Twitter ha confermato martedì 8 dicembre di sperimentare un nuovo formato di timeline in cui i tweet sono ordinati per rilevanza invece che in ordine cronologico inverso.
La novità è stata pensata affinché l’utente che non si collega da diverse ore possa trovare al suo ritorno una selezione dei contenuti che potenzialmente avrebbe perso durante la sua assenza.
È un ulteriore passo verso la personalizzazione della nostra esperienza su Twitter, oltre che un modo per dare una seconda vita ai contenuti: già a gennaio infatti era stata introdotta l’opzione “Mentre non c’eri” che seleziona alcuni tweet pubblicati in nostra assenza e li propone in cima alla nostra timeline, mentre circa un anno fa abbiamo visto l'arrivo della custom timeline.
Gli utenti di Twitter come sempre, non l’hanno presa nel migliore dei modi.
Il cambiamento però è inevitabile, perché il test fa parte dell’annunciata strategia del cofondatore e amministratore delegato Jack Dorsey che a luglio l'aveva detto chiaro e tondo: “Ci vedrete continuare a mettere in discussione la nostra timeline cronologica, e tutto il lavoro che ci vorrà per costruirne una secondo gli account che cerchiamo e seguiamo”.
L’idea che Twitter abbia ‘copiato’ la newsfeed di Facebook è sicuramente la prima che potrebbe venire in mente, anche se a ben vedere l’intenzione della piattaforma di micro-blogging è di introdurre novità che lo avvicinino ai social con l’utenza più attiva, ad esempio come Instagram con l’introduzione dei mi piace al posto dei preferiti sostituendo un cuore alla stella.
Se in quest’ultimo caso però il cambiamento è stato perlopiù formale, l’ibridazione fra una timeline quando siamo connessi con una newsfeed per quando non ci siamo è una vera rivoluzione che potrebbe davvero migliorare l’esperienza degli utenti, e di certo cambierà le strategie di tutti i social media manager.
Come sarà questo nuovo algoritmo? Scrivici la tua.