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meta lascia l'europa anzi no

È vero che Facebook e Instagram lasceranno l’Europa? Assolutamente no 

Come un fulmine a ciel sereno una notizia inaspettata, alquanto surreale, ha completamento stravolto e monopolizzato la giornata di ieri. Meta avrebbe dichiarato che ha intenzione di non fornire più alcuni dei suoi servizi in Europa. Di cosa si tratta? Sono servizi che tutti noi utilizziamo minimo più di una volta al giorno: stiamo parlando di Facebook e Instagram.

La nostra prima reazione è stato un sonoro e incredulo “cosaaa?!?”, ma prima di precipitarci a darvi questa notizia, abbiamo preferito aspettare.

Abbiamo respirato un attimo, ci siamo informati per bene evitando di scrivere la blasonata e fuorviante notizia acchiappa click.

Oggi con calma, siamo qui per confermarvi che non è assolutamente vero che Meta vuole chiudere Facebook e Instagram in Europa.

Cerchiamo però di capire insieme cosa è successo in questi turbolenti giorni.

Meta ha minacciato di ritirare Facebook e Instagram dall’Europa: sta bluffando?

Facebook Instagram

Meta, la società statunitense che controlla i social media Facebook e Instagram, ha minacciato di ritirare alcuni dei suoi più grandi servizi dall’Europa.

Il motivo? La solita disputa sulla condivisione dei dati. In un rapporto annuale presentato giovedì scorso alla Securities and Exchange Commission, Meta ha ammesso che probabilmente non sarà in grado di offrire alcuni dei prodotti e servizi più significativi, inclusi Facebook e Instagram, in tutta Europa se le sue piattaforme non saranno in grado di trasferire i dati dall’Europa agli Stati Uniti.

Lo sentite il panico?

Addio Facebook e Instagram in Europa. Le prime reazioni

Quello che abbiamo potuto notare è che tantissime persone si sono sentite quasi sollevate. Diversi i commenti a caldo di chi non vede l’ora di un blackout totale dei social media, e chi invece non ha creduto minimamente alla notizia, pensando addirittura a una bufala. Fatto sta che il succoso scoop è rimbalzato ovunque, e non solo sui social interessati.

Le autorità di regolamentazione dell’Unione Europea sono bloccate da mesi nei negoziati con gli Stati Uniti per sostituire un patto di trasferimento dei dati su cui facevano affidamento migliaia di aziende, ma che è stato cancellato dalla Corte di giustizia dell’UE nel 2020 per paura che i dati dei cittadini non fossero al sicuro una volta inviati negli Stati Uniti.

Il punto di vista di Meta: uno stallo alla messicana

Secondo Meta la capacità di elaborare i dati degli utenti tra i Paesi è fondamentale per la sua attività sia operativamente che per il targeting degli annunci. Le leggi europee volte a proteggere la privacy degli utenti, mantenendone i dati all’interno della giurisdizione dell’UE, hanno invalidato i sistemi precedenti.

Quindi, poiché l’UE e gli Stati Uniti non sono stati in grado di raggiungere nuovi accordi sulla condivisione dei dati, Meta sta pensando che potrebbe dover abbandonare il continente europeo. Questa frase però è stata in un certo senso estrapolata da un intero comunicato è lanciata come una bomba scatenando un putiferio mediatico. 

Facebook Instagram

Cosa ne pensa l’Europa 

Sebbene questa situazione possa comportare alcuni rischi per la società, l’idea che Meta potrebbe effettivamente chiudere Facebook e Instagram in Europa è un tantino esagerata. Gli europei costituiscono circa il 15% della base dei suoi utenti, e quindi rappresentano circa un quarto delle entrate dell’azienda.

E se molti hanno scritto che ormai l’irreparabile rottura è avvenuta, nemmeno 24 ore fa Meta ci ripensa, o meglio smentisce le voci e chiarisce la sua posizione su quella dichiarazione.

Lasciare l’Europa danneggerebbe enormemente la sua attività e sarebbe probabilmente l’ultima risorsa per l’azienda. Ha infatti affermato di non avere alcun desiderio e nessun piano di ritirarsi dall’Europa, ma che, come molte altre aziende, organizzazioni e servizi, anch’essa fa affidamento sui trasferimenti di dati tra l’UE e gli Stati Uniti in per operare in servizi globali.

In conclusione: pace fatta?

Come se non bastasse tutto questo trambusto non ha beneficiato agli affari. Giovedì scorso Meta ha subito un calo del 26% a causa dei timori sulle prospettive di Facebook, che hanno prodotto la più grande perdita di valore nella storia del mercato azionario. Lunedì poi le azioni sono scese fino al 4,5%.

La Commissione Europea ha affermato che i negoziati sul trasferimento dei dati con Washington si sono intensificati, ma richiedono tempo data anche la complessità delle questioni discusse e la necessità di trovare un equilibrio tra privacy e sicurezza nazionale.

E voi cosa fareste se i social media che tanto amiamo e odiamo sparissero davvero?

management di un progetto digitale

Il management di un progetto digitale: come sviluppare una strategia per il giusto target

Prima di entrare nel vivo di un progetto è necessario pianificare bene ogni aspetto: esaminare lo scenario, definire target e obiettivi, studiare una strategia di marketing efficace.

Realizzare i criteri di un piano progettuale è un’impresa ardua, e avere successo lo è ancora di più. Una buona pianificazione è condizione necessaria ma, tuttavia, si rivelerà insufficiente senza un’efficace esecuzione della strategia.

Quante volte ti è capitato di iniziare a lavorare alla realizzazione di un progetto per poi renderti conto che qualcosa non funzionava, che mancava l’elemento di slancio, o, peggio ancora, la definizione di un’identità precisa che non lo banalizzasse?

Quello che stavi trascurando, probabilmente, era l’importanza di acquisire gli strumenti necessari in grado di ottimizzare la tua idea sul piano pratico.

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Il management di un progetto digitale: la Free Masterclass Ninja

Il management di un progetto digitale si articola in diverse fasi:

  • Sviluppo del concept 
  • Definizione degli obiettivi, del target e dei canali da utilizzare
  • Pianificazione di una strategia di marketing efficace a 360°
  • Monitoraggio e analisi delle performance
  • Presentazione dei risultati

Il management di un progetto digitale

Quando ti approcci allo sviluppo di una strategia che renda il tuo progetto originale e fruibile a un pubblico adeguato, devi considerare che, qualsiasi sia il tuo intento, avrà certamente radice in un contesto reale, non distante dalle dinamiche che vivi e condividi.

Seguendo il Free Webinar di Ninja Academy, live il 10 febbraio alle ore 13.00, potrai osservare modelli pratici e tecniche vincenti e, alla fine dell’appuntamento formativo, sarai in grado di orientarti con prontezza nei dettagli di un progetto digitale.

