Quanti significati ci sono per il termine "list" ? Sicuramente tanti e sul web, poi, è una parola che ricorre sempre: mailing list, task list, to-do list, wishlist, etc. Non c'è un vero "geek", degno di questo nome, che non abbia fatto, almeno una volta, una lista di tutte le cose che gli piacevano e non c'è nessuno che non abbia una propria "Top list" di qualcosa, un po' come il protagonista di "High Fidelity". Tuttavia, spesso le liste restano qualcosa di statico e noioso, un pò come quelle della spesa.
Quando l'attitudine a creare le liste si unisce con il mondo social, però, dare un ordine ai propri interessi ed alle proprie preferenze, condividere, confrontare e commentare il proprio "ranking" personale con gli altri utenti, diventa un'esperienza del tutto nuova, come quella proposta da tre siti di "social listing" tutti da scoprire.
Listgeeks, nata da quattro ragazzi tra la Germania e gli USA, è una piattaforma per la creazione e condivisione di liste che punta sulla completa semplicità e trasparenza. Le preferenze personali, infatti, non includono video, immagini o altro, ma solo con testo e sono accessibili a tutti gli utenti, chiamati, come prevedibile, "geeks". Si può navigare per lista, selezionando l'ultima, quelle più popolari o "staff pick" o per utente-geeek con la stessa logica. Derick Rhodes, co-founder, evidenzia che “So it’s a merging of product/taste-oriented lists with a more emotional, social kind of communication."
Tutamee, invece, punta al trend del Q&A, proponendo una serie di liste create dagli utenti che rispondo alla domanda "Qual'è il/la miglior...". Anche in questo caso, semplicità ed usabilità, nella navigazione e nell'interfaccia sono i fattori chiavi del successo di questa start up made in Ghana. L'Home page propone tutti i "debates" e con un click si può selezionare l'argomento, per categoria e tag, o vedere la lista degli opinion leaders, mentre l'accesso integra direttamente i profili Facebook e Twitter. Non resta che chiedere, dunque "What is the best social listing site" !
"List it. Rank it. love it." è il claim di Ranker.com, un sito dall'interfaccia più complessa che fa del drag and drop la sua punta di forza e che, grazie a questa funzionalità, descrive simpaticamente la sua mission "creare liste in modo semplice senza la sindrome del tunnel carpale". L'home page è fin troppo ricca di informazioni suddivise per argomento, ma per una comunicazione più informale e per conoscere le novità e le curiosità c'è invece blog. L'integrazione con il mondo social è duplice: si può accedere con il proprio account, Facebook o Google stavolta, ed è a disposizione un widget per l'integrazione sul proprio sito o blog.
Oltre le classiche liste personali, poi, sfruttando il crowdsourcing, le "CrowdRanked List" raccolgono i contributi di tutti gli utenti, chiamati "Ranker". Dagli argomenti più tradizionali ai più curiosi, potete trovare la lista dei 61 favorite viral-video del 2010, restando in tema di marketing, o consultare la lista delle cose più strambe ascoltate dai vicini.