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  • Come dare i superpoteri ai tuoi contenuti e scrivere un blog post perfetto

    21 Novembre 2018

    Metti da parte i consigli generali sulla formattazione di un testo, l’importanza delle immagini, la leggibilità e la chiarezza del contenuto, il fatto che (si spera) i tuoi articoli non contengano errori di grammatica e sintassi e concentrati sui superpoteri che devi possedere se vuoi scrivere un blog post perfetto. Ecco allora alcuni consigli utili per portare i tuoi contenuti su un altro livello e trasformare finalmente il tuo blog “da zero a hero”. scrivere un blog post perfetto

    Affidabile come Capitan America

    La fiducia, nelle relazioni interpersonali come in quelle virtuali, è tutto. Il vantaggio principale di un blog, quando si tratta di relazioni con i clienti, è che può permetterti di diventare un’autorità sul soggetto prescelto. Naturalmente, non è sufficiente dichiarare di essere esperti in un determinato campo per esserlo davvero. Le persone, i tuoi lettori, devono percepirlo. Devono capire che possono fidarsi di te, del tuo prodotto o servizio, perché hai davvero i numeri per farlo. Producendo contenuti di qualità e che risolvono particolari problemi degli utenti, contribuisci a rafforzare l’immagine aziendale e, col tempo, ispirerai proprio quella fiducia necessaria affinché l’utente generi una conversione.

    via GIPHY Risultare credibili e ispirare fiducia attraverso i contenuti che posti sul blog significa che, plausibilmente, quella stessa fiducia ti sarà accordata quando chiederai all’utente di sceglierti, di comprare un tuo prodotto o di affidarsi a te per la scelta di un servizio. Ecco perché concentrarti sulla crescita della tua autorità online è il punto da cui devi partire. Costruire credibilità significa essere coerenti e rimanere fedeli alla missione del tuo brand e ai tuoi valori. Per scrivere un blog post perfetto puoi: 1. utilizzare sempre fonti attendibili e fornire link affidabili a tali fonti nei tuoi post. La cosa peggiore che puoi fare è pubblicare informazioni non aggiornate, inaccurate o semplicemente false. Questo è uno dei modi più facili per creare “sfiducia” nei i tuoi lettori. 2. Concentrarti sulla SEO. Se il tuo articolo appare nei primi risultati nei motori di ricerca, questo accrescerà immediatamente la fiducia tra i lettori. Per scrivere un blog post perfetto scrivi sempre con il lettore in mente e un occhio di riguardo per la SEO. 3. Creare endorsement con esperti del tuo settore. Potresti, ad esempio, includere delle interviste periodiche a personaggi influenti o chiedere una testimonianza su alcune tematiche. Oppure ancora, far ospitare un tuo post sul loro sito.

    Coerente come Daredevil

    Diventare una fonte autorevole nel proprio settore richiede tempo e duro lavoro. Produrre contenuti di qualità coerenti nella forma e nel tempo è un modo eccellente per raggiungere questo obiettivo. Indipendentemente dal tipo di business o dalle dimensioni, puoi creare un rapporto di fiducia con i tuoi clienti fornendo preziose informazioni nei tuoi post sul blog. Per scrivere un blog post perfetto puoi: 1. creare relazioni con la tua community. Una delle sfide più grandi è proprio quella di creare un seguito nutrito di follower: per riuscirci rendi i tuoi contenuti utili e interessanti, utilizzando il tuo tone of voice e rispondendo alle specifiche richieste del pubblico. Non esiste nulla di più prezioso di una community con utenti profilati.

    via GIPHY 2. Calendarizzare le uscite. Per essere coerente nel tempo, calendarizza le uscite dei tuoi post. La frequenza in cui pubblichi è importante, ma sicuramente lo è di più la costanza. Definisci un piano editoriale e seguilo: in questo modo, ad esempio, i tuoi lettori sapranno che ogni martedì e ogni venerdì uscirà un nuovo articolo e contribuirai non solo a fornire contenuti utili al target ma anche a creare aspettativa per i contenuti stessi. E se hai un po’ di tempo libero in più, scrivi! Più contenuti avrai, più velocemente vedrai i risultati. Non ci sono scorciatoie. LEGGI ANCHE: 9 modi per aumentare fiducia e credibilità nel tuo brand

