Hanno scatenato curiosità e apprensione della popolazione locale i cerchi nel grano nella campagna laziale, vicino a Guidonia, richiamando l’attenzione degli ufologi di tutta Italia.
Segni misteriosi, normalmente attributi a forze extraterrestri, sono il frutto di un’attività di “guerrilla marketing” per il lancio della serie firmata da Steven Spielberg “Falling Skies”, in arrivo in prima visione oggi alle 21.00 su FOX (canale 111 di Sky).
Mentre la notizia si diffondeva rapidamente sui siti dedicati a questo tipo di avvistamenti, un nuovo rilevamento aereo, avvenuto stamattina, svelava che al segno di forma circolare si erano aggiunte due lettere fino a formare il logo del canale FOX e quindi niente sbarco di alieni sulla terra. No miei cari, “soltanto” un’operazione promozionale per il lancio della serie tv. Ma non frenate l’euforia, la trama si presenta niente male:
In un mondo devastato dall’invasione di forze militari aliene, i civili superstiti si organizzano per proteggere il genere umano e ingaggiano una campagna di insurrezione contro le forze occupanti aliene, la cui natura e scopo rimangono un mistero. L’appuntamento è quindi per stasera su FOX con i primi due episodi della serie: Vivi e impara e L’armeria.
Ringraziamo Marco Modonesi per la segnalazione.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Kiyoshihttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngKiyoshi2011-07-05 17:00:152011-07-05 17:00:15Avvistamenti alieni per il lancio di Falling Skies su Fox [GUERRILLA]
La guerra dei mondi è iniziata sul serio: poche ore fa alcuni utenti di Chrome si sono accorti che l’estensione Facebook Friend Exporter ha smesso di funzionare. L’applicazione, disponibile solo per la versione inglese, consente di esportare i contatti di Facebook sul vostro account Google.
Ma il lancio di Google+ (che ha già raggiunto circa 10 milioni di utenti in pochi giorni) ha provocato la prima ritorsione di Facebook. Ed ecco che l’applicazione ha smesso di funzionare, come si può leggere nell’update ufficiale degli sviluppatori.
“Facebook sta provando a rendere impossibile l’esportazione dei tuoi amici. Hanno cominciato a rimuovere le mail dei tuoi amici.da oggi 5 luglio 2011. Non Funzionerà più per molte persone.” Ma, come si legge dopo, gli sviluppatori stanno provando ad aggirare l’ostacolo.
Vedremo come andrà a finire. Sicuramente è una guerra senza esclusione di colpi.
Che ci fa il malvagio Darth Vader assieme a due dei suoi Stormtroopers per le gioiose vie di Disneyland? Ma ovviamente per inaugurare le novità dello Star Tours !! Ironizzare sulla figura di Darth Vader è stata una trovata geniale, impossibile che non strappi un sorriso. L’incorreggibile Darth è familiare a tutti, appassionati e non della famosissima saga Star Wars. Vederlo volteggiare qua e là per le giostre di Disneyland crea una suggestione impossibile da non cogliere. Un’ iniziativa di viral marketing che non smetterà di avere successo. Chissà se Darth porterà anche Luke Skywalker a Dinsneyland!
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Yokohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngYoko2011-07-05 16:00:592011-07-05 16:00:59Darth Vader a Disneyland per inaugurare lo Star Tours! [VIRAL VIDEO]
Mancano ormai pochissime ore alla manifestazione di questa sera alle 17 al Domus Talenti a Roma per difendere la libertà della Rete “minacciata” dalla delibera in discussione all’Agcom sull’enforcement per il diritto d’autore online.
Tra i presenti Peter Gomez, Oliviero Beha, Pippo Civati, Antonio Di Pietro, Dario Fo, Alessandro Gilioli, Beppe Giulietti, Guilia Innocenzi, Gianfranco Mascia, Roberto Natale, Piotta, Franca Rame, Guido Scorza, Mario Staderini, Benedetto della Vedova ma non solo, alla “La Notte della Rete” parteciperanno infatti politici, giornalisti e blogger.
