L'ultima volta che sono andato a fare shopping, la commessa ha sottolineato con un sorriso beffardo come i cenoni di Natale avessero del tutto falsato la mia taglia.
La misura che avevo chiesto mi andava bene al massimo come guanto, e in un silenzio imbarazzante mi ha portato quella che secondo lei era giusta per me. Sdegnato, ho lasciato lì i vestiti e sono andato a comprarmi un trancio di pizza.
Consapevoli di inconvenienti del genere e di come spesso il caos di saldi e vendite promozionali rendano lo shopping stressante soprattutto per i maschietti, Hointer ha inventato un metodo davvero smart per agevolare gli acquisti.
Il negozio di Seattle ha applicato a tutti jeans per uomo un'etichetta con codice QR leggibile tramite app dedicata. Si scannerizza il codice, e una volta apparso il modello sul proprio cellulare si sceglie la misura che vogliamo provare.
Automaticamente comparirà sullo schermo il camerino dove recarsi, e lì troveremo i jeans ad aspettarci. Se ci piacciono, possiamo acquistarli subito tramite un lettore di carta di credito installato in ogni camerino, altrimenti li gettiamo nel condotto che li riporta al magazzino e tanti saluti.
Niente più file snervanti, ricerche di commessi o corse fuori dal camerino per prendere vestiti di una taglia diversa da quella che ci stiamo provando.
Qualche tempo fa in Brasile avevano reso social lo shopping grazie a un sistema di display che mostrava il numero di like che ogni maglietta aveva ricevuto sulla pagina Facebook del negozio. Questa innovazione rende ancora più digitale l'esperienza d'acquisto, salvando i nervi di chi non ama andare in giro per negozi passando ore alla ricerca dei jeans giusti.
Una bella idea che integra smart tech, mobile innovation e risparmio di tempo. Che ne sarà però della possibilità di incontrare la donna della nostra vita tra gli scaffali di un negozio? Dovremo forse cercare anche lei su un catalogo digitale?