La regola dei due minuti e altri segreti per migliorare la produttività (senza fare salti mortali)
La quantità di tempo che abbiamo a disposizione è uguale per tutti, la differenza sta nel modo in cui la sfruttiamo e la sappiamo amministrare
26 Marzo 2019
Come migliorare la produttività? Beh, se c’è una cosa per la quale ognuno di noi farebbe carte false, è ottenere il massimo impiegando le minime risorse. Pensaci un attimo: quante volte, seduto alla tua scrivania, ti sei fermato a fissare la tua lista delle cose da fare che ti è sembrata interminabile? Quante volte hai detto a te stesso: “Avessi avuto più tempo…”. Iniziamo con un presupposto: la quantità di tempo che abbiamo a disposizione è uguale per tutti, la differenza sta nel modo in cui la sfruttiamo e la sappiamo amministrare. Se, alla fine della tua giornata di lavoro, ti ritrovi sempre pieno di cose da portare a termine, continua a leggere i nostri sette consigli per aumentare la tua produttività senza fare salti mortali. Avere un’ottima produttività è esattamente l’asso nella manica di chi vuole crescere sul lavoro. Riuscire a mantenere il focus e restare concentrati sulle proprie attività è una bella sfida da fronteggiare: ecco i sette consigli testati dai massimi esperti in gestione del tempo per iniziare fin da subito ad essere più produttivo. LEGGI ANCHE: 5 consigli per migliorare la produttività dei tuoi collaboratori
#1 Segui la “regola dei due minuti”
Se sei un procrastinatore seriale, la “regola dei due minuti” di David Allen può davvero cambiarti la vita. Come funziona? Semplicissimo:Se ci vogliono meno di due minuti, fallo adesso.La quantità di attività veloci che rimandiamo sistematicamente ti stupirà: inviare quella email, rispondere a quella comunicazione, fissare quell’appuntamento sono tutte cose che occupano due minuti del tuo tempo. Insomma, se un’attività richiede meno di due minuti per essere completata, segui la regola e fallo subito. E se, alla fine, ci vorranno più di due minuti? Poco male: di solito rimandiamo tutte quelle attività che non ci piace fare e che vorremmo fossero del tutto eliminate dalla nostra agenda. L’importante è attivarsi e, in due minuti, il processo di attivazione è decisamente avviato.
#2 Fissa le priorità con la matrice di Eisenhower
Cosa c’entra il generale Eisenhower con la gestione del tempo? Se vuoi capire come aumentare la produttività, dovrai anche imparare a distinguere le attività che portano davvero valore al tuo lavoro da quelle completamente inutili. Inizia osservando la tua agenda di oggi: quante attività sono da considerare come una priorità? Secondo Eisenhower, le cose da fare durante la giornata possono essere collocate in quattro categorie, seguendo la struttura della sua matrice:- Urgente e importante – Compiti che farai immediatamente
- Importante, ma non urgente – Attività che farai in un secondo momento
- Urgente, ma non importante – Compiti perfetti da delegare a terzi
- Né urgente né importante – Attività da depennare dalla tua lista
#3 Applica il principio 80-20
Un’altra preziosissima regola da applicare per aumentare la produttività a lavoro è il principio di Pareto noto come “regola 80/20”. Secondo questa regola:L’80% dei risultati che ottieni è data dal 20% delle risorse che impieghi.Il consiglio? Concentrati sul 20% delle attività che producono maggiori risultati per te. Individua questo gruppo di attività e investi lì il tuo tempo.