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I meme #LaserEyes diventano virali su Twitter. Di cosa si tratta e cosa c’entrano con i Bitcoin

Numerosi utenti di Twitter tra cui il CEO di Tesla Elon Musk e l’investitore Tyler Winklevoss stanno cambiando le loro foto profilo per includere occhi laser ammiccando ai Bitcoin. Di cosa si tratta e perché si usa l’hashtag #LaserEyes?

La campagna virale, con la quale si invitano gli utenti a cambiare o modificare la propria immagine del profilo per dotarsi di uno “sguardo laser” per un periodo di 24 ore, ha uno scopo ben preciso ed è legata a doppio filo a molti degli ultimi tweet del CEO di SpaceX e Tesla.

elon musk #lasereye

L’obiettivo è quello di spingere il valore di Bitcoin in alto, fino a 100.000 dollari. La sfida a colpi di meme ha anche due hashtag dedicati: #LaserEyes (appunto) e #LaserRayUntil100K.

elon musk #lasereyes

Elon Musk ha twittato la frase “solo per un giorno” proprio in riferimento alla tendenza, e ha sostituito la sua immagine del profilo Twitter con quella di un personaggio dei cartoni animati con gli occhi rossi. I laser-eyes, appunto.

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Musk e Winklevoss, insieme al suo gemello Cameron Winklevoss, sono infatti da tempo accaniti sostenitori di Bitcoin e delle criptovalute  in genere.

L’iniziativa sta rimbalzando con una velocità e partecipazione tale che anche alcuni legislatori federali repubblicani hanno partecipato alla campagna. Infatti, Warren Davidson,  rappresentante dell’Ohio sud-occidentale e la senatrice Cynthia Lummis del Wyoming hanno cambiato le loro immagini del profilo Twitter con due belle foto dagli occhi laser.

lummis

Anche se quelli negli occhi di Tempesta degli X-Men sono più propriamente fulmini, la Lummis ha fatto riferimento alla campagna virale ritwittando il tweet di Musk e ha aggiunto che il suo “sostegno al denaro sano va avanti“.

Alla richiesta di un commento, l’ufficio di Lummis ha dichiarato che la senatrice è una “grande sostenitore dei beni digitali e dell’innovazione finanziaria, e gli occhi laser dimostrano quel sostegno“, mentre l’ufficio del rappresentante Davidson non ha risposto alle richieste di commento.

#lasereyes

Il volo di Bitcoin e #LaserEyes

Il prezzo del Bitcoin ha superato i 50.000 dollari questo mese dopo che Tesla ha annunciato un investimento di 1,5 miliardi di dollari nella criptovaluta. Bitcoin non ha però ancora beneficiato in modo evidente dalla campagna, perché il suo prezzo ha poi iniziato a scendere ed è in calo di quasi il 15% .

Agli investitori non resta che supportare l’ultima bizzarra iniziativa del vulcanico Elon, nella speranza, poco realistica in realtà, che il valore della criptomoneta possa più che raddoppiare in tempi brevi.

 

Arriva Neo, lo smartwatch per bambini con i personaggi Disney

Vodafone lancia Neo, lo smartwatch per bambini con gli iconici personaggi Disney, Pixar, Marvel e Star Wars, disponibile in tutti i negozi Vodafone, nel canale eshop Vodafone (voda.it/neo) e a breve anche su mediaworld.it, nei negozi MediaWorld, Coop e Carrefour a cui si aggiungeranno altri partner in futuro.

Guest star: David Gandy

Per questa occasione, Vodafone lancia una nuova campagna Vodafone che vede come protagonista il modello di fama mondiale David Gandy, coinvolto in uno shooting fotografico del tutto inaspettato e fuori dal comune. Il celebre modello, che ha lavorato con alcuni dei nomi e marchi più importanti al mondo, è infatti diretto da un fotografo di soli otto anni, Lil’ J-Peg, accompagnato da un team di produzione costituito da soli bambini che lo invitano a interpretare alcuni fra i personaggi più amati dei mondi Disney, Pixar, Marvel e Star Wars™ tra cui Elsa, Buzz Lightyear e Minni. Per questa campagna, il compito di Gandy consiste nel mostrare in che modo Neo offra ai bambini maggiore indipendenza, garantendo allo stesso tempo di restare connessi con i genitori. 

Per il lancio di Neo, Vodafone e Disney hanno infatti unito la loro esperienza nella tecnologia e nell’intrattenimento per realizzare un dispositivo che coniughi funzionalità, design e divertimento. Il risultato è uno smartwatch per bambini che permetterà ai genitori di restare connessi con i propri figli interagendo con loro attraverso chiamate, chat ed emojis e ai più piccoli di essere più indipendenti e muovere i primi passi nel mondo digitale

Grazie alla tecnologia Vodafone, Neo consente ai bambini di scoprire, giocare e crescere: una fotocamera frontale integrata permette ai piccoli di immortalare le loro avventure quotidiane, il tracker di attività e il contapassi registrano i movimenti ed è inoltre possibile impostare obiettivi da raggiungere per incoraggiare le attività. Allo stesso tempo Neo garantisce ai genitori di restare in contatto con i figli anche quando sono lontani – attraverso chiamate, chat e videomessaggi. 

Neo

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La Vodafone Smart App consente a genitori e familiari il controllo totale dell’esperienza digitale del bambino, impostando ad esempio la lista dei contatti fidati, gestendo il tempo di fronte allo schermo attraverso la “Modalità Silenziosa” e controllando il luogo in cui si trova il dispositivo. Il calendario e il meteo danno maggiore indipendenza ai più piccoli mentre i genitori possono impostare anche eventi e promemoria. 

I personaggi Disney

Grazie ai personaggi e ai contenuti Disney, i bambini possono personalizzare la loro esperienza con Neo scegliendo il proprio ‘assistente’ fra i celebri personaggi Disney, quali Minnie, Elsa, Buzz Lightyear, Darth Vader, l’Avenger con l’armatura, e il Bambino, personaggio della recente serie di grande successo di   Disney+, The MandalorianTM. I bambini possono cambiare il personaggio selezionato quando vorranno e divertirsi con un’attività a tema che riproduce gli effetti sonori dei personaggi selezionati quando iniziano a muoversi. L’orologio sarà inoltre costantemente aggiornato con altri personaggi ed esperienze.  

Neo

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Il progetto che ha portato allo sviluppo di Neo fa parte di una collaborazione creativa fra Vodafone e Disney, con la partecipazione di Yves Béhar, rinomato designer, e del suo team di fuseproject, che grazie alla sua esperienza ha dato un ulteriore contributo alle competenze e al talento del team di prodotto di Vodafone Smart Tech. 

David Gandy commenta la sua partecipazione alla campagna: “Mia figlia sta crescendo velocemente e avrà il desiderio di esplorare il mondo. La tecnologia fa rapidi progressi e diventerà parte della sua vita: desidero che la utilizzi in modo sicuro, consentendomi di restare in contatto con lei. Apprezzo la possibilità di prendermi cura di lei ed essere parte integrante del suo percorso di crescita. Neo è perfetto come primo passo tecnologico per un bambino, perché consente a figli e genitori di divertirsi insieme, offrendo indipendenza ai piccoli e maggiore tranquillità agli adulti. Il servizio fotografico dimostra la possibilità di divertire i bambini lasciandoli liberi di esprimere la loro creatività: è un’esperienza che non dimenticherò!”. 