Per info e partecipazione: nocensura@agoradigitale.org http://www.agoradigitale.org/nocensura http://www.agoradigitale.org/lanottedellarete https://twitter.com/liberarete L’hashtag twitter: #notterete
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Silviahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngSilvia2011-07-05 15:00:172011-07-05 15:00:17La notte della rete in streaming su Ninja Marketing, oggi alle 17.30!
Raggiungere i propri clienti ovunque essi si trovino: è questo l’aspetto del Mobile che esercita più appeal per chi lavora nel marketing.
Ma arrivare all’utente non è così semplice come sembra: occorre avere un quadro chiaro dei punti di forza che possono derivare dall’integrazione del mobile marketing nelle strategie di advertising e comunicazione, per avere reali benefici ed essere competitivi.
Mobile Marketing: Trovate i vostri clienti dovunque siano!
Cindy Krum è la fondatrice e CEO di Mobile Moxie, società americana di consulenza sul Mobile Marketing. Una sua celebre pubblicazione è Mobile Marketing: Finding Your Costumers No Matter Where They Are, edito in Italia da Hoepli col titolo Mobile Marketing: Trovate i vostri clienti dovunque siano.
Ecco un’ottima presentazione in slides della sua guida al Mobile Marketing.
Mobile App vs. Web Apps
Una veloce introduzione sul panorama internazionale del Mobile Marketing con l’evoluzione “demografica” dei diversi sistemi operativi, seguita dalle riflessioni sullo stato d’arte per quanto riguarda applicazioni e mobile site. Infine una Cost-Benefit Analysis sulle Web Apps e sulle Phone Apps.
Mobile Application SEO
La parte forse più interessante di questa ricerca: l’applicazione delle tecniche SEO (Search Engine Optimization) al mobile marketing, cioè al posizionamento delle apps nella ricerca sugli stores dedicati e sui motori di ricerca internet.
Mobile Site Usability
Usabilità: la chiave per un mobile marketing di successo!
Mobile Marketing Updates
E infine una serie di Case Study per vedere da vicino gli ultimi trends del Mobile Marketing, dalle strategie con QR-Codes all’orientamento mobile social, passando per i tool di geolocalizzazione e il video entertainment.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2011/07/cindy_krum.png409600Naokohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngNaoko2011-07-05 14:36:082011-07-05 14:36:08Mobile Marketing: Strategie vincenti per essere competitivi sul mercato
Cari Ninja, godetevi questa carrellata delle slide più belle ed interessanti direttamente dai seminari del Cannes Lions International Festival of Creativity 2011. Per accompagnarvi nella lettura/visione, vi segnaliamo una delle citazioni più belle ascoltate al Debussy Theater del Palais du Festival:
“Focus on trying to say yes. The power of yes is not understood… yes is how your life evolves” – “Prova a dire sì. Il potere del sì è sottovalutato… è attraverso il sì che la tua vita evolve”. – Eric Schmidt, Google
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Aikohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngAiko2011-07-05 14:00:122011-07-05 14:00:12100+ slide imperdibili dai Cannes Lions 2011
Poi non dite che i ninja non pensano alle vostre vacanze… Vi abbiamo organizzato il Ninjacamp, vi abbiamo dedicato un contest che vi porta alloSziget ..ecco come immaginavo, avete bisogno di una rinfrescatina!
E va bene… Suonino le trombe e rullino i tamburi: Ninjamarketing vi manda al festival unico con il concorso “Diventa ninja e vai allo Sziget!”
Se avete ancora la faccia perplessa siete l’eccezione che conferma la regola, siete le uniche persone che non sanno ancora cosa sia lo Sziget? Siete tra quelli che ancora non sanno come impegnare i giorni dall’8 al 15 agosto?
Tranquilli siamo qui per questo!
Lo Sziget Festival è un festival megagalattico aperto a tutte le forme di espressione artistica. Un moderno “paese dei balocchi” dove si ascolta musica, si fanno esperienze multimediali, si confrontano culture e tendenze. Il più grande Festival d’Europa con un programma imperdibile!!! Lo sapevo, avete l’acquolina in bocca …volete qualche nome? Per fortuna l’estate ci mette di buon umore…quindi vi accontentiamo! Gogol Bordello,Good Charlotte, Skunk Anansie, The Chemical Brothers, The Prodigy, Judas Priest, Helloween, Verdena, e pensate che questi sono solo alcuni dei concerti che animeranno le serate di Budapest.
