5 serie storiche da recuperare ora che Game of Thrones è finito

Ci ha tenuto compagnia per anni, incollati agli schermi sperando che il nostro eroe preferito (del momento) non perdesse la testa fra un colpo di scena sanguinoso e un violento tradimento. LEGGI ANCHE: C’è un bicchiere di Starbucks in una scena di Game of Thrones: errore o product placement? Ora che Il Trono di Spade è giunto alla fine, rimarremo orfani di una delle serie più coinvolgenti degli ultimi anni, capace di riportare nelle nostre conversazioni quotidiane le avventure e i temi legati al fantasy e all’avvincente mondo dei giochi di ruolo. Come superare la sindrome dell’abbandono causata dalla fine di Game of Thrones? Nulla di cui vergognarsi: appassionarsi alle avventure e affezionarsi ai personaggi è molto più comune di quanto immaginiamo.

Breaking Bad

Conosciutissima, da alcuni reputata la migliore serie TV mai prodotta, le avventure di Walter White e del suo socio Jessie Pinkman, trasmesse tra il 2008 e il 2015, raccontano la parabola dell’uomo comune che, incapace di gestire le difficoltà della vita quanto un inaspettato successo, ci rende facile empatizzare con le debolezze tipiche della nostra umanità. Nel 2013, il Guinness World Records l’ha nominata la serie con la più alta valutazione di tutti i tempi. Se non l’hai ancora vista, è il momento di iniziare.

Mad Men

Ti sarai forse imbattuto negli occhi grandi di Kiernan Shipka guardando il reboot di “Sabrina, vita da strega“ trasformatosi magicamente in “Le terrificanti avventure di Sabrina“. Ecco, la potentissima Sabrina Spellman è proprio l’attrice che interpreta la figlia maggiore di Don Draper, nella serie televisiva Mad Men. Serie culto, che rappresenta un caposaldo per gli appassionati del marketing e dell’advertising, grazie a tutto il fascino di un racconto immaginario basato su storie e riferimenti reali.

via GIPHY Le avventure di Don Draper, anti-eroe con problemi di alcol e una forza creativa senza precedenti, ti acchiapperanno, episodio dopo episodio, da Lucky Strike a Coca-Cola.

Mr Robot

Perché ti consigliamo di recuperare Mr Robot? Perché si tratta di una di quelle serie che, se ti chiedono di spiegarla, fai davvero prima a vederla. Ambientazione hacker, toni oscuri e problemi psichici rendono la visione della serie un viaggio onirico tra fantasia e disperazione, rivalsa e caduta. Perfetta per fare bella figura da radical chic, quando gli altri parlano dell’ultimo eliminato all’Isola dei famosi.

Black Mirror

Una tra le serie più moderne e innovative degli ultimi anni. Se non bastassero i toni serrati, la regia differente di Black Mirror per ogni episodio e la più pessimistica delle possibili visioni del futuro, la recente introduzione degli episodi interattivi col fenomeno Bandersnatch rendono la visione di questo prodotto di entertainment un must assoluto per chi si occupa o lavora nel mondo delle telecomunicazioni. LEGGI ANCHE: Netflix porta Black Mirror nella realtà con un gioco su Instagram ispirato a Bandersnatch Beh, considerato che possediamo tutti almeno uno smartphone, il consiglio è di recuperarla velocemente.

Stranger Things

Ambientata negli anni Ottanta questa serie è incentrata sugli eventi legati alla misteriosa sparizione di un bambino e all’apparizione di una bambina dai capelli rasati dotata di poteri psichici fuggita da un laboratorio segreto. Stranger Things è un tuffo nel passato dei millennial, ma è anche un viaggio nelle atmosfere tipiche della fantascienza di quegli anni. Acclamata dalla critica per la caratterizzazione dei personaggi e avvincente fino all’ultimo episodio. LEGGI ANCHE: Stranger Things 3, il video di Netflix che lancia il countdown Un motivo in più per rcuperarla? La nuova stagione è in arrivo.