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  • Privacy e minori: Google potrebbe pagare una multa da 200 milioni a causa di YouTube

    Il canale video avrebbe raccolto i dati di milioni di bambini che hanno avuto accesso ai suoi servizi senza il consenso dei genitori. Big G ha patteggiato

    2 Settembre 2019

    Le autorità made in Usa hanno deciso per la linea dura contro le violazioni della privacy da parte della Silicon Valley. Dopo la multa comminata a Facebook (5 miliardi di dollari) da parte della Federal Trade Commission, il regolatore starebbe valutando la proposta di patteggiamento da 200 milioni di dollari da parte di Google per YouTube. Big G avrebbe accettato di pagare fra i 150 e i 200 milioni di dollari per risolvere la disputa con le autorità americane sulle presunte violazioni della privacy dei bambini da parte della sua piattaforma video. Secondo indiscrezioni, la Federal Trade Commission ha approvato con tre voti a favore e due contrari il patteggiamento di Google e lo ha inviato al Dipartimento di Giustizia per la revisione finale. Decisione in arrivo. Secondo il New York Times, il Dipartimento di Giustizia dovrebbe annunciare la sua decisione su questo accordo a settembre. Secondo il quotidiano, se l’accordo verrà approvato dal ministero della Giustizia diventerà il più consistente mai raggiunto in un caso relativo alla privacy dei bambini. LEGGI ANCHE: Privacy e minori: FTC multa TikTok, il social network delle clip musicali (con gli effetti speciali) La musica del mondo è nella tua tasca!

    L’accusa

    Ad accusare YouTube di violazioni è stata una coalizione di gruppi a tutela della privacy, che hanno puntato il dito contro la piattaforma per il mancato rispetto della legge Children’s Online Privacy Protection Act, che vieta ai servizi online di raccogliere i dati e le informazioni personali di minori sotto i 13 anni senza il consenso dei genitori. Secondo l’accusa, YouTube avrebbe invece raccolto i dati di milioni di bambini che hanno avuto accesso ai suoi servizi senza il consenso di mamma e papà. LEGGI ANCHE: La super multa di 5 miliardi a Facebook: i conti in tasca, le reazioni, gli impegni

    Cifra non adeguata

    Le indiscrezioni sul patteggiamento sono accolte con freddezza dalle associazioni che hanno denunciato YouTube, convinte che la cifra non sia adeguata e non possa funzionare da deterrente per il futuro. Al patteggiamento, che potrebbe essere annunciato ufficialmente in settembre, guardano con attenzione molte app, soprattutto quelle di videogiochi, che vantano negli Stati Uniti milioni di utenti sotto i 13 anni. “I 150-200 milioni di dollari sono due o tre mesi di raccolta pubblicitaria per YouTube”, ha dichiarato la Campaign for a Commercial-Free Childhood, mentre Jeff Chester, del Center for Digital Democrary ha aggiunto: “La punizione doveva essere di almeno mezzo miliardo di dollari. Il messaggio che così si lancia è che la legge può essere infranta e si può passarla liscia”.