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Kodak è il principale innovatore nell’offerta di soluzioni per la gestione delle immagini.
Tutti i suoi prodotti sono progettati con lo scopo di offrire modi nuovi e più semplici di usare la potenza delle immagini e della stampa per connettersi, condividere e dare vivacità alla vita. www.kodak.it

Emilia Romagna Startup è il punto di incontro on line per fare impresa. Il portale pensato per tutti coloro che hanno un’idea di business e vogliono realizzarla. Uno strumento mirato, intuitivo e ricco di servizi utili: risposte dagli esperti, informazioni su finanziamenti, notizie dalle imprese e tanto altro. www.emiliaromagnastartup.it

 

Tre D è l’unica azienda in Europa specializzata unicamente nella produzione di stampe lenticolari. www.lenticolare.it

Eridania è un marchio di Eridania Italia SpA, leader del mercato della dolcificazione in Italia. www.eridania.it

 

BBliverate è un Channel Manager Xml a 2 vie che consente di gestire i siti di prenotazione tramite un unico calendario. www.bbliverate.com

CRIBIS D&B – la società del Gruppo CRIF specializzata nelle business information. http://cream.icribis.com

Thinkstock è un servizio in abbonamento di immagini royalty-free, di Getty Images. www.thinkstockphotos.it

VMengine sviluppa, studia e propone soluzioni basate sulle logiche della virtualizzazione e del Cloud Computing, sempre orientate al risparmio energetico, al GreenIT.  www.vmengine.net

Ben & Jerry’s è l’inconfondibile gelato con tanti pezzettoni di frutta, biscotti e cioccolato per un incredibile gusto e cremosità, con ingredienti naturali e provenienti dal circuito del commercio equosolidale, certificati “Fair Trade”. www.benjerry.it

Getty Images è leader mondiale nella creazione e distribuzione di immagini, filmati e prodotti multimediali, nonché fornitore di altre forme di contenuti digitali, compresa la musica. www.gettyimages.it

Pick Center è un Day Office e Business Center che permette di ridurre i costi di locazione del proprio ufficio senza rinunciare a location di prestigio. www.pickcenter.it

Dealcollector.it è il più grande aggregatore dei deal. www.dealcollector.it

Twago è la piattaforma europea d’intermediazione online per servizi in outsourcing, in grado di mettere in contatto aziende con fornitori di servizi. www.twago.it

VanGoGh Creative – agenzia di comunicazione integrata. www.vangogh-creative.it

ContactLab – leader italiana nell’offerta di soluzioni e consulenza di e-mail, sms e digital direct marketing. www.contactlab.com

Eidos Communication – alta formazione in giornalismo, moda, politica, comunicazione d’impresa e pubblica amministrazione. www.eidos.co.it

La facoltà di Sociologia dell’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”. www.uniurb.it/sociologia

La tastiera di vetro diventerà realtà?

La tastiera di vetro diventerà realtà?

L’idea di Jason Giddings è semplice: eliminare il superfluo e rendere eleganti le periferiche che usiamo tutti i giorni. Così ha ideato la tastiera ed il mouse di vetro (insieme a metallo ed altri componenti) dal semplice utilizzo.

Senza fili, con batterie ricaricabili ai polimeri di litio e senza nessuna parte “rimovibile”. Software open-source e tecnologia FTIR (Frustrated Total Internal Reflection). Come funziona? Gli infrarossi “trasmettono” il tocco alla videocamera presente alla base, che girerà le informazioni al computer:

La tastiera di vetro diventerà realtà?

L’idea è stata inserita su Kickstarter ed ha già raggiunto il “goal”: anzi, ci sono possibilità di vincerla, magari dando l’idea giusta per il nome!

Che ne pensate? Vi piace?