In questo percorso ti aiuteranno:
Lamborghini NFT copertina

Lamborghini entra nel mondo degli NFT: all’asta l’opera che ha viaggiato nello spazio

Continua la mania degli NFT e noi Ninja monitoriamo costantemente il tema. Gli NFT, i token non fungibili, sono risorse digitali come i bitcoin, ma sono unici e insostituibili come un’opera d’arte. E proprio il mondo degli NFT attira sempre più aziende e brand, tra cui Lamborghini che fa il suo debutto in questo universo in grande stile e con un’opera unica.

Come un viaggio intergalattico che parte dalla strada e arriva oltre il cielo fino a toccare le stelle, il progetto di Lamborghini combina la tecnologia dell’industria automobilistica con lo spazio.

LEGGI ANCHE: Gaming e NFT: Ready Player One sta per diventare realtà?

The Space Key: il progetto di Lamborghini

In collaborazione con l’artista Fabian Oefner, Lamborghini ha sviluppato 5 opere d’arte, che possiamo già trovare all’asta. Le opere sono composte da un elemento fisico e da una componente NFT.

The Space Key questo è il nome del progetto, ha per tema lo spazio, ed è formato da un frammento di materiale composito avanzato in fibra di carbonio che ha compiuto un incredibile viaggio.

Si tratta del campione inviato da Lamborghini sulla Stazione Spaziale Internazionale nel 2019, nell’ambito di un programma di ricerca congiunto. Da questo oggetto, unico nel suo genere, sono stati ricavati solo 5 esemplari, ciascuno collegato a un’opera d’arte digitale esclusiva realizzata dallo stesso artista, disponibile tramite il QR code posizionato sul retro.

Lamborghini e NFT: un viaggio fino alle stelle

L’opera digitale a cui si può accedere attraverso il codice QR, è composta da una serie di fotografie di una Lamborghini Aventador Ultimae, in volo verso le stelle.

Le immagini formate da singoli momenti a pochi secondi l’uno dall’altro, ritraggono l’auto mentre si alza dalla superficie terrestre. Le sue parti, il motore, la trasmissione, le sospensioni e centinaia di dadi e bulloni volano via dal telaio come se fossero la fiamma di un razzo.

Lamborghini NFT

Quella che può sembrare un’immagine generata dal computer è in realtà interamente creata dal vivo.

L’artista ha catturato più di 1500 singole parti di un’auto reale. La fotografia della curvatura terrestre è stata invece realizzata inviando un pallone meteorologico dotato di una fotocamera al bordo della stratosfera.

Fabian Oefner ha quindi assemblato con cura tutte le sequenze fotografiche in un secondo momento. Ogni pezzo è formato da più di 600 milioni di pixel. Quando si ingrandiscono le immagini, vengono rivelati i dettagli nascosti della fotografia iperrealistica.

L’opera di Fabian Oefner per l’NFT di Lamborghini

Fabian Oefner condivide le sue intuizioni sul significato intimo dell’opera d’arte, svelandoci di essersi ispirato alla sua infanzia, cresciuto con le immagini dello space shuttle che si lancia nel cielo notturno. Un’opera che guarda sì al futuro ma che parte dai ricordi di ognuno di noi.

Affascinante, non è vero?

resilienza digitale repubblica digitale

Ninja è su Repubblica Digitale: la coalizione per digitalizzare l’Italia

Il Piano Ninja di Ripresa e Resilienza (PNRR) è stato ritenuto tra le iniziative più utili al processo di trasformazione digitale del Paese ed è stato quindi inserito nel portale Repubblica Digitale, una raccolta di iniziative pubbliche e private finalizzata a combattere il gap digitale e a favorire l’educazione sulle tecnologie del futuro.

repubblica digitale logo

Anche Ninja Academy nella coalizione di Repubblica Digitale

La ripresa è davanti a noi, ma dobbiamo fare di più. Ed è per questo che Ninja ha deciso di mettere a disposizione le proprie risorse per contribuire a questo slancio con il progetto “Resilienza Digitale”, accedendo così al Manifesto di Repubblica Digitale ed entrando fra i partner del progetto, con l’ambizioso compito di ridurre il gap digitale fra l’Italia e gli altri Paesi dell’Unione Europea.

Ninja è su repubblica digitale - progetti

Le tecnologie digitali possono dare molte risposte e fornire soluzioni adeguate ad affrontare le sfide di oggi, incentivando la competitività attraverso l’innovazione e traducendole in opportunità grazie al miglioramento del livello di istruzione e alla creazione di nuovi posti di lavoro.

Trasformazione digitale è il nuovo mantra. DAD, smart working, app di delivery, formazione online, cinema in streaming: la nostra vita, durante i lockdown, è stata riflessa in uno schermo.

Chi non era attrezzato è stato tagliato fuori dalla vita di comunità e, in molti casi, ha dovuto interrompere il proprio lavoro, con danni incalcolabili.

Chi rischia di più sono i lavoratori con minore livello di istruzione e per questo la pandemia minaccia di aumentare le disuguaglianze già esistenti. Maggiore sicurezza la hanno invece i lavoratori che non sono direttamente in contatto con altre persone o che non garantiscono servizi essenziali.

LEGGI ANCHE: Trasformazione Digitale: perché dobbiamo Reskillare 1 miliardo di persone

La buona notizia è che la Transizione Digitale è al centro delle politiche di rilancio del Governo italiano.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha l’ambizione di rendere il Paese innovativo e digitalizzato, fornendogli gli strumenti per affrontare le debolezze strutturali dell’economia, riparare i danni della crisi pandemica e raggiungere una maggiore sostenibilità ambientale.

La prima delle 6 Missioni del Piano è proprio la Transizione Digitale, da realizzare attraverso l’innovazione del sistema produttivo e consistenti investimenti in due settori chiave: turismo e cultura. Lo stanziamento previsto per questa missione è di 40,29 miliardi di euro (il 21,04% del totale del budget), distribuiti in 51 misure.

Tra gli investimenti chiave, spicca la Digitalizzazione delle Imprese, anche attraverso interventi di formazione alle competenze digitali.

Cos’è Repubblica Digitale

Repubblica Digitale è l’iniziativa strategica nazionale, promossa dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e coordinata dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, che ha l’obiettivo di ridurre il divario digitale e promuovere l’educazione sulle tecnologie del futuro, supportando il processo di sviluppo del Paese.

Ninja è su repubblica digitale

L’obiettivo di Repubblica Digitale

I servizi pubblici digitali devono essere inclusivi e accessibili per tutti e tutte, senza nessun tipo di discriminazione, né alcuna forma di divario. Possedere le necessarie competenze digitali è fondamentale per poter esercitare pienamente i diritti di cittadinanza. Nella trasformazione digitale in corso nessuno deve essere lasciato indietro.

Repubblica Digitale è l’iniziativa strategica nazionale promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri nel quadro della strategia “Italia 2025” con l’obiettivo di combattere il divario digitale di carattere culturale presente nella popolazione italiana, per sostenere la massima inclusione digitale e favorire l’educazione sulle tecnologie del futuro, accompagnando il processo di trasformazione digitale del Paese.

