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  • Week in Social: Instagram vuole diventare TikTok, addio a Google Translator Toolkit

    Tutto quello che non puoi perderti questa settimana dal mondo dei social

    21 Settembre 2019

    Ci risiamo: solo una settimana e il mondo dei social cambia. Per fortuna c’è Weekin Social, per restare sempre aggiornati.

    Un saluto da Google

    La mail parla chiaro: “Google Translator Toolkit è stato lanciato oltre dieci anni fa per aiutare i nostri utenti, i traduttori e chiunque in tutto il mondo a creare e condividere traduzioni. Al momento del lancio, esistevano poche opzioni per gli editor di traduzione, ma ora è possibile usufruire di un’ampia gamma di ottimi strumenti, tra cui Google Traduttore, che continuerà a essere disponibile e non sarà interessato da questo cambiamento. Di conseguenza, negli ultimi anni abbiamo notato un calo nell’uso di Translator Toolkit. Per questo, dopo molti anni e miliardi di parole tradotte, abbiamo deciso di interrompere definitivamente l’utilizzo di Translator Toolkit. Un grande grazie va ai nostri utenti in tutto il mondo”. Ebbene sì, il 4 dicembre, dopo Google Plus, daremo l’addio anche a Translator Toolkit.

    TikTok, occhio a Instagram

    Non esiste social media che il gruppo Zuckerberg non porti al suo interno. E così, anche questa volta, visto il discreto successo di TikTok, perché non imitarlo? L’obiettivo, come sappiamo, è quello di incrementare quante più funzionalità possibili al proprio interno per non dirottare l’utente su altre app o altri social. Instagram, dicono le voci di corridoio, pare stia sviluppando Clips, molto, ma molto simile a TiKTok. Attendiamo con impazienza gli sviluppi, ma non abbiamo dubbi: Instagram schiaccerà anche la popolarità di questa piattaforma, così come accaduto con Snapchat.

    Stop di Instagram ai minorenni

    Nessun allarmismo: è una giusta causa. Ancora news da Instagram  che ha dichiarato che, a partire dalle prossime settimane, oscurerà alcuni contenuti a chi ha meno di 18 anni. Si tratta di post che hanno finalità particolari, ovvero quelli che pubblicizzano prodotti per la perdita di peso ed altri relativi alla chirurgia estetica. Insomma, tutto ciò che promette una sistemazione efficace del proprio corpo. Ma Instagram non punta tutto sull’aspetto? Beh, è un buon inizio per una comunicazione differente.

    Facebook si associa

    Ed ecco che arriva anche Facebook sul controllo dei contenuti: Oversight Board è il nome della commissione di vigilanza esterna che si occuperà della rimozione dei contenuti dal social network. 11 membri scelti ma poi la palla passerà anche agli utenti. In poche parole, i prescelti controlleranno le segnalazioni in merito ad alcuni contenuti e decideranno in maniera autonoma. “Una decisione vincolante”, lo ha affermato Mark, proprio in questa settimana.

    Facebook Portal

    La famiglia di Facebook Portal cresce. Saranno tre i nuovi dispositivi tra poco sul mercato italiano, con l’immancabile supporto di Alexa. Il modello base si aggiorna, insieme a quello Mini e il Portal TV, i quali arriveranno presto nelle nostre case.  Annunciati alla fine del 2018, ecco che la parte hardware di Facebook continua a svilupparsi. Niente, non c’è nulla da fare: tutti i mercati appartengono a Mark.

    Occhiali AR? Bye bye smartphone

    Gli occhiali per la realtà aumentata sono sotto i riflettori di Zuckerberg, e questo si sa, annunciati già nel 2016  nel corso della conferenza dedicata agli sviluppatori. Quello che ad oggi si sa è che i nuovi dispositivi conteranno sulla collaborazione con Luxottica, società madre di Ray-Ban e che, a quanto pare, sostituiranno gli smartphone.  Display e live streaming, pronti alla sfida?