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Love&Brand: 5 campagne di San Valentino 2022 dedicate all’amore

Rose rosse, cioccolatini a forma di cuore, mega orsetti di peluche. San Valentino 2022 è certamente tutto questo, ma anche l’occasione giusta per liberare la creatività declinata sul tema più romantico che ci possa essere: l’amore.

E i brand non si sono fatti sfuggire l’opportunità di parlare al cuore della gente, a volte con un con un taglio romantico, altre spingendo sull’umorismo e sugli stereotipi che caratterizzano una delle feste più sentimentali, ma anche commerciali, dell’anno.

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Vediamo insieme la selezione delle campagne raccolte per San Valentino 2022.

LEGGI ANCHE: Le più belle campagne di San Valentino di sempre, secondo noi

San Valentino 2022: thortful – Dolphin

Thortful, leader nel Regno Unito nel mercato dei biglietti d’auguri online, ha lanciato la sua prima grande campagna integrata che illustra il vero potenziale e l’impatto di regalare il biglietto perfetto alla persona giusta.

‘Dolphin’ ci mostra una coppia che parla con il proprio, personale “linguaggio d’amore”: i versi dei delfini!

Toblerone – Be More Thoughtful

I cioccolatini sono senza dubbio uno dei regali più popolari a San Valentino, con una spesa di circa 1,8 miliardi di dollari negli Stati Uniti.

Il video di Toblerone pone l’accento sugli stereotipi di questa festa, mostrando coppie alle prese con il regalo perfetto (che spesso però si trasforma in un disastri cringe).

Come evitare il disastro? Naturalmente, regalando un Toblerone!

Manscaped – MANSCAPED’s Performance Package 4.0

Cioccolatini, orsacchiotti e bigliettini d’auguri? Naaa, roba vecchia! Secondo Manscaped c’è un solo modo per mantenere l’atmosfera hot tra te e il tuo partner: fare il regalo giusto, naturalmente della linea Manscaped.

Cadbury 5 Star – Valentine’s Day Alibi

Spassosa la pubblicità del marchio dolciario indiano Cadbury 5 Star che fornisce ai single il miglior regalo di sempre per San Valentino: un alibi perfetto per sfuggire al romanticismo della ricorrenza dedicata agli innamorati.

I clienti possono infatti vincere la possibilità di andare in vacanza su un’isola in affitto, ribattezzata “My Cousin’s Wedding”. Così, quando ai single verrà posta la temuta domanda: “Che programmi hai per San Valentino?“, potranno finalmente rispondere in tutta sincerità: “Sarò in viaggio per il matrimonio di mia cugina!“.

San Valentino 2022: Fashion&Friends – His & Hers

Un buon esempio di storytelling semplice ma godibile. Fashion&Friends ci mostra una coppia alle prese con il regalo perfetto per San Valentino, con entrambi i protagonisti che si ingegnano per scegliere il prodotto giusto (ovviamente da Fashion&Firends) senza farsi scoprire.

Cosa c’è di meglio di una storia d’amore per la festa degli innamorati?

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Playlist di San Valentino: quali sono le canzoni più ascoltate su Spotify

Oggi si festeggiano gli innamorati ed è il giorno dedicato all’Amore: sarà per molti una lunga giornata ricca di sorprese e regali. Come non lasciarsi trasportare dalle note musicali di grandi classici come I Will Always Love You e My Heart Will Go On? Spotify rivela i dati di ascolto delle canzoni e delle playlist di San Valentino a cui non riusciamo proprio a farne a meno.

I cioccolatini finiscono e le rose rosse appassiscono. A rendere il 14 Febbraio così speciale sono anche le canzoni: evergreen, intramontabili. Ci siamo tutti imbattuti, almeno una volta nella vita, a regalare un testo e una musicalità a qualcuno. E i ricordi riaffiorano soprattutto nel giorno più romantico dell’anno.

La playlist di San Valentino

In Italia, la canzone d’amore più ascoltata lo scorso anno nel giorno di San Valentino è stata “Your Song – From “Moulin Rouge” Soundtrack” di Alessandro Safina e Ewan McGregor, tratta dalla colonna sonora del celebre film di Baz Luhrmann, con un incremento di stream del 537% rispetto agli altri giorni, seguita da “Valentine’s Day” dei Linkin Park con il 374% di stream in più e “San Valentino” di Gigi D’Alessio, con un incremento del 707%.

Ma gli utenti non si limitano ad ascoltare le canzoni: spesso creano le proprie playlist per avere il mix giusto e il sottofondo perfetto per una serata romantica.

Scopriamo quali sono i brani d’amore maggiormente inclusi nelle playlist di San Valentino in Italia. “All of me” di John Legend è la canzone più popolare, con gli utenti italiani che l’hanno scelta in oltre 200 playlist, seguita da “Your Song” di Elton John, inserita in 126 playlist e “I Will Always Love You” di Whitney Houston, che compare in 116 playlist.

A proposito di playlist, quali sono le più ascoltate in Italia nel giorno più romantico dell’anno? Al primo posto c’è Amore Davvero con 1,6 milioni di stream, seguita da Canzoni Tristi (ebbene sì, l’amore fa anche soffrire) con 1,2 milioni e Romantic Ballads con circa 361 mila streams.

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LEGGI ANCHE: Spotify: “Così abbiamo cambiato il marketing musicale”

Di seguito le top 10 delle canzoni e delle playlist più ascoltate in Italia in occasione di San Valentino.

Classifica delle canzoni più ascoltate in Italia nel giorno di San Valentino:

 

  1. Alessandro Safina e Ewan McGregor Your Song – From “Moulin Rouge” Soundtrack

  2. Linkin ParkValentine’s Day

  3. Gigi D’AlessioSan Valentino

  4. Alessio San Valentino

  5. Luther Vandross e Mariah CareyEndless Love (with Mariah Carey)

  6. Kacey MusgravesGolden Hour

  7. The BeatlesSomething – 2019 Mix

  8. Anna Kendrick, Justin Timberlake True Colors – Film Version

  9. Stephanie PoetriI Love You 3000

  10. Lara FabianJe T’aime

Classifica delle canzoni più incluse nelle playlist:

 

  1. John LegendAll of Me

  2. Elton JohnYour Song

  3. Whitney HoustonI Will Always Love You

  4. AerosmithI Don’t Want to Miss a Thing – From “Armageddon” Soundtrack

  5. Ed SheeranThinking out Loud

  6. Sam SmithStay With Me

  7. Ed Sheeran Perfect

  8. Little MixShout Out to My Ex

  9. Olivia Rodrigodrivers license

  10. Ariana Grandethank u, next

Classifica delle playlist più ascoltate:

 

  1. Amore Davvero

  2. Canzoni Tristi

  3. Romantic Ballads

  4. Love Ballads

  5. An Elegant Affair

  6. Broken Heart

  7. Alone Again

  8. The Most Romantic Songs in the World

  9. 80s Love Songs

  10. 10s Love Songs

Super bowl 2022

Gli Spot più belli visti durante il Super Bowl 2022

Quando tutti gli occhi sono puntati sul campionato di football americano più importante, i brand sono pronti ad investire cifre astronomiche pur di comparire con i loro spot durante il Super Bowl 2022.

Nella 56esima edizione della finale NFL, la sfida tra i Cincinnati Bengals e i Los Angeles Rams, ha tenuto attaccati allo schermo più di 100 milioni di spettatori. Un ghiotto bottino per le aziende che attendono altissime prospettive di visibilità e di vendite. Un prezzo caro da pagare però, letteralmente. Infatti, 30 secondi di passaggio sono costati circa 6,5 milioni di dollari, un milione in più rispetto al 2021.