Ora ci volete andare vero? Siete già con un piede nel Danubio? Ok, info e ticket qui…ma aspettate un attimo, sicuri che non vi siate già distratti da una cosa importantissima? Esatto, il nostro contest…. Ninjamarketing anche quest’anno è partner dell’evento e quindi..risuonino le trombe, e si accendano i riflettori…arriva il contest!
Fino al 10 luglio avrete la possibilità di partecipare sbizzarrendovi con qualunque idea vi baleni per la testa pensando al festival basta commentare questo post con il rispettivo link!
Inizia a schiarirsi qualcosa…c’è già una piccola lampadina che comincia ad accendersi nella vostra testolina? Avete bisogno di un aiutino? Rileggetevi il post e partecipate in massa.
Be Ninja! Be at Sziget Festival!
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00VixKirik�https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngVixKirik�2011-07-05 12:30:512011-07-05 12:30:51Sziget Festival 2011: avete trovato l'idea giusta per vincere il festival?
Si chiamano Wonderbros e hanno una passione per l’arte, il design, la fotografia e soprattutto… i super poteri. Ecco che sono riusciti a trasformare le icone dei più famosi supereroi dei comics come Batman, Superman, Wonder Woman, Wolverine, l’Uomo Ragno, Thor, Iron Man, Flash e tantissimi altri in una serie di ritratti ispirati niente meno che al cubismo, per farvi vedere il fantastico mondo dei fumetti davvero da una nuova prospettiva.
Piaceranno più agli appassionati di arte moderna o ai fan dei comics americani? Potete comunque divertirvi a scegliere quale sia il vostro ritratto preferito! 🙂
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Kikyohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngKikyo2011-07-05 12:00:512011-07-05 12:00:51Ritratti comics in stile Picasso: Supereroi al cubo
Il mio debole per Airbnb è noto già da “Pernottare a New York, Berlino, Roma? Airbnb ti trova un posto dove stare!”, quando cercavo casa per andare a Berlino. Il viaggio saltò, ma Airbnb è rimasta una delle startup più interessanti degli ultimi anni, e la mia piattaforma preferita per la ricerca di una casa/stanza per le vacanze.
Ovviamente, dal suo boom, sono nati diversi cloni, ed alcuni di questi stanno riscuotendo anche un discreto successo.
Per contrastare questa ondata di piccoli Airbnb vaganti, sono state messe in pratica diverse tecniche da parte del team Airbnb: dall’acquisizione di alcuni, come nel caso di Accoleo, all’invio di e-mail ai propri hosts per invitarli a diffidare delle nuove piattaforme.
Wimdu è uno di questi cloni, ed è impressionante quanto sia simile anche graficamente ad Airbnb, che ricordiamo è americana e conta 108milioni in founding.
Questa nuova piattaforma per ricerca case e stanze in affitto per le vacanze, è nata in aprile 2011 in Germania e ha all’attivo già 90 milioni di founding. Niente male per un clone, aggiungerei.
Tra gli investitori ritroviamo i fratelli Samwer con la loro Rocket internet, che a loro volta sono noti per investimenti in cloni, come Alando.de venduta poi ad Ebay e City Deal che fu acquistata da Groupon. Dagli stessi creatori di Airbnb, nell’e-mail inviata ai propri hosts, questi vengono definiti “impostori”, in quanto la loro strategia è quella di creare piattaforme simili, che poi vengono vendute alle originali per svariati milioni.
Fatto sta che l’investimento cospicuo in Wimbdu e i suoi 400 dipendenti risultano un ostacolo non da poco per Airbnb, che teme di perdere il potere che aveva acquistato sul mercato.
La lotta è appena iniziata. Più il clone crescerà, più acquisterà valore di mercato.