LEGGI ANCHE: Così non va: l’Italia ancora fanalino di coda in Europa per Digital Skill

Per chiudere entro il 2025 il gap attuale con Paesi come Germania, Francia, Spagna e rendere il digitale opportunità reale di crescita sociale ed economica, sono state definite delle azioni di sistema, incluse nel Piano Operativo della Strategia per le competenze digitali.

Il Piano, pubblicato a dicembre 2020, contiene le misure ritenute necessarie per abbattere l’analfabetismo digitale e sviluppare un percorso necessario di cambiamento culturale in tutti i settori della società.

Resilienza digitale nel dettaglio

Resilienza Digitale – Piano Ninja di Ripresa e Resilienza – si ispira proprio al PNRR e si rivolge a studenti, neolaureati ma anche a professionisti di altri ambiti che vogliono reinventarsi e cogliere l’opportunità di costruirsi un futuro nel digitale.

Il progetto si rivolge anche alle piccole e medie imprese che la pandemia ha messo in seria difficoltà per dar loro un’occasione di rilancio attraverso il Digital.

resilienza digitale logo

Il nostro Piano consiste nell’offrire un pacchetto di risorse gratuite che abbracciano 3 livelli:

FORMAZIONE

  • Un Corso su come dar vita a un Progetto di Business Digitale
  • 6 lezioni gratuite su una delle tre verticali formative, a scelta tra Digital Marketing, Social Media Marketing o Digital Business

INFORMAZIONE 

  • La Daily Newsletter Ninja “Morning News” per essere sempre aggiornati sulle principali News in ambito Digital, Social e Tech e i Marketing Insights, selezionati dalle più autorevoli fonti internazionali di settore
  • Il Canale Telegram “Ninja Marketing” per seguire ogni giorno le principali notizie della “digital economy”

NETWORKING 

  • La community Facebook “Ninja Marketing Dojo” per connettersi con le esperienze dei professionisti del Digital e condividere consigli, aggiornamenti, ispirazioni con la Ninja Tribe

>> Vuoi compiere il primo passo nel Digital? Ottieni subito il pacchetto di Risorse Gratuite “Resilienza Digitale” <<

copertina best ad gennaio

SKY express, Happy Dog e Sirona Hygiene: i migliori annunci stampa di gennaio

Eccoci con la selezione dei migliori annunci stampa di gennaio 2022: l’inizio di un nuovo anno è sempre una buona occasione per attirare l’attenzione sul prodotto con creatività di impatto e originali. La selezione di questo mese conferma in pieno la teoria.

Viaggi, amici animali e salute mentale sono al centro della raccolta di oggi: gustiamoci insieme i Best Ad del mese di gennaio.

LEGGI ANCHE: Amazon, Mc Donald’s e Greenpeace: i migliori annunci stampa del 2021

Happy Dog – Healthy Mode

Vuoi che il tuo cane sia sempre allegro e in forma? Beh, come per gli esseri umani, una buona condizione fisica inizia da un’alimentazione adeguata ed equilibrata.

Questo è il consiglio della campagna di Happy Dog: non stupirti se il tuo amato amico si metterà a fare yoga!

happy dog - annunci stampa gennaio 2022

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Advertising Agency: Mojo creative studio, Dubai, United Arab Emirates
Artwork: Ramy Mohamed
Copywriter: Amel Eid

Annunci stampa di gennaio 2022: SKY express – Affordable Greece

Nonostante non sia il periodo migliore per il settore turistico e per i viaggi, l’offerta diventa sempre più conveniente per chi vuole spostarsi e visitare posti nuovi, tanto che il prezzo del biglietto per alcune destinazioni non sono è abbordabile, ma è addirittura inferiore ad alcuni oggetti che acquistiamo così, senza pensarci troppo.

SKY express propone 34 destinazioni da raggiungere con una spesa pari a una lampada da tavolo, un set di scacchi o una barchetta di plastica.

sky express - annunci stampa gennaio 2022

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Advertising Agency: Soho Square Athens, Athens, Greece
Head Of Creative: Kallina Kyratsouli
Creative Director: Alex Esslin
Associate Creative Director: Vicky Kalafati
Art Director: Makis Galanis
Copywriter: Chrysis Neophytou
Copywriter: Melina Filippidou
Business Unit Director: Dimitra Kakoulidi
Account Director: Dimitra Gourdoupi
Account Manager: Sotiris Papageorgiou
3D Illustration: Konstantinos Fragkoulis

Bulgarian Fund for Women – You will be heard

Il tema della salute mentale è spesso ignorato, trascurato o nascosto sotto il tappeto, in attesa che i problemi passino.

In Bulgaria, a soffrirne sono principalmente le donne, schiacciate dalle responsabilità in famiglia e sul posto di lavoro.

Il Bulgarian Fund for Women ha dato vita a un progetto che invita le donne a trovare il coraggio per cercare un sostegno, attraverso una serie di consultazioni gratuite.

Lo scopo della campagna è dare speranza a migliaia di donne rassicurandole sul fatto che la loro richiesta d’aiuto non verrà ignorata (“YOU WILL BE HEARD”).

bulgarian fund - migliori annunci stampa gennaio 2022

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Advertising Agency: Direct Media KRES, Sofia, Bulgaria
Creative Director: Stanislava Ivkova
Senior Copywriter: Teodor Manolov
Art Director: Dennitza Cherneva
Account Manager: Nikoleta Mancheva
Photographer: Zlatina Tochkova

The National Library Board (NLB) of Singapore – Wall of Haikus

Il National Library Board ha collaborato con l’azienda giapponese di lifestyle MUJI per partecipare alle attività in corso per il National Reading Movement (NRM) con l’obiettivo di coinvolgere la comunità e condividere l’amore per la lettura.

Come parte della partnership, il partner creativo Ogilvy Singapore è stato incaricato di creare un wall design all’interno del negozio che potesse incoraggiare le persone a leggere libri e a scaricare l’app NLB Mobile.

Il team creativo ha così creato un’installazione all’interno dello store che rende omaggio alla cultura letteraria popolare giapponese e incoraggia alla lettura.

wall of haikus annunci stampa di gennaio 2022

wall of haikus annunci stampa di gennaio 2022

wall of haikus annunci stampa di gennaio 2022

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Advertising Agency: Ogilvy Singapore
Chief Creative Officer: Nicolas Courant
Creative Director: Elrid Carvalho
Associate Creative Director: Sonali Ranjit
Senior Art Director: Maggie Michella
Art Director: Faith Low
Copywriter(s): Jerome Toh, Toan Mai, Shanghao Chen, Rachel Chew
Illustrators: Mátyás Locsmándi, Yulius Iskandar, Manasuka Hari
Strategy Director: Frederick Tong
Executive Group Director: Shirley Tay
Account Director: Yong Shi Yun
Account Manager: Charmaine Lim
Production Partner: LTY, Zen Zhao, Sue Ang

Annunci stampa di gennaio 2022: Sirona Hygiene – Discover Sirona

Ogni volta che un brand ha bisogno di comunicare un prodotto che ha a che fare con la pubertà o con le mestruazioni, cerca la via più semplice, adottando un linguaggio e un visual indiretto e vago.

