Dal disagio delle giovani generazioni contemporanee a quello di un’intera società che, educata per decenni al capitalismo, ora diventa testimone della funesta caduta di quest’ultimo: è la dilatazione ottica e filosofica che, partendo da “#ByMySide”, successo di pubblico e critica del 2012, ha portato alla nascita di “Days, The Crossmovie”, nuova produzione di Flavio Parenti e della sua casa di produzione.
“Days” si propone come una serie rivoluzionaria, "frutto di una sceneggiatura completamente innovativa, capace di sfruttare binari tecnici e comunicativi finora inesplorati sul web. Una storia in 262.144 film". Una premessa decisamente affascinante, ulteriormente arricchita dall’impronta fantascientifica e misteriosa della trama, che immagina lo sviscerarsi della depressione economica verso rotte decisamente cupe.
La serie affronta infatti il tema della crisi economica
immaginando un’ipotetica caduta del sistema capitalista, attraverso un domino feroce di crolli sociali e governativi senza precedenti. In Italia il Governo scioglie le camere, disperde la burocrazia, si demilitarizza senza quasi accorgersene. Nel giro di pochi mesi, coi supermercati diventati trincea e i bancomat prosciugati di senso e moneta, lo stivale diventa terra di tutti e nessuno. Violenta e spaventata.
Quattro i personaggi principali, alcuni interpreti dei quali abbiamo già incontrato in #ByMySide: Jon (Pier Luigi Pasino), Myrta (Fiorenza Pieri) ed Emile (Eros Galbiati) che, fuggendo dalla massa impazzita della metropoli, scovano un rifugio nella periferia campale piemontese, trovandolo però già occupato da Momma (Matteo Alfonso) e altri fuggiaschi.
Rifugiati e prigionieri di questo margine di società, questi borghesi sperduti si confrontano su livelli primitivi che ancora risentono della memoria sociale da cui provengono, crollata in meno di un anno.
Anche il web ricopre un ruolo importante in questa storia: è infatti tra i nodi di una rete oramai evanescente che i protagonisti scoprono “l’esistenza di un video misterioso e agghiacciante, testimone oscuro del fatto che questa rovina globale non è assolutamente frutto del caso”.
Ma abbiamo parlato anche di interattività: la peculiarità di “DAYS” infatti è la sua natura di opera “Crossmovie(TM)”, che permette allo spettatore, sin dall'inizio della storia, di “seguire un personaggio a sua scelta e ogni volta che il personaggio scelto interagirà con un altro (un incontro, una telefonata ecc. ecc.), lo spettatore potrà scegliere con quale personaggio proseguire”.
Le vicende dunque non saranno variate secondo un modello del tipo “decidi tu cosa farà il protagonista”, ma verranno sezionate e analizzate in un ampio dispiegarsi di punti di vista e avvenimenti chiave.
"Days" sarà disponibile online da gennaio 2013, e anche Ninja Marketing supporta il progetto in qualità di Media Partner! Stay Tuned Ninjas! ;-)