Negli spot del Super Bowl 2022 sono comparse celebrità come Seth Rogan, Scarlett Johansson, Salma Hayek, Kevin Hart, Demi Moore, Snoop Dogg, Schwarzenegger e molti altri. Abbiamo sentito la l’assenza di grandi brand, come Coca-Cola ma sorriso ai nuovi Meta-addicted.

Pepsi  Halftime Show | The Call

Lo spettacolare e luminosissimo Halftime Show del SoFi Stadium è stato aperto da Pepsi con i big della scena Hip Hop: Snoop Dogg, Eminem, Mary J. Blige, Dr Dre e Kendrick Lamar.

Il video diretto dal regista F. Gary Gray vede il riunirsi dei rapper accompagnati dalle loro canzoni più conosciute L’incontro è sottolineato dalla pezzo California Love, del grande e rimpianto 2Pac insieme a Dr. Dre.

Amazon Alexa |Mind Reader

Alexa è talmente smart da anticipare e programmare la domotica di casa. Conosce le nostre abitudini tanto da sembrare che legga nella nostra mente. È una cosa fantastica! O forse no?

Frito Lay’s |Golden Memories

I due (famosi) amici ripercorrono diversi ricordi insieme. E le patatine sono di compagnia e sostegno, in ogni occasione.

BIC EZ Reach Lighter | Smoke Turkeys

“Non sapevo ti piacesse” dice Snoop Dogg ammiccando a Martha Steward avvolta da una nuvola di fumo. “Cosa, affumicare il tacchino?” risponde la conduttrice di rubriche di cucina. Tutto il dialogo a doppio senso si svolge attorno all’utilità dell’accendino a collo lungo che evita di bruciarsi le dita. Perfetto per candele, grill e molte altre cose, che per chi conosce il rapper sa a cosa alluda…

Doritos & Cheetos Flamin’Hot | Push It

Qual è il verso che facciamo quando assaggiamo qualcosa di terribilmente piccante? A quanto pare è lo stesso che fanno questi protagonisti dopo aver assaggiato queste Doritos piccanti. E si scatenano. Premio al cervo che fa il Moonwalk e all’orso che twerka.

Budweiser |A Clydesdale’s Journey 

Chi ricorda la storia di amicizia tra un cagnolino ed il cavallo del ranch? Era lo spot di Budweiser del Super Bowl 2014, Clydesdale-Puppy Love.  Ecco, per il Super Bowl 2022 i due amici sono cresciuti e continuano a vivere in simbiosi, mostrando forza, emozione e sensibilità.

BMW USA | Zeus & Hera

Zeus Schwarzy è letteralmente scarico di energia: questo mondo terreno lo ha prosciugato. Ci pensa sua moglie Era a fargli fare ritrovare la scintilla giusta.

Uber Eats | Uber Don’t Eats

Simpatico spot del Super Bowl 2022 in cui vediamo i clienti del food delivery addentare cose decisamente poco affini con il nostro palato. Ad esempio, Gwinnet Paltrow addenta la candela al suo (discutibile) gusto intimo, Non tutto ciò che viene consegnato da Uber si può mangiare: i protagonisti manifestano così il loro disappunto verso un food delivery a cui si sono sempre affidati. “L’avvelenamento” di Uber è solo una mossa efficace per far conoscere il suo nuovo servizio di delivery di beni di altro genere.

Meta Quest 2 | Old Friend New Fun

Anche se i luoghi fisici scomparissero, ci sarà sempre modo di interagire con i vecchi amici in un altro ambiente.

Quello ibrido del Metaverso. Così questa animatronic band degli anni ’80 si ritrova oggi su Horizon Worlds per nuovi, virtuali esperienze. Incontrarsi in un “mondo immersivo e incorporato che consenta esperienze sociali digitali migliori di qualsiasi cosa esista oggi”, parola di Zuckerberg.

LEGGI ANCHE: Milioni di dollari per la terra virtuale: guarda quanto valgono i terreni nel Metaverso

Kia EV6 | Robo Dog

Cosa c’è di più grande dell’amore di un cane per il suo padrone? Quello di un robot che insegue il sogno di libertà. Elettrica.

Miller Lite | Meta Lite Bar

Il brand di birra apre il suo primo bar nel Metaverso, nello spazio digitale di Decentraland. Il Meta Lite Bar è l’unico luogo dove durante la finale del Super Bowl 2022 è stato possibile vedere lo spot Miller Lite. I visitatori della meta-taverna, aperta fino al 13 febbraio, hanno potuto interagire con l’ambiente ed i giochi presenti. Giocare a freccette, scattare un meta-selfie, scegliere la musica dal jukebox e vincere premi in denaro, vero.

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LEGGI ANCHE:  Super Bowl 2021: gli spot più belli di quest’anno (secondo noi)

digital tool della settimana copertina

Tango, EmojiAi e Newsletter Glue: i digital tool della settimana

Te ne sarai già accorto, perché non si parla d’altro: gli NFT dominano i feed dei social network. Se ne parla nei podcast, sugli articoli dei magazine online e anche in ufficio tra colleghi.

C’è sempre il tipo “più avanti”, che è già dentro il mondo dei token non fungibili con tutti e due i piedi e la persona che li guarda con sospetto e non sa bene cosa siano. In tutti i casi, uno dei digital tool di questa settimana serve proprio a mettersi al riparo da siti fake sull’argomento ed evitare brutte sorprese.

Nella selezione degli strumenti di oggi, anche un tool per ripulire il pc da “ospiti indesiderati” (sotto forma di programmi spazzatura) e un’applicazione per realizzare guide e tutorial in tempo reale.

Ecco i digital tool selezionati dai Ninja per questa settimana.

LEGGI ANCHE: Mental Canvas, Time Bloc e Magic Copy: i digital Tool della settimana

In guardia dai falsi NFT

nft gurd digital tool della settimana

Come orientarsi in un mondo così nuovo e in cambiamento come quello della blockchain? L’estensione NFT Guard Chrome punta a proteggere gli utenti dalle raccolte fraudolente di NFT su OpenSea e dai siti fake che cercano di sottrarre dati e proprietà crypto.

A corto di emoji

digital tool della settimana emojy ai

Se ti capita sempre più spesso di bloccarti a chiederti quale emoji usare nei tuoi tweet o nei tuoi testi di marketing, devi provare EmojiAi.com. Un’app che sceglie le icone giuste al posto tuo grazie all’intelligenza artificiale.

Digital tool per le pulizie di primavera (o quasi!)

digital tool della settimana Chrome Cleanup tool

A chi non è mai capitato di trovare tool indesiderati o altri programmi spazzatura installati sul proprio PC? Chrome Cleanup Tool è un prezioso tool senza installazione per rimuovere alcuni programmi che installano fastidiosi elementi sul browser web Google Chrome.

Il tutorial a portata di mano

digital tool della settimana tango

Realizzare guide e tutorial può essere davvero impegnativo. Tango ti permette realizzare velocemente e in tempo reale playbook, guide ai prodotti e tutorial passo per passo con screenshot automatici.

Digital tool della settimana: newsletter senza paura

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Newsletter Glue è una piattaforma di pubblicazione di newsletter direttamente all’interno di WordPress.

