Cayenne per Skoda Superb: è una campagna azzeccata?'>

Skoda Superb: per una semplice eleganza

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Skoda si affida all’Agenzia Cayenne per la sua nuova ammiraglia: Skoda Superb.

La campagna parte da un’idea comunicativa molto semplice, declinata con un insight visivo chiaro e magari didascalico, ma che può colpire soprattutto su una rivista.

Non occorre darsi delle arie per essere veramente eleganti. Con la Skoda Superb, ad un prezzo non eccessivo, si può avere un’auto di evidente eleganza e gusto.

Cosa ve ne sembra? A me personalmente piace perché la semplicità è giocata e non troppo alambiccata.

A voi la parola.

La sensibilità virale per combattere l'iPhone

La sensibilità virale nel mondo della telefonia è sempre stata elevata. Anche noi di ninja abbiamo postato interessanti video che avevano come soggetto (a volte nascosto) i “cellu”, come si dice tra i truzzi di Agrate Brianza.

Ma con l’arrivo sul mercato dell’iPhone le prospettive del virale e del non-convenzionale in genere sembrano essere le nuove direttive dell’advertising e del marketing di molte aziende di telefonia.

In pratica, di fronte ad un prodotto complicato da combattere da un punto di vista semplicemente “hardware”, il software pubblicitario può dare un plus importante.

In questo senso, la Samsung ha costruito un vero e proprio “castello virale” dove dimorano molti suoi prodotti. Noi abbiamo già dato molta visibilità ad alcuni video straordinari negli articoli “Samsung e la Gestalt”, “Samsung e la manomissione dell’esistente” e “L’illusione Samsung in tour”.

Questo video per il Samsung Omnia (i900) Unboxing è un altro tassello di questa strategia a lungo termine che sottolinea nuove caratteristiche di questo telefonino e ne evidenzia i plus da ricordare per un mercato molto competitivo.

Mi chiedo spesso come mai la maggioranza rumorosa degli opinion maker italiani (ufficiostamponi, gazzettari, pierrine) siano sempre più alla rincorsa del déjà-vu, delle ultime e penultime, della patina trendy e dusty che si è depositata sulle loro deformanti contact lenses. Basta che un St.Niklaus Davi qualsiasi gli dica cosa, dove e come scimmiottare ciò che i suoi amiconi non fanno più da almeno 23 ore, ecco che rinasce per l’ennesima volta l’ultima happy hour per i nostri presunti happy few. Invece sarebbe così bello, utile e forte, guardarsi un po’ in giro - sotto, dietro e dentro noi. Invece, se posso parafrasare i Fratelli Coen, “Questo è un paese per vecchi” dove i nuovi talenti rimangono nullatenenti aut opulenti finché non vengono scoperti a Lugano o a Seattle, in un loft di Berlino o su YouTube. Un solo esempio: sei anni fa nelle nostre sale uscì un film di un “nuovo” regista (in realtà era già il suo sesto feature) che avrebbe dovuto far capire anche agli stitici del cinema buonista che ci trovavamo di fronte a un autore di statura e potenza internazionali. Con “L’imbalsamatore” Matteo Garrone aveva dimostrato in modo perentorio che il nostro nuovo cinemino paradisiaco delle liti tra fidanzati, suocere e vicini di condominio era già lo stanco modernariato di una società a responsabilità limitata - ciabattosa, cianotica, ciellina. '>

Nel Blu dipinto del Web: riflessioni di Till Neuburg sul talento "nascosto" italiano

Nel_Blu_dipinto_del_Web_riflessioni_di_Till_Neuburg_sul_talento_italiano_nascosto_1Mi chiedo spesso come mai la maggioranza rumorosa degli opinion maker italiani (ufficiostamponi, gazzettari, pierrine) siano sempre più alla rincorsa del déjà-vu, delle ultime e penultime, della patina trendy e dusty che si è depositata sulle loro deformanti contact lenses.

Basta che un St.Niklaus Davi qualsiasi gli dica cosa, dove e come scimmiottare ciò che i suoi amiconi non fanno più da almeno 23 ore, ecco che rinasce per l’ennesima volta l’ultima happy hour per i nostri presunti happy few.