 Lutfu Kitapci, Managing Director, Vodafone Smart Tech, spiega: “L’impegno per connettere i nostri clienti con gli aspetti più importanti della loro vita guida tutte le nostre attività, e nulla è più importante del restare in contatto con i nostri bambini. Unendo la superiorità e l’affidabilità della nostra rete con la più grande società di intrattenimento al mondo e un prodotto dal design all’avanguardia, Neo offrirà il meglio in termini di connettività, design e performance”.

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Coca-Cola, CHANEL, Harley-Davidson: 15 video in cui i brand raccontano se stessi

In ordine di arrivo, l’ultimo video di un brand che ha raccontato se stesso è quello di TIM: un mini musical di quasi 4 minuti che ripercorre la storia del nostro Paese, dipingendola con leggerezza e poesia. Sono i cento anni di innovazione e continua evoluzione nelle telecomunicazioni in Italia, raccontati dalla emozionante voce di Mina, sulle note del brano ‘This is me’ del musical ‘The Greatest Showman’ – Golden Globe 2018 come miglior canzone originale e candidata all’Oscar nello stesso anno.

In molti lo hanno apprezzato, per i tanti riferimenti alla storia delle telecomunicazioni in Italia: è sempre molto utile osservare con attenzione quando un brand racconta se stesso. In questa particolare operazione, infatti, non si tratta di promuovere un nuovo prodotto o un’offerta imperdibile, ma di rivolgersi ai propri fan e affezionati per comunicare un messaggio, festeggiare un traguardo e, perché no, titillare l’orgoglio delle persone che appartengono al contesto lavorativo dell’azienda con immagini epiche.

Gli esempi sono molti, vediamone insieme qualcuno e godiamoci questa gallery ricca di emozione e creatività.

Johnnie Walker – The Walk

Un racconto di cinque minuti e mezzo che descrive in dettaglio il viaggio di “The Man Who Walked Around The World” è una produzione magistrale che dimostra come alcune agenzie (BBH London in questo caso) sappiano ancora produrre uno spot brillante con un’impeccabile maestria e abilità narrativa.

Ascoltare un monologo di oltre cinque minuti sulla vita di un marchio di whisky è sorprendentemente coinvolgente grazie all’elegante pronuncia di Robert Carlyle e gli oggetti di scena come i barili sul lato della strada accentuano i momenti chiave della sceneggiatura e mantengono il ritmo.

Riso Gallo – Heritage

Fornitore ufficiale in esclusiva di riso di Expo Milano 2015, Riso Gallo ha presentato un nuovo spot, una nuova campagna istituzionale che esprime i valori per i quali il brand è stato scelto da Padiglione Italia per rappresentare il riso italiano nel mondo. Tema infatti l’Heritage del marchio.

Lo spot, ideato dall’agenzia Armando Testa, mette in scena la storia di Riso Gallo collegandola ai tempi necessari per produrre e preparare un riso di qualità: 159 anni e 6 generazioni di  passione per il riso, 3 stagioni necessarie perché il chicco nasca e cresca nel campo, 12 mesi perché maturi dopo il raccolto in silos e diventi un eccellente Gran Riserva.

Ford

Il racconto di Ford è uscito nel 2018 per celebrare i 100 anni di produzione e innovazione sostenibile.

Più che una semplice fabbrica, il complesso di Rouge della Ford Motor Company è l’unico nella storia americana che ha prodotto veicoli, tra cui navi, trattori e automobili, senza sosta per 100 anni. Non c’è nient’altro di simile: è rimasto in funzione durante ben due guerre mondiali e 18 recessioni americane, sfornando alcuni dei veicoli più famosi del mondo.

Who We Are: The Coca-Cola Company

L’8 maggio 1886, il dottor John Pemberton servì la prima Coca-Cola al mondo nella Jacobs’ Pharmacy di Atlanta, in Georgia. Da quell’unica bevanda iconica, l’azienda è diventata una “total beverage company“, come questo video corporate comunica chiaramente e in modo immediato. Da una sola bevanda a più di 500.

Amaro Montenegro – La scoperta del Sapore Vero

Il racconto è liberamente tratto dalla storia del fondatore di Amaro Montenegro, Stanislao Cobianchi.

Un eroe moderno di fine ‘800, un genio ribelle che rinuncia alla carriera ecclesiastica e intraprende un lungo viaggio attraverso luoghi incontaminati, sapori e genti di vari paesi. Un percorso fatto di costante ricerca, caratterizzato dalla passione e dal coraggio tipici di chi vuole raggiungere il traguardo più importante: quello della consapevolezza e della realizzazione.

Maserati from A to Z

Il video “Maserati dalla A alla Z” è un cortometraggio che mette in mostra i diversi elementi che rendono Maserati audace. La narrazione è scadenzata dalle lettere dell’alfabeto ed è la summa perfetta del passato, del presente e del futuro del Brand.

Durante 4 minuti di pellicola si alternano oltre 30 modelli e un cast moderno ed eclettico che trasmette uno spirito senza tempo grazie ad immagini di forte impatto visivo.

La Colonna Sonora è uno special “Maserati Mix” dell’iconico brano “The Chase” di Giorgio Moroder.

Coco – Inside CHANEL

La storia di una giovane orfana che si reinventa e diventa Coco Chanel. Nel capitolo 5 di Inside CHANEL, una serie di cortometraggi che racconta il brand, si narrano le umili origini di Coco Chanel, dalla sua nascita nel 1883 all’incontro con l’amore della sua vita Boy Capel. Questo nuovo film svela la donna dietro la leggenda, che con un colpo di genio ha trasformato la silhouette femminile. Coco Chanel ha chiuso un’epoca e lanciato un nuovo secolo di moda.

The Tale of Thomas Burberry – Burberry Festive Film 2016

Il racconto di Thomas Burberry. 160 anni di lavoro, una storia ispirata alle scoperte pionieristiche del fondatore, reimmaginando gli eventi chiave che hanno plasmato la storia di Burberry.

Diretto dal premio Oscar Asif Kapadia e interpretato da Domhnall Gleeson, Sienna Miller, Dominic West e Lily James.

CITROËN 2019 Brand Campaign

Dopo il lancio di un primo episodio nel 2018 della sua campagna brand, Citroën torna con una nuova versione di questo film prodotto insieme all’agenzia Traction.

Trasmesso a livello internazionale, questo episodio 2 presenta ancora una volta l’autostoppista in quattro clip inedite- Un vero e proprio inno alla libertà, il film mostra la storia di Citroën iniziata nel 1919.

Le immagini sono accompagnate da un successo musicale senza tempo, “Take the long way home“, cantato da Roger Hodgson, co-fondatore di SUPERTRAMP.

This is FCA – A Global Automaker

Tutti i numeri del gruppo, in questo video corporate di FCA.

Wind. Più vicini, più valore alle parole

Ogilvy & Mather ha realizzato questa nuova campagna istituzionale di Wind. Wind ha scelto di raccontare una storia che parla di comunicazione e di vicinanza tra le persone, uno dei valori chiave su cui si fonda il brand e la relazione con i clienti, realizzando un delicato cortometraggio che invita tutti a comunicare di più con il cuore.

