Dimenticate i vecchi concorsi lanciati dalle aziende alimentari che vantavano un monte premi in gettoni d'oro o, peggio ancora, forniture a vita del prodotto oggetto del concorsone.
Oggi donne, uomini, giovani, quasi giovani e non più giovani vogliono solo una cosa quando a premiare è un'azienda del modaiolo mondo gastronomico: lo chef personale!
Non si è ancora capito in quale preciso momento la moda dello chef si sia trasformata in ossessione. Fatto sta che averne uno in casa che cucina per te sembra essere il premio migliore che un produttore possa offrire al suo cliente.
Questa tendenza non è solo italiana. Anche l'America sembra averci preso gusto, tanto da convincere il marketing di Pasta Garofalo a lanciare un interessante campagna di social media marketing negli States che prende il nome di "The sleepover chef".
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Il meccanismo è semplice: tu offri ospitalità per una notte allo chef/attore di Garofalo e lui verrà a cucinare a casa tua, dispensando consigli di cucina italiana.
Il tutto parte da Facebook, dove ci si registra sperando di essere tra le fortunate case estratte a sorte. E si conclude attorno a un tavolo: cosa volete di più semplice e divertente?
Dopo Gente del Fud, Garofalo si dimostra capace di interpretare le esigenze dei gastroappassionati, partendo, ancora una volta, dal web.