È tutto lento in Italia: treni, burocrazia, giustizia,… tutto; ma c’è una cosa, una sola cosa, che nel Bel Paese sembra aver preso uno slancio senza eguali e che ci sta catapultando alla velocità della luce indietro nel tempo, al palo del tempo che passa: Internet.
C’hanno provato con l’informazione, e ora tocca al mezzo libero per antonomasia: la Rete!
Eh si… ora tocca difendere anche questo ultimo spazio di espressione!
La piazza aperta a tutti e fruibile da chiunque in ogni momento, quella che permetta di condividere un’idea, dove trovare tutto ciò di interessante, specchio di una società che cambia, fatta di spessore e anche di tanta, tanta leggerezza.
Bene dicevamo, nel Paese dove la diffusione delle nuove tecnologie incontra ostacoli, dove lo sviluppo si scontra spesso con la burocratizzazione più estrema, in quello stesso Paese si sta velocemente cercando di ridimensionare la liberta degli internauti. In che modo?
Ebbene, il 6 Luglio prossimo sarà sottoposto a definitiva approvazione il Decreto “ammazza- internet”.
Noi diciamo no! E lo facciamo domani, 5 luglio, alla "Notte della rete" che si terrà a Roma nella Domus Talenti - Via delle quattro fontane, 113.
Con l’approvazione del decreto, secondo la delibera AGCOM, “se il titolare dei diritti di un contenuto audiovisivo dovesse riscontrare una violazione di copyright su un qualunque sito (senza distinzione tra portali, banche dati, siti privati, blog, a scopo di lucro o meno) può chiederne la rimozione al gestore.
«Se la richiesta apparisse fondata», il gestore avrebbe 48 ore di tempo dalla ricezione per adempiere e cinque giorni per il contraddittorio. Se ciò non dovesse avvenire, il richiedente potrebbe, secondo la delibera ancora in bozza, rivolgersi all'Authority che «effettuerebbe una breve verifica in contraddittorio con le parti da concludere entro cinque giorni», comunicandone l'avvio al gestore del sito o del servizio di hosting. E in caso di esito negativo, l'Agcom potrebbe disporre la rimozione dei contenuti.
Tutto chiaro??
Si, esattamente come la mamma che cambiava canale nelle scene di effusioni amorose quando eravamo bambini…
Non guarderemo e rimarremo innocenti o (per meglio dire) DISINFORMATI? Scegliete voi…
Per chiunque si senta abbastanza adulto per scegliere, per chi non ha voglia di smettere di esprimersi anche solo picchiando sui tasti di un pc, per chi si riscalda con la luce fredda dello schermo, l’invito è quello di partecipare a “La notte della rete”: il 5 Luglio si alterneranno cittadini e associazioni in difesa del web, politici, giornalisti, cantanti, esperti.
L'evento sarà in diretta streaming sul Fattoquotidiano.it e su una rete di tv locali.
Per info e partecipazione: nocensura@agoradigitale.org
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L'hashtag twitter: #notterete