Questo approccio è simile un po’ in tutti i Paesi, ma è in questo caso l’India protagonista della campagna di Sirona Hygiene che ha lo scopo di parlare apertamente di ciclo mestruale, eccessivo ricorso ai farmaci per il dolore e igiene femminile in generale.

Sirona - Annunci Stampa gennaio 2022 Sirona - Annunci Stampa gennaio 2022 Sirona - Annunci Stampa gennaio 2022 Sirona - Annunci Stampa gennaio 2022 Sirona - Annunci Stampa gennaio 2022 Sirona - Annunci Stampa gennaio 2022 Sirona - Annunci Stampa gennaio 2022 Sirona - Annunci Stampa gennaio 2022 Sirona - Annunci Stampa gennaio 2022

Advertising Agency: Bang in the Middle, Gurgaon, India
CCO And Co-Founder: Prathap Suthan
Cd: Paulomi Dey
Cso: Naresh Gupta

Nicoletta Besio Twitch - copertina intervista per Ninja Marketing

Community e Branded Content: i segreti del successo di Twitch in Italia

Su Twitch, milioni di persone si incontrano ogni giorno in live per chattare, interagire e intrattenersi tutti insieme.

È il luogo dei creator ma anche dei fan irriducibili, che qui trovano uno spazio per incontrarsi e condividere la visione e il commento dei contenuti, spostando nel mondo digitale una dinamica fisica e aggregativa come quella che per decenni ci ha riunito davanti agli schermi delle TV, ma aggiungendo la caratteristica dell’interazione con il protagonista.

Insomma, una roba che la Gen Z ha già perfettamente compreso e che i tanti brand stanno già esplorando, perché si tratta del futuro dell’intrattenimento.

Per capire meglio come funziona Twitch, chi sono le persone che la popolano e quali opportunità hanno i brand in questa dimensione, abbiamo fatto alcune domande a Nicoletta Besio, Sales Director di Twitch per l’Italia. Ecco quello che ci ha raccontato.

LEGGI ANCHE: Microsoft ha acquisito Activision Blizzard: bomba nel mondo del gaming

Sales Director Italia di Twitch Nicoletta Besio

Il DNA di Twitch: contenuti e community

La chiacchierata con Nicoletta comincia dai numeri della piattaforma dato che gli ultimi dati ci dicono che ci sono sette milioni di streamer che ogni mese creano contenuti.

«Succedono un sacco di belle cose su Twitch! Proprio in questo momento lo utilizzano due milioni e mezzo di persone e giornalmente registriamo trenta milioni di spettatori globali: è il più grande servizio di live streaming al mondo», ci racconta.

 Twitch è stato fondato 10 anni fa e in questi dieci anni è stato streammato di tutto, addirittura è stato calcolato che «il materiale disponibile è sufficiente per 8 ore di contenuti per ogni persona del mondo».

Insomma tutti numeri da capogiro, che forse a molti di noi potrebbero sembrare ancora lontani dal panorama italiano. Invece, scopriamo che «l’Italia è un paese molto importante su Twitch – spiega Nicoletta-, intanto per la varietà, creatività e professionalità dei nostri creator, riconosciuta a livello mondiale in diverse occasioni, e questo ci inorgoglisce molto.

L’Italia è poi molto varia dal punto di vista del mix dei contenuti: c’è sicuramente un focus su tutto il mondo del gaming, che è nel DNA di Twitch, ma abbiamo anche tantissimi altri contenuti diversi. Se pensiamo ai content cretor, spaziamo dal mondo dell’entertainment e del talk show – penso a Brian di the Vox o Space Valley – allo sport. Come non pensare alla Bobo Tv di Cristian Vieri, uno degli ex calciatori della Nazionale italiana tra i più conosciuti al mondo».

twitch bobo tv - Twitch in Italia

Ma sul tema dello sport ci sono anche altri streamer più “nativi” come Zano, che è uno dei leader dal punto dei vista dei contenuti su FIFA, ci racconta Nicoletta. E dato che il panorama è super-variegato non possono mancare anche «tante streamer di sesso femminile, che fanno streaming di contenuti più ampi, come CKibe, che è una bravissima disegnatrice e fa stream di artwork animati per la gioia della community. Insomma, ci sono tantissimi contenuti e tutti diversi tra loro».

Infine c’è lei: la community. E Nicoletta ce la racconta, sottolineando che si tratta di una caratteristica di tutti i mercati, ma che per noi in Italia è particolarmente importante. La priorità di Twitch è infatti quella di sostenere la crescita della community anche collegandola con le aziende che vogliono essere presenti sulla piattaforma e comunicare il proprio brand in una maniera autentica a un pubblico speciale.

twitch screenshot

Ma Twitch non è solo gaming…

«È vero che abbiamo il gaming nel nostro DNA, perché in realtà sono stati i gamer a scegliere Twicht come la propria casa, ma in realtà oggi siamo davvero un luogo di elezione per tutto ciò che riguarda l’intrattenimento e il mix di contenuti che abbiamo a disposizione in Italia è una dimostrazione di questo». Ci tiene a sottolineare questo aspetto la Sales Director di Twitch Italia, anche per sfatare alcuni falsi miti.

«I gamer non sono “dei monoliti che fanno solo gaming”, fanno anche altre cose nella vita, hanno altre passioni come la musica o il cinema, ad esempio, e questa trasversalità la ritroviamo presente nella nostra community e nei contenuti. I gamer giocano ma poi sono interessati a tante altre cose: all’arte, alla finanza, agli scacchi, alla bellezza, agli animali. Tutti questi contenuti sono cresciuti e sono atterrati su Twitch per arricchire quella che è stata l’evoluzione da puro ecosistema gaming a universo di intrattenimento.

Le persone arrivano su Twitch per il contenuto ma ci restano per la community: la possibilità di partecipare in maniera attiva al contenuto, è quello che ha alimentato tantissimo le passioni, proprio perché ogni content creator, anche appena approdato, ha la possibilità di condividere e ricevere feedback in maniera immediata dalla community ed è qualcosa di veramente unico.

L’altro aspetto è che le persone amano i contenuti live, vogliono essere presenti e partecipare alle dirette e questa interazione permette alle persone di usufruire di una notevole esperienza».

Ma visto che ancora non siamo soddisfatti andiamo più a fondo e domandiamo: perché “assistere” alla performance di un giocatore di videogame è coinvolgente quanto giocarlo? Quali sono i punti di contatto con “lo sport reale”?

