Tumblr dà i numeri [INFOGRAFICA]

In “soli” 4 anni (in verità un tempo immenso nella nuova era della Socialnomics), Tumblr è passato dall’essere start-up di belle speranze a una delle più importanti e diffuse piattaforme di microblogging, sorpassando recentemente WordPress. Non è un caso che anche Barack Obama abbia da poco aperto il suo spazio ufficiale!

Un’infografica ci mostra tutti i numeri e le statistiche di questo fenomeno che non sembra volersi fermare: chi sono gli utenti, da dove vengono, quali contenuti sono pubblicati e altro ancora. Un successo incredibile, vero?

La sapete la novità? Parte a Gennaio il primo Master Online a cura di Ninja Academy e Ninja Marketing! 60 ore di formazione flessibile sui temi di marketing e comunicazione innovativa più richiesti oggi dalle aziende. A questo link trovate il programma: approfittate dell’early booking fino a metà Dicembre iscrivendovi qui a un prezzo scontatissimo!

L'origine dei nomi dei brand più famosi

I nomi delle grandi marche sono ormai entrati nel linguaggio comune. Siamo da sempre abituati a vederli ovunque intorno a noi che è raro ci venga da pensare “perché quella marca si chiama così?” o “qual’è il significato di questa sigla?”. Che vi sia venuto in mente o meno, vale la pena scoprire l’etimologia di alcuni dei brand più importanti al mondo:

Lost in Google, la web serie firmata The Jackal [VIDEO]

Il web è un insieme intricato di riferimenti, rimandi, link, nodi, in mezzo ai quali a volte è facile smarrirsi. Perdere l’orientamento tra i vari fenomeni della rete (come i gattini!) o i suoi paradossi non è così strano: ad esempio, avete mai provato a cercare “google” su Google?

Questo “amletico” quesito è il punto di partenza di “Lost in Google” la web serie del gruppo “The Jackal“, vecchia conoscenza di Ninja Marketing (qui trovate un’intervista fatta proprio dalla nostra redazione!). Dopo decine di video che sono diventati dei grandi virali su Youtube, i ragazzi si sono cimentati nella produzione di una vera e propria serie per il concorso Youtube Nextup. Una meta-narrazione sul web e i suoi meccanismi, i suoi idoli, i suoi luoghi, che non poteva non interagire con i suoi utenti: se infatti il primo episodio è stato pubblicato a giugno, il secondo, di pochi giorni fa, è stato creato proprio a partire dai commenti della community di Youtube. Un esperimento dunque non solo divertente (sulla scia del successo che le web series stanno registrando anche in Italia)  ma anche innovativo.

Come vedete, ci sono proprio tutti i protagonisti, più o meno amati, del web: Nyan Cat, Belen, Troll Face, Claudio Di Biagio (alias Silvio di “Freaks!” e Youtube star grazie al suo canale “Nonapritequestotubo”; insomma, il non plus ultra della rete italiana!).

Ora non ci resta che attendere l’episodio n° 2. Siete ancora in tempo per lasciare qualche commento interessante per dare alla storia anche il vostro contributo. Non volete essere anche voi partecipi del salvataggio del povero Simone Ruzzo?  😉

10 parole che influenzano il CTR su Twitter

Dan Zarrella, l’esperto di social media ha individuato le 10 parole che permettono di far aumentare o diminuire il CTR su Twitter, comparando 200.000 tweet che contenevano dei link. Andiamo a vedere quali sono.

1. #

# non è una parola ma è il simbolino che utilizziamo per creare un hashtag. Contrariamente a quanto si può prevedere, non c’è molta differenza tra tweet che lo contengono o meno.

2. “Daily is out”

Anche qui un’altra sorpresa. “Daily is out” compare automaticamente nei tweet che contengono il link a paper.li. Sembra proprio che funzioni.

3. Via

“Via” è una parola che si usa per ritwittare indicando naturalmente la fonte. Anche qui il CTR aumenta.

4. @

Anche i tweet contenenti una menzione risultato più cliccati.

5. RT

Seppure il “via” sia più efficace anche “RT” per citare la fonte funziona.

6. Please

A quanto pare usare un po’ di educazione per fare una richiesta specifica su Twitter viene premiata.

7. Check

Stesso discorso per il “please”.

8. @addthis

La “firma” AddThis non piace, cala quindi il CTR.

9. Marketing

Altra parola che sembra non piacere ai twitteri.

10. @GetGlue

Stesso discorso che vale per  @AddThis.

Karl Lagerfeld ai magazzini Printemps di Parigi

Per gli amanti del merchandising il Natale è come il momento che precede l’ingresso a Disneyland; euforia, divertimento, aspettative alle stelle… Pura esaltazione insomma!

