L'obiettivo di Facebook? Connettere tutto il mondo.
Anche chi, purtroppo, non può vedere. Proprio così: Facebook ha sviluppato una nuova feature per rendere il social network utilizzabile anche da chi non ha ricevuto il dono della vista.
A parlarne oggi anche il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg.
We just launched a tool that uses artificial intelligence to help people who are blind experience photos on...
Posted by Mark Zuckerberg on Tuesday, April 5, 2016
Si tratta dell'ultimo strumento introdotto dal Facebook Accessibility Team, una divisione creata 5 anni fa per rendere utilizzabile facilmente a tutti, per quanto possibile, il social network.
Questo progetto, coordinato da Wieland con Matt King, ingegnere non vedente del team, è stato studiato per poter analizzare, interpretare e descrivere la scena e gli oggetti presenti in un'immagine attraverso l'intelligenza artificiale, permettendo quindi all'utente di "visualizzarne" mentalmente i dettagli, oltre a menzionare chi è presente nella foto e dove è stata scattata.
Consiste in un "testo automatico alternativo" convertito tramite lettore vocale VoiceOver in grado di trasmettere sensazioni, colori ed immedesimarsi nell'esperienza che un utente vuole trasmettere pubblicando una foto di qualcuno che corre in riva al mare, un bambino che gioca in un parco o altro ancora, senza più limiti all'immaginazione.
Un nuovo modo di vivere la community
Introdotta come prototipo a novembre, questa tecnologia di riconoscimento visivo è da oggi finalmente disponibile (in inglese, successivamente in altri linguaggi) per utenti iOS ed in un futuro prossimo in versione Android e desktop. Una feature che aiuterà le persone con disturbi visivi totali o parziali a vivere al meglio il social network, coinvolgendoli maggiormente nella community e nello scambio di esperienze con la propria rete sociale.
Ringraziamo ancora una volta Mark ed il suo infaticabile team per il pensiero rispetto a chi è meno fortunato, sempre attenti alle necessità dei loro fan e clienti globali. Il desiderio di accedere ad un livello di esperienza elevato e maggiormente coinvolgente tramite cui esprimersi e scambiare pensieri è diventato realtà anche per i non vedenti!