iPad e Tablet Android: chi li usa in Italia? [RICERCA]

Nielsen ci  mostra le caratteristiche dei tablet user, scopriamo insieme tutti i numeri del grande successo di iPad e Android Tablet!

 

Il grande successo dei tablet non è certo in discussione. Nielsen ci aiuta a comprendere questa tendenza con molti dati notevoli per capire chi usa questi device ma sopratutto come.  I dati che vi mostriamo sono stati ottenuti analizzando un campione rappresentativo della popolazione Italiana, 9000 famiglie, e fanno parte del nuovo Connected Device Report di Nielsen, non ancora disponibile per l’Italia e di cui abbiamo la possibilità di mostrarvi i dati in anteprima.

 

Chi sono?

Giovani, equamente distribuiti fra uomini e donne, benestanti ma non per forza amanti della tecnologia. Il dato più interessante è sicuramente quest’ultimo, ottenuto incrociando i profili demografici dei possessori di smartphone e tablet. Questi device si confermano più trasversali degli smartphone grazie al mix di usabilità, semplicità e funzionalità che da tempo viene discusso. L’unico ostacolo a una diffusione massiccia sembra rimanere il prezzo, riusciranno i tablet low cost a superare anche questo ostacolo?

 

Quanti sono?

In Italia, su 9000 famiglie si contano un milione di device (campione rappresentativo della popolazione). La crescita passata fa pensare che questo numero, raccolto in primavera, potrebbe raddoppiare alla fine dell’anno con un grosso (ovvio?) incremento nel periodo natalizio. La curiosità qui è che in America il regalo più desiderato è proprio un tablet,dal 44% dei bambini… sotto i 13 anni! Over 13 la percentuale cala al 24% ma rimane comunque uno degli oggetti più desiderati (Fonte: U.S. Kids Looking Forward to “iHoliday” 2011 – NielsenWire)

 

 

Questo dato ci stupisce fino a un certo punto, vi avevamo parlato qui dei cambiamenti portati dal Mobile Gaming nell’industria dell’intrattenimento videoludico, che sembra che a natale riceverà un altro duro colpo. Parlando di Nintendo, la software house sembra che stia preparando le sue licenze migliori, come Mario Kart e Zelda, per il periodo natalizio: riuscirà a invertire la tendenza pro Tablet? In fondo agli schemi si possono notare alcune statistiche che appartengono al 2010.

 

Come lo utilizzano?

 

Dallo schema possiamo vedere come i tablet vengano usati principalmente per controllare le e-mail e per navigare. Rispetto agli smartphone il vantaggio sono sicuramente le dimensioni in questo caso. Sempre in ottica di confronto, da questi dati non emerge una netta superiorità nell’uso di videogame, come succede per i device portatili, anche se l’entertainment rimane uno dei fini principali. Un altro dato interessante è il fenomeno crescente del mobile banking, di cui vi avevamo parlato anche qui.

 

Quanto lo usano e dove?

 

Il grafico mostra chiaramente che l’utilizzo più massiccio del tablet avviene in casa, dato da unire alla componente sociale emersa da questa indagine: più del 50% del campione ha dichiarato di utilizzare il device in compagnia di un proprio familiare.

 

(Fonte: Nielsenwire)

Quanto sono soddisfatti?

L’indagine indica che il 70% dei possessori di questo device sono soddisfatti dell’acquisto, con naturali picchi quando si parla dei prodotti di punta: iPad e Galaxy tab 10.1. I fattori più apprezzati sono per il primo la facilità d’uso  (78% degli intervistati)  mentre per il secondo portabilità e dimensione dello schermo (82%).

 

Conclusioni – Il tablet sostituirà i pc? Non del tutto.

(Fonte: Nielsenwire)

Da questi dati emerge la differenza sempre più marcata di usi e modalità fra smartphone e tablet, che apre la strada a interessanti considerazioni. Come suggerisce Nielsen nel suo comunicato, la componente sociale e la soddisfazione generata dalle dimensioni contenute rispetto a un pc potrebbero fare dei tablet un naturale sostituto del nostro vecchio tower o laptop.