Lo spunto migliore per vivere le emozioni consumistiche ai massimi vertici proviene dal settore della moda, e quest’anno Karl Lagerfeld docet ai magazzini Printemps, con la non bellissima (invidia per il coniuge 😐 ) ma assai attraente Vanessa Paradis

Il campo è tutto di Chanel che grazie al suo direttore creativo (Lagerfeld appunto) non si limita a realizzare creazioni estrose ed uniche ma a trascinare tutto nel vortice della creatività sopratutto le vetrine già addobbate a festa, nonostante manchi più di un mese alle celebrazioni del Natale. Lagerfeld, stilista, fotografo e regista la sa’ veramente lunga sul raccontare con l’immagine e anche in quest’occasione sa come far parlare di se.

Il marchio di moda Chanel, osannato addirittura con opere letterarie per raccontare una storia di stile, può contare su moltissime mostre dedicate al brand, ma anche alla sua fondatrice, quella Coco Chanel che ha cambiato per sempre il guardaroba femminile. E proprio il suo stile e quello di tutti gli stilisti che sono venuti dopo di lei a far parte della mostra natalizia da poco inaugurata ai magazzini Printemps di Parigi.

Christmas: Dreams of Far Away è la mostra che va in scena nelle 11 vetrine dei grandi magazzini, che raccontano i temi del viaggio cari alla maison di moda Chanel, ormai da moltissimi anni tra i più apprezzati brand di lusso.

Le raffigurazioni ci portano a Venezia, Los Angeles, Londra, Parigi, Mosca, New York, Biarritz, Shanghai, Tokyo e Cap d’Antibes, dove fanno bella mostra di loro le marionette dell’artista Jean-Claude Dehix.

Il nostro futuro sarà fatto di vetro? Secondo Corning sì.

Il nostro futuro sarà fatto di vetro? Secondo Corning si.

Tecnologia, interconnessione, semplicità: il futuro visto da Corning (società leader nella produzione di componenti in vetro e ceramica) è proprio questo. Grazie al vetro ed ai suoi molteplici usi un giorno potremmo gestire tutto tramite controlli touch screen.

O ricevere informazioni stradali in tempo reale tramite pannelli al posto dei soliti cartelli. Oppure, fare presentazioni aziendali gestendo tutto dal tavolo dove siamo seduti.

Potrei continuare, ma il video spiega molto meglio l’idea di futuro secondo Corning.

Voi pensate sia possibile?

Asus Transformer Prime, il primo quad core tablet

La multinazionale di Taiwan Asus ha annunciato recentemente l’Eee Pad Transformer Prime, che è ufficialmente il primo device di tipo tablet dotato di tecnologia quad-core NVIDIA Tegra 3.

Il Transformer Prime è un tablet Android 4.0 Ice Cream Sandwitch equipaggiato da un ampio schermo multi touch capacitivo Super IPS di 10,1″ e RAM da 1 GB. Presenta una memoria interna di 32 o 64 GB, una memoria espandibile esterna fino a 32 GB, la fotocamera è da 8 Megapixel con messa a fuoco automatica e flash LED e possibilità di girare video Full HD alla risoluzione massima di 1080p.
Si caratterizza esteticamente per un design elegante, una forma sottile e leggera, avendo la possibilità di aggiungere al dispositivo una comoda tastiera docking, che lo trasformerà in un vero e proprio netbook.

Sarà disponibile in 2 colori: Oro Champagne e Grigio Ametista.

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Le performance dell’Asus Transformer Prime promettono di essere decisamente superiori sotto ogni punto di vista rispetto al precedente modello grazie appunto alla sua CPU a 4 core + un quinto core compagno, alla GPU GeForce assistita da 12 core ed alla tecnologia vSMP (Variable Symmetric Multiprocessing).
E’ quindi quintuplicata la velocità di elaborazione rispetto al precedente processore Tegra 2, ma con un netto risparmio energetico.

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Asus ha dichiarato ufficialmente:

La combinazione tra il Pad Eee Transformer Prime e Tegra 3 è il connubio perfetto per offrire un’esperienza tablet davvero senza compromessi. ASUS e NVIDIA insieme innalzano ad un livello superiore l’esperienza di mobile computing”, parole di Jerry Shen (CEO di Asus).

Accompagnato dalle dichiarazioni di NVIDIA:

L’Eee Pad Transformer Prime è un device innovativo che delinea una specifica nuova categoria di prodotto. Animato del processore Tegra 3, ci proietta in una nuova era del mobile computing, in cui le prestazioni quad-core e un’efficienza energetica di livello avanzato forniscono funzionalità sconosciute prima d’ora. Con il Transformer Prime, ASUS ha confermato ancora una volta la sua profonda capacità di innovare, guidando il mercato verso una nuova generazione di dispositivi”, parole di Jen-Hsun Huang (Presidente e CEO di NVIDIA).