Un modo rapido per pubblicare un contenuto indispensabile grazie a un tool adatto a editori, blogger e aziende.

spotify intervista ester gazzano

Spotify: “Così abbiamo cambiato il marketing musicale”

Dal 2008, Spotify ha rivoluzionato per sempre il modo di ascoltare la musica. La sua mission è quella di liberare il potenziale della creatività umana, dando a un milione di artisti creativi l’opportunità di vivere della loro arte e a miliardi di fan quella di divertirsi e di essere ispirati dai loro idoli.

Oggi è il servizio di abbonamento di streaming più popolare al mondo, con una comunità di oltre 381 milioni di utenti su 178 paesi complessivi. Ora l’obiettivo è diventare punto di riferimento per l’audio a 360°, dalla musica ai podcast.

Spotify è stata una delle organizzazioni partner dell’edizione 2021 della Digital Factory di Ninja Academy. Scopriamo insieme a Ester GazzanoHead of Consumer Marketing Southern & Eastern Europe, le nuove sfide e i segreti di una delle strategie di marketing più riuscite degli ultimi anni.

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Spotify Esther Gazzano

Oggi mirate ad ampliare la tradizionale associazione Spotify-musica all’universo dei podcast. Come cambia la strategia?

Il nostro obiettivo è quello di confermarci leader nella industry audio a 360°: crediamo che il futuro dell’audio sia senza limiti e i podcast rappresentano per noi una tipologia di contenuto su cui continuare a puntare, avendo rilevato una crescita dell’interesse tuttora in fortissima espansione. Basti pensare che oggi ospitiamo 2,6 milioni di titoli, +160% rispetto all’inizio del 2020.

Vogliamo offrire ai nostri utenti anche nel mondo podcast ciò che ci ha permesso di rivoluzionare l’industria musicale.

Mi riferisco ad esempio a pillars quali la discovery e la personalization, che offrono la possibilità agli utenti di vivere un’esperienza di scoperta sempre più allineata ai propri gusti e al proprio modo di fruire la piattaforma, ma anche all’ubiquity, ovvero la possibilità di fruizione su più device contemporaneamente, passando dall’uno all’altro senza soluzione di continuità.

Con la nostra strategia di marketing cerchiamo di offrire ai nostri listener veri e propri “mondi audio” a 360°.

Si pensi a Sanremo 2021: abbiamo puntato a offrire sulla nostra piattaforma l’esperienza di vivere l’edizione più social e digitale di sempre, creando un hub editoriale dedicato contenente 6 playlist diverse e un podcast, il primo original Spotify in Italia peraltro, “Tutto Sanremo ma dura meno” realizzato in collaborazione con i the Jackal. Il podcast è stato il più ascoltato in Italia per un mese e la playlist con le canzoni in gara la terza più ascoltata al mondo durante la settimana del festival.

Le vostre campagne prevedono una stretta integrazione di online e offline: quali gli strumenti e che incidenza ha il Digital?

Il Digital è da sempre la nostra leva principale. A seconda delle campagne, possiamo dire che pesa dal 50% al 100% degli investimenti. La user experience in-app è un elemento chiave.

La nostra campagna annuale Wrapped è appunto un esempio virtuoso di come un’experience in-app è in grado di generare advocacy da parte di una community molto forte come quella dei nostri utenti e degli artisti. Il resto della campagna media si aggiunge solo come un potente amplificatore.

Crediamo però molto anche nell’integrazione fra on e offline: è importante infatti far vivere il brand nel mondo reale; per questo, attivazioni online e out of home rientrano comunque nel nostro mix. A seconda poi del targeting e della campagna, ci piace anche fare incursioni nel panorama media più classico come in TV e Radio, e ci piace farlo a la Spotify, creando link molto forti con tutto quello che succede in app, sia lato Content che lato Experience dedicate ai nostri listener.

Ad esempio, abbiamo lanciato la nostra campagna TV legata a “Only you”. Abbiamo scelto un posizionamento estremamente qualitativo, durante le partite degli Europei sia su RAI che su Sky, con il primo spot lanciato proprio in occasione della prima partita della nazionale, l’11 giugno.

Lo spot mirava ad ampliare il nostro target di riferimento puntando sulle emozioni uniche che la musica è in grado di regalarci, soprattutto quando legata a momenti importanti della nostra vita. Lo spot ha avuto come colonna sonora “Un’estate italiana” per evidenziare quanto alcune canzoni siano in grado di accendere istantaneamente emozioni e ricordi, ma anche celebrare la nostra passione per il calcio. I nostri utenti hanno trovato in app una nuovissima Playlist, chiamata “Notti Magiche”, che ci aiuterà ad entrare in clima partita.

Parlando di spot TV, un altro caso che ci piace citare è lo spot che abbiamo creato per Sanremo 2021. In quel caso abbiamo optato per una soluzione molto unconventional: nessuno shooting, nessun attore, solo uno schermo nero, un font verde inconfondibile (il nostro) e un messaggio chiaro: “Dopo averlo guardato, inizia ad ascoltarlo”.

Tutti amiamo il Festival di Sanremo nella sua interezza, il costume, i presentatori, i fiori (“fiori, tanti fiori”), le foto (“foto foto foto”) ma se vogliamo davvero ascoltare le canzoni, lo possiamo fare su Spotify.

spotify graziebalconi

Come e quanto ha inciso la pandemia nelle vostre scelte di marketing e che risultati avete ottenuto?

La pandemia ci ha portato a  sospendere il grosso delle nostre iniziative marketing durante il primo lockdown. Dall’altra parte, abbiamo osservato un aumento importante di engagement sulla piattaforma proprio nel 2020 e siamo felici di pensare di aver tenuto compagnia ai nostri ascoltatori a casa durante un periodo così complesso per la nostra storia recente.

Il 2020 ha accelerato dei trend che erano già comunque in embrione: uno di questi è sicuramente quello della crescita dei podcast, con l’audio che si è rivelato essere una forma di conforto e sostegno nei momenti più duri del primo lockdown, con persone che si sono rifugiate su contenuti legati alla religione, alla spiritualità e al self improvement.

Interessante rilevare che, comunque, anche nel ritorno alla normalità non c’è stata alcuna perdita di interesse verso questo fenomeno: oggi il 25% dei nostri ascoltatori ascolta i podcast, parliamo di più di 89 milioni di persone, con ore dedicate all’ascolto che sono state più che raddoppiate nel solo 2020.

La nostra campagna di fine anno, Wrapped, che viene lanciata a dicembre, è stata interamente dedicata a ringraziare la nostra community, di artisti e fan. Fra le varie attività di Wrapped, abbiamo lanciato #graziebalconi, una campagna per la quale abbiamo scelto di recapitare a sorpresa degli striscioni di ringraziamento proprio sotto quei balconi e quelle finestre teatro di alcune delle performance più indimenticabili ed emozionanti del periodo del lockdown.

Lato consumer, invece, abbiamo aggiunto anche delle experience direttamente sull’app, con quiz in-app, badge legati al proprio stato di consumatore e playlist personalizzate sulla base degli ascolti dell’anno.

Tra i segreti di Spotify c’è la personalizzazione della fruizione: in che modo la Marketing Automation viene in suo supporto?

Per Spotify, “listening is everything”, e ci piace pensare quindi di saper ascoltare anche gusti ed esigenze dei nostri ascoltatori per poter proporre loro i contenuti più in linea con i loro interessi.

Principalmente i nostri sistemi di automation si occupano di questo e sono content based. Mirano quindi a offrire un prodotto il più personalizzato possibile a ogni utente, sia in termini di contenuto, ad esempio con le Playlist personalizzate, ma anche in termini di comunicazione, con messaggi rilevanti e personalizzati per ogni utente.