«I videogame sono sempre stati una vera e propria passione – spiega Nicoletta- e nel corso degli anni l’esperienza immersiva è cresciuta tantissimo, dal punto di vista del look and feel è quasi cinematografica. È quindi cresciuto l’interesse anche ad assistere a qualcosa di molto bello, di sfidante, interessante nella competizione.

Il gioco è una grande passione ma anche un’industria multimilardaria, e diventa sempre più simile allo sport, ma Twitch ha dato l’opportunità di aggiungere alla visione passiva che magari si ha in tv o allo stadio, la discussione e l’interazione in tempo reale con gli amici, con la community e con il protagonista stesso, andando a creare una sensazione di vicinanza e partecipazione all’evento.

È come quando nelle sale giochi, ci si accalcava intorno al giocatore formando un capannello per ammirare le performance del campione del gruppo. Una dinamica fisica che si è spostata nel mondo digitale. Parliamo di videogame ma questa esperienza si riflette su tutti i contenuti di intrattenimento: ci si ritrova in una esperienza partecipativa e coinvolgente, un momento sociale durante il quale possiamo trovarci alla stessa tavola rotonda virtuale con amici, creator e protagonisti».

facebook gaming - Twitch in Italia

Costruire la presenza di un brand su Twitch in Italia, con branded content e autenticità

A questo punto della nostra intervista abbiamo capito meglio come funziona Twitch, cosa porta le persone sulla piattaforma e cosa le fa anche restare. Arriviamo quindi al sodo per noi marketer: come si fa a fare pubblicità su Twitch e a collaborare con i migliori creator?

«La community di Twitch tende ad essere meno ricettiva alle dinamiche pubblicitarie tradizionali – ammette la Sales Director- i contenuti branded funzionano meglio su Twitch quando sono autentici e coerenti con le aspettative della community e il loro modo di interagire con i brand. Questo è il principale vantaggio che i brand possono avere su Twitch.

Da parte degli utenti non c’è un interessamento tout court al contenuto pubblicitario, ma l’autenticità dell’advertising dei brand che si integrano in maniera così spontanea dell’ecosistema e che diventa uno dei supporti agli streamer rivoluzionano l’approccio.

Il nostro obiettivo è quello di creare il posto migliore per gli streamer, per la community e per i brand. Un circolo virtuoso nel quale i creator possano trovare spazio, arricchire la community e lavorare con i brand».

Tante quindi le strade che possono intraprendere i brand su Twitch e vogliamo capire quali siano gli obiettivi che realisticamente si possono raggiungere sulla piattaforma.

«Abbiamo la fortuna di aver visto tante cose in altri mercati e di portare l’esperienza in Italia», ci racconta. «In primo luogo c’è l’audience: gli young adults, il 70% del
pubblico di Twitch è composto dalla Gen Z e dai Millennial, quella fascia di persone che è abituata a evitare la pubblicità tradizionale e ha cambiato i canoni della comunicazione perché più difficile da raggiungere con i consueti canali ma che vive online.

Su Twitch trovano una forma di comunicazione, potremmo chiamarla la TV del nostro momento. Proprio per questo rappresenta un’opportunità, perché il pubblico ama vedere come i brand interagiscono con gli streamer, tutto il mondo delle collaborazioni è davvero autentico perché il feat è spontaneo e non forzato.

L’interazione con i brand è un altro elemento fortissimo all’interno della gamma di opportunità che diamo ai marchi, perché le possibilità di partecipazione vengono aggiunte a una fruizione quasi televisiva. Su Twitch c’è  un palinsesto, con dei canali e gli stream possono essere considerati quasi dei programmi televisivi ma in più si aggiunge tutta la parte di community che è un vero valore per i brand.

Per ultimo ma non meno importante, c’è tutto quello che è la pubblicità, cioè i formati di advertising che sono ad alto impatto, prevalentemente video ma anche formati di domination che vanno a lavorare su diversi KPI che per i brand sono importanti, dalla pure awareness fino a contenuti personalizzati, sviluppati a più mani con brand e streamer per  integrare al massimo l’esperienza del brand.

Abbiamo un team interno, Brand Partnership Studios, che dà l’opportunità ai brand che vogliono collaborare con noi di massimizzare la presenza sfruttando un team che conosce perfettamente le dinamiche di Twitch e può davvero aiutarlo a trovare la strada giusta autentica e corretta».

twitch brand Twitch in Italia

Ma noi Ninja non ci accontentiamo mai della teoria e vogliamo anche toccare con mano la pratica. Proviamo quindi a chiedere quali siano state le attivazioni dei brand più riuscite e se Nicoletta ne ha una preferita.

«Ci sono molte case interessanti, ma mi piace vincere facile, quindi ti cito una campagna europea gestita dal nostro team Brand Partnership Studios. Si tratta di una collaborazione con Pringles che ha raccolto diversi premi a livello internazionale, una partnership con l’editore di West of Dead- Raw Fury per dare vita a un personaggio che potesse essere una sorta di brand ambassador di Pringles».

Così è nato Frank The Zombie, inserito all’interno di West of Dead e durante una delle live Frank è uscito “fisicamente” dallo schermo della streamer che stava giocando per entrare nella sua stanza, giocare insieme e provare diversi gusti di patatine.

Twitch in Italia

Da lì è nato tutto un filone che ha avuto una declinazione offline, perché Frank ha iniziato a girare l’Europa incontrando e giocando con altri streamer in altri mercati.

«In generale in Italia, stiamo lavorando con tanti brand diversi e di molti settori diversi, alcuni più endemici come elettronica di consumo e gaming, ma lavoriamo molto anche con altri settori che sembrano meno immediatamente coinvolti, come Banking e Insurance, l’industria Telco, ma anche con i settori del Beauty e del Largo
Consumo. Riusciamo a soddisfare le esigenze di Brand Awarness e di focus sui kpi più alti del funnel fino ad avvicinarsi il più possibile alla vendita online.

Per concludere, l’Italia è un mercato importante per Twitch e il 2022 sarà un bell’anno di evoluzione e di crescita, anche da un punto di vista di team e di organico, ci saranno tante opportunità molto positive!».

Contenuti accattivanti

Creare contenuti accattivanti senza essere un designer è possibile?

Ogni giorno vengono creati migliaia di contenuti che invadono letteralmente il web. Riuscire a distinguersi in questo mare d’immagini, parole e voci sta diventando sempre più complicato. Come possiamo creare qualcosa di veramente unico quando ci sono già così tanti contenuti là fuori?

Quante volte ci siamo fatti questa domanda. Pensiamoci, non è solo questione di creare contenuti accattivanti e originali: ma abbiamo bisogno di arrivare davvero a chi ci legge o ascolta.

Le caratteristiche di un contenuto memorabile

I contenuti dei nostri blog, siti web e social, non solo devono essere impattanti, ma anche facili da comprendere. Le persone devono sentirsi coinvolte sotto ogni aspetto. L’occhio vuole la sua parte, certo, ma anche la mente deve essere stimolata, e un contenuto troppo ostico risulta noioso e incomprensibile. 

