Il rettangolo no, non l'avevamo considerato. Delle tante novità cui ci aveva abituati Instagram negli ultimi mesi, quella di qualche giorno fa è sicuramente la più sorprendente e rilevante. Attraverso un post ufficiale sul suo blog, il social ha annunciato che con la versione 7.5 lo storico quadrato non sarà più l'unico formato disponibile: d'ora in poi sarà possibile condividere anche immagini e video rettangolari - sia landscape che portrait - direttamente dall'app.
La notizia è di sicuro di quelle che lasciano il segno, anche a giudicare dalle reazioni che ha immediatamente scatenato sul web. C'è chi parla di vera e propria rivoluzione, chi proprio non riesce a digerire il cambiamento, chi invece sembrava non aspettare altro. Ma perché tutto questo clamore? L'ultima trovata in casa Instagram rappresenta davvero una svolta epocale per il social? Vediamo prima di tutto di cosa si tratta a livello pratico.
Come si condividono foto e video in formato rettangolare?
Condividere foto o video in formato rettangolare è molto semplice, bastano pochissimi passaggi:
- Si seleziona dalla libreria la foto/il video rettangolare che si vuole condividere.
- Toccando l'apposita icona sulla sinistra, sotto l'immagine/il video, si può optare per il formato rettangolare (per tornare al formato quadrato basta toccare l'icona una seconda volta)
- Toccando lo schermo si può spostare la foto/il video e adattare il contenuto al riquadro
Il gioco è fatto. Andando avanti con la consueta freccia in alto a destra si può procedere poi ad applicare filtri o effetti come sempre, tutto il resto del procedimento di condivisione è rimasto invariato.
Photo credit: blog.instagram.com
Cosa cambia davvero?
Il formato 1:1 è storicamente il marchio di fabbrica di Instagram, un tratto distintivo che nel tempo è diventato un modo unico di guardare, scattare, raccontare, influenzando la mobile photography e il nostro modo di intenderla oggi. Una rassicurazione da parte del team di Instagram era quindi d'obbligo al momento dell'annuncio: "[...] il formato quadrato è stato e sarà sempre parte di ciò che siamo". Nessun addio quindi: la novità introdotta si presenta solo come un'opzione in più.
In effetti qualche resistenza al quadrato, in una buona fetta di utenti, c'è sempre stata. Con la nuova versione dell'app, già disponibile per iOS ed Android, sembrerebbe risolto il cruccio di chi non si era mai rassegnato, volente o nolente, a dover costringere in un quadrato la realtà catturata attraverso smartphone e tablet.
Di fatto, con questo aggiornamento non sarà più necessario ricorrere ad app terze che consentono di trasformare in quadrati perfetti foto di qualunque formato, semplicemente aggiungendo delle bande laterali. Per la verità però, il cambiamento introdotto da Instagram si colloca a metà strada, sembrando quasi più un compromesso che una vera e propria alternativa al no-crop: foto e video rettangolari sono visibili solo nel feed, mentre nella griglia del profilo utente rimangono visualizzati ancora come quadrati, centrati - e quindi tagliati - automaticamente.
La reazione degli Igers: se nasci quadrato...
Per il momento non sembra che la logica del social venga particolarmente stravolta, almeno sul lato pratico. Eppure la novità introdotta ha creato non poca eco sul web, scatenando a poche ore dal suo annuncio un acceso dibattito, soprattutto nelle community più attive di Igers.
E' evidente che la questione va ben oltre la scelta stilistica del formato: in fondo ognuno potrà scegliere quello che più sente suo. I timori e le resistenze, principalmente degli igers "nativi", sembrano riguardare più che altro i possibili scenari futuri: il formato rettangolare potrebbe aprire la strada ad una snaturalizzazione del social, a una perdita della sua impronta originaria. Thinking outside the square - come apertura dell'annuncio e dichiarazione di intenti da parte di Menlo Park - non è esattamente rassicurante.
Il formato rettangolare secondo Nicola Pasianot
Per cercare di capire meglio quali possano essere le eventuali implicazioni e le reali motivazioni dietro al nuovo formato introdotto, ci siamo confrontati con Nicola Pasianot (@tonick su Instagram), founder di Instagramers Italia.
Instagram è prima di tutto un social, e come tale è quasi fisiologico che si evolva e apporti dei cambiamenti - non necessariamente dei miglioramenti - per rispondere meglio alle esigenze dei suoi utenti o semplicemente ai trend del momento: "Infatti questa scelta è stata fatta, secondo me, per ridurre ulteriormente le barriere all’ingresso che spesso incontrano gli utenti non appena installano Instagram. Una scelta nell’ottica della maggiore adozione e quindi di posizionamento. Ormai il social network sta introducendo e integrando molte delle soluzioni, per la pubblicazione ed erogazione, già adottate da tempo nell’ambiente Facebook".
In effetti, il formato rettangolare sembra quasi una scelta obbligata nell'ottica dell'introduzione degli ADS e di una fruizione ottimizzata dei contenuti: "Si tratta anche di un maggiore vantaggio dal punto di vista del marketing, in quanto sicuramente i brand trarranno beneficio da questo nuovo formato. Se prima vi era una costante di foto creativamente deboli perchè con bande laterali o landscape molto piccoli, adesso ogni profilo, brand o utente, sarà più omogeneo dal punto di vista stilistico. Il fatto che i contenuti siano erogati in modo più gradevole fa sì che il contenuto stesso piaccia di più".
Stando alle dichiarazioni di Instagram, infatti, la visual story che l'utente intende raccontare dovrebbe venire prima di tutto, senza essere costretta a tagliar fuori qualcosa - che sia un amico in una foto di gruppo o un pezzo del Golden Gate. Proprio per questo, forse, si poteva fare qualcosa di più: "Quello che ancora manca, a mio parere, è la possibilità di spostare in modo preciso l’immagine durante le fasi di editing. Su questo punto, tecnicamente, non trovo ci sia stata la possibilità di fornire uno strumento in grado di bypassare completamente funzionalità presenti su molteplici app".
Se Instagram scommette che a giovare di più del cambiamento saranno i video, rimanendo sul fronte delle foto - secondo i primi commenti emersi sul web - è molto probabile che chi ha sempre condiviso in formato quadrato, o si era convertito con qualche sforzo in più, sia un po' restio a "sperimentare" con il "tradizionale" rettangolo: "Raccogliendo i pareri delle community mi sembra di capire che questa novità sia molto ben accetta da tutti coloro che già prima utilizzavano il formato landscape. E' innegabile che tutta una serie di soggetti creativi fotografati - anche solo un tramonto - in questa modalità siano migliori come look and feel in formato orizzontale che in formato quadrato. Da un altro punto di vista sono però convinto che questa novità sia un po’ un rinnegare le proprie basi. Instagram ha in un certo senso eliminato uno dei propri punti di forza del primo periodo, a cui sono molto legato. E come me molti che nel tempo hanno modificato proprio il modo di interpretare la realtà, scattarla e condividerla con successo".
Con il suo storico formato Instagram ha creato un codice espressivo tutto suo: non ha inventato, ma di sicuro ha reinventato il quadrato, convincendo ed educando gran parte dei suoi 300 milioni di utenti a plasmare un nuovo modo di comunicare sul e attraverso il mobile. Proporre di ampliare l'orizzonte è una scelta coraggiosa e azzardata, ma forse inevitabile.
In fondo ora c'è davvero posto per tutti. A te la scelta.