A distanza di un anno dal suo lancio, Instant Games di Facebook diventerà una fonte di monetizzazione per i sviluppatori. Nel novembre del 2016 Facebook ne aveva lanciato la sperimentazione in 30 Paesi: 17 giochi tra cui grandi classici come Pacman, Space invader e Track&Field 100M, ma anche Zookeeper e Puzzle booble.
In maggio 2017 Instant Games è arrivato sui profili di tutti gli utenti di Facebook: da una piccola icona sulle chat di Messenger si può accedere ad una lista di giochi con cui sfidare i propri amici. Facebook ha infatti pensato di renderli un'esperienza sociale, sebbene molti di questi giochi siano single-player.
Perché Facebook mette la pubblicità sui giochi
Fino ad oggi gli Instant Games sono stati totalmente gratuiti: positivo per gli utenti, molto meno per i developer che ovviamente non trovano molti incentivi nello sviluppare nuovi giochi. Ora Facebook cambia rotta e annuncia di aver lanciato la pubblicità per monetizzare Instant Games:
"Dal momento del nostro lancio, la piattaforma ha continuato ad evolvere con più giochi e funzionalità per gli sviluppatori per costruire un gameplay flessibile e ricco", ha dichiarato Mike Weingert, Product Manager di Facebook. "Ciò include il supporto per leaderboard e tornei, messaggi di gioco visivamente coinvolgenti e personalizzabili e pulsanti CTA, insieme alla possibilità di introdurre funzioni significative per il re-engagement grazie a game bot. Oggi stiamo lanciando la fase successiva dell'evoluzione della piattaforma Instant Games, avviando il test per annunci video interstiziali e a pagamento con sviluppatori di giochi selezionati".
Come avviene in altre games experience, anche su Instant Games gli annunci pubblicitari compariranno agli utenti tra un livello e un altro del gioco, senza interrompere l'esperienza ludica: nonostante ciò, sarà interessante vedere se gli utenti di Facebook sapranno tollerare comunque la pubblicità che già devono sopportare in chat oltre che durante la navigazione sul loro newsfeed.
Intanto Weingert ha chiarito che "l'integrazione di ulteriori funzionalità di monetizzazione e l'aggiunta di strumenti migliori sono due componenti fondamentali da realizzare prima di aprire completamente la piattaforma di Instant Games".
I nuovi giochi "brandizzati"
Facebook ha anche specificato che i primi giochi ad avere video promozionali saranno “Everwing” di Blackstorm e “Basketball FRVR” di FRVR: “Everwing” in particolare sarà il primo gioco ad avere un sistema di micro-transazioni, attraverso il pagamento tramite Google Play
Al momento dunque Instant Games resta una piattaforma in beta aperta esclusivamente a partner sviluppatori su Messenger per iOS, Android e Newsfeed. Vedremo quanto tempo occorrerà perché nuovo strumento di monetizzazione attiri l'attenzione anche delle maggiori case sviluppatrici di giochi e come reagiranno gli utenti ai nuovi annunci pubblicitari.