Sia che tu sia alle prime armi, o che ti sia già cimentato con il Content Marketing una cosa è certa: hai bisogno di una solida strategia se vuoi ottenere risultati tangibili.
Non esiste una ricetta standard per una buona strategia di Content Marketing. Così abbiamo deciso di saccheggiare il web per riuscire a offrirti una panoramica quanto più pratica e completa possibile in otto step.
1) Definisci l'obiettivo della tua strategia di Content Marketing
Il primo passo per ogni strategia che si rispetti è avere chiaro l’esito finale che vogliamo raggiungere.
Può essere utile seguire un processo ad imbuto che ti aiuti ad inquadrare come i tuoi obiettivi a livello di contenuti si inseriscano nella più ampia business strategy.
Per questo potrebbe esserti utile farti alcune domande:
- Quali sono gli obiettivi del mio business?
- Come posso raggiungerli attraverso il mio piano di marketing?
- Quali sono gli specifici obiettivi del mio piano di marketing che vorrei soddisfare attraverso il Content Marketing?
Una volta risposto a queste domande dovresti avere maggiore chiarezza sui possibili obiettivi della tua strategia di Content Marketing.
In genere si ricorre ad una strategia basata sui contenuti per raggiungere questi obiettivi:
- Sviluppare brand awareness
- Guidare traffico al tuo sito
- Guidare i lettori ad una pagina di lead generation
- Iscriversi o richiedere una “prova” del tuo prodotto o servizio
Quando redigerai la tua specifica strategia assicurati che ognuno dei tuoi obiettivi sia SMART - ovvero Specifico, Misurabile, Achievable, Result-oriented e Time Bound- e ricorda: solo un obiettivo SMART può essere considerato un obiettivo strategico.
2) Conosci il tuo target per creare la strategia di Content Marketing ideale
Per sviluppare un piano di successo hai bisogno di conoscere a fondo il tuo target.
Solo conoscendo il tuo pubblico potrai offrirgli contenuti rilevanti e interessanti.
Alcune domande a cui dovrai trovare risposta includono:
- Chi sono le persone a cui mi voglio rivolgere (socio-demo, attitudini, abitudini di consumo?)
- Quali sono le cose che piacciono e che non piacciono al mio pubblico?
- Che tipo di contenuti condividono online (formato, tono di voce, lunghezza)?
- Dove spende il proprio tempo libero il mio pubblico (social network, blog, forum, ecc..)?
Essenziale è quindi che tu conduca ricerche di mercato per capire a chi rivolgerti e quali contenuti e formati privilegiare.
Online sono reperibili diversi spunti che ti possono aiutare a identificare il tuo target. Il metodo forse più famoso ad oggi è la costruzione delle personas.
3) Fai un audit dei contenuti esistenti
Anche se non hai ancora sviluppato una vera e propria strategia di Content Marketing, se sei online o comunichi in qualche modo, è molto probabile che tu abbia già prodotto dei contenuti.
Ora è il momento di fare una sorta di check-up di ciò che hai già condiviso, passando in rassegna tutto quello che la tua azienda sta attualmente comunicando ed effettuando una prima valutazione di come i tuoi contenuti si allineano alla strategia che hai appena definito.
4) Utilizza un Sistema di Content Management
Fatti aiutare dalla tecnologia per razionalizzare i tuoi contenuti e cerca un sistema di Content Management (come ad esempio Wordpress o Hubspot) che faccia per te e ti aiuti a creare, pubblicare e analizzare i tuoi contenuti.
5) Fai brainstorming con l'aiuto dei tool
In questo la tecnologia ci fornisce un valido aiuto. Ecco alcuni tool che vale la pena prendere in considerazione in questa fase:
- What To Write: questo strumento ti farà delle domande per aiutarti nel brainstorming e una volta che avrai risposto alle domande ti consiglierà argomenti da trattare nel tuo blog.
- Feedly: utile per restare al corrente di argomenti di tendenza nel tuo settore e allo stesso tempo trovare ispirazione per contenuti interessanti.