Windows Phone Mango: le prestazioni alla prova su LG Optimus 7! [NINJA REVIEW]

Eccoci finalmente a testare il Windows Phone Mango nella sua versione 7.5. Per l’occasione abbiamo scelto di provare il sistema operativo Microsoft su uno smartphone della LG, precisamente l’Optimus 7 E900. Una scelta decisamente “non convenzionale” rispetto al più pubblicizzato Nokia Lumia 800, ma che ha saputo ripagarci sotto molti punti di vista.

Scopriamone insieme i motivi!

L’Unboxing

Iniziamo subito a vedere cosa racchiude il semplice ed essenziale packaging del nostro smartphone LG.
Sotto al vano rialzato, in cui è alloggiato il device, troviamo in dotazione il cavo micro usb che servirà sia da caricabatterie diretto su computer (insieme all’adattatore elettrico) che da cavo dati. Oltre al manuale, è presente una piccola guida per Windows Phone, la batteria Li-ion 1500mAh e gli auricolari stereo jack 3.5 mm.

Prime impressioni / sensazioni dei materiali usati


Le dimensioni sono di 125 x 59,8 x 11,5 e la superficie di entrambi i bordi laterali è di materiale plastico nero opaco. Sul lato destro superiore vi è l’ingresso micros-USB, su quello inferiore troviamo il pulsante in rilievo della fotocamera. La cover posteriore (eccetto il margine superiore e inferiore) è interamente metallica: in basso è stampato il logo Windows Phone mentre nella parte superiore è incastonato, all’interno di un disco d’acciaio leggermente in rilievo, l’obiettivo della fotocamera e il flash led.

Sono 3 i tasti  presenti sulla parte frontale di LG Optimus 7: Back, Start e Cerca, comuni a tutti i Windows Phone 7.

Nell’insieme LG E900, nonostante i suoi 157 g. di peso, è molto piacevole da impugnare e trasmette al tatto una gradevole sensazione di solidità.

Specifiche Hardware / caratteristiche tecniche

Finalmente siamo pronti per accendere lo smartphone e incominciare a “far pulsare il cuore” vero e proprio del dispositivo: il suo sistema operativo Windows Phone 7.5 Mango.
Siamo invitati fin da subito a settare l’accesso del Wi-Fi (con supporto 802.11b/g/n) e a inserire i dati di uno specifico account Windows Live ID, aspetto che risulterà fondamentale nella sincronizzazione “social” del sistema Microsoft.

Il brillante e ampio display capacitivo è di 3,8 pollici, 800×480 pixel, a 16 milioni di colori. Il processore Scorpion è da 1 Ghz con chipset Qualcomm QSD8650 Snapdragon e RAM da 512MB. La memoria interna è da 16 GB, purtroppo non espandibile. La fotocamera è da 5 Mega pixel, supporta la registrazione video in HD a 720p. Oltre al Wi-Fi lo smartphone può connettersi in 3G.

Il sistema operativo Windows Mango


Il menù touch principale di Windows Phone 7 è singolare per funzionalità e struttura.
Nel giro di pochi minuti sarà semplice prendere confidenza con lo scorrimento touch verticale dei live titles, questi grossi tasselli colorati (visibili nell’immagine di copertina) che si differenziano sostanzialmente dalle classiche icone statiche fin troppo simili viste negli altri sistemi operativi smartphone, sia per animazione che per personalizzazione. Basterà poi toccare il display da destra verso sinistra per rivelare un più classico menù grafico a piccole icone, ma sempre a scorrimento verticale a colonna, riassuntivo di tutte le apps-funzionalità del sistema.
Consigliamo sicuramente l’utilizzo di uno sfondo “scuro” di colore nero, rispetto a quello “chiaro” di colore bianco che abbiamo trovato come predefinito, per far risaltare di più le icone. In aggiunta la possibilità di scegliere uno specifico e vivace colore per i live titles generici, rende il sistema ancora più personalizzabile, riuscendo a regalare una freschezza grafica che si distacca positivamente da tutto quello che abbiamo visto fino a oggi.

