Il 2015 è stato dichiarato l'anno del Video Marketing. Le strategie per il successo di un business sembrano ormai passare dalla creazione di video virali che possano aiutare le aziende a presentarsi ed a fare breccia nel cuore degli utenti. In pochi minuti, con un costo irrisorio, è possibile creare una campagna di video advertising e condividerla su larga scala grazie all'integrazione con le piattaforme Social.
I marketer possono indirizzare una video strategy verso il mercato che desiderano sfruttando le enormi potenzialità dei Social Network. Un esempio è fornito oggi dalla possibilità di “embeddare” un video da Facebook nel post del proprio blog, proprio come avviene su Youtube.
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Che le immagini video siano diventate il motore di un cambiamento epocale ce lo ricorda anche Periscope, l'applicazione che consente di fare live streaming da smartphone. Impegnarsi nella produzione di video interessanti e coinvolgenti diventa una parte fondamentale della strategia di un'azienda.
Conoscere e studiare i vantaggi che una video strategy può apportare al vostro business deve essere il primo passo da compiere.
Il cervello umano elabora le immagini con una velocità esponenzialmente maggiore rispetto all'elaborazione di un testo. Per di più, statisticamente le immagini percepite nei video possiedono maggiori chance di rimanere impresse nelle mente.
Ma quali sono i principali vantaggi del Video Marketing?
Condivisione e Viralità
I sostenitori dell’importanza del video marketing sono convinti che abbia un peso considerevole in merito a Brand Awareness, Lead Generation ed Online Engagement. Secondo quanto spiegato da Fabio Piccigallo su Facebook si visualizzano 3 miliardi di video ogni giorno. E’ per questo che il Social di Mark Zuckerberg ha iniziato da tempo a rendere i video un asset importante della propria piattaforma di distribuzione dei contenuti.
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I video possono essere caratterizzati da differenti tipologie di contenuto: nuovi prodotti, notizie sulla storia del brand, informazioni in versione FAQ, proposte commerciali e promozioni innovative. In ogni caso, ciò che maggiormente deve guidare le azioni di progettazione e studio di ogni marketer è pensare a quanto questo video possa essere condiviso e possa diventare virale.
La curiosità va stimolata entro i primi 5 secondi pena lo stop del video o il click sul famigerato link “salta annuncio” (se siamo su Youtube). È indispensabile quindi piacere allo spettatore sin da subito, facendogli venire voglia di scoprire cosa accadrà nel minuto successivo, attraverso una situazione o un particolare che lo catturi senza appello.
(Fonte: Daniele Buscioni su Html.it)
Interattività e Sperimentazione
Tutti hanno uno smartphone. Tutti possono girare un video breve e pubblicarlo in pochi minuti sui principali Social Network. Mentre un tempo la progettazione di uno spot pubblicitario richiedeva enormi investimenti tra produzione, editing e distribuzione dei contenuti, oggi le piattaforme Sociali hanno reso le nuove tecnologie accessibili a tutti.
Le idee creative possono essere testate e sperimentate con una maggiore visibilità: video di pochi secondi possono essere subito coinvolgenti ed investire un’ampia fetta di clienti. Inoltre, la facilità con la quale è possibile condividere i contenuti video su Facebook, Twitter o sugli altri Profili Social dà l’opportunità alle aziende di interagire direttamente ed in tempo reale con i clienti ottenendo subito dei feedback più o meno positivi.
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Misurazione degli impatti e costi contenuti
Pianificare una campagna di video marketing significa ottenere molto di più che semplici visualizzazioni, ma la costruzione di un rapporto duraturo tra marca e cliente. Gli spettatori diventando attivi possono realmente fare la differenza e guidare traffico verso il sito dell'azienda potenziando l'effetto delle campagne pubblicitarie.
Come? Cogliendo le opportunità, progettando una strategia mirata che tenga conto di ogni dettaglio, dall’ottimizzazione SEO al design grafico, dalla stesura di uno script avvincente al montaggio delle immagini. I video nel mondo del Social Media Marketing hanno acquisito un ruolo sempre più importante. A tal proposito, vi invitiamo a dare un’occhiata alle osservazioni tecniche di Paolo Zanzottera, CEO di Shinystat, piattaforma di analisi dell’audience digitale.
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