Le prossime tendenze del Marketing Globale secondo Deloitte
I brand stanno puntando a un livello più profondo per comprendere davvero i bisogni delle persone e soddisfare le loro esigenze in modo più olistico
23 Febbraio 2021
- I brand devono conoscere il perché della loro esistenza e sapere a chi si rivolgono
- L’efficienza senza la connessione umana è fine a se stessa, oggi il Marketing deve essere inclusivo
- Il talento è la fortuna delle community
Le 7 tendenze per essere al top
Ciascuno dei trend globali del Marketing per il 2021 evidenzia l’esigenza comune di uscire da una mentalità difensiva e provinciale per soddisfare in modo più olistico e autentico i bisogni umani. Il primo punto è dedicato alla Purpose: stabiliamo le basi necessarie per prosperare anche nei tempi più turbolenti. Per fare questo, le organizzazioni devono essere in sintonia con il motivo per cui esistono, con i loro dipendenti e collaboratori, per” servire al meglio” il proprio pubblico.Come secondo trend possiamo individuare l’Agility. L‘esplorazione su come le organizzazioni possono strutturarsi al meglio per allinearsi alle esigenze degli stakeholders.
A seguire, la Human Experience, cioè come le aziende possono uscire dalla loro mentalità incentrata sull’efficienza, per elevare le esperienze del loro pubblico, della forza lavoro e dei partner commerciali. La quarta parola d’ordine è Trust. I brand devono essere più responsabili e assicurare che i messaggi trasmessi siano congruenti con le esperienze che offrono: realtà uguale coerenza. Il quinto caposaldo è la Participation. Alcune aziende leader stanno sfruttando la passione dei clienti per rafforzare le loro strategie di engagement attraverso l’innovation e l’advocacy. La sesta tendenza è la Fusion. Fa luce su come determinate aziende creative siano andate oltre la mentalità difensive per creare soluzioni più free attraverso nuove partnership, idee dei clienti e Co-Marketing all’interno di ecosistemi digitali. Dulcis in fundo arriva il Talento. Vedremo come i marketers possono elevare le loro qualità dentro un mondo competitivo, anche nei momenti più difficili.La Purpose fa la differenza
Le aziende sono ora in una posizione unica per affrontare cambiamenti epocali senza precedenti. Navigare in un mondo in continua evoluzione orientandosi sugli obiettivi prefissati è fondamentale per rafforzare la propria community e incrementare il business.
Mentre la maggior parte dei marchi sta ancora riflettendo su come riposizionarsi ed essere utili ai propri stakeholders, alcuni sono già strutturati per rimanere saldi in una dimensione chiave: il loro obiettivo, il motivo per cui sono sul mercato. Queste aziende hanno compreso il motivo della loro esistenza e a chi si rivolgono, indipendentemente da ciò che vendono oggi. Un modus operandi che va oltre il prodotto e adotta un metodo umanistico. Nell’indagine di Deloitte, su 2.447 consumatori a livello globale, il 79% degli intervistati ha dichiarato che, dal loro punto di vista, brand che hanno risposto positivamente al COVID-19 e sono in linea con la comunità. In effetti, lo abbiamo visto manifestarsi in differenti modi, ad esempio:- Istituzioni finanziarie che hanno sospeso le commissioni di scoperto e rinviato i pagamenti dei prestiti
- Aziende calzaturiere che hanno donato migliaia di paia di scarpe agli infermieri che curano le loro comunità
Marketing agile per il nostro mondo sempre più digitale
L’attuale recessione scatenata dalla pandemia è unica, in quanto ha generato cambiamenti rapidi e massicci nel comportamento dei consumatori, portandoli in misura sempre maggiore dai negozi fisici ai canali digitali. Di conseguenza, affrontare la crisi ha richiesto un diverso modus operandi: passare a una strategia di canali digitali agile che soddisfi le esigenze dei clienti. Nel report di Deloitte, il 58% degli intervistati è stato in grado di nominare almeno una marca che ha orientato rapidamente la sua offerta per reagire meglio alla “nuova normalità” indotta dalla pandemia. Il COVID-19 ha anche incrementato l’apprezzamento dei clienti nell’ adozione dei canali online, il 66% delle persone interpellate concorda sul fatto che la crisi sanitaria ha aumentato il loro apprezzamento per le tecnologie ben progettate; Il 63% ha convenuto che continuerà a utilizzare gli strumenti digitali più spesso, anche quando sarà tornata la normalità. Le organizzazioni possono posizionarsi per soddisfare meglio le esigenze dei clienti applicando approcciandosi in questi tre modi:- Avere un’immagine chiara del mercato
