La campagna pubblicitaria "Unexpected Babies" dei preservativi Olla, ideata dell'agenzia brasiliana Età Isobar, è riuscita senza dubbio ad attirare l'attenzione.
Immaginatevi su Facebook in un pomeriggio qualunque, quando improvvisamente... una richiesta di amicizia e ad aggiungervi è... vostro figlio.
La campagna infatti consisteva proprio nel creare dei profili falsi di neonati che si chiamassero come il ragazzo che avrebbe poi ricevuto la richiesta d'amicizia + Jr. Cliccando poi sul profilo del "figlio" sarebbe stato possibile visualizzare la pubblicità del preservativo, proprio come mostra chiaramente questo video:
Insomma gli ingredienti per una campagna di guerrilla marketing ci sono tutti: idea semplice, piccolo budget, andare contro qualche regola (in questo caso la policy di Facebook che vieta categoricamente di creare profili falsi).
Una campagna controversa che ha scatenato diverse polemiche in rete. Voi cosa ne pensate?