Quale sarà la prossima mossa di Airbnb? E soprattutto, voi vi fidate dei cloni? Ai ninja la risposta 😉
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00keirahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngkeira2011-07-05 11:30:102011-07-05 11:30:10Da Airbnb a Wimdu: che la guerra dei cloni abbia inizio!
I nostri lettori ricorderanno certamente Beautiful Lab, il format giornalistico per il web nato dalla collaborazione tra Sky.it, l’agenzia giornalistica F5 e Tiwi, startup specializzata nelle produzione di video che spiegano cose complesse in modo semplice. Dopo il successo della prima serie, che ha collezionato milioni di visualizzazioni, in occasione delle elezioni amministrative dello scorso maggio è stato inaugurato Pigia Pigia, nuovo format che riassume i risultati dell’ultima tornata elettorale. A parlarcene è Nicola Bigi, co-founder di Tiwi.
Ciao Nicola, ci racconti come nasce l’idea di dedicarsi alla progettazione e produzione di serie video a episodi?
Occorre fare una piccola premessa. Tiwi nasce dalla convinzione che le aziende e le organizzazioni in generale, a prescindere dal core business, avranno sempre più bisogno di contenuti. Diventeranno, oltre che produttrici di beni e servizi, dei veri e propri provider di contenuti in grado di coinvolgere i propri stakeholder. Questo accade soprattutto sul web, dove la gente ha una maggiore possibilità di scelta e la retorica della comunicazione tradizionale fa fatica a funzionare. Le aziende si trovano a dover spiegare non solo in cosa consiste la loro attività, ma anche quali sono i problemi che esse risolvono. Ad oggi (e probabilmente anche in futuro) lo strumento principe per creare engagement, condivisione e visibilità è l’online video. E’ per questo che noi realizziamo video. Li creiamo in motion graphics, una tecnica visiva e produttiva che viene normalmente applicata alla post-produzione. I video in motion graphics sono generalmente molto complessi e hanno un impatto visivo stupefacente, e la nostra idea è quella di utilizzare questo tipo di animazione al servizio dei contenuti più che per un fine estetico, quindi per spiegare qualcosa e creare una narrativa molto più complessa di quella che è possibile raggiungere utilizzando il girato o altri strumenti. Gli addetti alla creazione dei contenuti collaborano dall’inizio alla fine di un progetto con chi invece è capace di creare metafore visive per raccontare cose che altrimenti risulterebbero più difficili da descrivere. Un vantaggio di questo modo di lavorare è che ti permette di creare delle serie come quelle delle fiction tv, mentre la motion graphics consente di ottenere delle economie di scala e quindi permette alle organizzazioni di risparmiare nella produzione di contenuti seriali. Ultimamente sono in tante le aziende che ci chiedono di creare delle serie: c’è Oracle, che, attraverso Open Knowledge, ha creduto nell’efficacia della serie “Bunny Inc.”, e nelle prossime settimane ne usciranno di nuove per altri clienti. In questo contesto è nata l’idea di raccontare la realtà con i nostri video. Abbiamo poi incontrato i giornalisti di F5, e e si è pensato a come applicare il tutto ai temi del giornalismo, dopodiché abbiamo incontrato Francesca Folda e Andrea Dambrosio di Sky.it ed è lì che è nato Beautiful Lab, un vero e proprio laboratorio in cui un gruppo di persone, noi di Tiwi, i giornalisti di F5, la redazione di Sky.it, ciascuno con le proprie competenze, collabora per progettare un nuovo modo di fare informazione.
Perché inaugurare una nuova serie e discostarsi così tanto dalla precedente? E perché chiamarla “Pigia Pigia”?