L’esperienza d’uso personalizzata e l’immediatezza touch nelle reazioni del menù principale “Start” si sposano perfettamente con le funzionalità intuitive web di Windows Mango.
La parola d’ordine è sincronizzare (continuamente e reciprocamente) i contatti della rubrica e degli account dei vari social networks e delle caselle di posta elettronica: Windows Live, Facebook, Twitter, LinkedIn, Google Mail e Yahoo Mail. L’applicazione nativa “contatti” risulterà veramente funzionale..

Abbiamo trovato essenziale la presenza del “Task Manager” generico per l’intero sistema Windows, che sarà usufruibile tenendo premuto per più secondi il tasto inferiore “back” (sia direttamente sul menù principale che dall’interno di qualsiasi applicazione in uso). In aggiunta avremo un task manager più specifico per le pagine web del browser Explorer che visualizzeremo tramite la funzionalità “schede”.
Windows Explorer 9 da grandi soddisfazioni durante la navigazione: Mai scattoso, sempre fluido senza incertezze di caricamento anche zoommando continuamente a 2 dita, sia in modalità Wi-Fi che tramite l’utilizzo della rete dati 3G.

Facebook

Riguardo il social network più utilizzato e celebre, Facebook, da bravi Ninja ci siamo dilettati nell’effettuare un originale “triplice testing di scrittura”, ovvero “Quale icona visualizzeranno esattamente i nostri amici, quando scriveremo sulla bacheca, tramite il nostro Windows Phone?” Perché è importante sapersi differenziare e apparire con il proprio smartphone. 🙂


1) Utilizzando l’applicazione nativa “Contatti”.


2) Utilizzando l’applicazione ufficiale Facebook del Market Place Microsoft.


3) Utilizzando l’applicazione nativa “Explorer”.

Questa sorta di gioco che abbiamo voluto effettuare nel verificare le 3 differenti tracce scritte che possiamo lasciare accedendo a Facebook, è stato il pretesto perfetto per capirne di più. Infatti l’accesso più funzionale e semplice per visionare  gli aggiornamenti (integrati perfettamente con quelli di Twitter e LinkedIn) sarà la prima opzione, ma anche la più limitata: non potremmo accedere a quasi tutte le funzionalità base di Facebook. Mentre l’applicazione ufficiale Microsoft gratuita per Windows Phone risulta essere ben più completa seppur non potremo direttamente interagire con i nostri fan se siamo gli amministratori di una determinata pagina né potremo visionare i gruppi a cui apparteniamo. Questi importanti aspetti, infine, saranno colmati utilizzando la versione mobile di Facebook tramite Explorer; senza alcun dubbio la versione più “spartana” delle 3 possibili opzioni.

Xbox Live

Windows Phone ci permette di giocare, interagire e connetterci con i nostri amici tramite l’account Windows Live a Xbox LIVE, medesima interfaccia online di Xbox 360. E’ ben più di uno specifico market per videogiochi mobile: un vero e proprio Gaming Social Network, con la possibilità di creare e personalizzare completamente un simpatico avatar animato tridimensionale. Inoltre potremo confrontare le imprese raggiunte con quelle degli amici iscritti al servizio, ricevere e inviare messaggi.

Tutti i giochi ottimizzati per Windows Phone saranno riconoscibili dalla dicitura “Xbox Live”. Ne abbiamo provato diversi (anche in HD), e possiamo dare atto a Microsoft di essere riuscita perfettamente a creare una piattaforma che rende pieno merito alla qualità di sviluppo: fattore di primaria importanza per tutte le grandi società d’intrattenimento videoludico.

