È uno dei temi che oggi, nell'era dei big data, rimbalzano e vengono più frequentemente discussi online: come vengono trattati i nostri dati personali dalle digital company? Nei giorni scorsi Google ha pubblicato un video che risponde a questa domanda, filtrandola attraverso uno scenario specifico, ovvero quello dei processi penali in cui viene presentato un mandato di perquisione per le attività online degli indagati. Qual è la Google privacy policy in questi casi?
Tramite un video animato dettagliato quanto comprensibile, Google ci descrive tutti i retroscena di quello che è un procedimento assolutamente blindato: obiettivo di Mountain View è, ovviamente, proteggersi da critiche e lamentele mostrandoci come lavora per proteggere i nostri dati da richieste eccessive. Anche quando queste provengono dal Governo.
Tutte le figure interne all'azienda che vengono coinvolte nel processo di disamina dei contenuti vengono qui presentate: dallo screener, che filtra e dà priorità ai mandati, al custodian of records, colui che si occupa di custodire i materiali e si presenta in aula.
Ecco il video (attivate i sottotitoli in italiano!)
Capito tutto? ;-)