Facebook ha lanciato ieri Slingshot, una nuova app per condividere momenti della nostra vita creandone un flusso continuo.
L'intenzione di Facebook di pervadere il mondo della messaggistica istantanea non è un mistero, con la sua app Messenger e il recente acquisto di Whatsapp. L'unico muro incontrato è stato il tentativo di acquistare SnapChat per 3 miliardi di dollari, risultato in un rifiuto.
Snapchat, soprattutto dopo l'ultimo major update che ha introdotto la chat, ha iniziato a costituire una minaccia per Facebook, in quanto ci sono state vere e proprie migrazioni di utenti (attivi), soprattutto tra gli adolescenti statunitensi. Per questo gli sviluppatori si sono impegnati nello sviluppo di un'app proprietaria che sfruttasse la base utenti di Facebook di oltre un miliardo e duecento milioni.
Attraverso foto (alle quali si possono aggiungere scritte e disegni) e brevi video, Slingshot permette di condividere piccoli momenti di vita con una o più persone. E qui entra in gioco il flusso continuo: infatti, per poter visualizzare ciò che qualcuno ci manda, dovremo necessariamente condividere qualcosa con loro, anche solo una semplice reazione di curiosità (che a sua volta necessiterà di una risposta).
Come SnapChat, si tratta di un servizio di messaggistica effimera più che istantanea, in quanto i messaggi vengono automaticamente eliminati una volta che sono stati visualizzati (questo forse l'aspetto che ha portato molti adolescenti a migrare a SnapChat).
Al momento Slingshot è disponibile solo negli Stati Uniti, probabilmente per tastare il terreno in un ambiente in cui questo tipo di servizio è già lanciato. Vedremo se, grazie al diretto legame con Facebook, convincerà anche noi al momento del lancio globale.