Il nostro CRM è in grado di allertare i fan di un determinato artista ogni volta che quell’artista pubblica qualcosa di nuovo sulla piattaforma e lo comunica nel modo più efficace per l’utente nello specifico, scegliendo tra push notification, messaggi in app o email ad esempio.

La campagna “Solo tu” celebra appunto l’unicità di ognuno degli utenti attraverso storie che evidenziano i gusti e gli interessi diversi della nostra community globale. Che si inizi la giornata ascoltando un episodio di “Essential” o che si passino le serate ascoltando “Demoni Urbani”, il modo in cui ascoltiamo riflette un po’ chi siamo, e alla fine non importa come e cosa ascoltano i nostri listener, importa che Spotify sia il posto in cui possano sentirsi a casa e trovare una risposta ai loro bisogni.

Noi guardiamo ai nostri utenti come a una community: come tale tutti i Social sono un territorio ideale per dialogare con loro e per connettere tra di loro gli artisti e i fan.

Ad oggi, quindi, spaziamo da Instagram a TikTok, passando per Twitch e Twitter, ma usiamo molto anche la nostra piattaforma stessa, ad esempio per generare awareness sui nostri utenti intorno a tutto quello che è il mondo podcast.

In generale ci piace molto innovare e, a livello nazionale, cerchiamo di avere un approccio hyperlocal: nelle nostre campagne global non esiste un copy da tradurre, ma solo framework, e la parte dell’emozionalità, insieme alla tipica ironia, caratterizza il messaggio italiano. In questo Spagna e Italia sono i paesi che più si assomigliano!

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nft marketing

NFT Marketing: casi di studio per la strategia del tuo brand

A sperimentare le potenzialità del NFT marketing sono stati già molti brand del settore moda, food e beverage: poco dopo la prima diffusione degli NFT, verso la fine del 2019, avevano coniato i loro NFT, deciso i loro obiettivi e sviluppato una strategia. 

Tra i primi ad accogliere e utilizzare questa innovativa forma di marketing, ci sono stati brand del calibro di Gucci, Adidas, Coca Cola Mc Donald’s, Ray-Ban o Mattel, solo per citarne alcuni.

Attraverso piani di NFT marketing questi brand hanno intrapreso iniziative importanti realizzate per scopi diversi, ma tutte accomunate dai grandi risultati raggiunti in termini di profitto e di branding, attestando così il valore che le strategie di NFT marketing sono in grado di apportare ai brand.

Gli NFT rappresentano una tendenza in continua crescita già dal 2021, come viene mostrato anche dal grafico di Google Trends sottostante. Quali sono i motivi principali alla base di questa crescita costante?

Volendo riassumere le motivazioni che potrebbero spiegare il successo degli NFT, possiamo elencare tre motivi principali:

    1. la tecnologia alla base degli NFT (blockchain);
    2. il supporto degli NFT ricevuto da alcuni dei marchi più grandi e innovativi del mondo;
    3. il legame degli NFT al bisogno inconscio comune negli esseri umani di appartenere e far parte di una comunità esprimendo la propria persona attraverso i propri beni, fisici o digitali.

NFT GOOGLE TREND

Cosa sono gli NFT

Gli NFT (o token non fungibili) sono certificati di proprietà rilasciati su opere digitali, dei veri e propri smart contract quindi, che si caratterizzano per la propria unicità e la cui creazione e i cui successivi passaggi di proprietà vengono gestiti e registrati tramite la tecnologia blockchain.

Ed è proprio la blockchain a fare da garanzia rispetto alla loro unicità, non replicabilità e autenticità.

Tali caratteristiche fanno dunque in modo che gli NFT si prestino in maniera ottimale a incapsulare contenuti come opere d’arti digitali, oggetti digitali collezionabili, brani musicali, insomma, praticamente qualunque asset digitale.

Chiarito il loro potenziale utilizzo grazie alla blockchain, possiamo occuparci di definire cosa si intende con l’espressione “token non fungibile” attribuita loro al fine di capire esattamente cosa sono gli NFT. Con  token non fungibile si vuole intendere che un oggetto è unico in quanto non può essere sostituito da qualcos’altro.

Per spiegare questo concetto è possibile portare ad esempio un’opera d’arte, che è unica nel suo genere e quindi non fungibile, poiché se fosse scambiata con un’altra opera d’arte, si avrebbe in mano qualcosa di completamente diverso anche se dello stesso valore.

Una banconota da un dollaro invece rappresenta un esempio opposto e può essere quindi ritenuta fungibile, poiché scambiandola con un’altra banconota sempre da un dollaro, si otterrà la stessa identica cosa, intercambiabile e dello stesso valore.

Questa caratteristica di non fungibilità rappresenta il più grande valore dei non-fungible token. Basti pensare a quanto sia difficile verificare l’autenticità di un oggetto nei beni di lusso. In questo caso, un NFT rappresenta una valida verifica che un acquisto sia davvero autentico, che si tratti di oggetto, bene o esperienza.

Possiamo quindi immaginare come nei prossimi anni tutto ciò che verrà acquistato sarà fornito con un gettone come ricevuta che darà modo di  verificare l’acquisto fatto come reale, registrato per sempre nella blockchain.

NFT e Metaverso

Il Metaverso rappresenta una novità nel modo di interfacciarsi al mondo e tale novità porta con sé una moltitudine di esperienze ora possibili che possono collegarsi a diversi settori quali ad esempio moda e gaming.

NFT e Metaverso sono collegati perché oggi ogni persona ha modo di creare un proprio avatar 3D e, ad esempio, procedere ad esempio all’acquisto di capi o accessori (ma anche di porzioni di territorio virtuale o accessi a community esclusive) tramite NFT.

Questa possibile esperienza si traduce in due differenti vantaggi per l’utente e per il brand rispettivamente riassumibili nei seguenti punti:

  • l’utente ha la possibilità di acquistare o provare “nella vita virtuale”  un capo o un prodotto, che potrebbe essere fuori dalle proprie possibilità economiche o di altro tipo nella vita reale;
  • l’azienda acquisisce invece la possibilità di aumentare i propri profitti attraverso la vendita di prodotti e vestiti virtuali ad un pubblico sempre più vasto.

Come esempio della commistione tra moda e gaming nel Metaverso possiamo fare riferimento alla collaborazione instaurata tra Balenciaga, brand di moda molto noto a livello internazionale ed Epic Games, sviluppatore di Fornite, uno dei big del gaming.

Grazie a questa collaborazione, gli utenti durante il gioco hanno avuto la possibilità di comperare all’interno dei negozi virtuali Balenciaga degli autentici look realizzati appositamente per Fortnite.

Unicità ed esclusività rappresentano dunque i punti cardine di questa collaborazione tra i big del gaming e della moda.

Gli scenari futuri del Metaverso prevedono diversi sviluppi di quest’ultimo, che punta ad ottenere un’interazione “materiale” attraverso:

  • i device;
  • la domotica;
  • il lavoro;
  • l’intrattenimento;
  • le interazioni con i social media;
  • le possibilità offerte dalla realtà aumentata.

Come gli NFT creano valore per i brand

Il valore che un piano di NFT Marketing può apportare al brand è valutabile sotto diversi punti di vista; per capire dunque come gli NFT creano valore per i brand è indicativo individuare le opportunità che questi offrono loro.

