L'eco business trova in Skipso una piattaforma per il networking

Il tema intorno al quale ruota il portale Skipso è il cleantech, ovvero, l’insieme di servizi, processi e tecnologie che utilizzano energia e materiali rinnovabili al fine di ridurre le emissioni dannose per l’ambiente e limitare l’uso di risorse naturali. Il mezzo è un’ottima piattaforma social-based alla quale è possibile accedere in veste del ruolo che si ricopre all’interno del mercato di riferimento che sia tu un imprenditore o un ricercatore, un finanziatore, un politico oppure un professionista del settore. L’obiettivo del portale è quello di sfruttare la potenza di internet per accelerare il processo di sviluppo della cleantech innovation.

Difatti Skipso è prima di tutto un luogo d’incontro tra domanda e offerta di competenze e capacità professionali che fanno riferimento al mondo del cleantech. Skipso parte del presupposto di voler agevolare il network in un mercato, come quello del cleantech, dove le relazioni e le conoscenze professionali sono ancora da strutturare. E’ tipico difatti dei mercati immaturi, ed in fase di sviluppo, la difficoltà di reperire informazioni, competenze e persone al fine di sviluppare sinergie e business comuni.

Skipso nasce nel 2008 da un’idea di Carlo Soresina e Felipe Padilla i quali rilasciano la versione beta della piattaforma nel gennaio 2010, mentre la versione definitiva vedrà la luce in ottobre 2010. Attualmente la piattaforma ospita circa un migliaio di aziende e più di 3.000 esperti del settore, oltre ad innumerevoli partnership di livello tra i quali segnaliamo il MIT (Massachusetts Institute of Technology).


Skipso in fin dei conti risulta essere strutturato come un vero e proprio social network tematico, il quale offre, oltre alla possibilità di implementare il proprio network, anche numerosi tool che facilitano la collaborazione e lo sviluppo di progetti online.

In fin dei conti Skipso è un’esperienza unica di portata globale ed i nostri green ninja non potranno prescindere dal conoscerlo a fondo ed a sfruttarne tutte le potenzialità.

Frisbee Forever: l'app iPhone e iPad dell'estate? [UPDATE]

L’estate si avvicina, aumentano di gran lunga le probabilità di divertirsi all’aria aperta lanciando, perché no, un bel frisbee ai propri amici.. il 5 Maggio 2011 (a meno di qualche rinvio dell’ultimo momento) debutterà su App Store un originale videogame per iPad, iPhone e iPod  touch denominato: “Frisbee Forever”, edito dalla casa sviluppatrice Kiloo.

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Lo stile “fumettistico” in 3D renderà piacevole e coinvolgente l’esperienza interattiva. Una considerevole longevità sarà garantita da i ben 100 differenti livelli nei lussureggianti mondi colorati (dal selvaggio West ai mari Caraibici dei pirati, fino ad ambientazioni innevate) sbloccando, scegliendo e collezionando rispettivamente 100 diversi modelli di frisbee.

Obiettivo del gioco? Volare (tecnicamente) il più a lungo possibile.. ma svagandosi (praticamente)  negli immersivi scenari tridimensionali.

Il volo del frisbee sarà controllato dai comandi touch e dalle inclinazioni date al display che, nemmeno a dirlo, saranno fondamentali per destreggiarsi lungo il percorso disseminato di anelli in cui si dovrà passare al’interno con il proprio disco, senza dimenticarne troppi (pena: perdere velocità e toccare il suolo), raccogliendo lungo il cammino le tante stelle bonus.

 

Il Frisbee: indiscussa icona americana, con più di 300 milioni di unità vendute dalla sua prima commercializzazione, ad opera del brand californiano: Wham-O.

L’azienda, fondata da Arthur Melin e Richard Knerr, da più di 60 anni è sinonimo incontrastato di divertimento, gioco e sport. Con una gamma di prodotti di fama mondiale che si rivolgono a “bambini di ogni età”:  Sono suoi (per citarne alcuni) i leggendari cerchi giocattolo Hula Hoop, gli scivoli d’acqua Slip ‘N Slide e le rimbalzanti Superball (conosciute meglio da Noi come “Palle Pazze”).

Wham-O (nome dal suono onomatopeico tipico dei fumetti, ispirato dal suono dell’elastico di una fionda da gioco) incarna un autentico stile di vita, rendendo la cultura dei giochi all’aria aperta patrimonio, da più generazioni, di milioni di adolescenti.