Nel film intitolato “Papà”, il protagonista, per incontrare il padre che non vede da tempo, decide di mettersi in viaggio e di tornare sui luoghi della sua infanzia ed adolescenza.

Talisker – The Whisky Made By The Sea

L’avventuriero Sam Branson e l’esperto di whisky Ervin Trykowski hanno ripercorso i passi dei fondatori dell’azienda, i fratelli MacAskill, affrontando la selvaggia e aspra Isola di Skye. Il video può essere visto esclusivamente su YouTube, per questioni di policy della piattaforma.

Harley-Davidson – 2021 Pan America Global Reveal

Dal lignaggio del nostro passato e forgiato nel fuoco dell’avventura, è ora di scoprire nuove strade. Disegnata per essere diversa, progettata per durare, sperimenta l’Harley-Davidson Pan America 1250 e 1250 Special“.

Quale migliore descrizione per un brand così iconico come Harley Davidson?

Lacoste – Timeless, le film

Il corto di Lacoste celebra il savoir-faire francese e l’eleganza senza tempo della storica polo, che ha attraversato senza sforzo i decenni dalla sua creazione ad oggi. La storia di un’epopea unica e di un amore a prima vista. La vita è uno sport magnifico dal 1933.

 

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Le prossime tendenze del Marketing Globale secondo Deloitte

  • I brand devono conoscere il perché della loro esistenza e sapere a chi si rivolgono
  • L’efficienza senza la connessione umana è fine a se stessa, oggi il Marketing deve essere inclusivo
  • Il talento è la fortuna delle community

Dalle persone alle aziende, passando per i governi, tutti cercano di adeguarsi ai cambiamenti di questo periodo profondamente incerto e il rapporto di Deloitte sui nuovi trends del Marketing globale ne è la conferma.

Le 7 tendenze per essere al top

Ciascuno dei trend globali del Marketing per il 2021 evidenzia l’esigenza comune di uscire da una mentalità difensiva e provinciale per soddisfare in modo più olistico e autentico i bisogni umani.

Il primo punto è dedicato alla Purpose: stabiliamo le basi necessarie per prosperare anche nei tempi più turbolenti. Per fare questo, le organizzazioni devono essere in sintonia con il motivo per cui esistono, con i loro dipendenti e collaboratori, per” servire al meglio” il proprio pubblico.

Come secondo trend possiamo individuare l’Agility. L‘esplorazione su come le organizzazioni possono strutturarsi al meglio per allinearsi alle esigenze degli stakeholders.

A seguire, la Human Experience, cioè come le aziende possono uscire dalla loro mentalità incentrata sull’efficienza, per elevare le esperienze del loro pubblico, della forza lavoro e dei partner commerciali.

La quarta parola d’ordine è Trust. I brand devono essere più responsabili e assicurare che i messaggi trasmessi siano congruenti con le esperienze che offrono: realtà uguale coerenza.

Il quinto caposaldo è la Participation. Alcune aziende leader stanno sfruttando la passione dei clienti per rafforzare le loro strategie di engagement attraverso l’innovation e l’advocacy.

La sesta tendenza è la Fusion. Fa luce su come determinate aziende creative siano andate oltre la mentalità difensive per creare soluzioni più free attraverso nuove partnership, idee dei clienti e Co-Marketing all’interno di ecosistemi digitali.

Dulcis in fundo arriva il Talento. Vedremo come i marketers possono elevare le loro qualità dentro un mondo competitivo, anche nei momenti più difficili.

La Purpose fa la differenza

Purpose , stabiliamo le basi necessarie per prosperare anche nei tempi più turbolenti.

Le aziende sono ora in una posizione unica per affrontare cambiamenti epocali senza precedenti. Navigare in un mondo in continua evoluzione orientandosi sugli obiettivi prefissati è fondamentale per rafforzare la propria community e incrementare il business.

Mentre la maggior parte dei marchi sta ancora riflettendo su come riposizionarsi ed essere utili ai propri stakeholders, alcuni sono già strutturati per rimanere saldi in una dimensione chiave: il loro obiettivo, il motivo per cui sono sul mercato. Queste aziende hanno compreso il motivo della loro esistenza e a chi si rivolgono, indipendentemente da ciò che vendono oggi. Un modus operandi che va oltre il prodotto e adotta un metodo umanistico.

Nell’indagine di Deloitte, su 2.447 consumatori a livello globale, il 79% degli intervistati ha dichiarato che, dal loro punto di vista, brand che hanno risposto positivamente al COVID-19  e sono in linea con la comunità.

In effetti, lo abbiamo visto manifestarsi in differenti modi, ad esempio:

  • Istituzioni finanziarie che hanno sospeso le commissioni di scoperto e rinviato i pagamenti dei prestiti
  • Aziende calzaturiere che hanno donato migliaia di paia di scarpe agli infermieri che curano le loro comunità

Questo avviene quando le risposte di un brand alle crisi sono guidate da uno scopo olistico: collegare al ruolo dell’impresa nella società, il valore.

 

aziende hanno compreso il motivo della loro esistenza

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Marketing agile per il nostro mondo sempre più digitale

L’attuale recessione scatenata dalla pandemia è unica, in quanto ha generato cambiamenti rapidi e massicci nel comportamento dei consumatori, portandoli in misura sempre maggiore dai negozi fisici ai canali digitali. Di conseguenza, affrontare la crisi ha richiesto un diverso modus operandi: passare a una strategia di canali digitali agile che soddisfi le esigenze dei clienti.

Nel report di Deloitte, il 58%  degli intervistati è stato in grado di nominare almeno una marca che ha orientato rapidamente la sua offerta per reagire meglio alla “nuova normalità” indotta dalla pandemia.

Il COVID-19 ha anche incrementato l’apprezzamento dei clienti nell’ adozione dei canali online, il 66% delle persone interpellate concorda sul fatto che la crisi sanitaria ha aumentato il loro apprezzamento per le tecnologie ben progettate; Il 63% ha convenuto che continuerà a utilizzare gli strumenti digitali più spesso, anche quando sarà tornata la normalità.

 

L'agilità è un trend del Marketing 2021

Le organizzazioni possono posizionarsi per soddisfare meglio le esigenze dei clienti applicando approcciandosi in questi tre modi:

  • Avere un’immagine chiara del mercato

La base per il Marketing agile spesso richiede una visione organizzativa unica e unificata del cliente. Ciò richiede la progettazione di un  CRM che integri set di dati in un’unica piattaforma, come elementi di un ecosistema: la Customer Data Platorm.

Cosa comporta questo? All’inizio, le organizzazioni dovrebbero sviluppare o adottare una piattaforma che collega i dati da una varietà di canali come l’eCommerce e i social media; dispositivi come laptop, dispositivi mobili telefoni e tablet; e piattaforme come i sistemi di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) per tracciare i percorsi dei clienti. Questo può aiutarli a creare un’esperienza cliente più olistica.

  • Anticipare la conversazione

Per rispondere veramente alla chiamata del cliente, un’azienda deve essere in grado di percepire e comprendere le esigenze di quest’ultimo. Fortunatamente, una Customer Data Platform olistica combinata con tecnologie di “rilevamento predittivo” (alimentato da apprendimento automatico e intelligenza artificiale) rende questo processo possibile per molte organizzazioni.

