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  • Guida all’uso dei contenuti video per avere successo su Instagram

    Come posizionare il proprio brand attraverso il video marketing sul social visuale

    4 Agosto 2020

    • Lo storytelling che ogni brand ha l’occasione di costruire attraverso i propri canali social – e Instagram nello specifico – è quello su cui far leva per posizionarsi, distinguersi, rendersi riconoscibile e creare una rete di clienti (o di followere) davvero affezionati e coinvolti.
    • Instagram offre un range sempre più ampio di strumenti per creare video in modo semplice ma efficace: dai video in feed, alle Instagram Stories ai più recenti IGTV e Instagram Live.
     

    Instagram, come sappiamo, è il social visuale per eccellenza: le fotografie e i contenuti video sono il cuore della piattaforma che fa del visual storytelling la sua cifra distintiva.

    Basta dare un occhio alle statistiche – che consacrano Instagram come il social più utilizzato al mondo, con oltre un miliardo di utenti attivi ogni mese – per capire quanto sia fondamentale curare la propria content strategy.

    “Content is king” è ormai diventato un ritornello che conosciamo bene, tuttavia anche il contesto ha la sua importanza. Se l’obiettivo principale di ogni contenuto è quello di interessare e coinvolgere il proprio target, diventa fondamentale definire al meglio il profilo del proprio cliente ideale – o le buyer personas – in modo da costruire delle storie ad hoc, che possano essere davvero di valore per lui. In questo modo, ogni singolo contenuto diventa un’opportunità, che va al di là dei numeri, al di là dell’engagement rate, delle conversioni e di tutti quelli che possono essere i KPI stanziati per una determinata campagna.

    Lo storytelling che ogni brand ha l’occasione di costruire attraverso i propri canali social – e Instagram nello specifico – è quello su cui far leva per posizionarsi, distinguersi, rendersi riconoscibile e crearsi una rete di clienti (o di follower, alla peggio) davvero affezionati e coinvolti.

    instagram stories come usarle

    Non fare social, sii social

    È questa la vera sfida che ogni brand presente online deve raccogliere. Essere social non significa limitarsi a essere presente sulla piattaforma o conoscerne il linguaggio, ma comunicare attraverso gli stessi strumenti nativi che il social mette a disposizione di tutti, brand e utenti privati.

    Questa comunicazione flat, uno a uno, è l’entry point per conquistare la fiducia (e l’attenzione) degli utenti. La maggior parte delle persone presenti su Instagram oggi ha sviluppato un certo senso critico, per cui diffida di contenuti troppo patinati e artefatti, mentre strizza l’occhiolino a una comunicazione più autentica, che attinge alle funzionalità native di Instagram (Stories, GIF, sticker, …) per intrattenere e interagire.

    instagram

    Un canale Instagram particolarmente forte nella comunicazione uno a uno con i propri follower è quello del Saturday Night Live: la content strategy si basa fondamentalmente sul mostrare i dietro le quinte delle puntate e sulla pubblicazione di clip video in esclusiva.

    In questo modo, non solo viene messo in risalto il lato umano – che non emerge all’accensione dei riflettori durante l’on-air della trasmissione televisiva – ma viene anche raccontato confidenzialmente e in modo inedito a tutti coloro che seguono il profilo. Questo tipo di comunicazione dà agli utenti l’illusione di poter accedere a contenuti a loro dedicati e sconosciuti ai più.

    Del resto, la pratica del valorizzare i propri interlocutori facendogli credere di essere tra “i pochi eletti” che stanno per venire a conoscenza di un qualcosa che la maggior parte delle altre persone ignora, è già ben più che rodata. Ci basti pensare alla fortuna dell’influencer marketing che si basa esattamente su questo, sul consigliare prodotti, esperienze, stili di vita, come se fosse un segreto sussurratoci all’orecchio dal nostro migliore amico. Il fatto che gli influencer siano di fatto delle persone – come gli utenti – rende (o quantomeno rendeva ai suoi albori) questo “gioco” un po’ più credibile, tuttavia il segreto sta proprio nell’essere umani.

    Umanizzare la comunicazione del proprio brand, rendendola anche meno curata nei dettagli ma più genuina, vi aiuterà a far breccia anche nel cuore dei più “scettici”.

    LEGGI ANCHE: KPI e benchmark per comprendere le performance degli influencer

    Video content is king

    Il formato più performante per intrattenere, raccontare delle storie e creare empatia con il proprio pubblico è il video.

    Instagram lo sa bene, infatti offre un range sempre più ampio di strumenti per creare video in modo semplice ma efficace – Instagram Stories, IGTV, Instagram Live.

    instagram

    Una volta definito il tipo di storia che vogliamo raccontare, sarà necessario seguire una serie di semplici consigli nella costruzione del nostro contenuto video in modo da renderlo il più performante possibile. Tra tutti quelli che potremmo citare, ci sono tre condizioni chiave che determinano il successo di ogni tipo di contenuto video su Instagram:

