Originale iniziativa di Blue tooth Marketing. Esperienza LavOnline.

LavOnline è una società italiana che offre un servizio integrato di lavandiera e calzoleria che prevede ritiro e consegna a domicilio o in azienda, prenotando e pagando via internet.

Interessante anche l’iniziativa benefica dell’azienda. Il progetto è attuare un’operazione di street bluetooth marketing con cui promuove per le strade di Milano contemporaneamente con il proprio servizio anche la sensibilizzazione all’associazione Bambini nel Deserto che ha come obiettivo di migliorare, attraverso azioni dirette e concrete, le condizioni di vita dei bambini del Sahara e del Sahel.

Sei semplici regole per generare campagne passaparola

Gli appassionati di cinema forse ricordano la scena in “Born Yesterday” quando William Holden espone i meriti degli (allora sconosciuti) widgets. Nessuno sapeva cosa fosse un widget ma tutti ne volevano uno.

E di conseguenza tutti vollero investire nella sua compagnia. Ancora più significativo, tutti diffondevano la voce sui widget di Holden senza sapere di cosa stessero parlando. I widget erano popolari semplicemente perché nessuno voleva ammettere di essere fuori dal cerchio.

La mania per i widget di Holden mostra che generare un brusio è spesso più importante per il successo di un prodotto rispetto al suo valore intrinseco. Accertatevi che la vostra compagnia faccia parlare le persone riguardo a cosa offre usando questi 6 consigli:

1. Iniziate una campagna di pubblicità beffa. Innumerevoli aziende usano la pubblicità beffa per creare interesse prima che un prodotto sia annunciato. Pensate al cinema: mostrano una dozzina di anteprime stuzzicanti o primi piani di un attore famoso senza dire agli spettatori il nome del film.
Tutto ciò che fanno sapere è che “arriva quest’estate”. Queste operazioni fanno sì che venga costruita un’audience prima che un singola recensione sia stata pubblicata.

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Co-marketing impensabile tra Blend Tec e Nike

Di video virali con esprimenti scientifici ne abbiamo visti a bizzeffe. Uomini in camice richiamano una tipica situazione comedy dell’umorismo anglosassone.

Ma questo che suggella un co-marketing folle tra l’azienda produttrice di frullatori, Blend Tec e la Nike è davvero da evidenziare sia per la resa virale dello script di sceneggiatura, sia per la riuscita meccanica della promozione di co-branding.

Da una parte esce fuori la robustezza del frullatore, dall’altra l’elasticità aggraziata della scarpa. Obiettivo raggiunto.

I consumatori che cercano online informazioni sui prodotti condividono i risultati via WOM

I consumatori che regolarmente effettuano ricerche di prodotti online prima di comprarli in un negozio sono una miniera di informazioni.

Inoltre amano condividere l’informazione via word-of-mouth secondo una analisi Simultaneous media Survey della BIGresearch.

Almeno la metà (47%) regolarmente dispensa consigli sui prodotti e servizi che hanno acquistato, paragonato al 29.4 percento di tutti gli adulti.

“I consumatori che ricercano prodotti online sembrano essere più saggi e propensi a condividere l’informazione”, dice Gary Drenik, il presidente della BIGresearch. “Poiché sono disposti a raccontare ai loro amici la loro esperienza, diventano un mattone per la costruzione di sforzi di marketing virale”.

I ricercatori online sono un target apprezzabile di spettatori:

Tendono ad essere più giovani rispetto a tutti gli adulti con un’età media di 43.2 (vs. 44.8 per tutti gli adulti).
• Dichiarano un reddito medio familiare più alto di $65,500 (vs. $56,811).
• Una percentuale più alta (32.2%) di loro occupa una posizione professionale/manageriale sul posto di lavoro (vs. 25.5%).

I ricercatori online inoltre sono intenzionati ad acquistare articoli a costi più elevati con frequenza maggiore rispetto agli adulti.

Inoltre, poiché vogliono effettuare scelte di acquisto giudiziose e anche condividere i risultati delle ricerche con altri, non solo diventano un potenziale cliente ma influenzano anche gli acquisti di altri.
Quasi la metà (49%) di tutti gli adulti dicono che il word-of-mouth influenza il posto dove vanno a mangiare fuori; il 42.6% affermano che l’influenza riguarda gli acquisti di elettronica e il 38% gli alimenti, rendendo il word-of-mouth un’opzione mediatica valida da considerare.

Entra nella fase decisiva il concorso per giovani registi You Blue Viral Contest: è infatti possibile vedere e votare online i video in concorso direttamente sul sito dell’evento. Creato dall’Associazione Amici del Future Film Festival (organizzatrice del più rilevante evento italiano dedicato all’animazione ed agli effetti speciali che si svolge da undici anni a Bologna) e sponsorizzato da DerbyBlue il concorso ha invitato giovani registi alla creazioni di spot virali sul tema "Derby. Fruit as ultimate transgression".'>

YOU BLUE VIRAL CONTEST: ORA ONLINE I VIDEO IN CONCORSO

YOU BLUE VIRAL CONTEST ORA ONLINE I VIDEO IN CONCORSO

Entra nella fase decisiva il concorso per giovani registi You Blue Viral Contest: è infatti possibile vedere e votare online i video in concorso direttamente sul sito dell’evento.

Creato dall’Associazione Amici del Future Film Festival (organizzatrice del più rilevante evento italiano dedicato all’animazione ed agli effetti speciali che si svolge da undici anni a Bologna) e sponsorizzato da DerbyBlue il concorso ha invitato giovani registi alla creazioni di spot virali sul tema “Derby. Fruit as ultimate transgression”.

