Diventa free member
Vuoi leggere questo articolo e le altre notizie e approfondimenti su Ninja? Allora registrati e diventa un membro free. Riceverai Breaking News, Marketing Insight, Podcast, Tips&Tricks e tanto altro. Che aspetti? Tieniti aggiornato con Ninja.
Diventa free member
Vuoi leggere questo articolo, le altre notizie e approfondimenti su Ninja? Allora lascia semplicemente nome e mail e diventa un membro free. Riceverai Breaking News, Marketing Insight, Podcast, Tips&Tricks e tanto altro. Che aspetti? Tieniti aggiornato con Ninja.
Non sarà certo la prima cosa che ti viene in mente, ma siamo circondati da stringhe di codice che alimentano tutti i dispositivi che usiamo quotidianamente.
Nonostante questo, i codici di programmazione sembrano una lingua straniera, incomprensibile ai più. Ed è vero.
HackYourFuture è un'organizzazione no profit, il cui scopo è insegnare la programmazione a persone che sono già costrette a confrontarsi con una nuova lingua da imparare: i rifugiati.
LEGGI ANCHE: Come scrivere davvero per le persone, secondo Don Draper
Ricostruire una vita lontano dal tuo Paese, confrontarsi con una nuova realtà, persino interpretare un cartello stradale è quanto di più difficile si possa immaginare per queste persone.
HackYourFuture non solo aiuta i rifugiati a trovare un nuovo lavoro, li forma e costruisce una carriera in un settore florido e d'importanza cruciale per la loro nuova patria.
E questa è una storia importante da raccontare: l'agenzia 72andSunny Amsterdam ha creato "Behind the Source", una campagna che ha l'obiettivo di ispirare un numero sempre maggiore di rifugiati ad imparare il coding, facendo luce sulle persone che stanno ricoprendo un ruolo cruciale nello sviluppo di alcuni dei più grandi siti web al mondo.
Questa volta utilizzando però il linguaggio in cui sono specializzati.
L'idea è stata quella di "nascondere" le immagini degli studenti di HackYourFuture protagonisti nei codici sorgente dei siti delle grandi compagnie per le quali lavorano: e parliamo di nomi come Accenture, eBay e Zivver.
LEGGI ANCHE: L'importanza della filosofia morale e dell'etica nello sviluppo delle Intelligenze Artificiali.
Per accedere ai volti di Behind the Source, vai sulla home page di una delle aziende coinvolte, fai un click con il pulsante destro e poi seleziona visualizza sorgente pagina.
Zivver presenta Sarea Al Kebaky, rifugiato siriano .
Quando ancora viveva in Siria, studiava informatica, ma allo scoppio della guerra, ha dovuto andarsene.
"Ho lasciato la Siria perché l'esercito mi ha costretto a portare una pistola e non volevo farlo", dice Sarea. "Però volevo imparare a programmare, perché al codice non importa chi lo scrive; avvicina le persone".
L'agenzia ha inoltre fornito alle aziende tecnologiche un gruppo di potenziali dipendenti.
"È stato bello collaborare con HackYourFuture e contribuire a riformulare la conversazione sui rifugiati nei Paesi Bassi", ha dichiarato Laura Visco, vice responsabile di 72andSunny Amsterdam.
“Le interviste condotte con gli studenti ci hanno emozionato. Eravamo curiosi di ascoltare la loro storia e di vedere cosa riservi loro il futuro”.
Un obiettivo ancora più importante raggiunto dalla campagna "Behind the Source" è cambiare il modo in cui vengono visti i rifugiati.
La campagna non abbraccia nessuna posizione politica ma si concentra sulle persone, mostrando cosa accade quando vengono aiutate a crescere.
Wouter Kleijn, amministratore delegato di HackYourFuture, ha spiegato:“Queste sono persone vere, con storie vere. Ma come comunicarli? Come evitare la vittimizzazione e la stigmatizzazione quando i soggetti sono rifugiati, e spesso già penalizzati da stereotipi? Con 'Behind the Source' abbiamo mostrato che la pubblicità (quella fatta bene n.d.r) può creare un mondo con più di equità e giustizia".
Ho lasciato la Siria perchè l'esercito mi ha costretto a portare con me una pistola. E io non volevo farlo. Però volevo imparare a programmare, perché al codice non importa chi lo scrive; avvicina le persone - Sarea