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  • 5 casi di successo di marketing enogastronomico su Instagram

    Ecco alcune aziende del mondo del food che hanno fatto di Instagram il canale principale per comunicare con la propria audience

    8 Maggio 2019

    Comunicare il mondo del cibo e del vino con l’avvento dei social si è arricchito di nuove sfumature, punti di vista e visioni che fino a 15 anni fa erano impensabili. Dai social e in particolar modo da Instagram, sono nate tendenze, stili, nuovi piatti e ricette che dal web si sono diffusi nel mondo reale. Sempre più ristoranti, chef stellati, marchi alimentari e della grande distribuzione, aziende nel mondo beverage si sono affacciati nell’Instagram world utilizzandolo come strumento per diffondere conoscenza, gusti, tendenze e sensazioni. Ma comunicare fragranze, sapori, aromi e consistenze soprattutto su Instagram non è semplice. Sono i contenuti fotografici o video che devono supportare le parole delle caption. L’unicità di un luogo, i profumi sprigionati da un piatto e la prelibatezza di un ingrediente sono qualcosa che si prova, si sente e di cui ci si innamora e che possono essere trasmessi solo raccontando una storia. LEGGI ANCHE: 11 modi per far diventare il tuo ristorante virale su Instagram 5 casi di successo di marketing enogastronomico su Instagram Quello che sempre più premia nel settore enogastronomico anche su Instagram è la capacità di comunicare in maniera semplice, diretta, fornendo informazioni utili al nostro pubblico. Coltivare relazioni, incuriosire, suggerire e proporre piatti, far venire l’acquolina in bocca, raccontare storie e prodotti. E magari dare spazio alla creatività e nuovi format comunicativi. Viviamo nell’era del ‘Snap it before you eat it’, per cui prima di scegliere un prodotto o un ristorante in cui consumare il nostro prossimo pranzo, ci lasciamo ispirare dai contenuti che troviamo sui social. Secondo l’ultima analisi presentata da Facebook pochi giorni fa, solo negli Stati Uniti il 36% degli utenti tra i 18 e i 34 anni interagisce con contenuti legati al mondo del cibo ogni settimana e il 44% condivide contenuti sui social media che hanno come protagonista il cibo. Abbiamo selezionato cinque case history di marketing enogastronomico che ci sono piaciute su Instagram e che hanno avuto un grande successo nel mondo della ristorazione, tra brand di food, eCommerce e aziende vitivinicole.

    1. miscusi

    Chi l’avrebbe mai detto che un format gastronomico, basato sul piatto che tradizionalmente mangiamo tutti i giorni nelle nostre case, ovvero la pasta, potesse in così poco tempo spopolare? È il caso di @miscusi.family, un concept monotematico sulla pasta fresca che viene preparata all’istante nel pastificio, con ingredienti genuini e che ha fatto dei social e soprattutto di Instagram, il suo canale di comunicazione principale. Una strategia che gioca tutte le sue carte su una comunicazione di foto spontanee di piatti e persone, accompagnate da testi brevi e divertenti che rispecchiano un’atmosfera giovane, fresca e informale del locale. Quando si scorre questo feed Instagram ci si sente subito a proprio agio, come se stessimo in famiglia.
    Lo stile fotografico è molto identificativo, legato al design degli interni e ad un uso strategico delle luci che esaltano l’aspetto succulento dei piatti di pasta. Inoltre la strategia di creazione dei contenuti su Instagram e nelle Stories è funnel-oriented: gli ingredienti dei piatti vengono svelati in maniera progressiva, per sollecitare la curiosità e l’appetito dei potenziali clienti.
    Oggi miscusi conta più di 46.000 followers e un engagment rate del 4.8%. LEGGI ANCHE: Come il marketing sta dando un boost al mercato della birra artigianale italiana

    2. Foodscovery

    Fooscovery è una sorta di mercato online dove poter acquistare prodotti autentici locali, direttamente dai piccoli produttori artigianali italiani, che diventano così accessibili e riconosciuti grazie anche al supporto dei social e di Instagram. Foodscovery cerca di scovare in tutta Italia veri e propri tesori enogastronomici nascosti, difendendo le biodiversità e le tradizioni culinarie locali.
     