Gli NFT infatti sono in grado di:

  • permettere una connessione diretta con la propria fanbase;
  • consentire al brand  di non limitarsi all’offerta di prodotti o servizi solo fisici, ma spaziare anche nei prodotti virtuali;
  • permettere la vendita ad un pubblico sempre più vasto;
  • eliminare diversi problemi quali spedizione, difetti del prodotto, costi di stoccaggio e altri, che non riguardano i prodotti virtuali ma rappresentano una criticità solo per le attività commerciali;
  • consentire un aumento dei profitti;
  • offrire opportunità di branding.

Gli NFT nelle strategie di Marketing

Utilizzare gli NFT nelle strategie di marketing è fondamentale per approfittare del valore che questi sono in grado di offrire ai brand, ma per utilizzarli in maniera ottimale è bene tenere conto della correlazione con diverse discipline, attività e strumenti, tra cui:

  • Search Engine Optimization (SEO)
  • Influencer Marketing
  • Community Management
  • Invio Notifiche Push Web E Mobile
  • Email Marketing
  • Raccolta dei Feedback
  • Azioni di co-marketing
  • Campagne social

Search Engine Optimization (SEO) 

Impostare una SEO strategy è essenziale in questo contesto perché conoscere le parole chiave giuste per l’ottimizzazione dei motori di ricerca rappresenta un aiuto fondamentale affinché il pubblico di destinazione raggiunga rapidamente e facilmente i mercati NFT del brand.

Influencer Marketing

L’influencer Marketing è in forte crescita e rimane uno strumento indispensabile per raggiungere alcuni obiettivi. Resta particolarmente importante la scelta dell’influencer più adatto, che deve essere in linea con il proprio pubblico target, e che può diventare un ottimo punto di partenza per la propria strategia di NFT marketing.

Community Management

Creare una community online è necessario per fidelizzare i consumatori ed è l’azione basilare  per creare una connessione a lungo termine con il proprio pubblico.

Attraverso una community sarà infatti possibile per il marchio avviare un processo di educazione verso i propri clienti agli NFT e aggiornarli sulle tendenze del mercato.

Invio di notifiche push Web e mobile

Le notifiche push sono messaggi pop-up cliccabili che compaiono sui browser degli utenti e rappresentano una tecnica in grado di consentire alle aziende la trasmissione di messaggi, offerte o altre informazioni a chi si è  abbonato  alle notifiche push. Va da sé che possiamo considerarli anche un buon sistema per la promozione delle nostre strategie riguardo ai token non fungibili.

Email Marketing

L’email nell’NFT Marketing è un altro degli elementi molto utili da utilizzare in un piano strategico di successo, perché attraverso le email il brand ha l’opportunità di:

  • condividere informazioni sul rilascio di un nuovo prodotto;
  • ricevere feedback da parte loro sui nuovi prodotti;
  • individuare i momenti migliori per i lanci di prodotto.

Raccolta dei Feedback

Alla base del successo di qualsiasi progetto c’è l’ascolto dell’utenza. Sono i feedback grazie ai quali il brand ha modo di venire a conoscenza delle esigenze e dei desideri dei propri clienti e di quelli potenziali.

I feedback rappresentano quella comunicazione bidirezionale da instaurare con i propri clienti che è di fondamentale importanza per l’eventuale miglioramento della strategia intrapresa.

Azioni di co-marketing

Questa strategia di è un altro ottimo modo per commercializzare i propri servizi NFT. Fondersi con diversi settori in base al bisogno rappresenterà infatti un buon modo per ottenere maggiore visibilità e traffico.

Campagne social

Sono necessarie per inserire una strategia di PR nel mercato di prodotti e servizi. Le piattaforme social come Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn sono quindi da tenere in forte considerazione per le campagne, perché sono ottimi strumenti attraverso cui comprendere desideri ed aspettative del proprio pubblico di riferimento.

Brand e NFT

I progetti NFT vengono attualmente lanciati e supportati da alcuni dei marchi più grandi e innovativi del mondo che, attraverso gli NFT, stanno ottenendo numerosi successi in termini di apprezzamento ed incasso.

Chiunque infatti può coniare un NFT e renderlo disponibile per l’acquisto. Tra i brand molto noti che hanno coniato i propri NFT troviamo già:

  • Adidas
  • Budweiser
  • Taco Bell
  • Asics
  • Clinique
  • Mattel
  • McDonald’s 
  • Ray-Ban
  • Original Penguin
  • Gucci
  • Pepsi-Cola
  • Dolce & Gabbana

Adidas

Adidas, la nota multinazionale di abbigliamento, scarpe e accessori sportivi, ha avviato un progetto denominato “Into the Metaverse”, attraverso cui ha ottenuto un successo incredibile vendendo una collezione di 30.000 token digitali ad un prezzo di 0.2 Ether ciascuno (pari a circa 700 euro) per un incasso di 23,5 milioni di dollari.

Ma oltre all’incasso a destare attenzione è un altro risultato, ovvero le voci legate all’iniziativa che hanno di certo contribuito alla brand equity di Adidas.

In questo caso, quindi, grazie al NFT marketing il valore ottenuto dal brand è stato un rafforzamento del brand e un immediato profitto.

adidas nft

Coca-Cola

Coca-Cola, già nel luglio 2021 per celebrare la Giornata Internazionale dell’Amicizia, aveva lanciato un’asta con 4 NFT avvenuta sul marketplace per NFT, Opensea che ha ottenuto un incasso complessivo pari a 575.000 dollari in sole 72 ore.

L’incasso  è stato devoluto a Special Olympics, la più grande organizzazione mondiale per lo sport per persone con disabilità.

coca cola nft

Budweiser

Lo scorso anno Budweiser, la nota azienda americana di birra Anheuser-Busch ha lanciato una collezione di NFT, composta da 1.936 diverse illustrazioni artistiche ispirate all’iconica lattina della birra Budweiser con NFT venduti tra i 500 e i 1.000 dollari, realizzando per l’azienda un incasso pari a un milione.

Anche in questo caso è bene evidenziare come non sia solo il guadagno a dover saltare all’occhio, bensì l’efficacia e l’innovatività in riferimento al branding.

budweiser nft

Taco Bell

Già nel marzo 2021 Taco Bell aveva realizzato e venduto 25 NFT.

Pioniere nell’uso del nuovo strumento, il brand li ha venduti ad una cifra simbolica inferiore ai 2 dollari, ottenendo quindi un incasso non di rilievo ma confermando la riuscita del test.

Infatti, già dopo poche ore dall’acquisto degli NFT, questi venivano rivenduti raggiungendo in certi casi anche 20.000 dollari.

taco bell nft

Asics

Anche Asics già a luglio era uno dei primi brand ad utilizzare gli NFT per la vendita della collezione Sunrise Red di Asics che includeva sneakers digitali in edizione limitata. 

Questa iniziativa è stata descritta dal marchio sportivo come una “celebrazione dello sport e un primo passo nella costruzione di un futuro in cui i beni digitali ispirano l’attività fisica“.

I proventi dell’offerta NFT di Asics vengono reinvestiti nel loro programma Artist-in-Residence tra content creator digitali permettendo uno scambio culturale tra diversi paesi.

 asics nft

Clinique

Il famoso marchio di prodotti di bellezza a ottobre, ha presentato MetaOptimist, la sua prima serie in edizione limitata di NFT.

Clinique ha indetto un concorso per regalare tre NFT ai membri del suo programma Smart Rewards che condividono storie di ottimismo e speranza per il futuro sui social media con gli hashtag #MetaOptimist #Clinique #Concorso. 