Invece sarebbe così bello, utile e forte, guardarsi un po’ in giro – sotto, dietro e dentro noi. Invece, se posso parafrasare i Fratelli Coen, “Questo è un paese per vecchi” dove i nuovi talenti rimangono nullatenenti aut opulenti finché non vengono scoperti a Lugano o a Seattle, in un loft di Berlino o su YouTube.

Un solo esempio: sei anni fa nelle nostre sale uscì un film di un “nuovo” regista (in realtà era già il suo sesto feature) che avrebbe dovuto far capire anche agli stitici del cinema buonista che ci trovavamo di fronte a un autore di statura e potenza internazionali. Con “L’imbalsamatore” Matteo Garrone aveva dimostrato in modo perentorio che il nostro nuovo cinemino paradisiaco delle liti tra fidanzati, suocere e vicini di condominio era già lo stanco modernariato di una società a responsabilità limitata – ciabattosa, cianotica, ciellina.

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Al S.A.L.E. di Venezia l'incontro nazionale della comunità AHA (ACTIVISM-HACKING-ARTIVISM) '>

In arrivo l'ahaCamping

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Si svolge il 3, 4, 5 ottobre al S.A.L.E. Docks di Venezia (Magazzini del sale, Dorsoduro 187-188) l’ahaCamping, l’incontro nazionale degli iscritti alla mailing-list aha@ecn.org. La mailing list AHA, ospitata dal server indipendente Isole Nella Rete, è nodo del progetto di networking AHA:Activism-Hacking-Artivism, fondato nel 2001 da Tatiana Bazzichelli aka T_Bazz, e che nel 2007 è stato premiato al Festival ARS Electronica di Linz con una menzione onoraria.

Nel marzo 2008, la comunità di aha@ecn.org ha posto le basi per organizzare il primo AHACamp nazionale sul tema dell’hacktivism e attivismo artistico (iniziativa ospitata dallo Share Festival di Torino). L’ahaCamp nasce dall’esigenza dei circa 600 iscritti ad aha@ecn.org di incontrarsi per la prima volta di persona, per riflettere sulle tematiche dell’attivismo artistico, politico e tecnologico, in una situazione che è molto diversa rispetto a quella in cui la lista ha avuto inizio. Sono al centro dell’incontro temi come l’analisi del Web 2.0 (in termini economici, sociali e tecnologici), i rapporti fra attività artistica e tecnologie digitali, la decostruzione linguistica e relazionale della pratica di “comunicazione”, per dirne solo alcuni.

L’incontro si propone di creare rete, di mettere in condivisione progetti e di costruire nuove operazioni per il futuro in ambito artistico e tecnologico. L’ahaCamp nasce quindi come uno spazio di dialogo e di condivisione di conoscenze, con l’obiettivo di apprendere e diffondere pratiche e saperi in un ambiente libero e senza censure.

Adottando la stessa strategia degli Hackmeeting, l’ahaCamp viene organizzato e gestito direttamente dai partecipanti, che possono proporre seminari o progetti che intendono condividere, tanto sulla lista quanto sul wiki, aperto e libero, creato appositamente per l’occasione (http://isole.ecn.org/aha/camper/): uno spazio nomade che offre ulteriori possibilità rispetto alla lista per condividere progetti, idee, file, video, documenti, musica.

AHA:Activism-Hacking-Artivism è un progetto di networking artistico fondato nel 2001 da Tatiana Bazzichelli aka T_Bazz. AHA è un’opera di networking realizzata da soggetti sempre diversi e attivata dalla contaminazione/integrazione di molteplici media ed eventi, in cui il filo conduttore è l’hacktivism e l’attivismo artistico e politico. AHA: Activism-Hacking-Artivism si focalizza sulle collettività attiviste in Italia e all’estero che usano i media in forma indipendente, attraverso mostre, eventi, incontri organizzati da T_Bazz insieme a curatori sempre diversi. Nodo fondamentale del progetto AHA è la comunità che si sviluppa nella mailing-list, nata il 30 dicembre 2002.

La mailing-list è moderata da T_Bazz (Tatiana Bazzichelli), Eo_Call (Eleonora Calvelli) e Lo|Bo, conta ad oggi quasi 600 iscritti ed è sorella della mailing-list internazionale Nettime. Il progetto AHA: Activism-Hacking-Artivism è stato premiato nel Settembre 2007 nell’ambito dell’ARS Electronica Festival di Linz (AU) ricevendo una Honorary Mention nella categoria Digital Communities del Prix Ars Electronica.