Le tante opere pervenute sembrano essersi sbizzarrite a trattare il tema con ironia, irriverenza e una buona dose di creatività, anche per quanto riguarda le tecniche utilizzate, che spaziano dal live action all’animazione.

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Il solito e noioso video virale

Video virale di una campagna di guerrilla-ambient marketing per le strade di New York.

Il prodotto è una serie di documentari, Shark Week, in onda su Discovery Channel.

Dico poco di quello che gira intorno a questa azione di street guerrilla per un motivo molto semplice. Mi sembra che si sia appiattito tutto.

Le solite trovate tra il faceto e lo stronzo (ambientazione da spiaggia in un strada di una grande città), le solite squinzie mezze nude a porgere depliant oppure cappellini e fischietti, il solito codazzo di cosette sfiziose, tipo i risciò a forma di bocca di squalo, i soliti tre sfigati che danno un senso al loro telefonino multifunzionale scattando una foto che non vedranno mai più, il cui gesto è amplificato dalle immagini video. La solita immersione nel mare di you tube e via andare.

Ragazzi, bisogna incominciare a pensare qualcosa di nuovo, altrimenti la gente si rompe le palle.

I salumi Montorsi in un mix per ricette web

Se non avete più voglia del solito panino coi noiosi affettati, allora collegatevi al sito culinario saporealcubo.it dell’azienda Montorsi, produttrice di salumi.

Le cose sfiziose da sottolineare sono ad esempio che basta inserire in un apposito riquadro il tipo di cubetto-ingrediente Montorsi di base più un ingrediente a piacere e le ricette si generano sotto i nostri occhi.

Legato al sito c’è il concorso “Sfida lo chef, proponi la tua ricetta 5 x 10”. Un’iniziativa per stimolare la fantasia degli utenti attraverso una divertente gara culinaria contro lo chef Montorsi. Gli utenti potranno quindi improvvisarsi chef attraverso la presentazione di ricette innovative, che non sono mai state pubblicate e vengono inserite così nel database del sito.

Le ricette devono avere come ingrediente di base uno dei cubetti-salumi Montorsi e un’aggiunta di non più di 5 ingredienti per una preparazione rapida e veloce di (minuti al massimo, esclusa la cottura).

WebTrends ha annunciato la release della soluzione WebTrend Analytic 8.5, che permette di ridurre tempo e spazi necessari per ottenere un’analisi approfondita delle attività di marketing online nel panorama del Web 2.0, utilizzando una piattaforma di analytics potente. Attraverso WebTrends Analytics 8.5 gli esperti di marketing possono rapidamente misurare i ritorni sugli investimenti in video online, blog, social network e altri media interattivi. Per aumentare il coinvolgimento e la conversione dei visitatori. La nuova versione permette la determinazione di report dinamici da aggiungere alle funzionalità già esistenti per test, tracking e misurazione dei media Web 2.0.'>

WebTrends migliora l'analisi del Web 2.0

WebTrends_migliora_l'analisi_del_Web_2.0_2WebTrends ha annunciato la release della soluzione WebTrend Analytic 8.5, che permette di ridurre tempo e spazi necessari per ottenere un’analisi approfondita delle attività di marketing online nel panorama del Web 2.0, utilizzando una piattaforma di analytics potente.

Attraverso WebTrends Analytics 8.5 gli esperti di marketing possono rapidamente misurare i ritorni sugli investimenti in video online, blog, social network e altri media interattivi. Per aumentare il coinvolgimento e la conversione dei visitatori.

La nuova versione permette la determinazione di report dinamici da aggiungere alle funzionalità già esistenti per test, tracking e misurazione dei media Web 2.0.

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Non ci saranno birra salsicce e crauti, ma è pur sempre una Fest, e di sicuro non mancherà il divertimento! Di cosa stiamo parlando? Di BlogFest, prima festa della rete italiana, in programma il 12, 13 e 14 settembre a Riva del Garda. Tre giorni di raduno, in cui la rete si racconterà e sarà raccontata, con un occhio di riguardo ai blog, al social networking e alle community.'>

BlogFest 2008: Gita da blogger per i Ninja

BlogFest: Gita da blogger per i Ninja

Non ci saranno birra salsicce e crauti, ma è pur sempre una Fest, e di sicuro non mancherà il divertimento!

Di cosa stiamo parlando? Di BlogFest, prima festa della rete italiana, in programma il 12, 13 e 14 settembre a Riva del Garda.

Tre giorni di raduno, in cui la rete si racconterà e sarà raccontata, con un occhio di riguardo ai blog, al social networking e alle community.

Nello scenario della bellissima città trentina, completamente wifizzata per l’occasione, un programma ricchissimo – e suscettibile di ulteriori evoluzioni: l’organizzazione annuncia sorprese così grosse che non si possono scrivere.

Staremo a vedere…

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Da Bilbao: marketing=vita quotidiana?

Sto per lasciare Bilbao a malincuore. Ancora questo caffè e poi via, si risalta sulla tavola urbana degli impegni, delle riunioni – spesso e per fortuna – con persone incredibili e stimolanti. Quelle che vivono e sognano come noi tra il mare e il web 2.0, in quello spaziomentale dove le passioni si accordano con le necessità, dove i progetti smettono di considerare i limiti della realtà e saltano in sella ad un cavallo bianco fantastico, che sopra un colorato ‘longboard’ sorride tra il sole e l’orizzonte. Mi chiedo se in fondo marketing sia essere sè stessi, all’ennesima potenza. Manifestare ciò che si è per poter vivere delle proprie passioni. Siamo tutti Brand. Marketing=vita quotidiana.