    Semplice e sensibile come Spiderman

    Conosci la formula E=mc2? Per chi ha intenzione di scrivere un blog post perfetto dovrebbe significare: Emozione= contenuto memorabili2 Sì, perché parlare al cuore delle persone è sempre un’ottima idea: un contenuto che fa leva sulle emozioni è più facilmente memorabile di uno che non lo fa. E questo perché le persone sono più portate a ricordare chi le fa emozionare da chi invece non ci prova nemmeno. Cosa significa? Molte aziende ritengono erroneamente che i clienti acquistino in base a un processo logico e lineare. Sappiamo molto bene però che non è così. La lettura di un contenuto, come la decisione d’acquisto, avviene su diversi livelli: da un lato ci sono le informazioni (precise, puntuali, utili e coerenti) e dall’altra come il contenuto stesso ci fa sentire, quali emozioni e quali universi riesce ad evocare nel lettore. I tuoi lettori sono esseri umani e scelgono, sempre, ciò che li fa stare bene. Scelgono prodotti che li soddisfano e che sono portatori di valori ed emozioni.

    via GIPHY Per scrivere un blog post perfetto puoi: 1. descrivere i benefici del tuo prodotto o servizio ma anche la passione che metti nel tuo lavoro. 2. Inserire nei tuoi contenuti elementi che ritieni possano essere utili a far immedesimare i  lettori. Per entrare in contatto con chi ti legge, immagina letteralmente com’è la vita del tuo pubblico. Per farlo, prova a metterti nei panni del tuo target: questo ti aiuterà a porci alcune domande chiave sulle persone che stiamo cercando di raggiungere. Quali sono i loro obiettivi? Cosa è importante per loro? Di cosa hanno bisogno?  Quale storia è più probabile che li raggiunga? 3. Puntare sulle emozioni anticipate. Ci sono due modi principali in cui le emozioni influenzano il nostro processo decisionale: emozioni immediate ed emozioni anticipate. Le emozioni immediate sono quelle sperimentate nel momento in cui viene presa la decisione. Possono essere correlate alla decisione stessa o possono essere il risultato di altri stimoli esterni. Ad esempio, se sei al supermercato e stai litigando con tuo marito, la rabbia che provi in quel momento influenzerà la tua decisione di acquisto. Le emozioni anticipate invece sono le emozioni provate “anticipatamente” come risultato di una determinata decisione. Ad esempio, se stai discutendo se acquistare un nuovo prodotto (per esempio un abbonamento ad un app sulla gestione dei task operativi) e stai pensando a tutto il tempo che potresti risparmiare ogni giorno, le emozioni associate a quello specifico momento sono emozioni anticipate.

    via GIPHY Quando scrivi il post del tuo blog focalizzati su queste emozioni: cosa spinge i tuoi lettori a cercare una determinata parola chiave? In che modo questo ti aiuta a capire quale sia il loro stato emotivo nel momento della ricerca? E ancora, come puoi entrare in sintonia con i problemi che i tuoi lettori stanno affrontando e come puoi aiutarli con il tuo servizio o prodotto? LEGGI ANCHE: 19 tratti di personalità che un buon Copywriter dovrebbe possedere

    Rapido (e preciso) come Flash

    Qual è la prima cosa che noti quando fai una ricerca su Google o vedi un post condiviso sui social media? Il titolo, ovviamente. Il titolo è uno degli elementi più importanti di qualsiasi tipo di contenuto, in particolare quello dei post del blog. Questo perché l’ 80% dei lettori legge soltanto il titolo di un contenuto e solo il 20% procede poi nella lettura. Un buon titolo è potente, avvincente, interessante e fa pensare: “Ecco qualcosa che devo assolutamente leggere!” Per scrivere un blog post perfetto, allora, parti dal titolo.

    via GIPHY Naturalmente, allontanandoti da ogni forma di clickbait, che invece genera delusione e diminuisce la fiducia dei lettori, puoi scrivere un ottimo titolo seguendo alcuni consigli: 1. usa parole potenti (“il migliore”, “il più semplice”) ed evoca emozioni. 2. Spiega in modo chiaro di cosa parla l’articolo. 3. Sii breve e conciso: il titolo ideale è compreso tra le sei e le nove parole. 4. Usa il principio di scarsità o le domande per catturare l’attenzione dei lettori. Tieni bene in mente il titolo e cerca di trovare un’angolazione interessante per parlare dell’argomento. Questa è la fase in cui si inizia dal generale e si restringe il campo per arrivare esattamente a ciò di vuoi parlare. Ad esempio, se vuoi scrivere sull’argomento del “blogging”, avrai bisogno di un titolo più specifico. Che tu stia scrivendo una lista, un articolo esplicativo o una guida pratica, fai un brainstorming di alcuni titoli che guidino la tua ricerca. Ecco alcune idee:
    • la guida al blog aziendale
    • come iniziare a scrivere un blog
    • 10 strategie di blogging B2B che amiamo (e perché)