La nostra idea, invece, è  che Tablet e Pc assumeranno funzioni sempre più specifiche e differenti, ma nessuno verrà lasciato indietro. Possiamo azzardarci a immaginare un futuro dove i tablet saranno completamente adibiti alla navigazione casuale e all’uso dei social network mentre ai pc saranno lasciati  compiti più complessi.

Toyota e il sito web interattivo dipinto su un muro

Toyota, in occasione del lancio di un nuovo prototipo di auto sportiva (la FT-86 II, che sarà presentata al Tokyo Motor Show questo dicembre), si è affidata all’agenzia creativa Party. E la Party ha risposto alla grande, con una trovata davvero geniale: di fronte alla stazione Shinjuku, che si trova al centro della città, è stato dipinto un murales con il quale le persone potevano interagire via internet.

Il sito web, attivo fino a sabato scorso, permetteva di connettersi con il murales tramite Ustream, e cliccare sui suoi vari elementi, ognuno dei quali era linkato ad altre informazioni interessanti: informazioni sulla nuova auto, ma anche filmati che parlavano di velocità (una corsa di cavalli oppure lo scatto di un leopardo), e poi c’era ovviamente l’immancabile interazione con i social network.

A parte il gioco “social network racer” su Facebook, c’era un pannello che visualizzava lo stream dei tweet relativi al progetto, più una chicca clamorosa: due sirene, una per Facebook e una per Twitter, si accendevano ad ogni like o mention.

Idea spettacolare, c’è poco da dire! Gustatevi anche un video girato durante il making of:

Samsung sferra un attacco all’impero iPhone e lo fa proprio in stile Apple. Stiamo parlando della nuova campagna crossmediale Galaxy S II, “The next big thing is already here”, realizzata dalla stessa agenzia della campagna Benetton "UnHate".

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Galaxy S II vs iPhone: la nuova campagna Samsung sfotte gli Apple addicted

Vi presentiamo la nuova campagna crossmediale per il Samsung Galaxy S II, “The next big thing is already here”, pensata e curata da due importanti agenzie statunitensi, 72 and sunny (famosa per la campagna di Benetton, “unHate“) e Deep Focus.

La campagna parte con un forte elemento emozionale rappresentato da uno spot brillante, il cui tema centrale è l’eterno conflitto Samsung-Apple, per poi svilupparsi attraverso una pagina Facebook in cui si approfondisce l’argomentazione “perché il nuovo Galaxy è meglio dell’iPhone” e l’hasthtag su Twitter #stopwaiting in cui si può scrivere, tra le altre cose, come passare il proprio tempo invece di fare la fila per l’ultimo modello di smartphone della mela.

Per capirci meglio guardiamo lo spot in versione integrale:

 Samsung insomma sferra un attacco all’impero iPhone e lo fa proprio in stile Apple, ricorda infatti vagamente la storica campagna “I’m a Mac, I’m a PC”.

Possiamo vedere lo spot di 60 secondi sul canale Youtube  Samsung Mobile USA e presenta diversi divertenti video.

Come dicevo, Samsung su Twitter ha lanciato hashtag #stopwaiting. Come per lo spot, il messaggio del Galaxy S II è chiaro: perché aspettare? “The next big thing” è già qui, rievocando la celebre frase dell’amato Steve e prendendo in giro chi, con devozione quasi religiosa, aspetta per ore in fila per avere l’ultimo modello di iPhone e facendo il verso agli Apple addicted, dipingendoli come pretenziosi wannabe (“Dude… you’re a barista”).

Non poteva poi mancare la pagina Facebook, Samsung Mobile USA, con tab dedicata “The Next Big Thing”.

Ritroviamo una grafica in coordinato con la campagna, con uno stile che è un mix tra vintage e tecnologia, tra magazine e fumetto, davvero giovane e fresca.