I vincitori del concorso hanno anche ricevuto prodotti gratuiti in omaggio. 

 clinique nft

Mattel

Mattel, uno dei principali produttori di giocattoli al mondo, ha lanciato gli NFT nel suo marchio Hot Wheels, rilasciando a novembre 40 diversi design NFT Hot Wheels con un prezzo iniziale di 15 dollari ciascuno.

Mattel definisce i suoi NFT come un modo per coniugare arte e innovazione nel settore dei giocattoli, nonché una strada per essere sempre al passo coi tempi e rendere senza tempo le sue creazioni.

 mattel nft

McDonald’s

A novembre 2021 McDonald’s ha lanciato la sua prima promozione NFT in assoluto emettendo un numero limitato di NFT (soprannominati MCNFT) come parte di una collezione d’arte virtuale da collezione. 

Obiettivo di questa iniziativa è stato quello di  creare entusiasmo per il ritorno temporaneo del prodotto McRib nel menu del fast food. La strategia di marketing utilizzata dal marchio prevedeva che  la raccolta di 10 singoli McRib NFT fosse disponibile solo per coloro che avevano ritwittato l’invito del marchio.

Più di 21.000 persone hanno raccolto e condiviso l’invito.

 

mcdonald nft

Ray-Ban

Nell’ottobre del 2021 il marchio di occhiali è entrato nello spazio NFT con il suo primo e unico NFT, gli iconici occhiali da sole Aviator, creato dall’artista tedesco Oliver Latta e messo all’asta su OpenSea. Il ricavato delle vendite è andato all’Italian Art Trust. 

RayBan NFT

Original Penguin

Lo storico marchio americano di abbigliamento sportivo Original Penguin, a differenza degli altri brand che sono saliti sul treno in corsa degli NFT, si è distinto per una strategia che lo ha visto essere il primo brand di moda a commissionare a influencer la realizzazione di video di TikTok come risorsa NFT.

Original Penguin ha infatti collaborato con artisti influencer di TikTok nella creazione e consegna della sua prima asta NFT, che si è tenuta a novembre. 

I proventi dell’asta sono stati devoluti a Free Arts NYC, un’organizzazione no-profit che aiuta i giovani attraverso programmi di arte e tutoraggio. 

Original Penguin nft

Gucci

Il noto brand di moda italiano a giugno ha messo all’asta il suo primo NFT denominato “Aria”, un’opera ispirata dal fashion film Gucci Aria co-diretto da Alessandro Michele in un’asta online con un prezzo di partenza di 20.000 dollari.

Anche in questo caso il ricavato viene donato dal brand all’UNICEF USA al fine di sostenere l’iniziativa COVAX dell’organizzazione no-profit volta a garantire un equo accesso ai vaccini anti Covid-19.

GUCCI nft

Pepsi-Cola

Pepsi-Cola ha lanciato una collezione di 1.893 NFT unici, ispirati a oggetti iconici del mondo della musica, per rendere omaggio alla storia leggendaria del marchio nella musica. L’elemento principale tra palchi e accessori è il microfono.

Ogni NFT mostra infatti un microfono vintage con caratteristiche differenti.

pepsi nft

Nike

Nel 2019 il brand di abbigliamento sportivo aveva lanciato CryptoKicks, una linea di sneakers, dove ogni paio di scarpe è abbinato ad un NFT attraverso cui ne viene dimostrato il possesso e l’autenticità. 

Con questa strategia Nike è artefice di un primo esempio di tokenizzazione di un prodotto consumer.

Solo il primo questo, di altri che vedremo di certo in futuro. Nike ha infatti  annunciato l’acquisizione di RTFKT Studios, una startup innovativa nata per creare “oggetti da collezione di prossima generazione capaci di unire cultura e gioco“ e ha aperto un suo spazio virtuale in Roblox.

Nike nft

Dolce & Gabbana

Il noto brand di moda Dolce & Gabbana, nel settembre 2021, ha venduto all’asta una collezione digitale dal nome “Genesi” composta da nove creazioni di NFT ottenendo un profitto di  circa 5.7 milioni di dollari e aggiudicandosi il titolo di collezione più costosa nel settore digitale. 

Dolce&Gabbana nft

Questi sono solo alcuni dei brand che stanno già esplorando le potenzialità e le opportunità di business e branding collegate al NFT marketing, ma la lista di brand è destinata a crescere molto velocemente nel corso del 2022. 

Come utilizzare gli NFT nella tua strategia di marketing

Per capire come utilizzare gli NFT nella tua strategia di marketing è considerare una serie di casi d’uso esemplari che mostrano come alcuni dei marchi più noti, sia storicamente all’avanguardia sia considerati “più tradizionali” li abbiano utilizzati nel marketing attraverso lo sviluppo di strategie diverse e per ottenere scopi differenti.

Ed è proprio dall’analisi degli scopi perseguiti dai brand, prima di parlare della strategia adottata per ottenerli, che è necessario partire per capire bene l’uso che è possibile fare del NFT marketing e per trovare fonte di ispirazione per la propria strategia.

Alcuni degli obiettivi perseguiti da questi brand fino ad ora possono essere riassunti in:

  • generare nuovi flussi di entrate;
  • fidelizzare il marchio;
  • raccogliere fondi per una buona causa;
  • aumentare la propria immagine;
  • raccontare una storia;
  • raggiungere un nuovo pubblico;
  • utilizzare gli NFT come biglietteria per eventi dal vivo.

In base agli obiettivi più in linea con il proprio brand è quindi possibile costruire una strategia adatta agli scopi prefissati, fermo restando però che per sviluppare una strategia di NFT marketing di successo è essenziale prestare attenzione a tre elementi alla base dell’utilizzo ottimale degli NFT:

  • formazione;
  • accessibilità;
  • longevità.

Formazione

L’istruzione deve essere una componente essenziale di qualsiasi campagna. Il pubblico di destinazione deve avere un livello di familiarità e comfort con gli NFT per acquisire una risorsa. 

È quindi essenziale creare materiale utile a spiegare:

  • cos’è un NFT;
  • perché la risorsa che stai offrendo è un NFT;
  • come utilizzare gli NFT.

Infine, è bene delineare anche eventuali restrizioni o aspettative sulla condivisione o sulla eventuale promozione dell’attività NFT.

Accessibilità

L’accessibilità degli NFT è invece legata ad alcune decisioni quali:

  • determinare il numero di copie da coniare;
  • il tipo di mercato da utilizzare;
  • il tipo di portafoglio NFT da utilizzare o da consigliare agli acquirenti. 

Longevità

In riferimento alla longevità, pensare a lungo termine e valutare gli ecosistemi blockchain può essere invece una buona scelta per evitare un contratto frettoloso che può limitare significativamente le capacità di conio.

Infine, tra le considerazioni importanti da fare quando si definisce un programma NFT duraturo troviamo la mappatura:

  • dei diritti di proprietà;
  • delle royalty;
  • dell’ubicazione;
  • della durata dell’hosting.

Una campagna NFT di successo richiede una buona pianificazione. La fluidità del mercato NFT crea opportunità e sfide, ma entrambe sono gestibili seguendo le migliori pratiche.

Le principali piattaforme per gli NFT

Sono diverse le principali piattaforme per gli NFT utilizzate dai brand e dove è possibile creare aste online e vendere i diversi tipi di prodotti virtuali.