Per esempio, le capacità di social sensing di Deloitte Digital prevedono dove sono dirette le conversazioni nelle successive 72 ore, consentendo alle organizzazioni di analizzare le conversazioni sul mercato, misurare il sentimento dei consumatori e prevedere dove queste conversazioni possono tendere nei giorni a venire. Questo comportamento può essere specifico come misurare e prevedere il sentiment sui messaggi pubblicitari o determinare dove le persone che sono guarite dal COVID-19 possono essere più aperte a donare plasma contenente anticorpi.

  • Abbracciare il Social CRM

Una volta che hanno capito dove sta andando la conversazione, i professionisti del Marketing hanno a disposizione una miriade di canali per interagire con il loro pubblico.

Al di là dei canali tradizionali come email, carta stampata, TV e social media, esiste un insieme fiorente di canali digitali, sia nei mercati B2C che B2B, che si stanno sviluppando in interi ecosistemi: i CRM sociali. Allo stesso tempo, per interagire meglio con i clienti durante la pandemia, il 67% degli intervistati di C-suite ha affermato di aver aumentato la propria presenza sui social media.

Ora che più aziende, soprattutto in Cina, sfruttano i loro canali social per interagire in modo più ampio e dinamico con i clienti, una nuova serie di casi d’uso sta emergendo attraverso il social CRM.

Allora, cos’è il social CRM? I marchi stanno sfruttando i loro canali social come mezzo per fornire un “servizio individuale”. Prendiamo ad esempio l’azienda B2B Sany Heavy Industry. L’azienda produttrice di macchinari pesanti utilizza piattaforme di social messaging non solo per comunicare novità sui macchinari nel suo catalogo, ma anche per fornire alle parti interessate un modo semplice per programmare un incontro con un rappresentante di vendita.

Avere un'immagine chiara del mercatoSebbene gli esperti di Marketing utilizzino da tempo le piattaforme social per inviare messaggi tramite influencer o opinion leader chiave (KOL), alcuni lo stanno facendo a un micro livello creando KOL virtuali.

Human Experience: invertire il pensiero: dal mercato, alla promozione della connessione umana

Human Experience: Invertire pensiero dal mercato alla promozione della connessione umana

Oggi i valori aziendali devono essere un punto di riferimento per gli stakeholders, non è più tempo di scegliere tra efficienza o esperienza umana, perché nella seconda è insita la prima.

È la scelta tra prendere un volo più economico o uno più sicuro; acquistare abbigliamento con la consegna più rapida o dal fornitore con la catena di fornitura più eticamente progettata; affidarsi a un “robo advisor” per i propri investimenti o dedicare tempo per assicurarsi che i propri soldi siano diretti verso investimenti in linea con i propri valori.

Nel capitolo sulla Human Experience del rapporto di Deloitte si è aperto un focus come le organizzazioni devono pagare il loro “debito di esperienza”. Cioè, quando le organizzazioni progettano il loro futuro digitale per l’efficienza, piuttosto che la connessione umana, si accumula un debito e questo debito può manifestarsi in parte sui risultati, nella mancanza di inclusività e in sentimenti di isolamento sociale.

Quando sono stati intervistati quasi 2.500 consumatori ad aprile, una persona su quattro ha concordato fermamente di essersi allontanata dai marchi che ritenevano agissero per interesse personale. Allo stesso tempo, oltre il 70% ha convenuto di apprezzare le innovazioni digitali che hanno approfondito la loro connessione con gli altri durante COVID-19.

Reinventare le organizzazioni in ottica di umanità

 

Oggi i valori aziendali devono essere un punto di riferimento per gli stakeholders

 

La pandemia può e deve essere un invito all’azione per le aziende a ripensare i propri valori, operazioni e l’intera infrastruttura. È un’opportunità per innovare e ricostruire l’esperienza umana in un modo che risponda alle nostre esigenze collettive. Dunque l’organizzazione deve trasformarsi  in un’impresa più incentrata sull’uomo che il mondo si aspetta.

Perché partire dai valori?

Perché i valori guidano le emozioni e le azioni umane, non sono le cose che vogliamo, ma spiegano perché il novantacinque per cento delle nostre decisioni di acquisto sia guidato da impulsi inconsci, il più grande dei quali è l’emozione. Nel precedente studio di Deloitte, su 16.000 partecipanti, si è scoperto che più della metà di tutte le persone desiderava un’esperienza più “umana” dai loro ambienti virtuali.

E con il passare del tempo, anche queste esperienze virtuali hanno avuto rendimenti decrescenti poiché la tecnologia non è stata in grado di compensare completamente le interazioni di persona. A complicare le cose è il fatto che in passato le organizzazioni facevano affidamento sulle interazioni per rafforzare la connessione umana, mentre le soluzioni digitali new-age sono probabilmente un po’ meno umane. È promettente, tuttavia, che alcune aziende siano state in grado di cambiare direzione e rinnovare rapidamente i propri ambienti digitali per promuovere meglio questa connessione.

Ad esempio, Kenu, un produttore di accessori per smartphone, visitava regolarmente i suoi partner cinesi, il management si recava presso gli stabilimenti di produzione connettendosi con le principali parti interessate. Quando i viaggi furono limitati a causa della pandemia, Kenu trasferì queste visite in un ambiente virtuale. Utilizzando telecamere remote a 360 gradi e una piattaforma di collaborazione denominata Avatour.

Kenu ha continuato a condurre visite regolari dell’impianto con i principali partner commerciali. Un ulteriore vantaggio del passaggio al digitale? Ora possono incontrarsi in qualsiasi momento.

Trust: quando il messaggio si connette alla consegna, la fiducia fiorisce

Trust: quando il messaggio si connette alla consegna, la fiducia fiorisce

 

La fiducia tra brand e pubblico è un punto attualissimo, essa influenza il comportamento delle persone rispetto a 4 correlazioni:

  • umanità
  • trasparenza
  • capacità
  • affidabilità

Quando la fiducia è vista come obiettivo dell’esperienza umana, (HX),  l’umanità e la trasparenza riflettono l’intento, mentre la capacità e l’affidabilità mettono in mostra la competenza.

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Quinto punto, la partecipazione. Ma cosa intendiamo?

La partecipazione del cliente rappresenta sia il modo passivo che attivo in cui le persone interagiscono per influenzare i marchi.

Il contributo del cliente rappresenta il modo passivo con il quale le persone interagiscono per influenzare i marchi

La partecipazione passiva può includere attività a basso impatto e poco sforzo con la quale le persone forniscono feedback (ad esempio, scrivendo recensioni) o discutono di un marchio.

La partecipazione attiva, invece, rappresenta il modo più mirato e coinvolgente con il quale le persone interagiscono con i brand, (ad esempio, co-creazione e sviluppo di contenuti originali ). Come molti potrebbero aspettarsi, le generazioni più giovani interagiscono più frequentemente con le marche. Mentre la generazione Z ,(età 18-25) partecipa all’operato dei brand con un tasso del 73%, la percentuale scende gradualmente al 42% per le persone di età superiore ai 45 anni.

Il divario aumenta soprattutto per le forme di partecipazione più profonde, con solo  il 7 % di persone di età superiore ai 45 anni che sviluppa contenuti originali.

