Credits: Anders Rune Jensen
Questa storia di avere app per qualsiasi cosa ci sta sfuggendo di mano. Qualche settimana fa siamo rimasti tutti piuttosto sconcertati dal milione di dollari raccolto da Yo, l'applicazione più ridicola di sempre, la cui unica funzione consiste nell'inviare ai propri contatti l'omonimo richiamo di due lettere. Molti avranno pensato "Se ce l'ha fatta Yo, anch'io posso creare un'app di successo!".
Ed è proprio ispirati da questa vicenda che Matt Gray e Tom Scott, i protagonisti di una web serie comica inglese, hanno deciso di creare Emojli. Come il nome lascia intuire, si tratta di un social network di sole emoticon dedicato agli utenti mobile.
Sembra una parodia, ma i due assicurano che è tutto vero e che tra luglio e agosto rilasceranno una prima versione dell'app per iOS.
"I social network sono danneggiati", recita il video promozionale. In un contesto dominato da troll, spam e hashtag, Emojli promette di portare una boccata d'aria fresca: "Qualcosa di più semplice, dove non c'è spam, perché non esiste un'emoticon spam".
Per il momento su emoj.li è possibile riservare uno username (che naturalmente dovrà contenere sole emoticon) e assicurarsi un invito per poter accedere al social network non appena sarà aperto al pubblico.
Applicazioni come Yo ed Emojli sono così assurde che sembrano uscite da Silicon Valley, la serie di HBO che prende in giro il mondo degli startupper californiani. Avete presente Nip Alert, l'app sviluppata da Big Head nel telefilm? Beh, date un'occhiata a Nipple (che invece esiste per davvero).
Eppure anche la tanto derisa Yo sembra aver trovato una sua utilità... nell'ambito del conflitto israelo-palestinese. Si, avete capito bene: grazie alla partnership con l'israeliana Red Alert, l'app è ora in grado di mandare uno "Yo!" ai suoi utenti per avvisarli in tempo reale ogni volta che c'è un attacco missilistico contro Israele.
E ora, se volete scusarci, noi ninja andremmo a fare un brainstorming per creare la prossima app di successo ;-)