Siri cambia voce e diventa più smart per prepararsi al WWDC 2018
L'assistente digitale di Apple cambia voce e look
Chi utilizza Siri le può già chiedere direttamente più informazioni sul suo makeover imminente, domandandole della WWDC 2018.
Siri vi risponderà che avrà una nuova interfaccia e una voce più morbida, ma non solo: sarà maggiormente proattiva nel porre domande contestualizzate in base alle richieste dell’utente.
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Siri ha stretto partnership anche con Uber e Circle
Inoltre, gli sviluppatori hanno annunciato un matrimonio poliamoroso tra
Siri e app terze, come, ad esempio,
Uber e
Circle – la compagnia di crypto finanza. Questo cosa significa concretamente? Che Siri potrà integrare in tempo reale le sue informazioni con i servizi offerti per un’esperienza personalizzata migliore.
Siri è nata nell’ottobre 2011 e ci ha conquistati presto con le sue battute sarcastiche.
Tuttavia, anche se è l’assistente vocale più largamente usato al mondo, è lungi dall’essere il migliore. Siri è costantemente messa all’angolo dal
Google Assistant e da
Echo di Amazon nella capacità di capire domande complesse e di interagire nelle conversazioni.
Siri perde il confronto con i competitor di Amazon e Google
Secondo un sondaggio di
USA Today, infatti, sono state poste le stesse 150 domande ai tre assistenti vocali con i seguenti risultati percentuali di accuratezza nell’interazione: 80%, 78% e solo il 55% per Siri.
Così, in seguito all’annuncio degli sviluppatori di Google di ulteriori boost di performance e della nuova voce (e che voce!) direttamente prestata dal talento musicale
John Legend, la speranza è che Siri al suo nuovo aggiornamento si evolva davvero in termini di skill e capacità di comprensione.
Siri, intanto, non si espone per nulla e risponde in maniera generica, rimanendo sul vago. Non resta che insistere, chissà che non si sbottoni un po’.
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