Quando ci troviamo di fronte a muri di testo ci sentiamo spiazzati. Le parole sembrano quasi soffocarci. Ecco perché bisogna non solo si ricorre agli spazi tra i diversi paragrafi, ma soprattutto aggiungere delle immagini coinvolgenti per rendere un testo più scorrevole e facile da leggereIl cervello infatti elabora le immagini 60.000 volte più velocemente rispetto al testo.

Mantenere alta l’attenzione dei propri utenti è importante, ecco perché dobbiamo puntare su contenuti che sapranno distinguersi dalla sovrabbondanza di stimoli e post che invadono la rete. Inoltre le ultime tendenze del neuromarketing hanno dimostrato che un modo per ottenere una comunicazione più efficace è proprio la creazione di contenuti visivi con un alto grado d’interattività.

contenuti accattivanti

L’importanza di contenuti accattivanti e interattivi nella comunicazione

I contenuti visivi attirano l’attenzione degli utenti in ogni circostanza. Non parliamo solo dei post di un blog o il layout di un sito vetrina, ma anche semplicemente dei post sui social, o la presentazione di un nuovo progetto durante una riunione di lavoro. E proprio quest’ultimo caso è quello che probabilmente tutti noi abbiamo più volte sperimentato. Vi è mai capitato di non sentirvi partecipi osservando un elaborato perché le slide erano troppo statiche e poco coinvolgenti?

Che si tratti di un blog o di un progetto di lavoro, il contenuto oltre a essere visivo deve anche essere interattivo per coinvolgere, sul serio, le persone.

Dopo aver speso tanto tempo e risorse sul proprio sito web o progetto, nessuno vorrebbe vedere gente che sbadiglia o che, a una prima lettura, abbandoni completamente il sito o divaghi con la mente pur di non prestare la minima attenzione a quel contenuto.

E in fondo, cosa c’è di meglio dei contenuti interattivi per garantire l’interazione?

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Perché amiamo i contenuti interattivi

Prima di tutto definiamo il termine interattività per capire di cosa stiamo davvero parlando. L’interattività si riferisce alla comunicazione tra persone e dispositivi o contenuti digitali. È la capacità di un computer, programma o altro contenuto di rispondere alle azioni della persona che lo sta utilizzando.

Grazie all’interattività è possibile la comunicazione bidirezionale tra persone e device. Quando si fa clic su un elemento interattivo, succede qualcosa. Viene visualizzato un altro sito Web o avviato un download, per esempio. Immagini, icone, grafica, collegamenti, video e audio sono alcuni esempi di media interattivi e si combinano con elementi animati per catturare la nostra attenzione. Sono programmati per rispondere alle azioni, per sorprenderci ma anche per rendere tutto più dinamico e comprensibile.

Contenuti accattivanti pc

È molto più stimolante e divertente interagire che restare passivi davanti a un contenuto. Quando interagiamo con i contenuti non siamo più semplici spettatori, ma facciamo parte del processo. Inoltre saremo noi a scegliere come controllare i contenuti, dove e quando.

La domanda a questo punto sorge spontanea: come possiamo creare contenuti attraenti e interattivi senza essere un designer? 

Genially: contenuti geniali in un solo click

C’è chi non ha problemi a creare contenuti interattivi e accattivanti e chi invece non sa nemmeno da dove cominciare. Per tutti coloro che non sono abili design, una soluzione c’è ed è semplicemente… geniale!

Genially è una startup spagnola che offre agli utenti una piattaforma per generare contenuti multimediali in modo semplice e anche attraente. Nasce nel 2015 a Cordova, per offrire a professionisti del marketing, designer, docenti e studenti un programma online per la creazione di contenuti multimediali interattivi e animati come presentazioni, grafiche, infografiche, micrositi e tanto altro ancora con la tipica interfaccia “drag and drop”.

Il suo obiettivo? Democratizzare la creazione di contenuti senza la necessità d’investire in costosi strumenti e offrendo un’interfaccia semplice e intuitiva.

L’idea di Genially non è solo quella di offrire contenuti esteticamente belli e innovativi, ma anche di permettere che, grazie all’interattività, il pubblico possa comprendere meglio le informazioni mostrate, soprattutto quando si tratta di argomenti difficili o molto tecnici.

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Come usare Genially per contenuti accattivanti ed emozionanti

Grazie a Genially possiamo creare tutti i tipi di contenuti visivi interattivi in un modo semplicissimo.

Ci sono tantissimi template per creare infografiche o presentazioni animate e interattive con cui arricchire i contenuti del proprio blog e rendere indimenticabile ed emozionante ogni progetto.

Sarà infatti possibile creare contenuti su qualsiasi argomento e di qualsiasi tipologia, dalla semplice infografica a una presentazione più complessa, oppure per animare e rendere più fruibile un materiale didattico che di solito risulta difficile da interpretare.

 

Questo strumento non solo rende accattivanti i nostri contenuti ed elaborati, ma aumenta anche l’engagement. Incorporando i contenuti Genially nel proprio sito web, possiamo rendere più accessibile e godibile un articolo grazie, per esempio, a un’infografica interattiva che inviterà il lettore all’esplorazione aumentando il tempo di permanenza nella nostra pagina.

A chi è rivolto?

Genially nasce come uno strumento intuitivo rivolto a chi non ha conoscenze di design grafiche o di programmazione. Non a tutti infatti risulterebbe così semplice creare contenuti spettacolari. Viene utilizzato sia da liberi professionisti ma anche dalle piccole e grandi aziende. Questa piattaforma permette di creare contenuti interattivi e animati senza la necessità di programmare o investire in costosi tool.

Possiamo usarlo gratuitamente con limitazioni e, ovviamente, possiamo iscriverci ai suoi piani di pagamento per ottenere il pieno di funzionalità.

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report e trend 2022

70+ report e trend per la tua strategia vincente nel 2022

Partire con il piede giusto vuol dire entrare in possesso di tutte le informazioni necessarie prima di muovere il primo passo e questa raccolta di report in continuo aggiornamento può indirizzarti correttamente

Mercati, trend, preferenze dei consumatori. Ogni dato è importante per impostare una pianificazione efficace all’inizio di un nuovo anno, soprattutto perché le incertezze che caratterizzano questo periodo impongono una particolare attenzione al monitoraggio e alle sfide che ci troviamo davanti.

Lavoro ibrido, viaggi, tendenze sui consumi, fruizione dei contenuti e attenzione all’ambiente sono solo alcuni dei temi e dei settori che sono stati più volte stravolti nell’ultimo periodo: un cambiamento al quale non ci si può sottrarre e che non si può ignorare (pena l’esclusione dal mercato), ma che invece va compreso e cavalcato per raggiungere gli obbiettivi fissati.

