Facebook uno, fake news zero. Questo è il risultato (per ora) dopo le ultime dichiarazioni di Mark Zuckerberg relative alla lotta alle fake news. Il CEO di Facebook sembra essere molto determinato a portare avanti questa battaglia, nonostante vi sia una chiara previsione che ciò comporterà un aumento dei costi ed una conseguente riduzione dei profitti.
Tuttavia, le misure per contrastare la diffusione di notizie false si intensificheranno, la priorità è tutelare una comunità fatta di oltre 2 miliardi di utenti fornendo loro contenuti rilevanti, di qualità, ma soprattutto attendibili.
Quanto costa la lotta alle fake news?
“Proteggere la nostra comunità è più importante che massimizzare i profitti”
Zuckerberg è stato molto chiaro: a fronte di un aumento degli investimenti in operazioni volte a contrastare fake news e contenuti dannosi, nel 2018 si verificherà una crescita dei costi che si potrà assestare tra il 45 e il 60%.
E se, stando sempre alle previsioni per il prossimo anno, ci si aspetta un aumento del fatturato del 30%, è facile comprendere che, con buona pace degli investitori, a diminuire saranno i profitti.
Facebook osservato speciale
È bene sottolineare che queste dinamiche stanno avvenendo in un momento storico molto delicato nel quale Facebook in primis, ma anche altre realtà come Google e Twitter, sono considerate coinvolte nello scandalo della manipolazione delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2016.
L’accusa è di aver permesso all’interno delle loro piattaforme, la diffusione massiva di fake news da parte della propaganda russa intenzionata a provocare diffidenza e influenzare il voto. In quest’ottica, la lotta alle fake news rappresenta anche un atto di responsabilità nei confronti di una società.
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Quali sono le implicazioni?
Il percorso intrapreso da Facebook e dal suo fondatore ci pongono davanti ad una serie di riflessioni che possono avere delle implicazioni anche nella sfera della comunicazione e dell’advertising.
Un primo quesito da porsi è il seguente: cosa rappresenta Facebook oggi? Facebook oggi non può essere definito solamente come un social network né tantomeno come un mezzo di comunicazione. Facebook è un ecosistema perfettamente integrato nella società, fa parte delle nostre vite che conduciamo anche al suo interno. Il ruolo che riveste nelle culture di tutto il mondo è molto importante e lo sarà ancora di più per le nuove generazioni.
Un secondo tema è quello del futuro della comunicazione; per comunicare in un “ecosistema Facebook” sarà necessario dotarsi di sensibilità ed empatia, ponendo al primo posto gli individui ed i network di cui essi fanno parte. In uno scenario in cui l’intelligenza artificiale viene chiamata in causa con forza (gran parte della lotta alle fake news verrà condotta mediante AI), l’aspetto umano non può di certo essere trascurato.
Per i brand quindi, le parole come trasparenza, veridicità, coerenza ed impegno dovranno essere le colonne portanti delle loro politiche di comunicazione, perché ci si troverà davanti a un social network e a utenti molto esigenti nei confronti del marketing.