Addio al polpo Paul, che nel 2010 anticipò con esattezza la squadra vincitrice in ben 12 delle 14 partite dei Mondiali di calcio, inclusa la finale. Quest’anno, infatti, dopo ben otto anni le cose sono cambiate e la tecnologia è decisamente avanzata. Ecco perché i ricercatori stavolta hanno chiesto a una AI di simulare (per ben 100 mila volte) i risultati della World Cup, per scoprire chi vincerà la finale.
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Il modello predittivo realizzato per i Mondiali di calcio 2018
Anche i polpi, potremmo dire, non sono immuni dall’
automazione!
Oggi, nel 2018, infatti, un gruppo di ricercatori provenienti da
Germania e Belgio ha ritenuto opportuno lasciare che i computer facessero il pesante lavoro di
comparazione delle squadre nei vari gironi secondo le regole della Coppa del Mondo. Il team di previsione dei risultati ha costruito un modello utilizzando una serie di fattori, come
la classifica FIFA, la popolazione,
il prodotto interno lordo (PIL), il numero di giocatori che giocano insieme in uno stesso club presenti in squadra,
l’età media dei giocatori e quante finali della Champions League ognuno ha vinto. Insomma, stavolta la scelta non è stata basata solo sull’intelligenza e sull’istinto, ma su
dati reali.
La squadra di ricercatori ha poi abbinato i dati con
le probabilità di scommessa stabilite dai bookmaker più grandi e ha eseguito la simulazione 100.000 volte per provare a scegliere un vincitore.
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Quale sarà la squadra vincitrice?
Se ti stai chiedendo quale sarà la squadra vincitrice dei Mondiali di calcio 2018 da quando hai iniziato a leggere, sappi che, secondo le simulazioni, si tratterà ancora della
Spagna.
Ma l’intelligenza artificiale ha fornito anche una sorta di classifica dei probabili vincitori e dunque se non sarà la Spagna a vincere i Mondiali 2018, l’AI ha selezionato (nell’ordine) anche
Germania, Brasile, Francia, Belgio o
Argentina.
Non ci resta che verificare le capacità predittive dell’intelligenza artificiale, anche se persino i ricercatori non credono che i risultati possano dirsi completamente affidabili: “la miriade di possibili scenari che seguirà questo torneo è ancora estremamente improbabile”.