Con l’età cresce anche la passione

Quando è stato chiesto agli intervistati se si impegnassero in queste attività perché erano appassionati di un marca, prodotto o servizio specifico, è stato riscontrato che l’età è altamente correlata alla passione e all’impegno. Cioè, più è alta l’età del soggetto, maggiore è il ruolo che la “passione” gioca nella partecipazione. In tutte le forme di coinvolgimento, la Generazione Z ha convenuto che la passione gioca un ruolo tra il 54% e il 65% delle volte. In confronto, chi ha più di 25 anni ha dichiarato che la passione è rilevante dal 76% all’85% delle volte.

Come molti potrebbero aspettarsi, le generazioni più giovani interagiscono più frequentemente con i marchi.

Motivazioni per la partecipazione: il desiderio di aiutare

Quando è stato analizzato il motivo per cui le persone partecipano, è emersa una tendenza travolgente: le persone sono più motivate a partecipare per aiutare gli altri. Altre motivazioni che spingono a partecipare sono: “voler condividere qualcosa di entusiasmante”, “avere esperienza in un prodotto o servizio” o un “marchio che lancia un nuovo prodotto”.

Fusion: i brand creano esperienze innovative per le persone

Fusion: i brand creano esperienze innovative per le persone

Molte organizzazioni stanno superando la produzione di prodotti e soluzioni puntuali.  I brand stanno puntando a un livello più profondo per capire veramente i bisogni delle persone. Attraverso  queste conoscenze, stanno lavorando per soddisfare i loro bisogni in modo più olistico.

Non si tratta di fare “la stessa cosa, meglio”. Invece, le organizzazioni hanno l’opportunità di re-immaginare completamente le strategie di partnership con l’apertura a soluzioni innovative per le persone.

Soddisfare in modo olistico i bisogni umani richiede spesso un cambiamento di mentalità. Per i marchi, può significare pensare oltre i propri prodotti e servizi e cercare partnership che li mettano in grado di servire meglio i loro stakeholders. I primi giorni della pandemia sono stati utili per incubare molte partnership commerciali creative e inaspettate per vincere nuove sfide.

Consideriamo la svolta di OpenTable, un’applicazione per la ristorazione, che ha stretto nuove partnership con una varietà di catene di supermercati e altre attività essenziali per trasformare la visita a un negozio di alimentari e altri negozi al dettaglio in un evento prenotabile.

Come risultato di questa collaborazione, le persone hanno potuto acquistare in modo sicuro e prevedibile articoli essenziali senza la preoccupazione (o il fastidio) dellea grandi folle. Al di là della pandemia, ci sono molti esempi di aziende che si muovono al di fuori dei loro domini tradizionali per soddisfare i bisogni emergenti, come la collaborazione di ExxonMobil per creare un nuovo ecosistema di assistenza per le auto in Cina.

Passando dal tradizionale B2B a un mercato più orientato al cliente, ExxonMobil ha collaborato con un’azienda tecnologica globale e un marchio locale di assistenza automobilistica per creare una “esperienza di manutenzione dell’auto abilitata digitalmente”.

Una piattaforma di dati creata attraverso l’ecosistema consente ai clienti di ricevere consigli sulla manutenzione e di effettuare prenotazioni online per la manutenzione delle auto; allo stesso tempo, permette alla ExxonMobil non solo di rifornire i veicoli, ma anche di assicurarsi che funzionino in modo sicuro ed efficace.

Fusion significa re-immaginare l’arte del possibile quando un’azienda va oltre le sue quattro mura per innovare e creare per i propri clienti. Mentre il COVID-19 porta l’innovazione digitale in primo piano, i professionisti del Marketing possono aiutare le loro organizzazioni a orientare il loro pensiero dalla “protezione di ciò che hanno” all’apertura di nuove porte, nuove partnership e nuove piattaforme digitali che catturano i cuori e le menti dei loro clienti.

Talent for community

Talent for community

Per affrontare questo ritmo accelerato di cambiamento, i professionisti del Marketing devono portare la trasformazione dei talenti in primo piano nella loro agenda. La trasformazione della tua organizzazione di talenti non è un evento statico. Invece, è un viaggio necessario per ogni team.

Ecco cosa puoi fare:

Punta sulla leadership: potrebbe non esserci momento migliore di adesso per far esprimere i talenti. Tuttavia, sarà difficile farlo se la leadership non supporta il miglioramento delle competenze, quindi parti da lì per questo cambiamento.

Investi su scommesse strategiche: per la maggior parte delle organizzazioni, non è necessario apportare modifiche globali al modello del talento esistente. I Marketing Specialist possono semplicemente modificare il modello attuale “piazzando” scommesse tattiche su alcuni nuovi aspetti.

Inizia valutando dove si trovano i tuoi punti di forza e di debolezza come squadra. Se gli aspetti creativi della tua organizzazione sono per lo più esternalizzati, prendi in considerazione nuovi modelli, come la gig economy, per riportare il vantaggio competitivo all’interno della tua organizzazione. Se i tuoi contenuti sono abbastanza statici, potrebbe avere senso automatizzare il lavoro più ridondante tramite l’AI.

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• Investire nella cultura: il Marketing può funzionare al meglio quando risponde alle esigenze dei clienti in modo agile. Ciò può richiedere un vero cambiamento nella mentalità culturale, da un’organizzazione a più livelli a una che consente alle persone di muoversi rapidamente e adattarsi alle mutevoli esigenze dei clienti man mano che si presentano. Significa anche incorporare l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita come parte fondamentale della cultura aziendale con un focus sull’evoluzione delle competenze man mano che cambiano le esigenze.

Realizzare campagne di successo con le tendenze del 2021 di Pinterest

Pinterest è un luogo dove le persone fanno progetti e prendono decisioni riguardanti i momenti della propria vita, più o meno importanti. Questa attitudine così unica si traduce in una miriade di dati e insight, che i brand possono utilizzare per scoprire le future tendenze di acquisto dei consumatori. Non è una novità che gli insight di Pinterest siano una risorsa importante per gli inserzionisti.

Anche in un anno imprevedibile come il 2020, le tendenze previste da Pinterest si sono avverate nell’80% dei casi, offrendo ai brand dei punti di riferimento per continuare a ispirare i consumatori in un periodo di grande incertezza.

Pinterest Predicts, il report annuo di Pinterest sulle tendenze, offre un’anteprima delle idee che vorranno provare i suoi oltre 450 milioni di utenti mensili nei mesi a venire. Facendo affidamento sugli insight di Pinterest Predicts per le proprie campagne di marketing, i brand hanno la possibilità di mostrare i contenuti più interessanti ai consumatori intenzionati a compiere delle azioni.

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Individuare le tendenze più adatte al pubblico

Per ciascuna delle oltre 150 tendenze del report, Pinterest ha analizzato i fattori chiave che contraddistinguono i segmenti di pubblico, con l’obiettivo di individuare i temi più in linea con ciascun gruppo demografico (generazione Z, millennial, generazione X e baby boomer) e offrire insight chiari e fruibili per raggiungerlo.

campagne di successo

Avendo ben chiaro qual è il proprio pubblico target, per i brand diventa quindi più facile identificare le tendenze che interessano a quel gruppo di utenti e ideare campagne perfettamente allineate. Ad esempio, gli utenti della generazione Z si stanno dimostrando sempre più interessati a tendenze di bellezza un po’ eccentriche, come “Sopracciglia tra le righe” e “Bellezza indie”. Qualsiasi brand del settore bellezza o retail che intenda rivolgersi a questo segmento di pubblico, dovrebbe tenere in considerazione questi dati.