Alcuni di queste sono:

Coinbase

Coinbase NFT funziona principalmente come marketplace, ma anche come luogo per “promuovere le connessioni” fra creatori, investitori e professionisti, come dichiarato dalla società.

Caratteristiche di valore di questa piattaforma sono:

  • la quantità di scambi di volume;
  • la sua solida esperienza utente (UX);
  • il design dell’interfaccia utente (UI) semplificato e intuitivo.

OpenSea

OpenSea servendo più come aggregatore NFT che come galleria  è stata la piattaforma decentralizzata dominante per gli utenti che desiderano coniare, acquistare, vendere e scambiare token non fungibili (NFT). 

Crypto.com

Crypto.com è presente nell’ecosistema delle criptovalute dal 2016 ed è diventato uno degli Exchange crypto e delle piattaforme di pagamento crittografiche più popolari dove è possibile creare, visualizzare, acquistare e vendere nuovi NFT.

Binance NFT Marketplace

Binance NFT Marketplace è una piattaforma in cui gli utenti possono creare, acquistare e vendere NFT.

La possibilità di acquisto NFT offerta da Binance avviene in 2 modi: tramite asta o prezzo fisso.

Conclusioni

Oggi il marketing è uno dei fattori importanti per il successo di qualsiasi attività commerciale. Adeguare le proprie strategie in base ai cambiamenti e ai nuovi trend è quindi essenziale per una crescita a lungo termine.

In riferimento ai nuovi trend, gli NFT rappresentano certamente quello a cui prestare in questo momento maggiore attenzione vista la crescita costante registrata nell’ultimo anno.

A riprova di ciò ci sono anche i grandi brand di spicco del settore food e beverage o moda che stanno cavalcando l’onda ottenendo sempre grandi risultati. Di conseguenza considerare un piano di NFT Marketing per ogni azienda è certamente raccomandabile e non soltanto per i possibili profitti che è possibile ottenere, ma anche per un progetto di branding i cui risultati sono visibili a breve e lungo termine.

Riguardo invece alle strategie migliori da usare per  i marketer nell’ottica di un NFT Marketing ottimale, si ha l’opportunità di osservare iniziative e successi portati a termine da grandi brand da cui prendere spunto, ma la strada migliore è sempre sperimentare qualcosa di innovativo, proprio come innovativo è questo nuovo trend. 

Gli obiettivi finali alla base del NFT marketing dovranno comunque essere quelli di creare esperienze di marca uniche, aumentare la consapevolezza del marchio e incoraggiare l’interazione.

meta lascia l'europa anzi no

È vero che Facebook e Instagram lasceranno l’Europa? Assolutamente no 

Come un fulmine a ciel sereno una notizia inaspettata, alquanto surreale, ha completamento stravolto e monopolizzato la giornata di ieri. Meta avrebbe dichiarato che ha intenzione di non fornire più alcuni dei suoi servizi in Europa. Di cosa si tratta? Sono servizi che tutti noi utilizziamo minimo più di una volta al giorno: stiamo parlando di Facebook e Instagram.

La nostra prima reazione è stato un sonoro e incredulo “cosaaa?!?”, ma prima di precipitarci a darvi questa notizia, abbiamo preferito aspettare.

Abbiamo respirato un attimo, ci siamo informati per bene evitando di scrivere la blasonata e fuorviante notizia acchiappa click.

Oggi con calma, siamo qui per confermarvi che non è assolutamente vero che Meta vuole chiudere Facebook e Instagram in Europa.

Cerchiamo però di capire insieme cosa è successo in questi turbolenti giorni.

Meta ha minacciato di ritirare Facebook e Instagram dall’Europa: sta bluffando?

Facebook Instagram

Meta, la società statunitense che controlla i social media Facebook e Instagram, ha minacciato di ritirare alcuni dei suoi più grandi servizi dall’Europa.

Il motivo? La solita disputa sulla condivisione dei dati. In un rapporto annuale presentato giovedì scorso alla Securities and Exchange Commission, Meta ha ammesso che probabilmente non sarà in grado di offrire alcuni dei prodotti e servizi più significativi, inclusi Facebook e Instagram, in tutta Europa se le sue piattaforme non saranno in grado di trasferire i dati dall’Europa agli Stati Uniti.

Lo sentite il panico?

Addio Facebook e Instagram in Europa. Le prime reazioni

Quello che abbiamo potuto notare è che tantissime persone si sono sentite quasi sollevate. Diversi i commenti a caldo di chi non vede l’ora di un blackout totale dei social media, e chi invece non ha creduto minimamente alla notizia, pensando addirittura a una bufala. Fatto sta che il succoso scoop è rimbalzato ovunque, e non solo sui social interessati.

Le autorità di regolamentazione dell’Unione Europea sono bloccate da mesi nei negoziati con gli Stati Uniti per sostituire un patto di trasferimento dei dati su cui facevano affidamento migliaia di aziende, ma che è stato cancellato dalla Corte di giustizia dell’UE nel 2020 per paura che i dati dei cittadini non fossero al sicuro una volta inviati negli Stati Uniti.

Il punto di vista di Meta: uno stallo alla messicana

Secondo Meta la capacità di elaborare i dati degli utenti tra i Paesi è fondamentale per la sua attività sia operativamente che per il targeting degli annunci. Le leggi europee volte a proteggere la privacy degli utenti, mantenendone i dati all’interno della giurisdizione dell’UE, hanno invalidato i sistemi precedenti.

Quindi, poiché l’UE e gli Stati Uniti non sono stati in grado di raggiungere nuovi accordi sulla condivisione dei dati, Meta sta pensando che potrebbe dover abbandonare il continente europeo. Questa frase però è stata in un certo senso estrapolata da un intero comunicato è lanciata come una bomba scatenando un putiferio mediatico. 

Facebook Instagram

Cosa ne pensa l’Europa 

Sebbene questa situazione possa comportare alcuni rischi per la società, l’idea che Meta potrebbe effettivamente chiudere Facebook e Instagram in Europa è un tantino esagerata. Gli europei costituiscono circa il 15% della base dei suoi utenti, e quindi rappresentano circa un quarto delle entrate dell’azienda.

E se molti hanno scritto che ormai l’irreparabile rottura è avvenuta, nemmeno 24 ore fa Meta ci ripensa, o meglio smentisce le voci e chiarisce la sua posizione su quella dichiarazione.

Lasciare l’Europa danneggerebbe enormemente la sua attività e sarebbe probabilmente l’ultima risorsa per l’azienda. Ha infatti affermato di non avere alcun desiderio e nessun piano di ritirarsi dall’Europa, ma che, come molte altre aziende, organizzazioni e servizi, anch’essa fa affidamento sui trasferimenti di dati tra l’UE e gli Stati Uniti in per operare in servizi globali.

In conclusione: pace fatta?

Come se non bastasse tutto questo trambusto non ha beneficiato agli affari. Giovedì scorso Meta ha subito un calo del 26% a causa dei timori sulle prospettive di Facebook, che hanno prodotto la più grande perdita di valore nella storia del mercato azionario. Lunedì poi le azioni sono scese fino al 4,5%.

La Commissione Europea ha affermato che i negoziati sul trasferimento dei dati con Washington si sono intensificati, ma richiedono tempo data anche la complessità delle questioni discusse e la necessità di trovare un equilibrio tra privacy e sicurezza nazionale.

E voi cosa fareste se i social media che tanto amiamo e odiamo sparissero davvero?

management di un progetto digitale

Il management di un progetto digitale: come sviluppare una strategia per il giusto target

Prima di entrare nel vivo di un progetto è necessario pianificare bene ogni aspetto: esaminare lo scenario, definire target e obiettivi, studiare una strategia di marketing efficace.