Il 22 ottobre 2008 partirà il corso breve in Nuovi Paradigmi di Marketing presso il Politecnico di Milano “School of Management”. Siamo fieri di essere partner di questo evento che può essere cardine per una serie di questioni ancora aperte riguardanti le nuove tendenze e tecniche del marketing contemporaneo. Rivolto a brand manager, marketing manager, product manager, responsabili progetti internet e CRM, account di comunicazione e media planner, il corso fornirà una visione profonda delle prospettive dei nuovi paradigmi del marketing, con un occhio importante alle strategie non-convenzionali e virali. I giorni di corso saranno due, divisi per ambiti tematici: il primo giorno si parlerà di Web 2.0 e delle sue intriganti interrelazioni con il marketing virale e si discuterà (pensiamo con grande interesse da parte degli ascoltatori) delle possibilità dei social network per la co-creazione del valore di marca.'>

"Nuovi Paradigmi di Marketing", nuovo corso breve del Politecnico di Milano

Nuovi_Paradgmi-di_Marketing_nuovo_corso_breve_del_Politecnico_di_Milano_1Il 22 ottobre 2008 partirà il corso breve in Nuovi Paradigmi di Marketing presso il Politecnico di Milano “School of Management”.

Siamo fieri di essere partner di questo evento che può essere cardine per una serie di questioni ancora aperte riguardanti le nuove tendenze e tecniche del marketing contemporaneo.

Rivolto a brand manager, marketing manager, product manager, responsabili progetti internet e CRM, account di comunicazione e media planner, il corso fornirà una visione profonda delle prospettive dei nuovi paradigmi del marketing, con un occhio importante alle strategie non-convenzionali e virali.

I giorni di corso saranno due, divisi per ambiti tematici: il primo giorno si parlerà di Web 2.0 e delle sue intriganti interrelazioni con il marketing virale e si discuterà (pensiamo con grande interesse da parte degli ascoltatori) delle possibilità dei social network per la co-creazione del valore di marca.

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Staffetta delle risate per Laughter Chain di Skype

In un post di qualche mese fa presentammo l’iniziativa di Skype, Laughter Chain, che aveva come obiettivo quello di creare una catena di risate tutte diverse ma tutte coinvolgenti da “passarsi” attraverso una piccola applicazione di Skype.

Ecco una delle prime staffette di risate che sta già spopolando su youtube.

Radio DeeJay apre il canale youtube ufficiale

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Radio Deejay apre un canale You tube dedicato e ufficiale sul quale la musica e i personaggi di Radio Deejay si uniranno alle immagini di Deejay Television per un mix multimediale davvero interessante.

Il canale, realizzato in collaborazione con 77 Agency, favorirà inoltre lo scambio e la diffusione dei contenuti tra gli utenti del social network della radio myDeejay per cercare di raggiungere un pubblico più vasto e saperne molto di più.

Mirko Pallera e Alex Giordano, i gran maestri del carrozzone Ninja, sono andati in diretta streaming su Human Network Live Effect. In un sol colpo i due hanno spifferato le ultime sul mondo e le tecniche del non-convenzionale, spiegato i segreti della viralità (ricordate che Alex Giordano “furioso” ha già spifferato qualcosa un po’ di giorni fa? Adesso anche Mirko ha il desiderio di emularlo) e indicato l’unica via d’uscita possibile al 2012, anno armageddon per eccellenza. Chiediamo a tutti quelli che hanno assistito all'intervista oppure hanno qualciosa da dire a riguardo i temi trattati di continuare il discorso per capire cosa davvero bolle in pentola. Inoltre, sempre su Human Network Live Effects, da sottolineare l'avvio dell’esperimento durante il quale si potrà assistere a 5 giorni della vita quotidiana di 5 ragazzi, che vivono in contesti e aree geografiche differenti e discutono tra di loro e con noi del mondo della rete e di faccende personale con l’intervento anche di ospiti importanti. Un'avventura da seguire come e quando si vuole, scegliendo i contenuti e le modalità, secondo il paradigma etico e tecnico della mentalità Cisco.'>

Mirko Pallera e Alex Giordano in diretta alle 20 su hnle.it

Human_Network_Live_Effect_1Ieri sera alle ore 20 Mirko Pallera e Alex Giordano, i gran maestri del carrozzone Ninja, sono andati in diretta streaming su Human Network Live Effect.