Office Mobile

Per studio e lavoro è importante portare sempre con sè i documenti Office: “Word”, “Excel” e “Powerpoint”. Microsoft non poteva certo esimersi dall’escludere questa importante funzionalità per il suo Windows Phone. Le funzionalità sembrano abbastanza complete per quanto concerne Excel, con la possibilità d’inserimento grafici: colonna, linee, torta, barre, area e dispersione.
Nel caso di Power Point e Word dobbiamo dire che purtroppo non potremo modificare a dovere questi i file. Potremo solo inserire del testo ma non saremo in grado di elaborare le immagini. Abbiamo anche testato come lo stesso Word potrà solamente modificare i file “.docx” ma non quelli nel formato “.doc”, che saranno comunque visualizzati al meglio sul display di questo LG.

Giudizio complessivo

Il Windows Phone ha saputo sorprenderci per semplicità, fluidità, immediatezza e funzionalità. Ben strutturato il software ufficiale Zune per scambiare musica, video e foto con il computer. Molto gradito il servizio Microsoft integrato di storage, SkyDrive, con i suoi 25 GB di spazio gratuito online che non appesantiscono la già ampia memoria interna di 16 GB.

Nonostante questo device non sia  un “Dual Core”, ciò non inciderà in modo evidente nelle  prestazioni d’uso quotidiano, e questo grazie al suo speciale sistema operativo (nella versione 7.5). Microsoft sembra aver imboccato la giusta via per affermarsi come terzo grande player del mercato mobile, riuscirà ad arrivare agli enormi numeri di iOS e Android?

In definitiva questo LG Optimus 7 E900 è un ottimo device con cui divertirsi e socializzare, un ottimo candidato per i regali di natale.

Il costo? In promozione per soli 149 euro se siete abbastanza fortunati da trovarlo ancora, o da listino per 300 euro.
Un device Microsoft che grazie al suo sistema operativo, unito alla personalizzazione unica dell’interfaccia, potrebbe dare in futuro parecchio filo da torcere a iPhone e Android.

Coinvolgere con la condivisione: come usare i nuovi media

Per tutti i cambiamenti che interessano i media in questi giorni, il prodotto essenziale dei mezzi di comunicazione resta il contenuto, il che non sembra molto diverso; ma i consumatori ora utilizzano i contenuti multimediali in un contesto completamente diverso integrandoli con spunti nuovi. Traduciamo il parere di Branding Strategy Insider.

Cosa è cambiato riguardo i media? Probabilmente gli spunti che circondano il contenuto.

I vecchi media sono solo veicoli pubblicitari, puri e semplici. Gli spunti erano tutti di natura commerciale, improntati alla pubblicità, tutto era diretto al consumatore in quanto lettore di quel contenuto ingioiellato che è sempre e inesorabilmente, pubblicità!

Ma le cose adesso sono cambiate; i nuovi media sono veicoli di impegno sociale. I consumatori selezionano il miglior contenuto, osservano i commenti lasciati da altri consumatori, valutano i link di altri siti o contenuti, e altro ancora. Gli indizi che dominano il contesto in cui viene pubblicato il contenuto non sono solo pubblicità, ma indicazioni sul contesto sociale.

Il contenuto non è più divorato dal contesto pubblicitario e sente il bisogno di manifestarsi sotto un profilo di condivisione. Questo, ha tre implicazioni importanti per i brand;

In primo luogo, le pubblicità sono in competizione per ottenere maggiore attenzione di altre.

La pubblicità deve gridare al di sopra del frastuono del semplice contenuto, per regalare in quel grido comunicativo, un impegno che è innanzitutto sociale. La pubblicità diventa rilevante per il contesto che, a sua volta, ha qualcosa da dire.

In secondo luogo, gli annunci continuano a coinvolgere le persone come se l’esperienza sia frutto di una scelta partecipativa, attiva e volontaria. Nei vecchi modelli dei media, gli individui consumavano informazioni individualmente, senza far parte di alcun contesto attivo e interattivo, soprattutto. Al giorno d’oggi, il contenuto è consumato in un contesto sociale, tutti i contenuti, inclusa la pubblicità, raggiungono le persone attraverso una rete di conversazione e interazione. Anche all’interno dei social media, gli annunci continueranno a colpire le persone che si sentono parte di un contesto sociale.

