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  • Week In Social: tra le storie di gruppo e Radio Maria anche Threads l’app del futuro

    Mentre Facebook e Instagram si muovono di pari passo, arrivano grandi novità nel mondo del web

    12 Ottobre 2019

    Week In Social è sinonimo di weekend, di aggiornamenti social sul divano e di news sulle piattaforme digital a colazione il sabato mattina. Noi ci siamo, come sempre, con la settimanale rubrica dove raggruppiamo tutti gli aggiornamenti dal mondo del web.

    Arriva Threads

    Snapachat e Instagram sembrano andare di pari passo:  Threads, l’app di messaggistica istantanea che dipende dai contatti di Instagram è stata annunciata qualche tempo fa. Se lo state pensando, sì: Direct non esiste più in favore di questa nuova app sotto il controllo di Mark Zuckerberg.

    Threads è semplice, permette di mettersi in contatto in modo veloce con “gli amici di Instagram”. Un’altra app che potrà causare dipendenza considerato che in tanti aspetti vi sono delle assonanze con Snapchat. Il problema, ancora una volta, si presenta per i più giovani. Condivisione semplice dei dati vuol dire poca attenzione agli aspetti legati alla sicurezza delle informazioni personali. Attendiamo con ansia un’attenzione in più su questo aspetto.

    Ciao ciao Libra

    La conosciamo da poco, sappiamo già abbastanza, e (forse) non ne possiamo già più? Il progetto di Mark Zuckerberg che “dovrebbe” scombussolare l’intera economia, inizia a traballare. Secondo il The Wall Street Journal la famosa società di pagamenti PayPal fa un passo indietro sul progetto della criptovaluta. Un portavoce della società ha quindi annunciato il ritiro della stessa dal progetto, è chiaro che qui, i vantaggi per loro sarebbero stati decisamente minori dei rischi. E dunque converrebbe? Quanto ancora si parlerà di Libra? Altre aziende sono in fase di valutazione sul progetto, cosa c’è di losco sotto? LEGGI ANCHE: Week in Social: Facebook e Instagram diventano luoghi sempre più privati

    Instagram e le storie di gruppo

    Un altro test in casa Instagram: in fase di prova la condivisione delle storie solo con un determinato gruppo. Non è poi una grande novità per la casa madre, ma (si può dire?) è stato un flop. Facebook aveva già in precedenza testato ciò, ma l’esperimento non è andato a buon fine. Allora perché riprovarci?

    instagram_tipologie_ads_copertina L’idea è quella di una condivisione sempre più ristretta, tutelata, mirata. E i follower, chi pensa più a loro?

    News veloci

    Nessuno lo avrebbe detto ma è tutto vero: è la prima volta che Google perde il primato. Facebook è la prima app, non appartenente al suddetto gruppo, a superare i 5 miliardi di download negli store online. Un dato epocale.

    Nuovi sticker per una giusta causa: in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, celebrata lo scorso 10 ottobre, per cercare di dare maggiore attenzione all’argomento, Facebook è sceso in campo. Il social network insieme all’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità ha creato degli sticker denominati “Let’s Talk”. L’obiettivo è sostenere le persone in difficoltà e sensibilizzare l’opinione pubblica con sedici nuovi adesivi. Una novità arriva dall’alto e si diffonde grazie al web. Radio Maria pubblica la carta d’identità di Gesù su Facebook ed è subito virale. Beh, più novità social di così, non si può. LEGGI ANCHE: Week in Social: Instagram vuole diventare TikTok, addio a Google Translator Toolkit