• About Author

  • Tutta l'Informazione Ninja nella tua mail

  • Le nuove preferenze di acquisto degli italiani sull’automotive

    I nuovi acquirenti di auto si caratterizzano per esigenze e preferenze molto diverse rispetto a quelle degli acquirenti tradizionali

    6 Maggio 2021

    I trend e gli scenari futuri del settore automotive sono in continua evoluzione in questa fase di nuova normalità, in cui l’industria automobilistica si ritrova a fare i conti con le nuove esigenze e preferenze degli acquirenti di auto italiani. La pandemia ha cambiato il modus operandi e l’approccio strategico delle aziende italiane del settore automotive più di quanto avvenuto in altri grandi Paesi europei. Molte aziende hanno implementato nuovi servizi e prodotti e si sono lanciate su nuovi territori inesplorati per andare incontro alle nuove richieste del mercato, dettate da un nuovo target di acquirenti che si è venuto a creare e che si caratterizza per differenti esigenze e priorità rispetto a quelle degli  acquirenti del passato. Esempio di queste nuove priorità è lattenzione dal punto di vista sanitario da parte degli acquirenti, che in questo nuovo scenario ha assunto un ruolo fondamentale nelle scelte di acquisto.  Tale attenzione si evince anche da una lettura dei risultati ottenuti da uno studio di McKinsey in merito ai servizi di ride sharing o ai mezzi di trasporto pubblici, in cui da quanto si evince dallo studio  solo il 10% degli intervistati oggi ritiene queste soluzioni di mobilità sicure dal punto di vista sanitario. Percezione questa, molto diversa da quella del periodo antecedente alla pandemia. Tale percezione di sicurezza è probabilmente il motivo per cui oggi più del 30% delle persone che non posseggono un’auto vorrebbe comprarne una entro i prossimi 6 mesi, secondo il white book di EY sulla mobilità. La somma di queste opinioni mostra come le percezioni e le preferenze delle persone siano cambiate in questa nuova normalità e come, anche per questi motivi, si stia formando un tipo del tutto nuovo di acquirenti di auto italiani. LEGGI ANCHE: A che punto sono le startup italiane dell’Automotive

    I nuovi acquirenti del settore automotive

    I nuovi acquirenti di auto si caratterizzano per esigenze e preferenze molto diverse rispetto a quelle degli acquirenti tradizionali. Questa nuova tipologia di acquirenti di auto italiani si caratterizza per i seguenti elementi:
    • una probabilità di 1,2 volte superiori rispetto agli acquirenti tradizionali di avere un’età compresa tra 18 e 34 anni
    • nel 67% dei casi vivono in un ambiente urbano
    • mostrano molta incertezza durante le fasi di acquisto
    • solo il 53% ha già scelto il brand che acquisterà
    • fanno molto affidamento sulle piattaforme digitali per acquisire maggiori informazioni
    • danno maggiore importanza alla sostenibilità considerando l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi
    • non prediligono soluzioni di finanziamento per l’acquisto
    • sono una audience sempre più digitale e interconnessa
    • fruiscono di contenuti ed esperienze completamente online
    • sono più predisposti all’acquisto online
    • rispetto all’acquirente tradizionale non possono essere considerati degli appassionati di auto 

