Social media vuol dire soprattutto social e il loro uso non può confinarsi a pianificazioni di business, strategiche o commerciali che siano. I social media sono soprattutto strumenti di intermediazione e si rivelano in questo caso, un media sociale più che mai.
Jenessa Simons è dello Utah e a 21 anni ha deciso di sfruttare tutte le potenzialità della rete per cercare i suoi genitori biologici (che cercava "off-line" senza risultati da 3 anni). Dopo soli 3 giorni dalla pubblicazione della sua foto su Facebook riesce vittoriosa nel suo intento perché pare che dalle poche righe scritte sulla sua pagina pubblica, con annessa immagine e cartellone scritto a mano, la madre naturale si sia fatta viva.
“Mi ha inviato una mia foto da piccola che le aveva dato la mia madre adottiva”- ha dichiarato la Simons ad ABC News. La donna inoltre era a conoscenza che la ragazza era nata con un taglio cesareo, informazione mai resa pubblica da Jenessa.
La ricerca era effettivamente iniziata 3 anni fa ma senza varcare le mura della burocrazia, da qui il tentativo di bypassare i mezzi legali per avventurarsi nelle potenzialità dei social soprattutto dopo aver visto il successo di annunci per cuccioli abbandonati che superavano le 1,000 views.
L'immagine si è diffusa rapidamente, con più di 14,000 like e 160,763 condivisioni, un fenomeno virale in piena regola e lo scetticismo iniziale è stato annientato dal raggiungimento dell'obiettivo in sole 36 ore.
Sua madre naturale le ha inoltre fornito informazioni sul padre e la giovane ragazza ora pensa in grande:
«Il mio profilo è impazzito e mi piacerebbe trasformarlo in una risorsa per aiutare chiunque stia cercando i propri genitori biologici»