Il laboratorio Beautiful Lab non è solo una etichetta. Credo sia il vero modello per innovare, cioè un luogo dove persone con competenze molto diverse collaborano per costruire qualcosa di nuovo. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare i manager e i giornalisti di Sky.it che hanno nel dna una propensione fantastica alla sperimentazione e alla innovazione, che ovviamente poi si vede benissimo nei prodotti che offre sia Sky che Sky.it. Pigia Pigia è nata nel momento in cui il gruppo si è chiesto se avrebbe potuto essere interessante creare un format che spiegasse il significato di tutti i numeri da cui quotidianamente veniamo invasi. Spesso un numero non vuole dire niente e altro non è che una storia che va raccontata. Una caratteristica di Pigia Pigia è quella di essere pensata per essere velocissima dal punto di vista produttivo: risponde all’esigenza di fornire in tempi brevi una notizia che implica la spiegazione di una serie di dati, ed è per questo che è molto diversa da Le Storie di Beautiful Lab. Anche la voce narrante è assente: il voice over è una procedura che richiede del tempo, e abbiamo deciso di fare un esperimento per capire se si può essere efficaci anche senza uno speaker. Il nome “Pigia Pigia” deriva dall’idea del cozzare gli uni contro gli altri, spingersi, “pigiare”, data dai numeri che crescono e occupano lo spazio che prima era di altri. Le percentuali acquisiscono maggiore significato se vengono confrontate con i dati delle elezioni precedenti, e l’omone che rappresenta i risultati elettorali ci è sembrata una idea simpatica per dare il senso dell’evoluzione del tempo, senza legarci all’immagine dei singoli candidati. E’ un format che è nato in occasione delle ultime amministrative ma può essere applicato a qualunque tipo di dato, e vuole essere espressione del senso che scaturisce da una determinata situazione piuttosto che di un determinato personaggio.
Pigia Pigia e Le Storie di Beautiful Lab continueranno a coesistere e ad arricchirsi di episodi? Ci sono nuove serie in cantiere?
Certo. Ci saranno nuovi episodi e nasceranno altri format nel corso di quest’anno. Ma non posso anticiparvi nulla 🙂 .
Come è nata Tiwi? Da chi è composto il vostro staff e qual è l’approccio che perseguite?
Tiwi è nata a fine 2009. Siamo animati dall’idea di raccontare cose complesse in modo semplice. Credo che siamo riusciti ad interpretare un bisogno emergente da parte delle aziende, cioè il bisogno di produrre contenuti seriali: questo è dimostrato dal successo del progetto Beautiful Lab, dalla crescita del nostro staff (che in un anno si è ampliato passando da quattro a dieci persone; metà del nostro staff si occupa grafica, design, illustrazione e animazione, l’altra metà lavora sui contenuti) e dal fatto che lavoriamo con clienti importanti (tra gli altri, Oracle, JWT/RMG Connect Italia, Intesa Sanpaolo, Open Knowledge, Nurun, Adecco; ndr), cosa difficile per una agenzia di Reggio Emilia nata solo da poco. Secondo noi è indice di una tendenza: le aziende sempre più producono prodotti complessi, hanno sempre più bisogno e voglia di raccontare quello che fanno e nello stesso tempo emerge la necessità di nuove strutture con competenze molto diverse all’interno che soddisfino questa esigenza. Del resto non è un caso se ultimamente alcune delle più interessanti aziende emergenti sono state fondate da un mix di designer e tecnici (es. YouTube, Flickr, Vimeo, Tumblr e perfino Android) e non, come in passato, solo da “smanettoni”. E’ evidente che per portare innovazione sempre più sono importanti le contaminazioni e nuove competenze soft, non solo, quindi, legate alla programmazione. E il mercato, nel nostro piccolo, ci sta dicendo che avevamo ragione. Noi oggi ci occupiamo di video, ma sempre più spesso ci viene chiesto di realizzare una app per mobile, un gioco, una infografica interattiva, o un video interattivo, spesso partendo proprio da una nostra serie; che sia per la comunicazione esterna o interna, o per la formazione, il bisogno a cui rispondiamo è sempre lo stesso: rendere compresibili, interessanti e coinvolgenti dei contenuti complessi.
Ci lasci una dedica per tutti i Ninja?
Per Ninja Marketing nutro una stima infinita 🙂 Il mio augurio è di continuare ad avere quella capacità davvero rara di guardare un po’ più in là rispetto a quello che pare essere lo stato delle cose, di intravedere qualcosa di appena nato e riuscire già a scorgerne il futuro. E la mia speranza di fruitore è continuiate a condividerla come avete sempre fatto.