Apprezzabile la presenza del Polaris Office in grado di leggere e modificare documenti Word, Excel e PowerPoint (compatibili con le versioni MS Office 97-2007).
Secondo le ultime indiscrezioni le due versioni del device presenteranno un medesimo prezzo di 599 euro sia per il 32 Giga + tastiera che per il solo tablet da 64 Giga (con possibilità di acquisto separato della tastiera aggiungendo 149 euro)

Non resta che aspettare pazientemente il mese di dicembre per il lancio mondiale da Taipei ed assistere  finalmente alla presentazione del tablet quad-core con l’atteso Android ICS, dato che le versioni viste testare online fino ad oggi hanno presentato il “vecchio” Android 3.2 Honeycomb, e di conseguenza non possiamo esprimerci in merito alle reali grandi potenzialità di Tegra 3 che vuole definitivamente battere iPad 2, ponendosi anche come concorrente diretto del quad-core PlayStation Vita (in uscita a Febbraio 2012)  nell’ambito della mobile gaming experience.
Aspetto sempre più importante e centrale nel mercato dei device di ultima generazione.

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E per concludere ci chiediamo se sia sensato per Asus incorrere nel rischio di fare un eventuale passo falso come quello effettuato dal BlackBerry Playbook, dato che il nuovo tablet non presenterà fin da subito la versione 3G, rispetto alla differente e più logica politica marketing adottata da Samsung per il Galaxy Tab 10.1 e da Sony per i più recenti Tablet S e P.

 

Le custodie dei DVD diventano sorprendenti sculture di carta

Diciamolo chiaro e tondo: le custodie dei dvd hanno stufato. Sono noiose, ingombranti e soprattutto prive di attrattiva. Proprio per questo Pago de los Capellanes, famosa cantina spagnola, ha sostituito le sue con delle vere e proprie opere d’arte realizzate da Mucho.

L’ispirazione arriva dall’oriente, per la precisione dal mondo degli origami.

Un sapiente gioco di pieghe fa sì che il dvd – riposto al centro di questo bizzarro cofanetto che una volta chiuso ha tutto l’aspetto di una normale busta –  salti naturalmente nelle mani del suo proprietario non appena questi decide di prenderlo.

Sembra proprio che per una volta il mondo della musica, del cinema e dell’entertainment debba prendere atto della sconfitta e copiare dai colleghi spagnoli.

BTO 2011: A Firenze turismo online e il nuovo libro di Ninja Marketing [EVENTO]

Dall’1 al 2 Dicembre Fondazione Sistema Toscana e BTO Educational presentano a Firenze il grande ritorno di BTO – Buy Turism Online 2011!

L’evento dedicato all’intera filiera turistico ricettiva, sia professionisti che ricercatori o studenti, che permette di carpire i vantaggi dell’innovazione sui rapporti tra le persone e il viaggio.

75 momenti d’incontro con dibattiti, keynote, interviste ai protagonisti del settore e un contesto unconventional ti aspettano nella Main Hall e nelle 5 Hall #Focus allestite nella Stazione Leopolda.

Gli argomenti:

 Undici gli argomenti salienti del BTO – Buy Tourism Online 2011 che vi porteranno ad un’analisi del comportamento dei viaggiatori e all’influenza delle forze esterne su di esso, parlando di novità tecnologiche, distribuzione, di nuove idee imprenditoriali, nuovi mercati, … .

– Apps&Mobile – Big Players – B[R]IC – Distribuzione – Governance & Marketing territoriale – Innovazione – MICE – Reputazione & Rilevanza – Social Commerce – Travel Web Marketing – Turismo sostenibile.

Tutti questi maxi argomenti, sempre differenti ma sempre incentrati sul viaggiatore e sulle sue motivazioni, per svelare tutti i procedimenti da attuare per essere sempre più competitivi!

Tra gli speaker di questa edizione, solo per fare qualche nome: Florence KaciPhoCusWright, Manish Kalra – Marketing Head MakeMyTrip.com, Paolo Iabichino aka Iabicus – Direttore creativo in OgilvyOne, OgilvyAction & OgilvyInteractive, autore di Invertising, Oliver Gradwell – Founder Travel Bloggers Unite, …

 

 

Ma non solo!

Sono tante le iniziative che si terranno alla quarte edizione del BTO; andiamo a scoprirne qualcuno!