I brand dovrebbero quindi adattare i propri contenuti creativi per rivolgersi in modo mirato a questa fascia di giovani utenti e promuovere prodotti e servizi che li ispirino a dare vita a look audaci e colorati.

Sfruttare gli insight più pertinenti nelle campagne di marketing

I brand hanno sempre fatto affidamento sugli insight di Pinterest per progettare le proprie campagne, ma quest’anno abbiamo voluto proporre dei consigli specifici su ciascun tema di Pinterest Predicts per facilitare la creazione di contenuti pertinenti e fruibili, in grado di fare breccia sui consumatori. Grazie a questi consigli, i brand possono capire come sfruttare gli insight di Pinterest nelle campagne in base al proprio mercato di riferimento. 

Ad esempio, una delle tendenze dell’arredamento d’interni per il 2021 è l’angolo ufficio salvaspazio. Questa tendenza è emersa durante la pandemia, come conseguenza della diffusione del lavoro da remoto e dell’esigenza di ritagliarsi dei propri spazi tra le mura domestiche, per esempio trasformando un armadio in un ufficio.

Questo insight specifico rappresenta un’ottima opportunità per i brand del retail e del fai da te, che possono promuovere soluzioni e prodotti per valorizzare gli spazi ibridi della casa, come mobili da ufficio o colori di tendenza per dipingere le pareti.

Inoltre, potrebbe essere utile pubblicare foto del prima e dopo, per aiutare le persone a immaginarsi nei nuovi spazi. Questa tendenza potrebbe interessare anche le società di servizi finanziari, che possono proporre polizze assicurative per i lavori di ampliamento, e i brand di tecnologia e telecomunicazioni, che possono aiutare gli utenti a realizzare postazioni di lavoro connesse e ben equipaggiate.

campagne su pinterest

Soluzioni pubblicitarie basate sugli insight di Pinterest

Pinterest ha lanciato il badge Tendenza, una soluzione per gli annunci che fa leva sui suoi insight e che consente di raggiungere i consumatori con i contenuti più interessanti, in grado di catturare l’attenzione e favorire le azioni. I brand possono diventare proprietari di una tendenza. Ciò viene attestato da un badge con il nome del brand che viene collocato nei contenuti creativi della campagna. Il badge è disponibile esclusivamente su Pinterest.

Un segnale del crescente interesse per gli insight predittivi di Pinterest è la crescita del badge Tendenza di Pinterest, pari a circa l’85% rispetto all’anno precedente. È possibile diventare proprietari di qualsiasi delle oltre 150 tendenze di Pinterest Predicts. Il badge Trend contribuisce a rafforzare la credibilità e visibilità del brand su un insight specifico.

L’elenco completo delle tendenze 2021 è disponibile su pinterestpredicts.com. È possibile applicare dei filtri per selezionare le tendenze in base al settore e al gruppo demografico.

È di Peroni, Wavemaker e Ninja il primo branded content su Clubhouse in Italia

Abbiamo accolto con piacere la notizia di Burger King, che negli USA ha aperto una room su Clubhouse per confrontarsi con i propri clienti. Così come non possiamo che esultare se, anche in Italia, i brand si avvicinano a questa nuova piattaforma con la voglia di sperimentare nuove forme di interazione con fan e follower.

Noi Ninja adoriamo arrivare primi, ci piace essere sempre sul pezzo, pronti a studiare ogni novità per comprenderne a fondo le potenzialità e muoverci con assoluta competenza.

Proprio per questo, non poteva sfuggirci Clubhouse, il social media che ha attirato l’attenzione degli addetti ai lavori grazie alla sua sorprendente traction, ma anche di persone comuni e di brand, incuriositi da un tam tam mediatico in grado di rosicchiare minuti di permanenza ai più blasonati Facebook, Twitter e Instagram.

Il posto perfetto per i brand

Ci siamo subito resi conto che Clubhouse era il luogo perfetto per un brand desideroso di avventurarsi in luoghi inesplorati. Pericolosi? Forse, ma dove saremmo oggi senza i pionieri della comunicazione?

Mentre alcuni marchi si affacciavano timidamente alla piattaforma, guardandosi intorno senza esporsi o non trovando l’alleato ideale per spiccare il volo e lanciarsi, abbiamo realizzato con Wavemaker e Peroni, con la collaborazione di Justbit e Golin Italy, il primo branded content ufficiale su Clubhouse, con un appuntamento dedicato agli innamorati, non solo della birra, proprio il 14 febbraio.

In quell’occasione, abbiamo analizzato le campagne di comunicazione più originali a tema San Valentino, raccontate anche in un articolo pubblicato qualche giorno dopo.

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La sponsorizzazione è poi proseguita per tutta la settimana successiva, con la nostra room ufficiale “Ninja Morning: notizie tech-marketing-digital”, (in diretta ogni mattina alle ore 9 con una media di 350 persone collegate ogni giorno), ribattezzata per l’occasione “powered by Peroni“.

Ne avevamo subito dato l’annuncio, orgogliosi e sicuri di saper guidare per primi un brand senza timori e improvvisazioni sugli inesplorati sentieri virtuali di Clubhouse.

La sinergia tra Ninja, Peroni, Wavemaker, Justbit e Golin Italy ha dato vita ad un aperitivo digitale, una stanza tematica per celebrare l’amore dal punto di vista della creatività e del marketing. 

Non si è trattato infatti di un esperimento pubblicitario estemporaneo come quelli visti in altre room, ma di una vera e propria iniziativa di marketing, un evento programmato e strutturato in più giornate durante le quali Peroni ha instaurato un dialogo diretto e senza filtri con i suoi brand lover e con esperti del settore, in occasione del lancio di #PeroniXsempre, la campagna firmata da Wavemaker.

Ospiti della room, oltre al team Ninja, che ha moderato e guidato la conversazione, il team di Peroni con Marina Manfredi, Camilla Cicerchia, Eleonora Letizia (rispettivamente Marketing Manager e Brand Manager di Birra Peroni) e Andrea Fusco (Head of Social di Wavemaker).

L’obiettivo, centrato in pieno, era quello di creare intimità e una relazione emozionale con la propria audience; la possibilità di utilizzare la voce, offerta da Clubhouse, si è dimostrata la scelta perfetta.

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Primi, anche sulla brand safety

L’impresa non è da sottovalutare, né è stata totalmente esente da rischi, perché conoscere e rispettare i terms of service e le policy della piattaforma è solo uno dei primi step per chi si propone di accompagnare un brand in una nuova avventura.

Essere i primi, però, fa sempre un certo effetto: saper intercettare i bisogni delle aziende, che in diverse room scalpitavano per trovare uno spazio adeguato, una giusta cura del contenuto e un buon format da proporre, è stata la strategia vincente.

E se è vero che qualcuno aveva già provato a invitare e coinvolgere brand e aziende nelle discussioni delle room, con un approccio più discorsivo e meno commerciale, l’assenza delle dovute etichette come #adv, #sponsored e powered by ha assicurato a tutti la certezza di non trovarsi davanti a uno spazio commerciale.