    1. Credi nel colpo di fulmine Sappiamo che la fruizione dei contenuti sui social è sempre più distratta e veloce, pertanto per conquistare l’attenzione degli utenti è necessario giocarsi tutte le proprie carte fin da subito. È fondamentale inserire nei primi secondi di video tutte le informazioni che intendiamo necessariamente trasmettere, facendo particolare attenzione a comunicarle nel modo più appealing possibile, al fine di invogliare l’utente a portare a termine la visione del video.
    2. Le parole contano La maggior parte degli utenti, quando guarda un video online, preferisce non abilitare il suono durante la visualizzazione. Per questo motivo un inserimento consapevole di sottotitoli e cartelli diventa di fondamentale importanza per trasmettere tutti i concetti necessari e creare quel pathos che senza sottofondo musicale o parlato si rischierebbe di non ottenere.
    3. Un obiettivo alla volta Gli utenti online dimostrano di prediligere decisamente contenuti brevi e d’impatto. Per questo motivo, è importante che il nostro video riesca ad andare dritto al punto, senza la pretesa di comunicare una serie di concetti nello spazio di un minuto circa, con il rischio di risultare incomprensibile e di non raggiungere neanche uno dei risultati desiderati. Pertanto, che si tratti di brand awareness o della promozione di un determinato prodotto o servizio, è importante definirlo a monte, delinearne il target e sviluppare, di conseguenza, un contenuto su misura.
    instagram

    Ad ogni contenuto il suo formato video

    Come detto in precedenza, Instagram ha colto la potenzialità del formato video e la sta sviluppando, giorno dopo giorno, mettendo a disposizione degli utenti sempre più feature per creare facilmente i propri social video. Partendo dal classico contenuto video caricato nel feed Instagram alle ormai celebri Instagram Stories, nuove opzioni di personalizzazione e nuovi formati si sono via via fatti strada attraverso il social, andando a soddisfare tutte le necessità dei creator in termini di customizzazione e durata.

    Andiamo più nello specifico.

    1. Video feed

    La durata consentita è di massimo un minuto (superata la quale, il video verrà condiviso in IGTV) e il target principale sono i follower già acquisiti dal canale. Gli obiettivi di questi video sono molteplici – principalmente, parliamo di posizionamento di brand e promozione di prodotti e servizi, ma anche di engagement. Statisticamente , gli utenti guardano tra i 3 e i 10 secondi di video (considerando una media di 8 secondi di attention span), pertanto è da considerarsi fondamentale inserire il proprio logo fin dai primi frame.

    2. Instagram Stories

    Ogni frame ha una durata massima di 15 secondi e, anche in questo caso, è importante comunicare il messaggio di campagna il più velocemente possibile, per scongiurare la possibilità che l’utente possa stancarsi e passare alla Story successiva. Le Instagram Stories sono uno strumento di video marketing molto potente, poiché danno ai brand la possibilità di creare contenuti con i quali l’utente può interagire in modo attivo. È possibile chiamarli direttamente in causa attraverso sticker personalizzati (sondaggio, domanda, …) e guidarli a cliccare su un link o fare lo swipe-up verso una specifica landing page (es. direttamente sulla pagina di acquisto di un determinato prodotto). Pertanto, in particolare in relazione agli obiettivi specifici di conversione o traffico, le Instagram Stories si affermano come miglior formato disponibile da prevedere nelle proprie strategie.

    3. IGTV

    La più recente feature IGTV ci dà la possibilità di aggirare l’ostacolo delle limitazioni in termini di durata del contenuto, poiché è possibile caricare video fino a un massimo di 60 minuti. Parliamo, quindi, di una concezione più vicina a piattaforme con YouTube, che dà la possibilità ai creator di produrre contenuti più ricchi di argomentazioni e ai brand di veicolare web serie e, in generale, storytelling più articolati. Tuttavia, bisogna sempre considerare che, anche in questo caso, la maggior parte delle persone deciderà se guardare per intero il contenuto o meno entro i primi 15-30 secondi di contenuto. Anche in questo caso, bisognerà essere abbastanza creativi, da riuscire ad “agganciare” l’attenzione degli utenti fin dai primi secondi.

    4. Instagram Live

    Le dirette Instagram hanno dalla loro il potere del real-time. Inoltre, durante questi streaming, Instagram dà la possibilità agli utenti di interagire live, appunto, con il profilo in diretta. Per questo motivo, questo formato si sposa molto bene con il concetto di Q&A ad esempio, che dà la possibilità al brand di instaurare una relazione ancora più profonda con i propri follower e di soddisfare eventuali dubbi riguardo la propria realtà o i benefici che possono derivare dalla propria offerta. Altri spunti, dal punto di vista del contenuto, che trovano in questo tipo di formato video la loro migliore opportunità di espressione sono i tutorial (o, più in generale, le dimostrazioni), i behind the scenes e alcuni tipi di eventi, con l’obiettivo di ingolosire il target e spingerlo ad accedere alla totalità del contenuto, a pagamento (ad esempio acquistando il biglietto per una determinata performance artistica). LEGGI ANCHE: Gli eventi diventano digitali, tra insidie e opportunità Instagram Stories: perchè non devono mancare nella tua Social Media Strategy

    Insomma, l’attuale panorama social offre molteplici strumenti e opportunità di contatto con il proprio target, Instagram, in particolare, si distingue dagli altri in questo senso. Secondo uno studio della Forrester Research, una conosciuta società di ricerche di mercato americana, Instagram genera un tasso di engagement 10 volte più alto di Facebook, 54 volte superiore a Pinterest e 84 volte superiore a quello di Twitter.

    Se consideriamo questi dati alla luce del fatto che il formato video si afferma, a sua volta, come quello più in grado di attrarre e coinvolgere gli utenti, capiamo quanto è importante per i brand investire in strategie di Instagram marketing basate su contenuti video.