Lo Storming Pizza: il primo brainstorming a base di pizza caratterizzato da due sessioni, ciascuna di queste, dedicata a 4 Start Up nazionali e/o internazionali selezionate da H-FARM; queste avranno 15 minuti per presentare il loro progetto e colpire il pubblico che voterà la migliore dando così la possibilità di vincere un finanziamento! Non è fantastico?! 🙂

P.S.: Sei ancora in tempo per iscrivere il tuo lavoro, la scadenza per candidarti è il 24 Novembre, hai ancora tempo! 😉

E lo Speed Date, un unconventional matching tra buyers e sellers, con 4 percorsi a tema tra i quali poter scegliere. Cinque banchi con 5 buyers e 8 minuti per poter parlare con ciascuno di loro, e, perchè no, anche più di una volta (magari trovate l’anima gemella!)

Ma la vera sorpresa è un’altra!

Il 1° Dicembre, presso la Main Hall dalle 14.30 alle 14.55, 25  minuti di novità ti aspettano… di cosa stiamo parlando? Dell’anteprima assoluta di “Create! Come progettare idee contagiose (e rendere il mondo migliore)” (qui la fanpage, qui il blog), il nuovo libro di Mirko Pallera!

L’attesissimo libro edito da Sperling & Kupfer, uscirà a gennaio 2012 e proverà a svelare i tanti segreti dell’arte del Viral Marketing… e voi, siete pronti ad apprendere tutte queste teorie? Iniziate un po’ alla volta con l’anteprima del libro o al prossimo corso di Ninja Academy!

E non solo!

Per tutti i Ninja che parteciperanno all’evento ci sarà uno sconto di 25€ valido su tutte le tipologie di tickets e cumulabile con altre promozioni in corso! ( E risparmiare non fa mai male!)

Cosa fare per averlo? Facile, inserite il codice NINJA_BTO2011 al momento dell’iscrizione… e il gioco è fatto! Ma sbrigati, il Sold Out è dietro l’angolo!

Allora buon apprendimento! 😉

Una campagna di cause related marketing che vede protagonista IBL, la quale s'impegna a devolvere 50 cents per ogni "like" su Facebook. Ma non solo. Vediamo più da vicino di cosa si tratta.

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IBL aiuta gli amici a 4 zampe grazie ad una campagna su Facebook

Analizziamo oggi una campagna Facebook di successo. La pagina è quella di IBL Banca e l’agenzia che ha curato il progetto è Webing.

Come sempre, è l’idea più semplice ad essere la più efficace e qui vediamo riproposta una ricetta classica ma sempre buona. Gli ingredienti? Facile: minimo sforzo e massima resa, una causa sociale, fare una donazione senza spendere un euro e, non per ultimo, il protagonista è il migliore amico dell’uomo.

 

Per ogni adesione sulla pagina Facebook della banca, IBL donerà 50 centesimi all’ ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), ed è così che con un solo click chiunque potrà contribuire alla donazione velocemente e senza spendere un euro.

Saranno quindi gli stessi fan a divulgare la notizia tra i loro amici.

Per l’iniziativa è stata creata un’app facebook e partecipare è davvero facile e intuitvo. Basta visitare la pagina Facebook, fare click su “mi piace” e accedere all’applicazione. Ogni utente potrà partecipare gratuitamente alla donazione e invitare i suoi amici a partecipare, ma non solo: potrà vedere quanti soldi sono stati raccolti per le donazione, scoprire quali sono gli utenti più attivi (quelli che hanno portato più amici) e conoscere alcuni dei cani che saranno aiutati dalle donazioni.

L’idea sta riscuotendo successo e la pagina registra in media un incremento di 3000 fan al giorno per una pagina Facebook che oggi registra più di 50.000 fan.

Questo tipo di campagne sono in costante aumento, non solo per l’immagine positiva che l’azienda riesce a veicolare grazie al cause related marketing, ma anche perché spesso i risultati di questo tipo di campagne sono migliori di quelle tradizionali.

Proprio in questi giorni, infatti, mi sono trovato sulla mia macchina un volantino della stessa banca che presentava le sue promozioni per il territorio di Parma, Modena e Piacenza. Non solo ritengo che la cosa sia completamente inutile, visto che la maggior parte dei volantini verranno cestinati senza neanche essere guardati, ma al contrario della campagna on line una strategia di questo tipo risulta lesiva per l’immagine dell’azienda. Di certo non risulta attenta alle questioni ambientali, consumando carta inutile e creando rifiuti per le strade.

Che dire, non credo che queste due tipologie di comunicazione siano state pensate dalla stessa testa, ad ogni modo mi stupisco di come si possa ancora pensare di far una campagna tanto inutile quanto controproducente, che potrebbe persino risultare lesiva per l’immagine della banca al contrario di quella pensata per il web: semplice, di successo e positiva.