Si scopre solo con il passare degli anni che i problemi avuti al liceo sono solo di passaggio, che tutto si può affrontare, anche un piccolo difetto temporaneo.
Come spiegarlo ad un gruppo di adolescenti in piena crisi adolescenziale? Clearasil, marchio per il trattamento della pelle dedicato in particolare all'acne, ha per molto tempo fatto leva per promuovere i suoi prodotti sulla fragilità dei giovani.
Ma con l'ultimo video ha scelto di dare un nuovo taglio e un nuovo punto di vista, perchè non sempre gli adolescenti vanno catturati mostrandogli i loro punti deboli ma spesso più efficace fargli osservare il mondo da un altro lato. Un po' meno nero di quello che sono soliti avere.
Dunque perchè non lasciare la parola ai professori? Chi meglio di loro sa che anche il liceo e i suoi problemi, hanno una fine almeno per i loro alunni: per loro ancora no. Si troveranno ogni anno un ragazzo con problemi di autostima per una piccola imperfezione, arrivata nella notte.
LEGGI ANCHE: You can be anything: Barbie ed il girl power
Ma se per ogni adolescente questa fase è destinata ad avere una fine, per i professori questa fine non ci sarà.
La domanda nasce dunque spontanea: è più un problema un piccolo brufolo passeggero o una scuola superiore senza fine? Il messaggio nuovo di Clearasil è ironico e originale: attraverso la campagna Let's be clear analizza un problema da un nuovo lato, spostando il focus da chi vive il problema a chi lo vive in modo indiretto.
Allo stesso tempo affida un messaggio ad un brand ambassador reale, che ben conosce la difficoltà e ti aiuta a trovare una soluzione; che non è un prodotto ma una riflessione.
Clearasil ha scelto una strategia efficace per spostare la percezione del proprio brand; non più un marchio che non solo trova la soluzione al tuo problema ma che ti aiuta ad osservarlo con occhi diversi, facendo leva sull'emozioni.
Da ultimo: quanti di voi non hanno mai voluto chiedere ad un proprio professore qual era il suo più grande problema? Clearasil ha creato un social contest, con in palio diverse borse di studio.
Duplice obiettivo: portare i giovani a focalizzarsi sulle vere difficoltà della vita e aiutare i professori ad uscire dalla monotonia e ad essere ascoltati, per la prima volta, forse.
"Non ridere di un giovane per i suoi vezzi; sta cercando solo una faccia dopo l’altra per trovare la sua vera faccia".