Infine, ciò che la gente vuole dai media al giorno d’oggi, non è informazione ma connessione. Come tutti i media c’è una grande dominazione da parte dei segnali sociali, e non è sempre il collegamento diretto, ma la presenza stessa di valori condivisi a creare un coinvolgimento psicologico con gli altri. Quando i media servono le informazioni in maniera tale da garantire anche la condivisione,allora i consumatori si sentono più impegnati.

La Calgary Philharmonic Orchestra canta i tweet [VIDEO]

Molti di noi, appassionati di social network, ogni giorno re-twittano dei ‘cinguettii’, li postano, vi rispondono. Ma difficilmente abbiamo cercato di metterli in musica! A farlo ci ha invece pensato la Calgary Philharmonic Orchestra che, in avvicinamento alla stagione natalizia, ha coinvolto gli abitanti della città in un’operazione particolare: attraverso il profilo Twitter (@calgaryphil) l’ente ha invitato i suoi follower ad inviare suggerimenti e piccoli trucchi per scaldare il freddo inverno di Calgary. I tweet ricevuti sono stati dunque arrangiati e adattati alla sinfonia classica di “O Fortuna”.

L’iniziativa è davvero interessante, anzitutto perchè ci mostra un utilizzo creativo di Twitter e dei suoi contenuti; in secondo luogo, perchè “Singing Tweets” si è rivelata essere una buona iniziativa di comunicazione praticamente a costo zero, che ha sfruttato il circolo virtuoso attivato dal crowdsourcing. L’operazione ha incontrato anche l’entusiasmo dell’ente turistico della città, che a sua volta ha invitato i cittadini a partecipare.

E chissà che in questo modo qualche giovane twittero non si sia avvicinato un pò di più all’attività della Calgary Orchestra, grazie a questo originale connubio tra musica classica e social media!

Social Tv e Tv 2.0: casi, tendenze e trasformazioni

La social TV può esser considerata come una rivisitazione del concetto di focolare domestico. Perché? La televisione negli anni ’50 ha sostituito il focolare domestico come unico momento di aggregazione e condivisione di un momento della giornata in cui stare tutti assieme. Negli anni però la visione della TV si è fatta sempre più individuale per l’ampia offerta di programmi e apparecchi televisivi ed è sfumata quell’aria sociale e aggregativa che la rappresentava. Con l’introduzione delle nuove tecnologie, però, la fruizione della TV sembra essere cambiata nuovamente e vengono a crearsi comunità virtuali in cui ognuno partecipa attivamente. Proprio questa estate, nell’articolo “Una stagione TV sempre più social: il bilancio delle tendenze visto dagli USA” avevamo approfondito la tendenza da una prospettiva internazionale.

Nell’articolo dedicato a Servizio Pubblico di qualche settimana fa, si sottolineava come i programmi televisivi utilizzino i social network per raccogliere feedback dal pubblico attento e critico e favorire una visione ampia e multicanale.

In realtà per un programma essere veramente social non significa avere una pagina su Facebook. Significa stabilire un rapporto fiduciario e duraturo nel tempo, significa favorire un interazione in tempo reale fra la TV e le persone e far si che le persone siano co-produttori di contenuti. Si tratta quindi di scegliere e utilizzare i social network in maniera efficace.

Oggi le applicazioni legate alla TV sono veramente tante e vi è solo l’imbarazzo della scelta. Fra gli altri Get Glue a Miso sono social network che somigliano tanto a Foursquare, ma sono legati alla ‘visione’ e attraverso i quali è possibile fare check-in sui programmi, telefilm che si guardano e condividere l’informazione sia su Twitter che su Facebook. In questo modo si ampliano la condivisione e la conversazione, nonché si possono avere vantaggi anche economici come sconti o altro.