Sempre sulla pagina Facebook, che attualmente registra più di 450.000 fan, oltre ai video, con link per la condivisione, troviamo anche informazioni tecniche e alcuni divertenti contenuti aggiuntivi.

La campagna forse non riuscirà a convincere i seguaci Apple (“This is what adultery feels like?” si chiede uno nello spot; “That’s old school” dice un altro tronfio) ma sicuramente farà leva su tutti coloro che stanno riscontrando problemi con l’iPhone o che sono ancora indecisi su quale smartphone acquistare.

Come le web tv diventano start up: scopriamolo il 1° dicembre con teleVISIONI del mondo!

Il momento finalmente è arrivato… il 1°dicembre si avvicina e ci avviciniamo sempre di più anche a “TeleVISIONI del mondo: come le web tv diventano start up”.

L’auditorium Enzo Biagi della Biblioteca Sala Borsa di Bologna dalle 10 alle 20 si dipinge d’oro con la premiazione del Teletopi, l’oscar delle web tv italiane, giunto ormai alla sua quinta edizione.

Informativa, di denuncia, di promozione territoriale, “amarcord”, “giovani”,“da community”, della P.A e universitarie, insomma, quando si parla di web tv ce n’è per tutti i gusti e proprio per questo il Teletopi premia ciascuna di queste 8 categorie!

Ma mica siamo qui a dar voti a caso, infatti la giuria (una Signora giuria) avrà più di un nome noto, tra questi: Alessandra Comazzi (La Stampa), Luca De Biase (Nòva24-Sole24Ore), Piero Gaffuri (Rai Nuovi Media), Carlo Infante (UniTag), Mirella Poggialini (Avvenire), Mariano Sabatini (Metro), Antonio Sofi (Rai3), Francesco Specchia (Libero), …

Ma “TeleVISIONI del mondo” non sarà solo una semplice premiazione, anzi, sarà anche l’assemblea FEMI – Federazione Media Digitali Indipendenti, discussioni e workshop!

Un assaggino dei titoli presenti nel programma?! Ecco a voi! 😉
– Qui si fa sul serial: come trasformare una web tv in start up;
Normativa e regolamentazione in Rete: le iniziative intraprese dalla Federazione FEMI;
Come fare business sui social network e diventare partner di YouTube;
Fare impresa in Rete con talento e innovazione: business model, finanziamenti ed errori da evitare.

Temi appetitosi, con personaggi altrettanto interessanti: Giampaolo Colletti (Altratv.tv-FEMI), Paolo Gila (RAI – autore “100 Start up” per Gruppo24Ore),
Giovanna Cosenza (Università di Bologna), Guido Scorza (Istituto Politiche dell’Innovazione), Dino Bosco (YouTube Strategic Partnerships Manager – Italy), Vincenzo Rau (pioniere e imprenditore Internet) e tanti altri!

Allora… sbrigatevi! La partecipazione è gratuita ma la registrazione è obbligatoria ed alcuni eventi sono a numero chiuso! Registratevi, registratevi, registratevi! 🙂

 

Pay a blogger day: il giorno del ringraziamento per i blogger!

Se ogni giorno c’è una qualche festività da celebrare, una data da ricordare, una causa da sostenere, oggi che siate nerd o geek addicted c’è un’iniziativa curiosa da rilanciare: il pay a blogger day!

Cos’è? La definirei una sorta di festa del ringraziamento per tutti i blogger sparsi nel mondo che ogni giorno riempiono la Rete e le nostre giornate, di informazione e intrattenimento, di curiosità, novità e chi più ne ha più ne metta… e questo, fra l’altro, il più delle volte “aggratis”! 😉

È un evento che, grazie al sistema Flattr, una piattaforma di social payments, permette di effettuare donazioni on-line a favore dei blogger.

