Come ogni anno, anche questa terza edizione della Maker Faire Rome noi ninja non ce la siamo fatta scappare e siamo andati a curiosare per voi per scoprire quali trend innovativi e tecnologici ci aspettano nel prossimo futuro.
Orti online
Nell’era in cui siamo alla spasmodica ricerca di prodotti a Km0, di prodotti biologici, in cui diventiamo vegani e siamo tutti allergici a qualcosa, l'era in cui i pomodori cinesi ci fanno rabbrividire e cerchiamo sempre di tagliare i costi delle spese mensili, inclusa quella del supermercato, Coltiverra ci propone di coltivare un nostro orto personale. Un sogno! Ma per chi vive in città non sempre possibile. Nessun problema: attraverso una piattaforma digitale sarà possibile coltivare il proprio orto comodamente dalla scrivania tra una e-mail di lavoro e un aggiornamento su Facebook.
Abbiamo chiesto a Oliver Astrologo, uno dei fondatori di Coltiverra, di descriverci in pochi secondi il progetto, potete ascoltarlo qui:
Immortalità digitale
“Il corpo muore, ma l’anima resta” e a quanto pare da oggi resterà anche la nostra memoria. Momely è infatti un progetto un po’ macabro un po’ geniale che mira a tramandare storie e cultura mantenendo viva la memoria di ognuno, anche dopo la morte. Con l’utilizzo di un sito e di un’app, Momely crea una sorta di cimitero virtuale trasformandolo in un giardino del ricordo.
Le case del futuro
Come la tecnologia può aiutare l’uomo nella vita quotidiana? È la sfida che, da sempre, scienziati e ingegneri hanno accettato e stanno portando avanti. Alla Maker Faire sono stati numerosi i progetti dedicati a semplificarci le giornate, tra quelle più interessanti Stenduino, lo stendibiancheria intelligente creato da tre diciannovenni di Bassano che, grazie ad alcuni sensori, riconosce lo stato di asciugatura dei panni spesi, fornisce informazioni sul meteo e copre i panni in caso di pioggia.
Altra idea, fondamentale per gli appartamenti senza spazi luminosi è Lucy, un robot – specchio intelligente che riflette la luce solare all’interno degli spazi bui della stanza in cui è collocato.
Realtà virtuale
Avete sempre sognato di fare un salto con il paracadute, una volata sul parapendio o un salto nel vuoto con l’elastico? Beh, ormai potrete farlo in tutta sicurezza provando le stesse emozioni e sensazioni senza rischiare nulla. Come? Beh, grazie ai simulatori di volo con Oculus Rift presto o tardi potremo davvero vivere quasi qualsiasi esperienza senza muovere un passo, dallo sport estremo alle visite di gallerie d’arte.
Droni
Ampio spazio ai droni, ai quali è stata dedicata una vera e propria voliera dedicata a esibizioni, gare e prove di volo. Gli utilizzi previsti per questi oggetti sono ormai infiniti: metereologici, campionature di acque, rilevazioni sulla clorofilla e così via. Tecnologia dentro tecnologia, molti droni sono ormai stampati in 3d
Stampanti 3D
Protagoniste anche quest’anno le stampanti 3d, che sono diventate ormai il nostro presente e che continuano a svilupparsi sempre di più per la creazione di oggetti più o meno grandi di ormai qualunque materiale. Il progetto più divertente? InstaTwin, che ti scansiona e crea la statuina a tua immagine e somiglianza. Quindi occhio a dire ancora, all’amico simpatico: “vorrei averti sul mio comodino!” perché potrebbe realizzarsi.
Cassonetti intelligenti
Un progetto che ci ha colpito, realizzato tra l’altro da un istituto tecnico e quindi da ragazzi under 18, si chiama Automazione ed Ambiente ed è mirato a ottimizzare la raccolta dei rifiuti.
Dei sensori posizionati all’interno dei cassonetti infatti sono in grado di rilevare la quantità di rifiuti presenti nel contenitore. Le informazioni appaiono poi su una mappa Google: le posizioni dei cassonetti si colorano di verde (cassonetto vuoto), giallo (quasi pieno), rosso (pieno). Il progetto prevede anche lo sviluppo di un algoritmo che permetta ai camion destinati alla raccolta di ottimizzare il loro giro percorrendo il percorso più intelligente secondo le necessità.
Insomma, di progetti ce ne sono stati davvero tanti e, ancora una volta, siamo stati orgogliosi di avere in Italia una fiera del fare così importante, partecipata e innovativa. All'anno prossimo!