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  • 3 elementi che non dovrebbero mancare nel tuo eCommerce se vendi Food & Wine

    Immagini, descrizioni e check out semplice sono i primi passi per aumentare le vendite nel settore alimentare

    7 Novembre 2018

    Questo articolo è stato scritto da Susana Alonso, docente del Corso Digital Marketing per il Food & Wine di Ninja Academy. Hai una attività nel Food & Wine e stai pensando di aprire un eCommerce? Ottima idea. Secondo l’ultima ricerca di Casaleggio Associati, gli italiani che fanno acquisti online sono circa 25 milioni, di cui il 78% fa un acquisto almeno una volta al mese. In particolare, l’alimentare è uno dei settori che l’anno scorso ha registrato una crescita significativa, con un +24% (prima ci sono solo il settore salute e bellezza, con +39%, e il settore moda, con +28%). Dunque, è un momento particolarmente favorevole per l’eCommerce del Food & Wine, anche se bisogna essere preparati a ogni eventualità. In particolare, bisogna tenere in considerazione le criticità specifiche della vendita di cibo e bevande online. Perciò, innanzitutto dobbiamo fare alcune premesse generali. Prima di aprire il tuo eCommerce, dovrai pensare a questi sette aspetti, che riguardano sia l’online sia l’offline:

    1. Trovare una piattaforma digitale che sia in grado di supportare il giro di affari che prevedi per il tuo business.
    2. Dotarti del personale necessario, interno ed esterno (dal webmaster al magazziniere).
    3. Avere un magazzino (tema particolarmente delicato nel caso di alimenti deperibili e prodotti stagionali) e stabilire aree e tempi di consegna chiari e precisi.
    4. Implementare un servizio di email automation per gestire situazioni di diverso tipo (benvenuto, offerte periodiche, lead nurturing, cross-selling, abbandono del carrello, ecc.).
    5. Fare investimenti adeguati in keyword advertising e in SEO.
    6. Sviluppare un servizio clienti che dia risposta a ogni domanda e che sia in grado di risolvere presto certi problemi tipici (per esempio, sostituire tempestivamente la merce se i prodotti arrivano in cattive condizioni).
    7. Sviluppare una strategia di Social Media Marketing ben integrata con il resto.
    Una volta risolti questi problemi, rimane comunque ancora tanto da fare, se vuoi competere adeguatamente. Perciò, ecco cosa puoi fare per perfezionare il tuo eCommerce di cibo e bevande e far venire l’acquolina in bocca ai tuoi visitatori. LEGGI ANCHE: Perché il nuovo trend del vino in lattina non è (solo) questione di marketing

    Una fotografia vale cento parole

    La fame vien… guardando! OK, forse la frase originale non era così, ma nell’era dei foodie e dei winelover, l’impressione visual è quella che conta, soprattutto se si tratta di un negozio online. Perciò, cura le tue foto. Le fotografie di bassa qualità trasmettono mediocrità e poca affidabilità. Se vuoi vendere, promuovi i tuoi prodotti con immagini che ne esaltano le qualità, e li rendono unici e riconoscibili. Considera che, prima ancora di leggere le descrizioni dei prodotti, le persone vedono e guardano le foto. Le immagini sono la prima cosa che salta all’occhio del tuo visitatore quando atterra sul sito. In assenza dell’oggetto fisico, è l’immagine a comunicare il prodotto più di qualsiasi altra cosa. L’immagine è perciò fondamentale per portare un utente a colmare lo spazio che lo separa dall’acquisto. Le fotografie sono anche uno stimolo potente di condivisione dei contenuti sui social media. Questo tipo di contenuti condivisi dagli utenti può aiutarti a stabilire una presenza solida sui social, compresi quelli tipicamente visual, cioè Instagram e Pinterest. Si tratta di opportunità importanti per incrementare la brand awareness del tuo eCommerce di Food & Wine. Ricorda che le foto che scegli per il tuo eCommerce devono essere di alta qualità, e perciò generalmente dovrai affidarti a un fotografo professionista. Cerca poi di rendere le tue foto uniche, e usa uno stile personale e riconoscibile. Oltre a raffigurare il prodotto nella sua confezione, realizza anche immagini che mostrano certe situazioni di consumo. Nell’esempio sotto, Patagonia Provisions permette agli utenti di immaginare il risultato finale del loro cereal mix. LEGGI ANCHE: 5 consigli per emergere su Instagram con i tuoi contenuti di Food & Beverage

