Burger King, vaccino Covid a dipendenti e 4mila ristoratori italiani
Torniamo Concorrenti: la campagna di vaccinazione Burger King per la ripartenza della ristorazione in sicurezza
5 Maggio 2021
Burger King Restaurants Italia aderisce alla campagna di vaccinazione aziendale proposta dalle autorità. “Torniamo concorrenti” è la nuova campagna lanciata dalla catena di fast food, che si impegna a mettere a disposizione le proprie strutture e il personale medico sanitario necessario per vaccinare contro il COVID-19 i suoi 4mila dipendenti che lavorano nei ristornati di tutta Italia. L’azienda, inoltre, consapevole del grave impatto economico della pandemia sulla ristorazione e della difficoltà di molti operatori nell’aderire da soli alla campagna vaccinale, ha promosso la stessa opportunità per altri 4.000 piccoli ristoratori di tutta Italia con non più di 4 dipendenti (ristoranti, pizzerie, bar, gelaterie, sushi, kebab): una possibilità, totalmente gratuita, per circa 1.000 aziende sul territorio nazionale che potranno prenotarsi da subito per la vaccinazione contro il COVID-19.
L’invito di Burger King ai grandi player della ristorazione
“Torniamo Concorrenti è un progetto che Burger King sta implementando su tutto il territorio nazionale”, spiega Alessandro Lazzaroni, AD di Burger King Restaurants Italia.“Qualunque ristoratore, dalla Sicilia al Friuli, che abbia un’attività con meno di 4 dipendenti e abbia fatturato meno di 500.000 euro nel 2019 può pre-aderire attraverso la piattaforma dedicata www.torniamoconcorrenti.it. Fino ad oggi siamo l’unica azienda in Italia a proporre le vaccinazioni, oltre che per i propri dipendenti, anche per i colleghi del comparto, ma il nostro obiettivo è proprio quello di invitare gli altri big player a fare la stessa cosa, per spingere quanto possibile la ripartenza del settore, affinchè possa tornare ad operare al 100% in sicurezza il prima possibile”, sottolinea Lazzaroni. “Normalità” vuol dire per Burger King tornare ai livelli di concorrenza pre-pandemica: “Prendendo atto del grave momento che il mondo della ristorazione sta vivendo, abbiamo scelto di riservare ai piccoli operatori del settore la stessa attenzione che dedichiamo alle nostre persone. Si tratta di un’occasione ulteriore che si aggiunge alla modalità ordinaria di vaccinazione, senza svantaggiare in alcun modo la programmazione vaccinale riservata a tutti i cittadini – insiste Alessandro Lazzaroni – I piccoli imprenditori sono una parte fondamentale del tessuto economico italiano e il nostro obiettivo è dargli una mano e tornare quanto prima a una sana e vivace concorrenza. Pertanto Invitiamo gli altri grandi attori della ristorazione a fare altrettanto e a seguire questo nostro piccolo grande esempio. È un importante atto di responsabilità sociale da compiere per accelerare il superamento della pandemia e dare un contributo incisivo e concreto per facilitare la ripartenza”. LEGGI ANCHE: Fernando Machado alla conquista dei gamer e degli eSports