- Buzzsumo: tiene conto del numero di condivisioni sui social media per capire se un certo contenuto è popolare e apprezzato, quindi vi aiuterà a capire quali tipi di contenuti potrebbero avere un buon riscontro social
- Content Forest: ha un paio di free tools come KeywordKiwi e ContentIdeator. Questi strumenti sono utili per scovare i contenuti popolari pubblicati dai tuoi concorrenti, parole efficaci da utilizzare nei vostri post così come spunti per i temi da trattare.
- Altri strumenti utilissimi includono DrumUp, Quora, TrendSpottr.
6) Decidi quali tipi di contenuto vuoi creare
A seconda degli obiettivi che stai cercando di raggiungere alcuni strumenti potrebbero essere più adatti di altri.
Obiettivo: aumentare l’awareness
In questo caso vorrai privilegiare contenuti che possano essere attraenti per molti. Scegli contenuti che illustrino le tue competenze, ma che possano essere comunque rilevanti per una ampia fetta di possibili clienti.
Contenuti utili includono:
- Case studies e casi di successo dei tuoi clienti
- Infografiche
- Blog post su argomenti di interesse generale
- Video su argomenti di interesse generale
Obiettivo: guidare traffico al tuo sito o ai tuoi canali social
Se stai cercando di guidare users al tuo sito, privilegia contenuti semplici da trovare e che abbiano un legame forte con le tue aree di esperienza, ad esempio:
- Blog post (accertandoti che siano ottimizzati SEO e vengano pubblicati con frequenza e regolarità)
- Post su blog di settore famosi (in questo caso ricordati di includere un link al tuo sito/social media)
- Newsletter
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Obiettivo: guidare i lettori a una pagina di lead generation
In questo caso devi assolutamente essere in grado di fornire un servizio o contenuto che sia sufficientemente utile e dettagliato da convincere le persone a fornirti i propri dati personali in cambio.
Esempi di contenuto utile:
- White paper, guide, toolkit, template
- Podcast
- Webinar
- Video live (ad es: demo di prodotto)
- Concorsi/contest
Obiettivo: iscriversi o richiedere una prova del tuo prodotto o servizio
Per aumentare le iscrizioni, il tuo contenuto deve essere in grado di illustrare i benefici del tuo specifico prodotto o servizio e allo stesso tempo fornire una call to action specifica, che incoraggi il tuo pubblico a iscriversi o a provare. In questo caso, il tuo contenuto dovrà essere personalizzato per la nicchia dei tuoi potenziali clienti.
Nel caso in cui invece il tuo servizio/prodotto sia indirizzato alla massa, allora cerca di creare un contenuto che le persone siano motivate a vedere e condividere (per avere un po’ di visibilità extra gratuita)
Le tipologie di contenuto utili in questo caso includono:
- Demo di prodotto/servizio
- Video tutorial sull’utilizzo del prodotto/servizio
- Contenuti in pubblicazioni leader del tup settore
7) Organizza e pubblica i contenuti
Il tuo piano di marketing non si può certo fermare a una mera lista della spesa: è arrivato il momento di organizzarne la realizzazione pratica.
Un piano editoriale ti aiuterà a tenere le attività sotto controllo e ad assicurarti di mantenere contenuti bilanciati per ogni tipologia di utente.
8 ) Misura i tuoi progressi
Nessuno meglio di te può riuscire – riguardando i tuoi obiettivi SMART- a stabilire le metriche più utili da tenere sott’occhio per verificare il lavoro svolto.
A titolo esemplificativo però ti riportiamo le quattro tipologie di KPI identificate dal Content Marketing Institute:
- Consumption metrics: “quante volte gli utenti online guardano, scaricano o ascoltano questo contenuto?” –> Numero di visite, numero di download, etc.
- Sharing metrics: “quanto spesso questo contenuto è condiviso e ricondiviso sui social network?” –> Numero di like, di condivisioni, engagement rate, etc.
- Lead generation metrics: “quanto spesso questo contenuto determina la conversione di un utente in lead?” –> Conversion rate, email subscription, etc.
- Sales metrics: “il contenuto è riuscito a generare un valore economico?” –> Impatto sulle vendite.
Ora che sai come fare, inizia a stabilire i tuoi obiettivi e a creare i contenuti per ottenere risultati misurabili. Buon lavoro!