La prima metà del 2011 è quasi trascorsa dopo aver segnato alcune fasi importanti sui mercati digitali, in questo articolo c'è un elenco delle 5 top acquisitions che in qualche modo potranno far sentire il loro peso nelle tendenze di mercato.
#1 Il caso Google & ITA Software
Forse una delle acquisizioni più travagliate, un parto vero e proprio considerando che ci sono voluti ben nove mesi per portare a termine una acquisizione che ha visto ancora una volta big G alle prese con l'Antitrust USA contro Microsoft e Expedia tra i tanti. Perchè si trova al primo posto?
Beh, il motivo è semplice quei 700 milioni $ serviranno per mutare profondamente il mercato dei viaggi online. Se fino ad ora il bello ed il cattivo tempo era deciso dalle On Line Travel Agency, da questo momento in poi Google fornirà un servizio di ricerca voli interno, grazie alle tecnologie IT sviluppate all'interno del gioiello ITA, e magari un chiosco digitale per biglietti aerei, che unito al servizio di ricerca hotel integrato in maps potrà finalmente portare ad un business diverso basato non più sulla speculazione finanziaria e sulle options alberghiere ma sul posizionamento di marketing.
A chi dovesse obiettare che in questo modo big G potrebbe diventare l'unico leader di mercato consiglio di scrutare bene nella scena startup, la risposta risiede in un'altra startup, altamente innovativa che potrebbe essere acquisita dagli eventuali competitors di Google: chi indovina per primo? Attendo commenti qui sotto ;-)
#2 Google lancerà l'anti iTunes, multipiattaforma
Recentissima, meno di un mese fà, l'acquisizione di Pushlife, un servizio multipiattaforma che compete con iTunes con una base molto più larga di utenti: il servizio permette di condividere, ascoltare, scaricare e aggiornare contenuti multimediali su dispositivi mobili prescindendo dalle diverse piattaforme operative. Da android a Blackberry, passando per l'iPhone: la musica digitale è senza limiti e multipiattaforma!
Google stà per lanciare un proprio servizio di contenuti multimediali?
#3 Facebook acquisisce Snaptu ed è sempre più mobile
La mission principale della startup è sempre stata quella di avvicinare utenti con dispositivi mobili diversi al web, sono conosciuti in particolare per le tecnologie proprietarie che consentono aggiornamenti di stato multipli sulle reti sociali anche con un solo SMS.
Nel 2010 ha registrato due importanti risultati, è passata da 10 milioni di account di cui circa un quarto attivi a luglio 2010 sino a raddoppiare gli stessi dopo solamente cinque mesi.
Il sistema permetterà a Facebook di espandersi anche al di là dei limiti dei dispositivi mobili, e di rendere permanentemente connessi i suoi utenti anche sprovvisti di smartphone.
Per coloro che sono sprovvisti di smartphone, invece, sono in arrivo novità specialmente nel campo dei gruppi di conversazione e nelle attivita itra-friend: nello stesso periodo Mark Zuckerberg ha deciso di acquistare un'altro gioiellino delle tecnologie mobile: Beluga.
Le revenues a fronte dei cospicui investimenti in mobile technologies dovrebbero essere garantite dall'acquisto di Rel8tion: startup specializzata nei sistemi ADS mobile.
#4 Facebook e Pursuit: contro LinkedIn
Facebook ha deciso di far fruttare le interazioni sociali anche nel campo del network professionale. Quasi tutti noi conoscono Branchout e la relativa applicazione interna a Facebook, con questo nuovo acquisto Mark ed il suo team implementeranno sicuramente un sistema di ricerca e selezione di opportunità lavorative sul fronte User, e di ricerca e selezione di talenti, sul fronte Business, integrando le tecnologie proprietarie di Pursuit.
#5 Google affila le armi nella comparazione deals e prezzi
La ciliegina sulla torta del percorso intrapreso con il tentato acquisto di Groupon
culmina con l'acquisto di BeatThatQuote, la startup nata originariamente come un comparatore di prezzi web, ha sviluppato due particolari punte di diamante, lo shopping price comparision e i sistemi comparativi di prodotti finanziari.
Non sappiamo se questo sia l'inizio di una battaglia contro l'efficientissimo Yahoo Finance, è certo che a differenza di questo le tecnologie della startup sono in grado di espandersi a trecentosessanta gradi su tutti i fronti degli investimenti e dei mutui.