Come i formati verticali stanno modificando anche l’offline, spiegato con un esempio

Sono proprio le cose più semplici, a rivelarsi quelle più geniali! A volte, infatti, basta “solo” guardare le cose da una prospettiva diversa, come ha fatto Starling Bank: una banca inglese che ha creato la prima carta di debito in verticale, tutto questo per venire incontro ai nuovi modi di vivere a cui oggi siamo abituati.

Perché, anche se non ce ne rendiamo conto, viviamo nell’era del verticale.

Mobile first

Starling Bank è una banca inglese fondata nel 2014 con lo scopo di portare il mondo bancario in linea con il digitale. Di fatto, la possiamo considerare ancora una startup, ma questo più che un difetto, risulta essere un plus, in quanto le piccole dimensioni le permettono di distinguersi e sperimentare rispetto alle banche tradizionali.

Questa banca funziona principalmente attraverso un’applicazione da mobile, nasce con l’esigenza di creare un diverso tipo di banca che utilizza una serie di strumenti di gestione del denaro intelligente per migliorare la vita dei propri clienti.

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Cambiare prospettiva: una carta in verticale

Pensiamo a come adoperiamo il bancomat ogni giorno, sia che venga inserito nel lettore POS o che venga usato il contactless la carta viene sempre utilizzata in modo verticale, capita davvero di rado che questa sia tenuta orizzontalmente. Eppure possiamo dire che quasi tutte le carte sono progettate con un orientamento orizzontale, appartenendo a un modello di utilizzo completamente obsoleto.

Proprio in quest’ottica la prima grande innovazione è stata quella di progettare un nuovo tipo di carta che riflettesse le abitudini di utilizzo dei suoi consumatori.

Nasce così l’idea di creare una carta in verticale: la parte anteriore della carta reca il nome di Starling Bank; tutte le informazioni relative ai dati del cliente, come il nome e i dettagli bancari sono sul retro.

Questa funzionalità di progettazione migliora la sicurezza rendendo meno facile la copia delle informazioni personali.

Mark Day, direttore artistico di Starling, ha dichiarato: “Il grande design non si limita a far sembrare le cose belle; si tratta di trovare un modo migliore di fare le cose, essere reattivi ai cambiamenti culturali e tecnologici e adattare l’obsoleto per soddisfare i bisogni emergenti”.

La nuova carta viene considerata come un’estensione naturale dell’app, con l’intento di riflettere la mission aziendale, ovvero quella di snellire le complessità della banca tradizionale.

L’era del verticale

Dal modo in cui si inserisce la carta in un bancomat o in un ATM per prelevare, al modo in cui la si tocca per usare il contactless, le nostre vite sono per lo più vissute in verticale, per non parlare del modo in cui utilizziamo i nostri telefoni. Una carta di debito impostata in verticale mostra come attualmente usiamo le nostre carte; potremmo consideralo intuitivo, istintivo e in realtà è solo buon senso.

Potremmo chiamarla l’era del verticale: l’evoluzione delle nostre abitudini che oggi ci porta a utilizzare molti oggetti in verticale.

A conferma di ciò, immagino che se state leggendo questo articolo da smartphone la probabilità che lo stiate facendo tenendo il cellulare in verticale è altissima. Ce lo conferma anche il MOVR, secondo cui il 94% degli utenti utilizza il proprio cellulare in modo verticale e solo il 6% in orizzontale.

 

Fonte: MOVR

Solitamente ruotiamo il telefono in orizzontale solo per girare i video, ma questo uso è considerato innaturale ed entra in contrasto con le nostre abitudini. Gli smartphone hanno contribuito a modificare il modo in cui fruiamo dei contenuti.

Parlando di video in verticale, non si può non pensare a Instagram (e prima a Snapchat) che attraverso le Stories ed ora con IGTV ci ha abituato sempre di più a creare e guardare i contenuti in verticale. Tanto che oramai la maggioranza delle aziende ha un maggior tasso di conversione con le adv create ad hoc in questi formati. 

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L’evoluzione dei nostri comportamenti mette in discussione l’utilizzo di alcuni oggetti di consumo, quali saranno secondo voi i prossimi che dovranno essere ri-progettatati?