E se oltreoceano è ormai una festa pluri-festeggiata, in Italia il pay a blogger day non è ancora stato abbastanza sbandierato.

Si può selezionare quale blogger “pagare”. Attraverso la pagina Goodies, invece, si può comprare una t-shirt dell’evento o ancora si può scegliere di sostenere l’iniziativa tweettando il sito o far si che il pay a blogger day diventi il vostro avatar per un giorno contribuendo così al buon, vecchio word-of –mouth.

Questo è il sito dell’evento http://www.payablogger.org/, se volete curiosare… Il claim è chiaro e diretto: “if you enjoy reading blogs, give a little back!”. Volete sostenere i Ninja? Cliccate qui! 😉

It's Time: la Rete e la campagna per i matrimoni gay [VIRAL VIDEO]

Qualche giorno fa GetUp! Action for Australia, associazione australiana attivista che promuove la discussione su importanti tematiche sociali, ha diffuso questa campagna a supporto della legalizzazione dei matrimoni tra omosessuali. Una questione certamente non facile da trattare, perché incontra spesso resistenze e nodi culturali e religiosi difficili da sciogliere. Che purtroppo, una buona parte delle volte, sfociano in violenza verbale e forti attacchi.

Questo video, lanciato per supportare la petizione a favore dell’introduzione di una nuova legislazione dedicata, sembra esulare da questi toni: forse perchè la coppia viene svelata solo alla fine del video, forse perchè ritrae momenti così comuni alla vita di tutti, forse perchè è così semplice da non potere che sentire una qualche empatia. Fatto sta che “It’s Time” è diventato quasi subito un video virale, e le visualizzazioni continuano a crescere.

Ma quello che colpisce, forse ancor più dei numeri, è la natura delle conversazioni che si sono generate attorno a questo filmato. Su Youtube i commenti positivi sono tanti, e molti si concentrano in qualche modo proprio sulla scelta di sceneggiatura e di stile, così intelligente da non scatenare nessuna reazione negativa ma capace, anzi, di portare lo spettatore ad immedesimarsi fino allo scoprire il finale. Pensarci sù, poi, diventa inevitabile.

Certamente non sono mancati utenti che hanno colto l’occasione per manifestare tutto il loro dissenso, in modi certo non diplomatici: la maggior parte di questi commenti hanno ricevuto però abbastanza voti negativi da essere segnalati. In ogni caso, la Rete non accenna a smettere di parlarne. Le ultime 100 pagine di commenti risalgono a non più di poche ore fa! La campagna sembra insomma aver pienamente centrato il suo primo necessario obiettivo, ovvero catalizzare l’attenzione per poter raccogliere abbastanza firme che permettano di presentare la petizione alla ALP National Conference.

Una comunicazioe davvero ben progettata e ammirabile, creata dalla Motion Picture Company per diffondersi nel web. Chissà, forse siamo di fronte ad un nuovo modo di fare pubblicità sociale che vada oltre ai tristi promo passati in tv e che oramai nessuno guarda più.

Gambero Rosso: mobile apps per Food & Wine lovers su iPhone e iPad

La casa editrice Gambero Rosso, marchio delle celebri guide tematiche Vini d’Italia e Ristoranti d’Italia, da pochi giorni ha festeggiato i suoi 25 anni d’attività dedicati alla valorizzazione dell’enogastronomia italiana di qualità.
Per l’occasione abbiamo il piacere di presentarvi diverse interessanti applicazioni mobile per iPhone e iPad inerenti al mondo del cibo e del vino.

Milano del Gambero Rosso 2011

Applicazione che consente di trovare nella città di Milano (e nel suo hinterland) degli ottimi alberghi e ristoranti, non tralasciando: Pizzerie, bar, gelaterie, cucine etniche, trattorie ed enoteche. La ricerca sarà intuitiva tramite le 4 categorie principali: mangiare, mangiarsempre, comprare e dormire. Oppure cercando più semplicemente i locali maggiormente vicini.
E’ una buona applicazione, arricchita da una serie di utili e dettagliate informazioni in perfetto stile “Gambero Rosso”.

