

Salvador Dalí è stato un genio eccentrico, emblematico, visionario, trasformatosi in mito e leggenda. Forse perché nella morte non ha mai creduto molto, sicuramente non l'ha mai temuta.
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Quello che vi stiamo per raccontare non è uno spoiler su Westworld (a proposito, pare che le riprese per la terza stagione partano a giugno) ma quello che il The Dalí Museum di St. Petersburg in Florida, insieme a Goodby, Silverstein & Partners, ha realizzato per celebrare il trentesimo anniversario dalla scomparsa del Maestro.
"Dalí Lives", questo è il nome del progetto grazie al quale, per tutti i visitatori del museo St. Petersburg, Dalí è tornato in vita, accogliendo e guidando chi vuole conoscere le sue opere.
E così, l'immortalità, la più grande espressione del surreale, diventa vera. Grazie ad un complesso algoritmo di Intelligenza Artificiale.
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Da Aprile, la versione virtuale di Dalí sarà proiettata su una serie di schermi disposti nel museo, per seguire e guidare gli spettatori in questo viaggio, condividendo aneddoti sulla sua arte e la sua personale visione del mondo “moderno”.
E arrivati alla fine della visita, vi saluterà anche!
Jeff Goodby, co-fondatore dell’agenzia, ha dichiarato che GSP si è avvalsa di una tecnologia chiamata “Deepfake” per far “risorgere” il poliedrico artista catalano.
Milioni di fotogrammi sono stati estratti dalle vecchie interviste che, una volta sovrapposti ad una speciale maschera digitale indossata da un attore, ha permesso che ogni singolo movimento diventasse esattamente come quello dell’artista.
Anche il casting non è stato casuale: l’attore scelto è lui stesso di Barcellona, trasformando anche la resa vocale in maniera sublime.
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Il Direttore Esecutivo del The Dalí Museum, Hank Hine, sottolinea quanto il pittore sia stato non solo surreale ma profetico e pienamente cosciente della portata storica della sua Opera, citando le sue stesse parole:
Se un giorno dovessi morire, anche se è improbabile, spero che la gente nei caffè dirà, "Dalí è morto, ma non del tutto".
e ha aggiunto:
Grazie a questa tecnologia la gente potrà sperimentare la sua personalità, più grande della sua stessa vita, oltre alla nostra ineguagliabile collezione di opere"
"Dalí Lives" è solo l'ultimo progetto tech-driven sviluppato da Goodby, Silverstein & Partners in collaborazione con The Dalí: per esempio, "Dreams of Dalí" è un coinvolgente video in Virtual Reality che immerge gli spettatori nei dipinti del Maestro.
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Possiamo dire che questo sarà "l'anno di Dalí", e che anche l'Italia ha fatto la sua parte con l'inaugurazione della straordinaria mostra itinerante tra i Sassi di Matera.
Lunga vita all'uomo che ha trasformato la realtà!
Se un giorno dovessi morire, anche se è improbabile, spero che la gente nei caffè dirà, "Dalí è morto, ma non del tutto". Salvador Dalí
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