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    👑Largo a sua maestà • il #Montebore 🧀 • conosciuto anche come il formaggio degli sposi per la sua forma che ricorda una torta nuziale . L’unico formaggio ammesso alle nozze che di tennero nel 1489 tra Isabella d’Aragona e Gian Galeazzo Sforza, nipote di Ludovico il Moro. Il cerimoniere era Leonardo da Vinci, artista ma anche attento gastronomo. . Proveniente da Dernice e dai comuni limitrofi a cavallo delle Valli Curone e Borbera, questo gioiello di Slow Food ha però una storia ancora più vecchia: veniva infatti prodotto ancora fra il IX e l’XI secolo dai monaci benedettini . ▶️ Oggi recuperato dal signor Grattone (nostro #Foodheroes) di @vallenostra ▶️scopri di più ed ordinalo dal produttore su foodscovery.it . oppure disponibile da @drogheriamilanese a Milano; @radissonbluroma a Roma!! . @slow_food_italia #slowfood #foodscovery #foodies #cheese #rawmilk #formaggio #leonardodavinvinci #prodottitipici #italiancheese #igersitalia #gourmet #farmtotable #f52 #weddingcheese #weddingcake #drogheriamilanese #radissonbluroma #feedfeed 📷 @dannycdreams #chefemaitre #chefemaitre

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    Il feed Instagram è un vero e proprio inno a prodotti di eccellenza, magari dimenticati, di nicchia e realizzati da i #foodheroes, cioè quei produttori che oggi con il loro lavoro valorizzano piccole produzioni e prodotti autoctoni unici che è possibile trovare solo in Italia.
    La vera sfida vinta da Foodscovery è quella di aver portato il mondo dei social all’interno delle piccole botteghe artigiane italiane, diffondendo saperi, culture e eccellenze grazie anche ad Instagram.

    3. Califia Farms

    I food brand possono utilizzare Instagram per mostrare i loro prodotti e indirizzare il traffico verso il loro sito web. Uno dei marchi che lo fa egregiamente è @califiafarms, un marchio che produce e vende prodotti a base di piante, tra cui latti vegetali, prodotti da latte senza latte, caffè freddo, yogurt probiotico senza latte e succo di agrumi.
    La strategia adottata su Instagram è semplice ma molto efficace: utilizzano foto e ricette di cibi deliziosi realizzate con prodotti presenti nel loro shop online. Nelle caption delle loro foto comunicano ai fan che possono trovare la ricetta cliccando nel link della bio. Una volta cliccato sul link in bio è possibile visualizzare una pagina in cui ogni ricetta viene disposta in ordine cronologico. Cliccando sulla singola ricetta gli utenti sono indirizzati all’interno del web site, dove possono visualizzare ingredienti e passaggi di preparazione, ed eventualmente acquistare i prodotti dallo shop. LEGGI ANCHE: 3 elementi che non dovrebbero mancare nel tuo eCommerce se vendi Food & Wine

    4. Santa Margherita Vini

    Quando si parla di social media e vino, soprattutto nel nostro paese, il connubio non è del tutto idilliaco. Sono ancora poche le aziende vitivinicole italiane che utilizzano i social con strategia e esplorando nuove forme di comunicazione e contenuti. Una tra queste è il gruppo vinicolo veneto @santamargheritawines, sta sperimentando contenuti intriganti, colori vivaci e ambientazioni luminose e solari. Una delle ultime campagne lanciate proprio su Instagram è stata quella in occasione della festa della donna dal titolo #ExtraordinaryWomen: un’attività di storytelling di grande impatto visivo per promuovere lo Sparkling Rosè. La campagna aveva l’obiettivo di raccontare l’unione di tre differenti varietà di uve utilizzate per realizzare questo vino, attraverso le parole e i contenuti creativi di tre influencer. Tra loro, Lucia del Pasqua, che ha interpretato il lato versatile del vino.
     
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    Giornata internazionale della donna: c’è chi dice non abbia senso e chi invece sparpaglia mimose a tutto spiano (che per me sanno di pipì ci cane, ma vabè). Da anni vado predicando che l’8 marzo sia una commemorazione più che una festa, perché festeggiare il fatto che ci siamo guadagnate certe diritti che in realtà sarebbero sempre dovuti essere nostri mi suona male. Per me è una giornata, appunto, nel calendario che mi fa riflettere di più sulla bellezza, il coraggio di noi donne, sulla nostra forza quando facciamo squadra. Squadra. Quando @santamargheritawines mi ha chiesto: “vuoi partecipare ad un progetto tutto al femminile con @artemisia e @petuniaollister ?”, non ho detto sì, ma ho chiamato direttamente Giulia dell’agenzia dicendole che ero troppo felice di essere con due donne così favolose. Le donne favolose mi rendono orgogliosa di conoscerle, e mi aprono il cuore ad una gioia che non so descrivere bene. Ci hanno accostate perché ciascuna di noi ha delle caratteristiche che sono anche quelle dello Sparkling Rosé: io sono versatile e brillante, Artemisia fresca e vivace, mentre Stefania è intrigante. Non è male essere comparate ad una caratteristica di un vino, eh! Specie se, e lo dico dal cuore, non perché questa è una *ad, mi conoscete, l’azienda che ha realizzato questo è italiana, fondata nel 1935, è tecnologica ma riconosce la necessità delle mani (e della testa) dell’uomo, è sostenibile e visionaria. Ho già espresso la mia volontà di andare a spulciare nei loro archivi storici, ve lo dico. In più oggi farà una donazione a @pangeaonlus , associazione che agisce all’interno delle maggiori tematiche relative ai diritti umani e delle donne, come ad esempio la prevenzione della violenza contro le donne o le discriminazioni contro di esse. A questo punto pulzelle, fate un brindisi con me: io brindo alla nostra fantastica capacità di fare squadra e supportarci. Ora ditemi a cosa brindate voi 🥂 #uncorkextraordinary