Acquistabile su App Store a 1.59 euro da 3.4 MB per iPhone, iPod touch e iPad (aggiornata il 20 Novembre 2011).

Gambero Rosso magazine

Applicazione gratuita che permette di leggere la rivista mensile, dedita dal 1988 a soddisfare le curiosità degli appassionati per la buona cucina, approfondendo appositamente il mondo del vino con degustazioni, grandi eventi ed interviste.

Disponibile su App Store nella versione 1.3 da 4.1 MB ottimizzata per iPad.

Oli d’Italia del Gambero Rosso

Applicazione che si dimostra essere una vera e propria guida tascabile digitale ai più eccellenti oli d’oliva extravergine italiani, suddividendoli in base alla qualità e alla regione. Indicando inoltre il tipo di cultivar, il prezzo, le qualità organolettiche insieme a specifiche recensioni.

Acquistabile su App Store a 1.59 euro da 2.3 MB per iPhone e iPad (aggiornata il 20 Novembre 2011).

Tuttifritti

Applicazione che presenta ai buongustai la possibilità di portare sempre con se ben 120 golose ricette nazionali ed internazionali, tutte eseguite da Viviana Lapertosa.
Si avrà un indice principale che suddividerà le pietanze per ingredienti in 5 macro-categorie tematiche: Carni e frattaglie; Dolci e frittelle; Pesci, Sfizi; e Cibo da strada. Andando dai “preferiti dell’autrice” alla tipica cucina regionale italiana, senza trascurare i “fritti nel mondo”.

Acquistabile su App Store a 3.99 euro da 4.2 MB per iPhone, iPod touch e iPad.

Italian food

Applicazione gratuita che rende merito alla nostra cara dieta mediterranea.
Decisamente ben congeniata sia dal punto di vista dei contenuti che della grafica, anche se è stata sviluppata appositamente solo in lingua inglese,  per fare da guida ai tanti turisti stranieri che amano il gusto del Made in Italy.
Non costa quindi davvero nulla consultarla. E ci sarà utile se decideremo di “mangiare italiano” viaggiando negli Stati Uniti, grazie ad una lista di ristoranti italiani qualificati.
 
Disponibile su App Store nella versione 1.0 da 8.1 MB per iPhone, iPod touch e iPad (pubblicata il 2 Luglio 2011).

Berebene Low Cost 2011

Applicazione ideale per qualsiasi wine lover che desidera conoscere e degustare centinaia d’etichette, privilegiando il rapporto qualità-prezzo. Si potranno trovare recensiti più di tremila vini divisi per regione, oltre ad una selezionata lista di produttori ed enoteche.

Acquistabile su App Store a 1.59 euro da 5.9 MB per iPhone e iPad (aggiornata il 20 Novembre 2011).

Di seguito trovate i link alle apps Gambero Rosso:

 

 

Vapur: la non-bottiglia che non ti aspetti!

Vapur: la non-bottiglia che non ti aspetti!

Vapur è la non-bottiglia realizzata in polietilene e nylon, dai mille usi e trasformazioni. Partendo dal presupposto che di tutte le bottiglie in plastica utilizzate dalle persone solo una minima parte verrà riciclata, il team di Vapur ha pensato di risolvere la questione realizzando un prodotto dalle caratteristiche ben definite:

Riutilizzabile: i tre strati di materiale plastico sono progettati per essere usati e lavati ogni giorno. La parte interna resiste agli odori, ai sapori e alle macchie;

Pieghevole: sta in piedi quando piena, si avvolge e si ripiega quando vuota. Minimo ingombro a differenza delle tradizionali bottiglie;

Lavabile: anche in lavastoviglie;

Vapur: la non-bottiglia che non ti aspetti!