Questa collezione, in continuo aggiornamento, di report e analisi per l’anno 2022 e per quelli a venire, punta proprio in questa direzione: fornire gli strumenti ideali per comprendere a fondo quello che sta succedendo intorno a noi e muoversi senza inciampo.

Puoi accedere a questa cartella per visionare tutti i report o cliccare sulle immagini raggiungere quello che ti interessa. Puoi anche dare un’occhiata alla raccolta di report del 2021.

#1 ACTIVATE – Technology and Media Outlook

#1 ACTIVATE - Technology and Media Outlook

#2 ARITCO -Future of the sustainable home and office

#2 ARITCO -Future of the sustainable home and office

#3 BACKLASH – Future of Travel Report

#3 BACKLASH - Future of Travel Report

#4 BLOCK RESEARCH – Digital Asset 2022 Outlook

#4 BLOCK RESEARCH - Digital Asset 2022 Outlook

#5 BOMPAS PARR – Future of food 2022

#5 BOMPAS PARR - Future of food 2022 - report

#6 CAREY OLSEN – Blockchain and cryptocurrency regulation 2022

#6 CAREY OLSEN - Blockchain and cryptocurrency regulation 2022 report

#7 CES – 2022 Trends To Watch

#7 CES - 2022 Trends To Watch - report

#8 COEFFICIENT x The New Consumer – Consumer Trends 2022

#8 COEFFICIENT x The New Consumer - Consumer Trends 2022 report

#9 COVESTRO – CMF Trend 2021-22

#9 COVESTRO - CMF Trend 2021-22 - report

#10 CROWD DNA Catawiki – 2022 Trends Report

#10 CROWD DNA Catawiki - 2022 Trends Report

#11 DAZED MEDIA – 2031 a future world

#11 DAZED MEDIA - 2031 a future world - report

#12 DELOITTE – Media & Entertainment 2022 Top Trends in Experience Management

#12 DELOITTE - Media & Entertainment 2022 Top Trends in Experience Management

#13 DENTSU – Creative Trends 2022

#13 DENTSU - Creative Trends 2022 - Report

#14 DEUTSCHE BANK – Top 10 Themes for 2022

#14 DEUTSCHE BANK - Top 10 Themes for 2022

#15 eMarketer – Insider Intelligences China Trends to Watch in 2022

#15 eMarketer - Insider Intelligences China Trends to Watch in 2022 - report

#16 eMarketer – Insider Intelligences Digital Advertising Trends to Watch in 2022

#16 eMarketer - Insider Intelligences Digital Advertising Trends to Watch in 2022

#17 eMarketer – Insider Intelligences Social Media Trends to Watch in 2022

#17 eMarketer - Insider Intelligences Social Media Trends to Watch in 2022

#18 eMarketer – Top 10 trends 2022

#18 eMarketer - Top 10 trends 2022

#19 ERICSSON – 10 hot consumer trends 2030 The Everyspace Plaza

#19 ERICSSON - 10 hot consumer trends 2030 the everyspace plaza

#20 ESSENCE – Social Commerce

#20 ESSENCE - Social Commerce

#21 EY – 2022 Geostrategic Outlook

#21 EY - 2022 Geostrategic Outlook

#22 FORESIGHT FACTORY – Trending 2022 Report

#22 FORESIGHT FACTORY - Trending 2022 Report

#23 FORGEROCK – Top Six Digital Transformation Trends Shaping Business and Society

#23 FORGEROCK - Top Six Digital Transformation Trends Shaping Business and Society Report

#24 FORRESTER – Predictions-2022

#24 FORRESTER - Predictions-2022

#25 GARTNER – Marketing predictions 2022 forging new connections

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#26 GP BULLHOUND – Technology Predictions 2022

#26 GP BULLHOUND - Technology Predictions 2022

#27 GREATER GROUP x Watch this space – Future of Retail

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#28 GSR – The Block Research, 2022 Digital Asset Outlook

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#29 GWI – Social Media Report 2022

