La settimana scorsa si è chiusa con un epic fail davvero ingombrante: la sconfitta della nazionale italiana contro quella tedesca che ci è costata l’uscita dagli Europei. Protagonista indiscusso delle reazioni è il giocatore Zaza, che con la sua #zazaDance sta strappando qualche sorriso sui social.
#ZazaDance .. E meno male che era entrato apposta per battere il rigore.. https://t.co/paWyXFU0WN
— Niccoló (@nico_utc) 3 luglio 2016
Direi che questa è la definitiva. #ZazaDance pic.twitter.com/eoYPTAUvSH — Willard (@StefanoPiti) 3 luglio 2016
"99 scimmie saltavano sul letto, una cadde in terra e si ruppe il cervelletto" ♪ #ZazaDance pic.twitter.com/MZWnsFa73O
— Rac ♡ (@RacBichi) 3 luglio 2016
Persono Roberto Bolle ha preso in giro il giocatore juventino
Ora proporrei una gara di ballo #Bolle #Zaza Ai rigori di sicuro lo batto...sul ballo mi sa che vince lui. ? #ZazaDance #GERITA #EURO2016 — Roberto Bolle (@RobertoBolle) 3 luglio 2016
L’entusiasmo per gli Europei sembra però non aver contagiato proprio tutti, in particolar modo i legali di Ivana Spagna, che sembrano non aver preso benissimo questo messaggio inviato alla pagina Facebook dell’artista. Un fail che se non è epico, ci siamo quasi.
Ad ogni modo questi Europei qualche vincitore, almeno sui social, lo hanno decretato, come Alitalia che durante tutte le partite ha saputo tenere un buon tono su Twitter punzecchiando le compagnie di bandiera delle nazionali avversarie. Mitica la risposta al #billetealdente di sola andata inizialmente twittato da Iberia e poi ripubblicato da Alitalia dopo la vittoria degli azzurri
Ciao @Alitalia! Hoy es un gran día para que volváis a casa haciendo escala en MAD #billetealdente #ITAESP #EURO2016? pic.twitter.com/9WYVFSRnkP
— Iberia (@Iberia) 27 giugno 2016
Hola @Iberia ¿nos podéis ayudar, por favor? Hay un error en esta reserva. ??? #Tifalitalia #ItaliaSpagna #EURO2016 pic.twitter.com/K7AKJXP2Cx — Alitalia (@Alitalia) 27 giugno 2016
Questa settimana però la vincitrice assoluta di Twitter è Katy Perry, che con i suoi 90 milioni di follower supera anche Justin Bieber, con 83 milioni di follower, e persino Barack Obama con i suoi 75 milioni.
It's party time, @katyperry! With 90 million on the guest list, we're gonna need a really big dance floor. ❤️ pic.twitter.com/TiuHfZllPW
— Twitter (@twitter) 1 luglio 2016
Twitter è anche un posto dove piccoli episodi locali diventano noti a livello globale: succede che un poster sulla sicurezza in piscina creato dalla Croce Rossa americana crea illazioni su un dubbio razzismo, una scintilla che sui social diventa fuoco. Le immagini volevano illustrare alcune regole per non farsi male in piscina ma, come ha notato una mamma del Colorado che ha fotografato e diffuso la foto, tutti i ragazzini che attuano comportamenti scorretti hanno tratti ispanici o afroamericani.
Hey, @RedCross, send a new pool poster to @SalidaRec bc the current one they have w your name on it is super racist pic.twitter.com/TY8MmFB3Qk
— John Sawyer (@JSawyer330) 21 giugno 2016
La risposta della Croce Rossa americana è stata immediata e politicamente corretta, ma purtroppo non sembra esser bastata a rimuovere l’accusa di razzismo. Come su tutti i media, il sospetto sembra essere già di per sé un giudizio.
@JSawyer330 Thank you for bringing this to our attention. We’re removing this from our site immediately & are creating new materials.
— American Red Cross (@RedCross) 21 giugno 2016
Che ne dite, forse ci voleva una risposta più forte? Diteci la vostra sulla nostra pagina su Facebook!