Congelabile: per bevande super fredde o come borsa del ghiaccio;

Collegabile: grazie al moschettone la portate dietro dove volete, senza problemi;

Identificabile: scrivete quello che volete sulla bottiglia e non sbaglierete!

Queste le principali caratteristiche di Vapur, ma potrei continuare ad elencare i lati positivi. Per esempio, il risparmio sul costo dell’acqua pro capite e la facilità nel poter aiutare le popolazioni dove l’acqua è una risorsa preziosissima.

Vapur: la non-bottiglia che non ti aspetti!

Anche questa è una bellissima idea, anche come regalo per i vostri amici che praticano sport!

I prezzi? Mi sembrano buoni! Controllate anche le offerte sul sito e le edizioni limitate!

Windows Phone 7: è l'ora della rivincita?

Windows Phone 7 è al momento il sistema operativo che sta scatenando gli esperti del Mobile: alla ricerca di sempre maggiori informazioni sul nuovo arrivato Windows Phone 7.5 Mango , la blogosfera tech si interroga da settimane sugli aggiornamenti del SO mobile di Microsoft e sulle sue reali o immaginate opportunità.

Le immagini dell’evento di New York che ha festeggiato il sistema operativo con un enorme schermo a Herald Square dove venivano riprese le live titles dell’interfaccia di Windows Phone 7 e un palco con artisti internazionali che si esibivano per l’occasione ha fatto il giro del mondo:

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Windows Phone 7 vince i Know Your Mobile Awards 2011: è il sistema operativo dell’anno

Windows Phone 7 ha vinto i Know Your Mobile Awards 2011 nella categoria Sistema Operativo Mobile dell’anno grazie alla sua particolare interfaccia Metro facilmente personalizzabile.

Fonte (Knowyourmobile.com)

Windows Phone ha vinto per il suo look unico e per le integrazioni incluse tra cui Xbox LIVE, Microsoft Office 2010, il lettore musicale Zune, Windows Live, Bing e molto altro ancora.

Ecco alcune delle motivazioni date dai giurati del concorso:

“Ha il maggior potenziale, con un’interfaccia unica e una offerta di apps in rapida crescita”

“Interfaccia innovativa, con più possibilità di successo”

“Un sistema operativo rinfrescante che non cerca di copiare altri sistemi operativi. Ha attirato un gran numero di sviluppatori”

Un risultato interessante che in parte premia le strategie di marketing che Microsoft ha attuato per dare nuovo slancio al suo prodotto e entrare così in modo deciso nella lista dei competitors dei due grandi rivali del settore, Google con Android e Apple con iOS. Perciò, in attesa di provare un giorno le potenzialità di Windows Phone 7 Mango, noi Ninja diamo un’occhiata alle iniziative più interessanti che Microsoft ha lanciato per rimettersi in gioco.

Nokia e Windows: la parola ai clienti!

Vi abbiamo già anticipato, subito dopo l’evento di lancio della nuova serie di devices targata Lumia, come Nokia stia mirando in alto nella promozione del Windows Phone per eccelenza,il Lumia 800. E non sembra un caso che nello stesso concorso di cui vi abbiamo detto sopra, i Know Your Mobile Awards, la categoria “Mobile Person of The Year” è stata vinta da Stephen Elop, l’attuale CEO di Nokia, che ha lavorato nella Business Division di Microsoft dal 2008 al 2010 e che col suo ingresso in Nokia ha contribuito in maniera decisiva al passaggio dal SO Symbian a Windows Phone.

La massiccia campagna di promozione che ha visto come attori protagonisti la casa di Redmond e la finnica Nokia, hanno alimentato le aspettative generali, anche sul mercato italiano.

In particolare è proprio il Lumia 800 a creare maggior rumor in rete: definito come il “primo vero Windows Phone” da Stephen  Elop, amministratore delegato di Nokia, non è ancora sugli scaffali del Belpaese ma è già nelle mani di pochi fortunati, grazie ad un concorso indetto sulla fanpage italiana del brand. Per 5 giorni i fortunati vincitori di questo contest ( di cui potete leggere qui il regolamento e a cui si accede direttamente dalla tab dell’app su Facebook) che si ripete periodicamente, possono testare il nuovo Windows Phone e commentare sulle pagine del nokialumiadiaries con le proprie impressioni.