Ma cosa deve fare la TV per essere social? Deve sicuramente utilizzare le giuste tecnologie e un insieme di pratiche gestite da utenti esperti, non passivi, che operano in un ambiente di user generated contents.

La televisione ha quasi incorporato Internet, ad esempio, attraverso l’ormai celebre live tweetting attraverso il quale gli utenti raccontano il programma e pongono questioni in diretta agli ospiti, interagiscono con il programma – vedi l’esempio di X-Factor o AnnoZero che con i loro rispettivi hashtag hanno mantenuto una frequenza assidua di osservazioni, critiche prima, durante e dopo i programmi. Twitter altre volte diviene una vera e propria Tv. Ci sta provando o ci ha provato) Fiorello che su Twitter con il suo anomalo hashtag #ilpiugrandespettacolodopoilweekend ha portato il social network cinguettante in TV scatenando anche diversi post nella blogosfera che hanno addirittura definito La primavera di Twitter.

Altra novità integrata nei programmi TV è anche Skype, grazie al quale gli spettatori, non più spettatori, intervengono come ‘opinionisti’ con riflessioni e analisi. Sky già da questa estate con Sky Go, aveva dato la possibilità di visionare i programmi direttamente sull’I-Phone e I-Pad.

Si può parlare quindi di esperienza di fruizione degli audiovisivi aumentata dove l’utente fa parte di una narrazione in cui diventa protagonista. Se si riuscisse a implementare e integrare perfettamente questi strumenti, si aumenterebbe realmente lo spazio conversazionale tra e con gli utenti.

Le persone entrano sempre più nello schermo standosene tranquillamente nel divano di casa propria e godendo di un esperienza emotiva, aggregativa ed interattiva.

Bacardi con Facebook per una coinvolgente party experience

Bacardi, come spiega Mashable, ha lanciato la campagna “Unwrap The Night” che permette di utilizzare i propri dati di Facebook per ricreare in modo virtuale una party experience. A differenza di altri tentativi del genere come il “Museum of me” dell’ Intel di qualche mese fa, Bacardi ha realizzato un’esperienza realmente interattiva: la visuale dell’utente non solo è in prima persona ma è a 360 gradi, infatti è possibile utilizzare i tasti direzionali o il mouse per guardare come si sta svolgendo la festa; è possible vedere ad esempio le proprio foto sui lati dei palazzi accanto al quale siete, e si ha anche la possibilità di prendere il posto del DJ e mixare due tracce secondo i propri gusti e naturalmente di selezionare un drink dal menu.

Una social experience che consente di avere il controllo su ciò che vediamo e allo stesso tempo di sentirci parte di una vera festa. Questo progetto è stato sviluppato da Blast Radius, in collaborazione con FakeLove e Bullet.

E voi volete partecipare alla festa?   😉

Facebook, come editare i tag

Abbiamo scoperto un piccolo “trucchetto” che permette di editare i tag. In un post su Wise Metrics, Steve Allard descrive come ora gli utenti possano utilizzare questa nuova possibilità e modificare il nome delle tag a proprio piacimento. (Vedi anche ”Facebook Expands Editing of ‘@ Tags‘).

Per usufruire della funzione di editing dei tag è necessario identificare l’ID della pagina Facebook che si vuole modificare: per visualizzare l’ID , basta andare sulla fan page e sostituire nella barra degli indirizzi la parte con scritto ”www” con ”graph” in modo da ottenere l’ID di riferimento.

Ad esempio dalla pagina di Ninja Marketing, sostituendo ”www” con ”graph” otteniamo l’ID di riferimento:

“id”: “34890098444”

(stessa operazione per ottenere l’ID del profilo di un utente o di un gruppo).