    Estensibile come Mr. Fantastic

    Scrivere un blog post perfetto ha a che fare – anche- con la lunghezza. Gli articoli lunghi sono i più condivisi e letti (e piacciono sempre molto a Google). Gli articoli che sono tra i primi dieci risultati nella serp hanno almeno 2000 parole, qualunque sia la parola chiave. scrivere un blog post perfetto_long form Google però non si concentra solo sul tracciamento e sull’identificazione delle corrispondenze testuali della tua parola chiave, ma analizza anche le parole semanticamente correlate ai criteri di ricerca. Gli spider di Google scansionano l’intero articolo, identificando i sinonimi e comprendendo il contesto per fornire risultati più significativi per gli utenti. In poche parole: più parole ha il tuo post, più versioni della tua parola chiave puoi usare. Una maggiore varietà significa che la tua parola chiave sarà più forte e avrà più potenziale, il che è essenziale per creare un contesto ricco e di grande valore per la ricerca.

    via GIPHY Per scrivere un blog post perfetto devi concentrarti sui fattori che determinano la lunghezza del contenuto, come:
    • l’essenza. Se il concetto e la parte centrale del contenuto può essere sviscerato in 100 parole, non è necessario altro. Tuttavia, se per trasmettere l’essenza e il valore delle informazioni ne sono necessarie 2000, scrivile.
    • Lo Stile: se è informale e interattivo, il contenuto sarà più lungo. Se è semplice, ovviamente sarà più breve.
    • La Struttura: la forma di un articolo e il modo in cui i concetti sono strutturati influisce sulla sua lunghezza, così come la sua leggibilità e il tempo necessario per leggere. Un contenuto ideale deve saper usare (e dosare) sapientemente corpo del testo, elenchi puntati o numerati, citazioni etc.
    • Lo Scopo: ogni strategia di contenuto ha uno scopo e ogni articolo corrisponde ad un passo verso il raggiungimento di tale scopo. Ad esempio: generare coinvolgimento, posizionare un prodotto, generare consapevolezza del marchio, ricevere e-mail, generare conversioni, educare, ecc. Ognuno ha una natura specifica e questo influenzerà il numero di parole nei tuoi articoli.
    • Il Pubblico: i bisogni del tuo pubblico, il loro stile di vita, le loro caratteristiche, la personalità influenzeranno ovviamente la lunghezza. L’obiettivo non è solo scrivere un blog post perfetto, ma creare continuamente contenuti perfetti sulla base del pubblico che conosci.
    LEGGI ANCHE: Da 5 dollari a 100 milioni di lettori. Così Bored Panda ha sfidato l’algoritmo di Facebook

    Bonus: inarrestabile come Wolverine

    I risultati potranno non essere immediati, ma con costanza e tenacia arriveranno. Se hai appena iniziato a scrivere il blog per la tua attività, è probabile che il dominio sia nuovo di zecca. I motori di ricerca come Google spesso valorizzano domini più vecchi con una solida reputazione, quindi è buona regola quella di considerare almeno sei mesi affinché riescano ad indicizzare il tuo contenuto. Secondo Google, la scansione e l’indicizzazione delle pagine del sito, di cui vengono considerati i post del blog, possono “richiedere del tempo e fare affidamento su molti fattori”. Ogni singolo post del blog infatti è una nuova pagina che deve essere indicizzata. Per scrivere un blog post perfetto la condizione necessaria è anche il tempo e, soprattutto, la perseveranza. La migliore strategia per il tuo blog è lavorarci ogni giorno per anni. È difficile, spesso frustrante, richiede molta disciplina ma è l’approccio più affidabile per costruire un blog di successo. Non è un approccio infallibile, sfortunatamente, ma è il più affidabile. Non preoccuparti del traffico all’inizio. Se ti concentri sulla creazione di contenuti di valore in modo coerente e sull’avere una comprensione chiara del tuo pubblico, fidati che i tuoi lettori ti troveranno.

    via GIPHY In un sondaggio rivolto ai marketer B2B, gli intervistati hanno rivelato che i blog (65%), i social media (64%) e i case studies (64%) erano i primi tre contenuti di marketing e formati utilizzati. Infatti, l’80% dei marketer B2B e il 75% dei marketer B2C affermano di includere il blogging tra le loro tecniche attuali. Inoltre, i dati mostrano che le aziende che hanno pubblicato più di 16 post sul blog hanno ottenuto circa 4,5 volte i lead rispetto alle aziende che pubblicavano da zero a quattro post mensili. E il 53% dei marketer afferma che la creazione di contenuti per il blog continua ad essere in cima alle sue priorità.