Realizzare i criteri di un piano progettuale è un’impresa ardua, e avere successo lo è ancora di più. Una buona pianificazione è condizione necessaria ma, tuttavia, si rivelerà insufficiente senza un’efficace esecuzione della strategia.

Quante volte ti è capitato di iniziare a lavorare alla realizzazione di un progetto per poi renderti conto che qualcosa non funzionava, che mancava l’elemento di slancio, o, peggio ancora, la definizione di un’identità precisa che non lo banalizzasse?

Quello che stavi trascurando, probabilmente, era l’importanza di acquisire gli strumenti necessari in grado di ottimizzare la tua idea sul piano pratico.

<<Iscriviti alla Free Masterclass “Il management di un progetto digitale: dal concept alla presentazione dei risultati”>>

Il management di un progetto digitale: la Free Masterclass Ninja

Il management di un progetto digitale si articola in diverse fasi:

  • Sviluppo del concept 
  • Definizione degli obiettivi, del target e dei canali da utilizzare
  • Pianificazione di una strategia di marketing efficace a 360°
  • Monitoraggio e analisi delle performance
  • Presentazione dei risultati

Il management di un progetto digitale

Quando ti approcci allo sviluppo di una strategia che renda il tuo progetto originale e fruibile a un pubblico adeguato, devi considerare che, qualsiasi sia il tuo intento, avrà certamente radice in un contesto reale, non distante dalle dinamiche che vivi e condividi.

Seguendo il Free Webinar di Ninja Academy, live il 10 febbraio alle ore 13.00, potrai osservare modelli pratici e tecniche vincenti e, alla fine dell’appuntamento formativo, sarai in grado di orientarti con prontezza nei dettagli di un progetto digitale.

In questo percorso ti aiuteranno:
DIGITAL TOOL DELLA SETTIMANA copertina

Mental Canvas, Time Bloc e Magic Copy: i digital Tool della settimana

Ecco i digital tool della settimana!

Tenere sotto controllo tutti i task della giornata può essere un’impresa davvero ardua, ma c’è uno strumento che può aiutarci a farlo. Anche migliorare il proprio network presenta alcune difficoltà e richiede un certo impegno e, pure in questo caso, il web accorre in nostro soccorso fornendoci la soluzione.

Che tu sia il capo del tuo team o uno stagista appena entrato in azienda, i digital tool ti permetteranno di arrivare al weekend con la sicurezza di aver dato il massimo. Dai un’occhiata alla nostra selezione di oggi.

LEGGI ANCHE: LinkJoy, PhotoRoom e Sticker Magic: i digital tool della settimana

Dentro le tue costruzioni mentali

digital tool mental canvas

Hai mai immaginato di poter letteralmente entrare dentro un disegno e vederlo animarsi sotto i tuoi occhi e le tue mani? Mental Canvas consente di fare proprio questo, trasformando il modo in cui si sviluppano le idee grafiche e condividendo concetti spaziali. Il miglior modo per spiegarlo è guardarlo!

Crowdfunding per NFT

digital tool letsmint

Letsmint è una piattaforma di crowdfunding la cui missione è quella di fornire agli artisti tutti gli strumenti e le condizioni necessarie per finanziare le loro collezioni di opere digitali, garantendo allo stesso tempo benefici ai loro finanziatori.

Tieni il tempo

digital tool timebloc

Come organizzare e tenere sotto controllo tutti i task della giornata? Puoi provare Time Bloc, uno strumento semplice, a blocchi, per gestire il tuo tempo e sapere con precisione quanto spazio dedicare ad ogni attività.

Messaggi a prova di LinkedIn

digital tool messaggi di linkedin

Come migliorare il tuo networking sulla piattaforma professionale? Ecco una utile raccolta di 50 messaggi diretti per ispirarti e aiutarti a coinvolgere le tue connessioni in conversazioni significative. In inglese, ma facilmente traducibili anche in italiano.

Magia

digital tool magic copy

Se hai salvato un link sul tuo smartphone, ma ti serve mentre sei al computer, con Magic Copy potrai gestire gli appunti in modo universale come con una bacchetta magica. L’app consente di creare note in tempo reale e si sincronizza con tutti i dispositivi senza problemi!

 

Lamborghini NFT copertina

Lamborghini entra nel mondo degli NFT: all’asta l’opera che ha viaggiato nello spazio

Continua la mania degli NFT e noi Ninja monitoriamo costantemente il tema. Gli NFT, i token non fungibili, sono risorse digitali come i bitcoin, ma sono unici e insostituibili come un’opera d’arte. E proprio il mondo degli NFT attira sempre più aziende e brand, tra cui Lamborghini che fa il suo debutto in questo universo in grande stile e con un’opera unica.

Come un viaggio intergalattico che parte dalla strada e arriva oltre il cielo fino a toccare le stelle, il progetto di Lamborghini combina la tecnologia dell’industria automobilistica con lo spazio.

LEGGI ANCHE: Gaming e NFT: Ready Player One sta per diventare realtà?

The Space Key: il progetto di Lamborghini

In collaborazione con l’artista Fabian Oefner, Lamborghini ha sviluppato 5 opere d’arte, che possiamo già trovare all’asta. Le opere sono composte da un elemento fisico e da una componente NFT.

The Space Key questo è il nome del progetto, ha per tema lo spazio, ed è formato da un frammento di materiale composito avanzato in fibra di carbonio che ha compiuto un incredibile viaggio.

Si tratta del campione inviato da Lamborghini sulla Stazione Spaziale Internazionale nel 2019, nell’ambito di un programma di ricerca congiunto. Da questo oggetto, unico nel suo genere, sono stati ricavati solo 5 esemplari, ciascuno collegato a un’opera d’arte digitale esclusiva realizzata dallo stesso artista, disponibile tramite il QR code posizionato sul retro.

Lamborghini e NFT: un viaggio fino alle stelle

L’opera digitale a cui si può accedere attraverso il codice QR, è composta da una serie di fotografie di una Lamborghini Aventador Ultimae, in volo verso le stelle.

Le immagini formate da singoli momenti a pochi secondi l’uno dall’altro, ritraggono l’auto mentre si alza dalla superficie terrestre. Le sue parti, il motore, la trasmissione, le sospensioni e centinaia di dadi e bulloni volano via dal telaio come se fossero la fiamma di un razzo.

Lamborghini NFT

Quella che può sembrare un’immagine generata dal computer è in realtà interamente creata dal vivo.

L’artista ha catturato più di 1500 singole parti di un’auto reale. La fotografia della curvatura terrestre è stata invece realizzata inviando un pallone meteorologico dotato di una fotocamera al bordo della stratosfera.

Fabian Oefner ha quindi assemblato con cura tutte le sequenze fotografiche in un secondo momento. Ogni pezzo è formato da più di 600 milioni di pixel. Quando si ingrandiscono le immagini, vengono rivelati i dettagli nascosti della fotografia iperrealistica.

L’opera di Fabian Oefner per l’NFT di Lamborghini

Fabian Oefner condivide le sue intuizioni sul significato intimo dell’opera d’arte, svelandoci di essersi ispirato alla sua infanzia, cresciuto con le immagini dello space shuttle che si lancia nel cielo notturno. Un’opera che guarda sì al futuro ma che parte dai ricordi di ognuno di noi.

Affascinante, non è vero?