    I trend del settore automotive: la transizione è digitale e green

    Anche il recente sondaggio EY, avvalora l’identikit del nuovo acquirente di auto italiane, registrando un incremento di interesse verso soluzioni:
    • a motorizzazione ibrida (23%)
    • plug-in (11%)
    • elettrica (6%)
    Percentuali queste, che sommate, nella totalità rappresentano il 40% della domanda di nuove vetture green da parte dei non automuniti in Italia.  Per il settore automotive, essere in linea con gli obiettivi di sostenibilità adottati a livello internazionale diviene oggi dunque una priorità assoluta, alla luce anche di questi dati che evidenziano un trend sempre più chiaro ed iniziato anche prima della fase pandemica del Paese. La transizione industriale della filiera automotive prevede dunque uno sviluppo ed una produzione delle propulsioni elettriche, ibride, a metano/biometano e ad idrogeno, sinergicamente alla promozione della smart mobility e della logistica integrata e connessa  Come mostrato dall’infografica di UNRAE sottostante, dai dati si evince come il trend degli acquirenti verso una mobilità green sia in crescita già da prima della pandemia attraverso un aumento esponenziale delle auto elettriche (+113%) e a distanza di tempo, confermato anche in questa diversa fase. infografica unrae   Il Recovery plan è l’occasione per aiutare le imprese a sostenere gli investimenti necessari ad affrontare queste nuove sfide tecnologiche.  In merito a ciò le priorità di intervento per i progetti del Recovery plan includono:
    • Interventi a supporto degli investimenti in ricerca e innovazione e prima industrializzazione
    • Progetti di smart and sharing mobility
    • Interventi sul capitale umano
    • Interventi finanziari a sostegno delle imprese
    infografica assolombarda Oltre ad essere green, il percorso che attende il settore automotive sarà verso il digitale, in linea con i trend dettati da una nuova fascia di acquirenti. Di fondamentale importanza sarà dunque la presenza dei brand nelle maggiori piattaforme social,  imprescindibili per incrociare le nuove fette di mercato che il settore sta acquisendo in questo momento storico.  LEGGI ANCHE: I veicoli elettrici sono sempre più vicini all’adozione di massa e l’Europa guida la crescita

    Come conquistare il nuovo target di acquirenti

    I dati inerenti alle preferenze manifestate da questi nuovi acquirenti  del settore automotive permette di comprendere l’importanza per i marketer di elaborare una strategia di comunicazione che includa piattaforme digitali come Google Search e YouTube, al fine di raggiungere questo nuovo target.  La nuova tipologia di acquirenti usa infatti spesso YouTube per visionare i video dei brand al fine di ottenere informazioni sul prodotto di cui stanno considerando l’acquisto. Tra i video più visualizzati troviamo infatti spesso quelli che mostrano caratteristiche, specifiche tecniche e recensioni. Unitamente alle piattaforme, particolare attenzione va però riservata ai messaggi condivisi, attraverso cui è essenziale che sia riflesso il cambiamento in atto inerente alle motivazioni di acquisto oltre che al targeting per età e geografico, combinato con i segmenti di pubblico. Nei messaggi condivisi, in base alle caratteristiche di questi nuovi acquirenti, è quindi fondamentale:
    • porre maggiore attenzione verso il concetto di sostenibilità
    • fornire ai potenziali clienti risorse chiare sulle opzioni di finanziamento
    • fare in modo che la procedura di acquisto online sia veloce, semplice e chiara
    Proporre dunque il proprio messaggio di brand nel giusto posizionamento, ponendo attenzione a concetti oggi sempre più importanti come quello della sostenibilità e della sicurezza e riservando attenzione alla fruibilità dei messaggi attraverso la chiarezza dei contenuti e la velocità offerta è senza dubbio la strada migliore per ottimizzare la comunicazione verso questo nuovo target di acquirenti.

    Conclusioni

    Per le case automobilistiche saper identificare nuovi trend e scenari futuri diventa oggi più che mai un fattore vitale per il rilancio del settore automotive, che stando ai dati ha subito a causa della pandemia un grande colpo. Non si tornerà alla vita prima del Covid poiché gli scenari futuri prospettano un quadro differente caratterizzato da nuove esigenze, nuove preferenze e nuove priorità dettate da nuove percezioni. Per questo motivo per il settore automotive guardare avanti sfruttando nuove strategie di comunicazione diviene oggi un elemento imprescindibile per acquisire quella nuova fetta di mercato che si è venuta a creare e fondamentale per puntare ad un rilancio significativo e necessario.