Ottenuto l’ID , tornate al riquadro dello status o del commento in cui volete inserire la vostra tag, e inserite questo testo:

Sostiutite l’ID con quello che avete trovato nei passi precedenti e LinkName con il nome che preferite, INVIO e il gioco è fatto!

 

 Che ne pensate di questa nuova possibilità di tag editing?

Olla condoms: quando il guerrilla marketing si fa su Facebook

La campagna pubblicitaria “Unexpected Babies” dei preservativi Olla, ideata dell’agenzia brasiliana Età Isobar, è riuscita senza dubbio ad attirare l’attenzione.
Immaginatevi su Facebook in un pomeriggio qualunque, quando improvvisamente… una richiesta di amicizia e ad aggiungervi è… vostro figlio.

La campagna infatti consisteva proprio nel creare dei profili falsi di neonati che si chiamassero come il ragazzo che avrebbe poi ricevuto la richiesta d’amicizia + Jr.  Cliccando poi  sul profilo del “figlio” sarebbe stato  possibile visualizzare la pubblicità del preservativo, proprio come mostra chiaramente questo video:

Insomma gli ingredienti per una campagna di guerrilla marketing ci sono tutti: idea semplice, piccolo budget, andare contro qualche regola (in questo caso la policy di Facebook che vieta categoricamente di creare profili falsi).

Una campagna controversa che ha scatenato diverse polemiche in rete. Voi cosa ne pensate?

5 consigli per illuminare al meglio le immagini [HOW TO]

Il tuo target pensa a colori. Sai che tonalità preferisce?Questo articolo è realizzato in collaborazione con Thinkstock – un servizio in abbonamento di immagini royalty-free, di Getty Images. www.thinkstockphotos.it

Volete mettere la vostra azienda nella giusta luce? Provate ad utilizzare immagini che sfruttano le migliori tecniche di illuminazione. Sia che preferiate l’atmosfera soffusa che l’intensa, l’immagine giusta può aiutarvi a valorizzare la comunicazione visiva del vostro brand.

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1:Prendete questa immagine catturata nottetempo. Intensi sprazzi di luce artificiale bucano l’oscurità e conferiscono un effetto drammatico e teatrale. Le scattate da soli? Per aloni di blu e di arancio ancora più profondi, catturate i vostri scatti subito prima che faccia completamente buio.

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2:Considerate l’uso della luce solare per trasmettere sensazioni romantiche (o anche vintage). La sfocatura vaporosa, creata usando la luce alle spalle ed un tempo più lungo di esposizione, rende lo scatto più morbido nell’insieme.

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3:Date l’illusione del movimento usando la luce laterale, insieme ad un punto di osservazione ravvicinato. In questo scatto, la luce diagonale serve ad accentuare la trama della palla ovale e creare un effetto tridimensionale. Contemporaneamente, il contrasto elevato dei colori aggiunge intensità a questo scatto.

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4:Concentrate l’attenzione dove volete con l’illuminazione diretta e ritocchi nella fase di post-produzione. In questo caso, la luce artificiale porta l’occhio a guardare verso i punti di luce collocati in modo strategico. Il fondo scuro crea una cornice, mentre l’ombra conferisce profondità e teatralità.

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5:L’ombra interpreta un ruolo principale anche in questa accattivante immagine. Create un ritratto unico giocando con l’angolazione della luce, che influenza la forma delle ombre e l’effetto di prossimità. Per un effetto ancora maggiore, ritagliate solo la parte di immagine che vi interessa.

Le tecniche creative di illuminazione possono contribuire a creare l’atmosfera adatta per essere notati. Pensate di non essere pronti per farcela da soli? Non c’è problema. I siti che forniscono immagini stock in abbonamento sono pieni zeppi di fotografie professionali raffiguranti una miriade di soggetti. Quindi, non abbiate paura di far risplendere la vostra creatività utilizzando le migliori tecniche odierne.

Potete Trovare tutti gli articoli di questa serie nella brand page di Thinkstock su Ninja Marketing.

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