    Descrizioni che fanno venire l’acquolina in bocca

    Dimmi a chi vuoi parlare e ti dirò quali parole usare. Questo principio della comunicazione vale anche per la descrizione dei prodotti del tuo eCommerce. Dovrai definire i pubblici di riferimento usando delle buyer personas che definiscono i tuoi acquirenti ideali. È a loro che dovrai pensare, quando scriverai le descrizioni dei tuoi prodotti. Dovrai capire che cosa conta per queste persone, che cosa desiderano, e che cosa si aspettano di trovare sul tuo sito. Scegli con cura i contenuti da inserire nelle descrizioni. Includi quanti più dettagli puoi, per aiutare le persone a risolvere dubbi e domande possibili, specialmente in termini di salute e sicurezza dei prodotti. Attento però a non esagerare. Evita informazioni irrilevanti o abusati luoghi comuni (per esempio, cose come ‘eccellenze del Made in Italy’. Sii fantasioso: puoi fare di meglio!). Esalta procedure e ingredienti particolari. Magari alcuni dei tuoi prodotti non sono nati vegan, ma forse hanno le carte in regola per diventarlo. Dopo che hai compilato una descrizione, rileggila e controlla la chiarezza e la completezza. Se necessario, modificala. Fornire tutte le informazioni necessarie sui prodotti è importante anche per rispettare la normativa vigente (art. 14 Reg. UE 1169/2011). Il sito dell’Esselunga è un buon esempio da cui trarre spunto per la scelta dei dati da includere in una scheda prodotto. Una volta che hai stabilito i contenuti, devi decidere in che forma esprimerli. In questi tempi di social, è molto diffuso lo storytelling, cioè la presentazione dei contenuti nella forma del racconto. Costruire una buona storia intorno a un prodotto significa riuscire a evocare un’atmosfera. Bittermilk vende speciali ingredienti per cocktail. Dai un’occhiata alle loro eccellenti schede prodotto. Ricordati infine di lasciare spazio alle call to action (CTA). In questo esempio di La Crema, una cantina californiana, la descrizione del loro Pinot Noir è concisa ma completa. I dettagli sono distribuiti a sinistra e a destra dell’immagine principale, e la CTA è chiara e incisiva.

    Check-out facili e chiari

    Immagina questo scenario: una tua confezione regalo ha conquistato un visitatore. Il cliente ha apprezzato i prodotti del tuo cestino natalizio e ha concluso che il prezzo era giusto. Adesso è pronto per effettuare l’acquisto. Ma al momento di concludere, scopre che non spedisci dove vive lui. Oppure che i costi di spedizione sono troppo elevati. O che il tuo eCommerce non accetta PayPal. E finisce per abbandonare il carrello. Datti da fare per evitare al massimo eventualità del genere. Presenta chiaramente le tue politiche di spedizione, e offri diverse opzioni di pagamento. Se vuoi offrire un servizio efficiente, devi conoscere bene i tuoi clienti potenziali. Lavora sulle buyer personas e fatti un’idea delle caratteristiche e delle preferenze di acquisto tipiche dei tuoi clienti ideali. Per esempio, pensi di ricevere visite soprattutto da persone di 30-50 anni che vivono in una grande città e che tipicamente usano la carta di credito? Allora adatta il tuo eCommerce a questo tipo di target. Non sempre l’utente affamato di golosità e novità è ben disposto davanti all’obbligo di creare un account per accedere a un negozio online. Perciò è consigliabile permettere agli acquirenti di registrarsi tramite le loro credenziali social. Oppure limitati a chiedere l’email al momento dell’acquisto. Se prevedi di inviare delle newsletter, ricordati di chiedere l’autorizzazione, come prevedono le ultime normative. Per non far passare la fame all’ultimo momento, bisognerebbe creare un processo di checkout che non vada oltre i cinque passi e che non preveda troppe azioni tediose. Per esempio, non chiedere più volte le stesse informazioni, ma invece predisponi degli automatismi che consentano, se necessario, di riempire automaticamente dei campi già compilati in precedenza (p.es., indirizzi di residenza, spedizione, fatturazione; indirizzi email; ecc.). Se hai accompagnato bene il tuo cliente mentre navigava sul tuo eCommerce, non abbandonarlo proprio durante il checkout! Rendi ben visibile un link ai contatti o a delle FAQ, e aiutalo a superare facilmente qualsiasi perplessità.

    Il futuro degli eCommerce del Food & Wine

    Personalizzazione, video e intelligenza artificiale (AI) sono le future tendenze degli eCommerce, compresi quelli del Food & Wine. Aumenteranno i personal shopper virtuali, che accompagneranno i visitatori durante la navigazione e forniranno esperienze sempre più personalizzate. I video presenteranno i prodotti in maniera più immediata e coinvolgente, enfatizzandone le occasioni di godimento. AI sempre più sofisticate forniranno un’assistenza al cliente puntuale e precisa. Il solo marchio Made in Italy non è sufficiente ad assicurare l’andamento positivo del tuo business. La competizione nel mercato online del Food & Wine si svolge sempre più spesso sul piano della pianificazione, della flessibilità e dell’identità personale.