#29 GWI - Social Media Report 2022

#30 GWI – Report Commerce

GWI - report Commerce

#31 HUAWEI – Future Of Work, 2022 Digital Talent Insight

#30 HUAWEI - Future Of Work, 2022 Digital Talent Insight

#32 IBM – 5 trends for 2022 and beyond

#31 IBM - 5 trends for 2022 and beyond Report

#33 ING – Global Outlook 2022

#32 ING - Global Outlook 2022

#34 Insites Consulting – Consumer Trends 2022

#33 Insites Consulting - Consumer Trends 2022

#35 INSTAGRAM – Trend Report 2022

#34 INSTAGRAM - Trend Report 2022

#36 IPSOS – Global Trends Aftershocks and Continuity

#35 IPSOS - Global Trends Aftershocks and Continuity

#37 IPSOS – Global-Predictions-for-2022

#36 IPSOS - Global-Predictions-for-2022

#38 Javelin – 2022 Cryptocurrency Trends & Predictions

#37 Javelin - 2022 Cryptocurrency Trends & Predictions

#39 KANTAR – The Imperative of Imagination Insights 2030

#38 KANTAR - The Imperative of Imagination Insights 2030

#40 KAWO – Guide to China Social Media Marketing 2022

#39 KAWO - Guide to China Social Media Marketing 2022

#41 KORN FERRY – Future of Work Trends 2022

#40 KORN FERRY - Future of Work Trends 2022

#42 KPMG – Cyber Security Considerations 2022

#41 KPMG - Cyber Security Considerations 2022

#43 MailModo – State of Email 2022 Report

#42 MailModo - State of Email 2022 Report

#44 MCKINSEY – Global Media Themes 2022

#42 MCKINSEY - Global Media Themes 2022

#45 MESSARI – Crypto-theses for 2022

#43 MESSARI - Crypto-theses for 2022

#46 MM – makingthemetaverse

#44 MM - makingthemetaverse

#47 MSCI – 2022 ESG Trends to Watch

#45 MSCI - 2022 ESG Trends to Watch

#48 NATIONAL GEOGRAPHIC – Year in Pictures 2022

#46 NATIONAL GEOGRAPHIC - Year in Pictures 2022

#49 NEWMAN REUTERS OXFORD – Trends and Predictions 2022

#47 NEWMAN REUTERS OXFORD - Trends and Predictions 2022 - Report

#50NEXTATLAS – Annual Report 2022

#48 NEXTATLAS - Annual Report 2022

#51 NOURISH – 2022 Trend Report

#49 NOURISH - 2022 Trend Report

#52 OGILVY – Business & Growth Trends 2022

OGILVY - Business & Growth Trends 2022

#53 OMG APAC – Trends Report 2022

#51 OMG APAC - Trends Report 2022

#54 POSITIVE LUXURY – PredictionsReport2022

#52 POSITIVE LUXURY - PredictionsReport2022

#55 POSTCLICK – Machine Marketer Conversion Advertising in 2022

#53 POSTCLICK - Machine Marketer Conversion Advertising in 2022 - Report

#56 QLIK – BI & Data Trends 2022

#54 QLIK - BI & Data Trends 2022 Report

#57 QUALTRICS – 2022 Global Consumer Trends Report

#55 QUALTRICS - 2022 Global Consumer Trends Report

#58 S&P CORPORATE RESEARCH – Global Credit Outlook 2022

#56 S&P CORPORATE RESEARCH - Global Credit Outlook 2022

#59 SPARKS&HONEY – Business Bets 2022

#57 SPARKS&HONEY - Business Bets 2022

#60 SPARXOO – 2022 Digital Marketing Trends

#58 SPARXOO - 2022 Digital Marketing Trends

#61 STANDARD CHARTERED – Outlook 2022, A Winding Road To Normality

#59 STANDARD CHARTERED - Outlook 2022, A Winding Road To Normality

#62 STYLUS – Look Ahead 2022

#60 STYLUS - Look Ahead 2022 - report

#63 TATLER – The values driven luxury consumer

#61 TATLER - The values-driven luxury consumer

#64 TBA – Home-and-Living-Trends-2021-22

#62 TBA - Home-and-Living-Trends-2021-22

#65 TREND MICRO – Security Predictions 2022

#63 TREND MICRO - Security Predictions 2022 - report

#66 TREND ONE x BDI – TrendRadar for Mid Sector

#64 TREND ONE x BDI - TrendRadar for Mid Sector

#67 ULTRA VIOLET – The Future of Cycle Care 2022

#65 ULTRA VIOLET - The Future of Cycle Care 2022

#68 WARC – The Marketer’s Toolkit 2022 Global

#66 WARC - The Marketer’s Toolkit 2022 Global - report

#69 WARC – Global Ad Trends 2022

#67 WARC - Global Ad Trends 2022

#70 WGSN – Future Consumer 2022 Executive Summary

#68 WGSN - Future Consumer 2022 Executive Summary - Report

#71 YELP – 2022 Food Trend Forecast Report

#69 YELP - 2022 Food Trend Forecast Report

hack di OpenSea

Spariti NFT per quasi 1 milione: hackerati OpenSea e Rarible

OpenSea e Rarible, due tra le più importanti piattaforme per la vendita di NFT, avrebbero subito un attacco che ha portato alla sottrazione di diversi NFT di proprietà di collezionisti per una perdita stimata attualmente come vicina al milione di dollari.

Cosa sappiamo dell’hack di OpenSea

La situazione è stata resa nota in un tweet da Peck Shield, una società di sicurezza blockchain che punta a migliorare la sicurezza, la privacy e l’usabilità dell’intero ecosistema blockchain, che recita più o meno: “Sembra che @opensea abbia un problema di front-end e l’exploiter ha guadagnato circa 332 Ether“.

La causa dell’hack sarebbe un bug nel frontend di OpenSea, che avrebbe permesso ad alcuni utenti di acquistare NFT molto popolari (e costosi) a un prezzo enormemente più basso rispetto alla quotazione attuale.

Vittime della manovra alcuni NFT messi all’asta e poi trasferiti verso un altro wallet per evitare di pagare fee. Il processo avrebbe creato una breccia tra OpenSea e i siti che utilizzano le sue API, come Rarible, creando il bug.

hack di OpenSea

LEGGI ANCHE: Come gli NFT stanno diventando un’opportunità per marketer e brand

Sembra che l’hacker abbia colpito prevalentemente le collezioni Bored Ape Yacht Club e Mutant Ape Yacht Club, riuscendo ad aggiudicarsi i token non fungibili per una quotazione di mercato di un vecchio listino, rivendendoli poi al prezzo corrente.

Anche se non ci sono commenti all’accaduto da parte di OpenSea, si stima che l’utente sospettato abbia guadagnato 332 Ether dall’operazione. Una cifra di circa 780.000 dollari.

Non è in realtà la prima volta che la piattaforma si trova davanti a un problema tecnico di questo tipo: il 31 dicembre uno scenario simile aveva destato preoccupazione nei collezionisti, a causa della mancata cancellazione della quotazione quando avveniva il trasferimento a un diverso portafoglio.

In attesa che la situazione venga chiarita, l’accaduto solleva qualche dubbio su un sistema che fa della sicurezza uno dei suoi punti di forza, fornendo spunti e appoggio agli scettici sull’affidabilità degli investimenti nel mercato dei Non-Fungible Token.

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PEPSI halftime superbowl copertina

Pepsi lancia un incredibile trailer per il Super Bowl con 5 big della musica

Quando Pepsi ha annunciato per la prima volta la sua idea di coinvolgere cinque headliner per l’Halftime Show della cinquantaseiesima edizione del Super Bowl, ha messo in chiaro una cosa: per il 2022, Pepsi vuole diventare più grande che mai.

Sulla base del teaser cinematografico che ha rilasciato per il grande evento, il brand è sulla buona strada.


Pepsi ha infatti rilasciato un futuristico trailer di quasi quattro minuti intitolato “The Call“, con Eminem, Snoop Dogg, Mary J. Blige, Kendrick Lamar e Dr. Dre.

Si tratta dello spot più lungo per pubblicizzare il suo Halftime-show da quando occupa lo spazio, cioè 2013.

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Lo spot d’autore di Pepsi per il Super Bowl

Nello spot diretto dall’acclamato regista F. Gary Gray, ognuno degli artisti è alle prese con il proprio processo creativo.

pepsi the call halftime show

Mentre Eminem è in laboratorio a confrontarsi liricamente con Slim Shady, Mary J. Blige è impegnata in un servizio fotografico.

Snoop Dogg e Dr. Dre si godono gli scenari costieri che hanno ispirato la loro musica per decenni, mentre Lamar si trova tranquillamente seduto alla sua scrivania.

Tutti e cinque gli artisti vengono infine “chiamati” al SoFi Stadium di Inglewood, in California, dove si esibiranno insieme per la prima volta durante il Big Game.

Il trailer fa un uso masiccio di effetti speciali che trasportano cinque grandi leggende nel futuro, sottolineando l’impatto importante delle star che renderanno lo spettacolo di quest’anno un evento eccezionale.

Grande spettacolo, grandi aspettative

Anche se lo spettacolo in sé sarà come una celebrazione dell’hip-hop della West Coast, Kaplan nota che il trailer rende specifico omaggio all’eredità di ogni artista, specialmente Dre, che ha collaborato creativamente con gli altri artisti in cartellone per decenni.

“The Call” guida un’ ampia campagna pre-show del marchio, che include il recente lancio dell’app Super Bowl Halftime Show. Stando a quanto ha dichiarato il brand, la nuova piattaforma includerà filmati dietro le quinte, concorsi a premi ed esperienze coinvolgenti legate all’evento principale.

Il Super Bowl 56 verrà trasmesso da NBC e sul servizio di streaming Peacock di NBCUniversal il 13 febbraio.