Ogni battaglia ha le sue regole e siamo certi che nessun professionista rifilerebbe alla sua audience un contenuto commerciale mascherato da chiacchierata fra amici.

Un plauso, quindi, agli innovatori che suggeriscono modi nuovi alle aziende per entrare in contatto con i propri brand lover.

A tutti: ai primi, ai secondi e anche ai terzi, perché insieme ci aiutano a costruire un ecosistema, un terreno fertile dove i brand possano sentirsi al sicuro, crescere e osare.

Non è importante sapere chi sia stato a realizzare il primo branded content su Clubhouse in Italia. La cosa importante è sapere che ci sono brand, consulenti, agenzie, editori e marketing team aperti all’innovazione e alla sperimentazione. Primi o secondi poco importa, è giusto un gioco tra colleghi  dello stesso settore –  sottolinea Mirko Pallera, CEO Ninja, la piattaforma di informazione e di formazione dedicata al potenziamento del business delle aziende attraverso il digitale – Vero è che, come sempre accade, sono quelli che riescono a muoversi più velocemente degli altri che conquistano nuovi spazio di visibilità e riconoscimento e quindi restano culturalmente rilevanti come pionieri che indicano la strada agli altri. Sicuramente questo è da sempre lo spirito Ninja e ancora oggi siamo qui a testimoniarlo, soprattutto grazie a Wavemaker e a Peroni che ci hanno proposto l’idea e a noi che abbiamo accettato di realizzarla insieme”.

La campagna #PeroniXsempre e il 175esimo anniversario Peroni

L’iniziativa #PeroniXsempre è stata pensata per coinvolgere tutti i “lover” più fedeli, in un giorno speciale in un anno emblematico, quello del 175esimo anniversario dell’azienda, per iniziare a raccogliere testimonianze d’amore provenienti da ogni parte d’Italia, da Nord a Sud.

L’attività , ideata e realizzata da Wavemaker, agenzia del Gruppo WPP che integra media, content e creatività, coinvolge tutti i touchpoint digitali e social del brand, senza tralasciare i profili di influencer e community di appassionati, con una novità: aprirsi al canale di riferimento quando si parla d’amore, ovvero Tinder.

Da domenica 14 febbraio 2021 a tutti gli utenti Tinder è bastato infatti uno swipe a destra per “fare match” con la birra italiana per eccellenza, che ha chiesto loro (così come ai fan Facebook e Instagram) di testimoniare il proprio incontro romantico con una foto o un video, finiti poi sul canale Instagram dedicato @peronixsempre.

Clubhouse è sicuramente uno stimolo interessante per combinare tre elementi che in questo momento sono al centro della relazione fra brand e consumatori: i contenuti, l’interazione, l’audio – anche sulla scia dell’attenzione crescente al mondo dei podcast e dei voice assistant – dichiara Andrea Fusco – L’iniziativa è importante in un’ottica strategica per il brand ed il suo contenuto di sperimentazione”.

La collaborazione con Ninja e la room su Clubhouse, oltre all’utilizzo di Tinder, sono tutte tappe di un percorso di comunicazione intrapreso da Wavemaker con Peroni: “Abbiamo iniziato, dal punto di vista creativo, circa un anno fa con l’aperitivo social #sTappiamociacasa con protagonisti Pio & Amedeo. Il tutto sempre nel segno della Positive Provocation, il marchio di fabbrica di Wavemaker”, continua Antonio Severino, Content Marketing Director di Wavemaker Italia.

“Gli Italiani, oggi più che mai, hanno bisogno di sentirsi vicini” , ha dichiarato Marina Manfredi, Marketing Manager di Birra Peroni. “Peroni ha sempre avuto nel suo DNA l’ambizione di essere la birra che unisce, che è ’emotivamente ed empaticamente’ vicina al suo consumatore. Non è pertanto casuale che siano nate comunità spontanee di Peroni Lovers. Pertanto ci è sembrato più che naturale, quasi dovuto, attivarci per rendere ancora più tangibile questa nostra particolare relazione con il consumatore. E con Wavemaker Italia abbiamo deciso di essere a fianco dei nostri lovers esattamente nei luoghi dove, oggi più che mai, si incontrano. Come le stanze di Tinder in cui cercano nuovi orizzonti affettivi e quelle, appena nate, di Clubhouse, in cui trovano una socialità più autentica data dal dialogo in viva voce”.

Fiat Panda: la nuova campagna firmata da Leo Burnett che celebra l’auto

Fiat Panda è on air con una nuova campagna che celebra la sua storia social e la capacità innata di mettere in contatto le persone. Capacità che Fiat Panda possiede fin dalle origini nel 1980, ancora prima dell’arrivo dei social network.

La visione di Leo Burnett per Fiat Panda

Lo spot, con uno storytelling originariamente ideato per il mercato italiano, ha avuto un successo oltre le aspettative in Uk dove è on air sui canali digital da dicembre 2020. Dagli inizi di febbraio è live anche in Italia su Youtube, Facebook con pianificazione media curata da Starcom. 

La creatività è firmata dalla sede torinese di Leo Burnett, hub strategico creativo e di coordinamento internazionale per i brand FCA, sotto la guida di Maurizio Spagnulo e la direzione creativa esecutiva di Francesco Martini. 

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La forza della campagna vive nella sua narrazione vincente, nella scelta di raccontare unione, partecipazione e ottimismo, valori universali di cui oggi le persone hanno più che mai bisogno e che sono insiti nel DNA di Panda. 

Le scene dello spot sono studiate per farci riflettere su come Panda sia l’auto che da 40 anni ci accompagna nelle diverse esperienze di vita, da ragazzi e da adulti. Un’auto che è precursore dei tempi e che ancora prima della nascita del digitale è stata capace di unirci per davvero, di farci vivere una vita piena di emozioni e di autenticità, senza filtri social.

tool per clubhouse

15+ strumenti utili per usare Clubhouse da vero PRO (e risparmiare tempo)

Ora che Clubhouse è ormai entrato di diritto tra i social media che ogni giorno impegnano il nostro tempo, diventa utile ottimizzarne l’uso al massimo, considerato che il tempo di permanenza sulla piattaforma continua a crescere costantemente.

Abbiamo già analizzato come  i marchi possono utilizzarlo come canale per tenersi in contatto con clienti, fan e follower senza correre rischi di brand reputation; ora vediamo insieme qualche strumento interessante per velocizzare alcuni passaggi e migliorare l’esperienza d’uso tanto per chi lo usa come amministratore o moderatore, quanto per chi segue le nostre room.

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Monitorare le stanze

tool clubhouse direcon

Direcon permette di monitorare la gestione dei flussi delle room di Clubhouse. L’applicazione consente di ottenere approfondimenti dettagliati sulle tue stanze attuali e passate, e sul tuo pubblico e di semplificare lo streaming con opzioni di moderazione avanzate.

Indirizzi corti e user friendly

clubhouse clublink

ClubLink.to offre un link shortener gratuito che crea immagini di condivisione sociale per gli eventi su Clubhouse.

Ogni immagine include tutti i dettagli importanti dell’evento, l’host-timezone e una pagina personalizzata da condividere con il pubblico potenziale.