I contest e i plus per developers Windows

Windows ha messo in campo anche  una strategia rivolta agli sviluppatori per incentivare l’ingresso di questi nello store del brand e aumentare il numero di apps del market. Dalla piattaforma per developers, Msdn.microsoft ( che include tutti gli ambienti di sviluppo, Windows da pc, cloud, mobile e web) Microsoft  ha indetto un concorso, AppLoad &Win, aperto a settembre 2011 e che si chiuderà in aprile 2012. I partecipanti, dopo aver installato l’SDK per Windows Phone, dovranno semplicemente caricare la loro apps nel marketplace di Windows e registrarla in una delle due categorie della del contest – Giochi e Applicazioni – e segnalare l’eventuale utilizzo del cloud Windows Azure. Ogni due settimane il contest offre la possibilità di vincere buoni acquisto dal valore di 150 euro; i vincitori finali invece avranno buoni sconto da Media World a partire da 1000 euro per il terzo classificato fino a 3500 euro per il primo. 

Il concorso non è l’unica iniziativa di Microsoft che coinvolge i developers. Ormai vicino alla soglia di 40mila apps nel proprio marketplace, Windows Phone rilascia tre nuovi kit per gli sviluppatori:

Windows Phone Starter Kit per il Podcast: permette di creare un’applicazione Windows Phone per podcast. Questo kit fornisce audio di sottofondo, aggiornamenti live tile, history tracking, l’integrazione di Twitter e molto altro ancora.

Starter Kit per WordPress: trasforma la base di un sito WordPress in un’applicazione per Windows Phone.

Starter Kit per le scuole: il kit si rivolge a scuole, università, gruppi, club e altre organizzazioni che vogliono sviluppare un’identità personalizzata mobile. Include il supporto per più feed RSS e l’applicazione è  personalizzabile.

Grande attenzione per tutti i tipi di developers dunque, da quelli alle prime armi, a quelli maggiormente specializzati; ma non basta: per incrementare l’aumento di apps nello store, Microsoft negli Stati Uniti  ha lanciato dalla piattaforma per gli sviluppatori, un altro contest,  Your app here! 

la differenza con Appload & Win è che ogni mese da dicembre a febbraio, fino a sette applicazioni saranno selezionate e promosse grazie a una campagna creata e finanziata da Windows Phone.

Le apps vincitrici saranno protagoniste di una campagna pubblicitaria digitale di Windows Phone, con banner pubblicitari e fino a un milione di impression diffusi attraverso la rete di siti di MSN. Durante la campagna, le applicazioni vincitrici avranno anche un giorno di placement sul Marketplace di Windows Phone.

Conclusioni

Qui non possiamo fare previsioni sul futuro di Windows Phone: è ovvio che gli attuali protagonisti del mercato, iOS e Android, sono difficilmente raggiungibili. Indubbiamente la strategia adottata da Microsoft che incentiva in particolare gli sviluppatori a popolare con le loro apps il marketplace di Windows Phone è una mossa quasi obbligata per entrare a pieno titolo nei giochi. La spesa che nell’estate scorsa la Microsft dichiarava di aver stanziato per l’advertising del SO mobile era di ben 400 milioni di dollari, che danno un’idea ben chiara di quanto la casa di Redmond stia spendendo in risorse e speranze nel settore mobile.

Quello su cui può contare Microsoft è un vantaggio che al momento solo Apple può offrire: la convergenza tra fisso e mobile, che potrebbe essere una chiave di successo per Windows o quanto meno un punto di forza su cui contare in futuro per accrescere la fiducia dei consumatori.

E voi cosa vedete nel futuro di Windows Phone 7?