In un sol colpo i due hanno spifferato le ultime sul mondo e le tecniche del non-convenzionale, spiegato i segreti della viralità (ricordate che Alex Giordano “furioso” ha già spifferato qualcosa un po’ di giorni fa? Adesso anche Mirko ha il desiderio di emularlo) e indicato l’unica via d’uscita possibile al 2012, anno armageddon per eccellenza.

Chiediamo a tutti quelli che hanno assistito all’intervista oppure hanno qualciosa da dire a riguardo i temi trattati di continuare il discorso per capire cosa davvero bolle in pentola.

Inoltre, sempre su Human Network Live Effects, da sottolineare l’avvio dell’esperimento durante il quale si potrà assistere a 5 giorni della vita quotidiana di 5 ragazzi, che vivono in contesti e aree geografiche differenti e discutono tra di loro e con noi del mondo della rete e di faccende personale con l’intervento anche di ospiti importanti.

Un’avventura da seguire come e quando si vuole, scegliendo i contenuti e le modalità, secondo il paradigma etico e tecnico della mentalità Cisco.

Anche i più giovani tra di voi sicuramente ricorderanno, almeno per sentito dire, la famosissima pubblicità di Dash “Prendi due al posto del tuo Dash”. In breve, c’era questo bellimbusto del teatro italiano, Paolo Ferrari, che scorazzava nei supermercati della penisola alla ricerca di finte casalinghe per proporgli la sua offerta oscena: “Signora”, faceva con arguzia alla Moliere, “le do in cambio del suo Dash due fustini di altri detersivi. Che fa, accetta?” La finta massaia assumeva un’espressione da richiesta di stupro pubblico e si negava all’offerente facendolo rimanere di sasso. Questa pubblicità soprattutto negli anni ’70 e ’80 è diventata una vero e proprio tormentone, uno dei motivi fondamentali per cui si può avere successo con la pubblicità tradizionale, almeno per quanto riguarda la diffusione del marchio. Adesso Procter & Gamble ci riprova allontanandosi dal format caroselliano dello sketch e aprendo le porte di un nuovo tipo di pubblicità televisiva: la soap opera advertising. La soap opera advertising consiste in una lunga serie di spot strettamente collegati tra di loro (e non soltanto flash con gli stessi personaggi e le stesse situazioni, ma vi sarà continuità narrativa), con protagonista principale sempre l’ormai decadente Paolo Ferrari, che prenderanno la forma di un serial a puntate di novanta secondi ognuna (quindi il doppio se non il triplo delle pubblicità classiche), che proporrà al pubblico una vera e propria sitcom. '>

Procter & Gamble lancia la soap opera advertising

Procter_&_Gamble_lancia_la_soap_opera_advertising_1Anche i più giovani tra di voi sicuramente ricorderanno, almeno per sentito dire, la famosissima pubblicità di Dash “Prendi due al posto del tuo Dash”. In breve, c’era questo bellimbusto del teatro italiano, Paolo Ferrari, che scorazzava nei supermercati della penisola alla ricerca di finte casalinghe per proporgli la sua offerta oscena: “Signora”, faceva con arguzia alla Moliere, “le do in cambio del suo Dash due fustini di altri detersivi. Che fa, accetta?”

La finta massaia assumeva un’espressione da richiesta di stupro pubblico e si negava all’offerente facendolo rimanere di sasso.

Questa pubblicità soprattutto negli anni ’70 e ’80 è diventata una vero e proprio tormentone, uno dei motivi fondamentali per cui si può avere successo con la pubblicità tradizionale, almeno per quanto riguarda la diffusione del marchio.

Adesso Procter & Gamble ci riprova allontanandosi dal format caroselliano dello sketch e aprendo le porte di un nuovo tipo di pubblicità televisiva: la soap opera advertising.

La soap opera advertising consiste in una lunga serie di spot strettamente collegati tra di loro (e non soltanto flash con gli stessi personaggi e le stesse situazioni, ma vi sarà continuità narrativa), con protagonista principale sempre l’ormai decadente Paolo Ferrari, che prenderanno la forma di un serial a puntate di novanta secondi ognuna (quindi il doppio se non il triplo delle pubblicità classiche), che proporrà al pubblico una vera e propria sitcom.

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Posted by ShoZu