Facebook si prepara alla mega multa della Federal Trade Commission. Il punto
La società ha diffuso i dati sulla prima trimestrale 2019 e annunciato di aver messo da parte 3 miliardi per le conseguenze dell'inchiesta della FTC
25 Aprile 2019
Partiamo dalla multa: 3 miliardi di dollari che potrebbero arrivare anche a 5. Il caso Cambridge Analytica è talmente presente negli uffici di Menlo Park, che Facebook e soci hanno messo nero su bianco la volontà di accantonare 3 miliardi di dollari nel corso del primo trimestre 2019. Menlo Park ha definito la cifra una “ragionevole” stima delle perdite legate all’inchiesta Usa, che potrebbe anche costare qualcosa in più, tra i 3 e i 5 miliardi, spiega Facebook. L’azienda sottolinea però come “non ci possa essere alcuna garanzia in merito ai tempi o ai termini del risultato finale”. LEGGI ANCHE: Cambridge Analytica, Zuckerberg rompe il silenzio: sono responsabile di quanto è successo Cambiamenti necessari. Ieri sera, dopo la diffusione dei dati della trimestrale, Mark Zuckerberg ha pubblicato un post in cui annuncia cambiamenti che saranno apportati alla piattaforma “nei prossimi anni” venendo incontro a “le criticità” legate all’uso del suo social network e ai possibili impatti “politici e sociali” che potrebbe avere. “Risolvere questi problemi è più importante dei nostri interessi. E credo che dare delle regole contribuirà a creare una maggiore fiducia”. Zuckerberg ha ammesso che questi cambiamenti, che riguarderanno l’uso dei dati degli utenti, le loro interazioni private, la crittografia delle comunicazioni e la permanenza delle informazioni condivise sulla piattaforma, potrebbero avere un impatto negativo sul business dell’azienda da lui fondata, ma si dice fiducioso che “a lungo termine l’aumento dell’affidabilità su internet possa avere un impatto positivo sull’intera comunità e sulla nostra attività”, rispetto ai rischi sul breve termine.