Sottolineiamo altresì che l’applicazione “Frisbee Forever” ha ricevuto la licenza ufficiale del corrispondente marchio aziendale.  E in merito a questa attesa e curiosa applicazione video ludica per gli iDevice, vi riportiamo alcune dichiarazioni significative:

Non potremmo essere più entusiasti di lavorare con una società come Kiloo che apporta un nuovo genere d’innovazione per l’industria del disco volante“, ha osservato Kyle Aguilar, CEO di Wham-O.

Siamo assolutamente emozionati di portare un brand di fama internazionale, come Frisbee ®, nell’App Store di Apple per milioni di fan ,” ha dichiarato Jacob Moller, CEO di Kiloo.

In definitiva, se guardiamo con attenzione il trailer iniziale, non può certamente sfuggirci la qualità della grafica 3D, decisamente intrigante per lo stile scanzonato che di proposito si è voluto adottare.

Kiloo, senza mezze misure, ha anche dichiarato apertamente di aver preferito sviluppare “un gioco non realistico”, optando fin da subito nella fase di sviluppo per un maggiore gameplay.

Saremo, quindi, così agili nel guidare l’avventuroso e fantasioso volo del frisbee?

Non resta che provarlo in prima persona, seppur (come strategia di marketing) non si è voluto dichiarare quanto costerà effettivamente il videogame, ma solo dopo che sarà uscito.

[UPDATE] Scarica Frisbee Forever Gratis

Frisbee® Forever

Polo Trou Stories: la prima campagna a gif animate

I nostalgici  ricorderanno bene le celebri caramelle bucate, quelle “con la menta intorno”, nate in casa Nestlè nel 1948. Le Polo sono una piccola certezza: è del 1955 l’idea di bucarle al centro, e da lì non sono più cambiate. La forma a ciambella e l’intenso verde e blu della confezione sono ormai entrati nell’immaginario collettivo, ma l’evoluzione tecnologica e grafica a quanto pare ha conquistato anche loro: persino per Polo è giunto il momento di svecchiarsi.

Niente paura, la mentina resta sempre la stessa, ma diventa protagonista della prima campagna interamente realizzata in gif animate.

Con Trou Stories le Polo strizzano l’occhio alla rete, e al word of mouth, scoprendo  nuovi orizzonti. Le scenette sono brevi e simpatiche, giocano su straniamento e risignificazione, trasformando le caramelle in navicelle spaziali, gallerie ferroviarie, bersagli ed altri fantasiosi oggetti. I colori dominanti -neanche a dirlo- bianco, blu e tanto verde.

Un superclassico che cerca  nuovi modi di comunicare e comunicarsi. Chissà se anche questa campagna riuscirà con il buco…

Rullino con usb: una pen drive per i nostalgici

Chi non ricorda i famosi rullini fotografici che hanno accompagnato decenni della nostra vita e ne hanno immortalato i momenti più importanti? Ormai reperibili (per i nostalgici) solo su internet, sono invece disponibili come chiavette usb grazie ad Etsy.

Proprio così, la pen drive “35 mm Usb” coniuga il passato con il presente in un prodotto davvero carino.

Disponibile su Etsy.com in due versioni: 2 giga a circa 15 euro e 4 giga a circa 19 euro.

Guardati dentro (dal 5 maggio su Ninja Marketing!)

Guardati dentro

Conosci la tua essenza?

 

Terzo indizio. Si dice che tre indizi fanno una prova. La prova che qui su Ninja Marketing sta succedendo qualcosa…Provate intanto a leggere questa citazione del nostro Manifesto e a ispiravi.

Come i Ninja, grandi osservatori della natura, il nostro approccio al marketing si baserà su una profonda conoscenza del territorio: sullo studio “dal basso” della psicologia del target, dello spazio in cui si muove, dei codici che ne regolano il comportamento.

Tratto da Filosofia su Ninja Marketing.

Back of a web page, il retro dei siti web

Stiamo sempre davanti allo schermo

Cito una frase che tutti ci saremo sentiti dire almeno una volta nella vita dai nostri genitori, consorti, amici, parenti, fidanzati e così via: “Stai sempre davanti al pc!”

E già che ci siamo cito anche la nostra altrettanto usuale risposta: “Certo, se mi metto dietro non vedo niente!”

Vi sconvolgerà sapere che in realtà potreste sbagliarvi.