Se Clublink non basta

clubhouse clubhype

Se Clublink non ti soddisfa, uno strumento simile è in grado di fornirti un’alternativa valida. Si tratta di Clubhype e e ti permette di creare uno short url dell’evento con un’immagine personalizzata e accattivante da condividere sugli altri social media.

Non perderai più nessun evento con questa agenda

host notes

Host Notes per Clubhouse ti permette di scorrere la lista dei tuoi prossimi eventi Clubhouse, visualizzare l’ordine del giorno delle riunioni, controllare l lista degli eventi passati, recuperare gli articoli di riferimento e anche ottenere riassunti.

Organizza il materiale con semplicità

shorten club clubhouse

Shorten.Club ti permette di tenere tutti i tuoi link e le tue note in un unico posto per condividerli facilmente con la tua comunità Clubhouse. Anche questo tool comprende un servizio per accorciare i link.

Un contorno per la tua immagine

chpic

Inutile negarlo: la caccia al follower è una abitudine, non troppo virtuosa, che ci ha seguito anche su Clubhouse, partendo da Facebook e Twitter e passando per Instagram e TitkTok. Gli ascoltatori delle room tendono naturalmente a seguire più facilmente speaker e moderatori.

Per questo, con Chpic potrai personalizzare la tua immagine profilo con un contorno colorato, magari grigio, che ti faccia apparire agli altri sempre con il microfono aperto.

Comet Events

comet event

Comet Events per Clubhouse offre una funzionalità simile a Host Notes. Crea una pagina di destinazione dell’evento e un calendario per la tua comunità Clubhouse. Permette anche di condividere le note.

Quanto conta quello che dici di te

bio editor

Clubhouse Bio Editor ti permette di modificare la tua bio di Clubhouse comodamente dal tuo browser.

Monitora le statistiche di qualunque profilo

ch blade

Con Ch Blade potrai visualizzare le statistiche di qualunque iscritto a Clubhouse, a patto di conoscerne il nickname. Sarà sufficiente inserire il nome utente all’interno della barra di ricerca e far partire il servizio; l’algoritmo procederà all’analisi e restituirà le statistiche in qualche minuto.

Luma per Clubhouse

luma for clubhouse

Luma for Clubhouse è uno strumento utile per condividere un evento programmato su ClubHouse generando una landing page.

Bio, bio e ancora bio

clubhouse bio xyz

Clubhousebioxyz è un altro tool per personalizzare al meglio la propria biografia e rendersi riconoscibile agli altri utilizzatori del servizio.

Ricevere domande per iscritto anche sul social audio

askclubhouse

AskClubhouse crea una bacheca abbinata a una stanza in cui i partecipanti possono inserire le domande che vorrebbero porre a speaker e moderatori oppure votare quelle inserite da altri. Particolarmente utile in caso di grandi community in cui sia complicato dar voce a tutti.

Trova room interessanti da browser

yoyoclub

YoYoClub permette di ricercare fra le stanze programmate impostando un intervallo di tempo preciso. La ricerca può essere fatta fuori dall’app, quindi comodamente da browser.

Clubhouse per chi non ha un iPhone

simulare clubhouse da web

Jam è un progetto open-source per simulare Clubhouse da web, senza utilizzare l’app

Trovare stanze interessanti

trova room

Con Find ClubHouse si possono cercare le stanze che riteniamo più interessanti, comodamente divise per topic e segnalare le nuove room alla community.

Migliora l’immagine profilo

clubhouse avatar maker

Un altro tool per rendere unico uno degli aspetti più importanti di Clubhouse, la nostra immagine profilo. Con Clubhouse Avatar Maker puoi utilizzare dei template già pre-impostati per personalizzare il tuo avatar. Anche con questo strumento puoi inserire un bordo colorato per differenziare la tua immagine dalle altre.

50+ checklist e worksheet per rendere più rapido il tuo lavoro

Semplificare i processi è la parola d’ordine. Gli strumenti più adatti per verificare velocemente se abbiamo rispettato tutti i passaggi necessari alla produzione di un contenuto sono proprio le checklist, che ci permettono di sviluppare una panoramica complessiva delle operazioni necessarie per non incappare in errori oppure intervenire tempestivamente nel caso di sviste  e mancanze.

Anche i fogli di lavoro ci permettono di organizzare al meglio le attività e verificare la completa aderenza del risultato finale con l’obiettivo proposto.

In questa selezione in continuo aggiornamento abbiamo raccolto alcuni dei formati più utili e versatili. Come per l’articolo sui report indispensabili per il 2021, abbiamo raccolto il materiale in una cartella per migliorare la fruizione del contenuto, accessibile qui. In alternativa, è possibile visualizzare solo quello di interesse attraverso i link.

eCommerce

eCommerce

2021 eCommerce Best Practice Checklist

95 Point eCommerce platform migration

Online Trade Marketing

 

Email

email checklist

Email Template

Email Deliverability

Email Send Time

Email Subject Line

Email Checklist

Newsletter

 

Eventi

evento

Advanced Checklist for Corporate Event Planning

Live Streaming Event

Event Marketing Checklist

Post Event

Webinar

Sustainable Event

 

Social Media

social media checklist

Hashtag Best Practice

Social Media Goals

Influencer

Social Linstening

Social Media Checklist

 

Jobs&Workplace

jobs checklist

Out of Office

Working From Home

Workplace Checklist for Covid-19

Employee Retention

LinkedIn Job Search

LinkedIn Sample Profile

Sustainable Office

Build Your Portfolio

LinkedIn Profile and Networking

 

Digital Marketing

digital marketing checklist

Buyer Personas

Editorial Calendar

Library Marketing

Travel Marketing

Lead Nurturing

Upsell, Cross-sell, Resell

Google Analytics Checklist

Google AdWords KPIs

Content Marketing Strategy

Landing page

landing page

Landing Page Checklist

Killer Landing Page

 

Podcast

podcast checklist

Basic Podcast Checklist

Sparkcade Podcast Checklist

 

Everithing & more

more

Retail Store

Evaluating Outsourcing Development Firms

Franchise Asessment

Smart Marketing

Advanced Digital Marketing Checklist

Value Proposition

Your Daily Competitive Monitoring

Real Estate Marketing

Crisis Communication Plan

Crypto economy: perchè devi capire la blockchain per prepararti al Web 3.0

Bentrovati a questo nuovo appuntamento con i Webinar PRO targati Ninja, il nostro obiettivo è condividere con voi insight, trucchi, trend, dietro le quinte sui temi caldi del momento.

Per questa puntata abbiamo cambiato lo scenario, il tema è la Crypto economy: perchè devi capire la blockchain per prepararti al Web 3.0.

Mirko Pallera, founder di Ninja, ha intervistato Gian Luca Comandini, direttore The Blockchain Management School.

Non perderti i punti salienti dell’intervista:

  • Cos’è la Blockchain: min 06,20
  • Come funziona Bitcoin: min 09,50
  • Cosa sono gli Smart Contract: min 16,55
  • Differenze tra Web 2.0 e Web 3.0: min 20,30
  • Cos’è Ethereum 2.0 e cosa rende possibile: min 26,26
  • Quali nuovi prodotti e opportunità per il marketing: min 33,50