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    Petunia Ollister, che ha interpretato il lato intrigante ed elegante. Artemisia con la sua creatività e freschezza ha saputo invece creare una connessione intima e profonda.
     
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    Oggi festeggio con un progetto che per me è un pezzettino di cuore: quando Santa Margherita mi ha chiesto di prendere parte all’iniziativa #extraordinarywomen per l’8 marzo ho avuto più di un buon motivo per dire di sì. Anzitutto questa è una bella “scusa” per fare una donazione a @pangeaonlus, l’associazione che si batte per i diritti delle donne nel mondo con tanti progetti utili e concreti: se volete fare come me, andate su www.pangeaonlus.org e date il vostro contributo. Anche una piccola cifra può fare la differenza per aiutare tante donne meravigliose e meritevoli di un’opportunità che cambia la vita. E poi, per questo progetto sono state scelte insieme a me @luciadelpasqua e @petuniaollister: non potevo avere compagne d’avventura migliori di loro! A ognuna di noi è stata associata una caratteristica del Rosé: Lucia è brillante e versatile, Petunia è intrigante, io sono quella fresca e vivace, “as fresh as Spring air”. E direi che tutte e tre siamo rappresentate in pieno! Infine, dovete sapere che Santa Margherita fa parte della mia vita perché sono nata proprio a pochi metri dalla sua sede storica. Mio nonno Mario ha lavorato per tutta la vita per la cantina, girando l’Italia del nord in lungo e in largo come ispettore alle vendite. E mio zio Tita l’aviatore, amico per la pelle del conte Umberto Marzotto, tanti anni fa è stato ingaggiato nientepopodimeno che… come testimonial pubblicitario dei vini Zignago, una delle linee di allora. Il suo faccione ha campeggiato per un bel po’ sui manifesti e pure nel Carosello. Chissà cosa direbbero entrambi oggi a vedermi qui, con i miei barbapapà di quando ero bambina in una mano e un bicchiere di Rosé nell’altra! Quindi ora brindo alla loro salute… e alla vostra 🥂 ✨💕 *ad per @santamargheritawines (con grande orgoglio di madrepatria veneta!)

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    Inoltre l’azienda ha lanciato sul suo profilo Instagram un social talk durante il Vinitaly 2019, #ExtraordinaryStories, in cui due conduttrici d’eccezione, Annie Mazzola e Adua Villa, hanno ospitato nelle live Stories di Instagram, personaggi del mondo del vino del cibo e dello spettacolo.

    5. Chobani

    L’account Instagram dell’azienda produttrice di yogurt greco negli Stati Uniti è un vero e proprio inno alla creatività. Illustrazioni, foto dallo stile pop, stuzzicanti ricette e colori fluorescenti. Chi immaginerebbe che con qualche cucchiaio di yogurt si possano creare centinaia di gustosi abbinamenti?
     
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    Slide into summer with our sweet and creamy fruit pops! Four-ingredient recipe in bio. Photography by @jessica___marx

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    Chobani ci racconta attraverso colori, immagini e contenuti impossibili da non notare come godersi lo yogurt abbinato al pane tostato, ai musei, alla frutta e ai pancake. Il mondo dell’enogastronomia è in continua evoluzione. Il cibo passa da semplice bisogno fisiologico ad essere espressione di sé, cambiando radicalmente l’approccio e l’atteggiamento dei consumatori. È necessario quindi che anche le aziende cambino i loro codici di comunicazione anche su Instagram, sperimentando nuovi contenuti e nuovi modi di parlare ed interagire con le loro audience.