Proviamo a guardare da dietro

Vi sbagliate, almeno secondo l’Art Director Jeff Lam e la Copywriter Josephine Yatar, che hanno deciso di lanciare il progetto Back of a Web Page: con un account Tumblr hanno inserito varie illustrazioni in cui immaginavano di guardare dietro le quinte di una pagina web, e scoprire in un certo senso il loro funzionamento. Ci sono delle trovate veramente geniali e molto divertenti!

Ecco una semplice carrellata, si commentano da sole:

Google

Creativity-online.com

Flickr

Youtube

Apple

Twitter

Facebook

Vi confesso che le mie preferite sono quelle di Youtube ed Apple, le vostre quali sono invece?

Movistar Imagenio e la vera energia del calcio [VIRAL VIDEO]

Se avete avuto l’occasione di assistere ad una partita di calcio, in uno stadio, sapete benissimo che durante il match è impossibile rimanere fermi: ogni istante viene vissuto con passione insieme alla propria squadra del cuore con salti, cori e coreografie.
L’intuizione di Movistar Imagenio, la nota compagnia telefonica spagnola, è partita proprio da questa considerazione.

In uno degli stadi più grandi di Spagna sono stati installate delle placche elettriche a terra, in corrispondenza di ogni sedile. Ogni salto del tifoso o ogni sua semplice pressione sulla placca ha generato un impulso elettrico, quindi un flusso di energia. Questo flusso è stato utilizzato per alimentare un maxi schermo collocato in uno dei paesini sperduti dell’entroterra iberico, dove gli abitanti hanno potuto guardare la partita e condividere le emozioni con le persone nello stadio: una condivisione di emozioni e di energia tutto grazie a una partita di calcio. Questa è la vera forza di questo sport!

Ecco come declinare la creatività di una campagna pubblicitaria nell'era di Facebook  per tirar su di morale un amico, pubblicizzando un brand.

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Yellow e McCann Erickson regalano un coupon all'amico più triste su Facebook

Sempre più spesso il mondo delle agenzie pubblicitarie si trova a ideare campagne pensate in modo specifico per Facebook. Il popolare social network, infatti, non è più solo un veicolo di informazioni, ma può diventare il “core media” per i brand che vogliono promuovere in modo creativo e interattivo i propri prodotti.

Facebook Studio è veramente una riserva preziosa di ottime case histories e oggi vogliamo parlarvi di una campagna ideata dalla McCann Erickson di Tel Aviv (vedi anche “Il gioco dell’oca di McCann Erikson per scovare nuovi talenti“) per il brand Yellow, la più importante catena di negozi a basso prezzo in Israele, in occasione del lancio di una propria linea di prodotti, Yellow Fun to Go. L’idea creativa è stata quella di attuare per la prima volta la segmentazione attraverso lo stato emotivo del target.

E’ stata creata un’applicazione per iPhone integrata con la pagina Facebook con un algoritmo in grado di scansionare gli status degli amici, ordinandoli per gradi di tristezza, fino ad individuare l’amico con lo status più triste. Your Saddest Friend, questo il nome scelto per l’applicazione, inviava una notifica e un coupon sul cellulare del più triste, che avrebbe, così, ricevuto gratis uno dei nuovi prodotti di Yellow Fun to Go.  In questo modo si poteva riuscire a strappare un sorriso all’amico più triste 🙂

“Facebook ha un’ampia penetrazione in Israele ” dice Nir Refuah, VP Creative di McCann Erickson, “su 7 milioni di abitanti, più di 3 milioni e mezzo usano abitualmente il social network. La facilità con cui le persone si sono abituate  ad accedere alle diverse applicazioni collegate con Facebook, utilizzando lo stesso login, fa sì che questo social network venga preferito nella realizzazione di una campagna online, proprio perché permette di raccogliere per ogni utente il nome, gli amici, le preferenze, etc.”

Alla domanda sul perchè sia stato scelto Facebook come media principale, Nir risponde con una sua bella definizione personale di fan page “La fan page è la zona di conversazione con i clienti dei brand. È un mix di CRM, di attività sociali, di benefit del prodotto e di campagne creative, come Your Saddest Friend.” Ecco perchè un brand non può più permettersi di restare fuori da Facebook.

La campagna ha generato un enorme buzz in Israele e nel resto del mondo. L’applicazione, infatti, nonostante il budget ridotto, ha avuto 50.000 download solo nella prima settimana di lancio della campagna.

Come sempre, i limiti agli usi creativi di Facebook, anche per il mondo del business, sono solo quelli della fantasia e, a volte, anche della lingua: l’app, infatti, è solo in ebraico.