- Anticipare la conversazione
- Abbracciare il Social CRM
Human Experience: invertire il pensiero: dal mercato, alla promozione della connessione umana
Oggi i valori aziendali devono essere un punto di riferimento per gli stakeholders, non è più tempo di scegliere tra efficienza o esperienza umana, perché nella seconda è insita la prima. È la scelta tra prendere un volo più economico o uno più sicuro; acquistare abbigliamento con la consegna più rapida o dal fornitore con la catena di fornitura più eticamente progettata; affidarsi a un “robo advisor” per i propri investimenti o dedicare tempo per assicurarsi che i propri soldi siano diretti verso investimenti in linea con i propri valori. Nel capitolo sulla Human Experience del rapporto di Deloitte si è aperto un focus come le organizzazioni devono pagare il loro “debito di esperienza”. Cioè, quando le organizzazioni progettano il loro futuro digitale per l’efficienza, piuttosto che la connessione umana, si accumula un debito e questo debito può manifestarsi in parte sui risultati, nella mancanza di inclusività e in sentimenti di isolamento sociale.Quando sono stati intervistati quasi 2.500 consumatori ad aprile, una persona su quattro ha concordato fermamente di essersi allontanata dai marchi che ritenevano agissero per interesse personale. Allo stesso tempo, oltre il 70% ha convenuto di apprezzare le innovazioni digitali che hanno approfondito la loro connessione con gli altri durante COVID-19.
Reinventare le organizzazioni in ottica di umanità
La pandemia può e deve essere un invito all’azione per le aziende a ripensare i propri valori, operazioni e l’intera infrastruttura. È un’opportunità per innovare e ricostruire l’esperienza umana in un modo che risponda alle nostre esigenze collettive. Dunque l’organizzazione deve trasformarsi in un’impresa più incentrata sull’uomo che il mondo si aspetta. Perché partire dai valori? Perché i valori guidano le emozioni e le azioni umane, non sono le cose che vogliamo, ma spiegano perché il novantacinque per cento delle nostre decisioni di acquisto sia guidato da impulsi inconsci, il più grande dei quali è l’emozione. Nel precedente studio di Deloitte, su 16.000 partecipanti, si è scoperto che più della metà di tutte le persone desiderava un’esperienza più “umana” dai loro ambienti virtuali. E con il passare del tempo, anche queste esperienze virtuali hanno avuto rendimenti decrescenti poiché la tecnologia non è stata in grado di compensare completamente le interazioni di persona. A complicare le cose è il fatto che in passato le organizzazioni facevano affidamento sulle interazioni per rafforzare la connessione umana, mentre le soluzioni digitali new-age sono probabilmente un po’ meno umane. È promettente, tuttavia, che alcune aziende siano state in grado di cambiare direzione e rinnovare rapidamente i propri ambienti digitali per promuovere meglio questa connessione. Ad esempio, Kenu, un produttore di accessori per smartphone, visitava regolarmente i suoi partner cinesi, il management si recava presso gli stabilimenti di produzione connettendosi con le principali parti interessate. Quando i viaggi furono limitati a causa della pandemia, Kenu trasferì queste visite in un ambiente virtuale. Utilizzando telecamere remote a 360 gradi e una piattaforma di collaborazione denominata Avatour. Kenu ha continuato a condurre visite regolari dell’impianto con i principali partner commerciali. Un ulteriore vantaggio del passaggio al digitale? Ora possono incontrarsi in qualsiasi momento.Trust: quando il messaggio si connette alla consegna, la fiducia fiorisce
La fiducia tra brand e pubblico è un punto attualissimo, essa influenza il comportamento delle persone rispetto a 4 correlazioni:- umanità
- trasparenza
- capacità
- affidabilità