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Think With Google
#IAmRemarkable Google: il caso Henkel Italia
L'autovalorizzazione sul posto di lavoro e il concetto di empowerment
#IAmRemarkable di Google è un movimento globale che consente a tutti, compresi i gruppi sottorappresentati, di celebrare i propri successi sul posto di lavoro e non solo, sfidando la percezione sociale dell'autopromozione.
Molteplici sono gli obiettivi che il movimento si propone e, tra questi, migliorare l'autopromozione, la motivazione e le competenze delle donne e dei gruppi sottorappresentati nonché sfidare la percezione sociale dell'autopromozione.
Il tutto rompendo pregiudizi e stereotipi di una società completamente al maschile. Ad abbracciare i valori del movimento vi è anche Henkel Italia, da anni attenta al tema della diversità e dell'inclusione.
Negli scorsi anni abbiamo dato il via a un percorso verso una cultura più aperta ed equa nei confronti di tutte le persone che lavorano in azienda. Ad esempio, il progetto Pinkom, nato durante il lockdown e ancora oggi attivo, favorisce lo sviluppo di una community interna per condividere suggerimenti e proposte e rendere l’organizzazione ancora più inclusiva. Per questo motivo Henkel Italia ha deciso di aderire a cinque workshop di #IAmRemarkable Google per promuovere l'autovalorizzazione sul luogo di lavoro.
Breaking the Bias: il primo valore di #IAmRemarkable Google
"Abbiamo trovato il programma particolarmente nuovo per il modo in cui affronta i temi di diversity, equity e inclusion (DEI)", queste le affermazioni di Daniela Santini, Hr Business Partner e Head Consumers Henkel Italia, e Marta Carvelli, Head of Marketing e Trade Marketing Italia e Grecia di Henkel Italia. "In Italia - spiegano - siamo abituati a sentirne parlare relativamente a categorie, come il gender, l’età o la disabilità".
Temi, questi, già affrontati da Henkel Italia anche nell'ambito di una indagine condotta da Eumetra. Il topic oggetto di studio è lo stereotipo di genere proposto dalla famiglia italiana.
La ricerca ha indagato sull’evoluzione dei ruoli in famiglia su un campione di 2.000 membri della community DonnaD, Amica Fidata, i cui risultati sono stati presentati lo scorso 1° dicembre durante l’evento “Family Gap: questioni domestiche, questioni di genere?”, organizzato da Henkel all’interno della maratona 4Weeks4Inclusion per l’inclusione e la valorizzazione delle diversità.
Tra i risultati più evidenti emerge che in Italia, una donna su tre non possiede una fonte di reddito personale.
Tra chi ha risorse proprie, soltanto il 26% ha autonomia decisionale in famiglia, mentre il 79% tende a condividere le scelte con il partner: lo studio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Banca Widiba trova perfetta eco nell’indagine di Eumetra per Henkel, che mostra l’accentuata rigidità dei ruoli in famiglia quando si tratta di decisioni come l’acquisto di un’auto o una seconda casa, l’accensione di un mutuo, la gestione di risparmi e utenze.
A guidare è infatti l’uomo, che nel 66% dei casi condivide tali scelte con la compagna vs. il 76% delle donne, uno scarto di ben 10 punti che mette in luce quanto queste competenze siano ancora percepite come maschili.
È importante, dunque, essere consapevoli dei propri limiti, superarli e, talvolta, ridimensionarli. L'idea di Henkel Italia, nell'accogliere i valori del movimento è che i workshop proposti da #IAmRemarkable offrono strumenti utili a incrementare la fiducia in sé fornendo, altresì, percorsi utili all'autovalorizzazione. Inoltre, offre una serie di strumenti pratici per incrementare la fiducia in sé e imparare ad autovalorizzarsi.
Tra questi, per esempio, appuntare su un quaderno i risultati ottenuti nel proprio lavoro: un gesto quotidiano che insegna a non avere timore di riconoscere i propri successi sia professionali sia personali.
Elemento, questo, di una rilevanza notevole soprattutto nell'universo femminile. Il retaggio culturale tipicamente italiano, infatti, è ancorato all'idea di non mettere in luce i propri risultati professionali.
Daniela Santini e Marta Carvello mettono in evidenza proprio questo aspetto affermando che "quando siamo insieme ad altri, stiamo più in silenzio, facciamo meno domande e fatichiamo ad esporre le nostre idee. Questo avviene soprattutto nelle fasi iniziali della carriera, quando si è meno sicuri del proprio valore".
Individuare i propri punti di forza significa identificare anche i propri limiti e le proprie paure. È importante comprenderli e imparare a superarli, ma anche a ridimensionarli. A volte, infatti, si riferiscono a idee che abbiamo ereditato dal passato, da una cultura che in Italia è ancora poco inclusiva verso le minoranze, sul luogo di lavoro e nella società.
I benefici dell’autovalorizzazione per Henkel Italia
Henkel Italia decide, così di organizzare ben cinque workshop #IamRemarkable, con una partecipazione eterogenea e in crescita in ogni appuntamento. Finora in Henkel Italia sono stati circa un centinaio i partecipanti al programma. Uno dei primi vantaggi riscontrati è che le persone hanno intrapreso un percorso di cambiamento riuscendo a riconoscere il proprio potenziale, limiti e punti di forza, acquisendo maggiore consapevolezza nei processi decisionali.
Sicurezza e armonia migliorano, poi, il percorso professionale dei partecipanti. Le risorse coinvolte, come affermano le due leader di Henkel Italia, si sentono maggiormente pronte a partecipare alle discussioni di business, con la propria opinione e nuove idee.
#IamRemarkable per la consapevolezza di sé
Il percorso promosso da Google, dunque, aiuta a creare un clima organizzativo in cui ognuno si sente valorizzato e responsabilizzato.
Aiuta ad arrivare a questa consapevolezza e contribuisce a creare un clima in cui ciascuno si sente valorizzato, ma anche responsabilizzato, che porta chiaramente a un miglioramento delle performance dell’azienda. Il percorso dei workshop, infatti, mira a far esprimere in pubblico i partecipanti: in questo modo ci si apre al dialogo e si acquista maggiore consapevolezza e fiducia nelle proprie capacità e nel proprio valore.
Le due manager di Henkel, inoltre, riscontrano come il programma migliori anche il rapporto tra manager favorendo l'accrescimento della sensibilità verso se stessi e gli altri. L’autoconsapevolezza conduce a un miglioramento delle performance dell’azienda, poiché ciascuno si sente valorizzato, ma anche responsabilizzato.
#IAmRemarkable si presta, dunque, ad essere un percorso di cambiamento verso una cultura aziendale più inclusiva. Processo che, di certo non è immediato, ma che richiede tempo e il coinvolgimento a tutti i livelli di un'organizzazione. "Un effetto indiretto, non misurabile - affermano le delegate Henkel Italia - ma che rappresenta il vero obiettivo delle nostre attività".
"La cosa che forse non molti sanno è che la nostra azienda nacque dall’idea imprenditoriale di Fritz Henkel, che ideò il primo detergente universale per bucato, intercettando i bisogni della popolazione femminile dell’epoca" - Daniela Santini, Hr Business Partner Head Consumer Brands, Henkel Italia
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